La speranza è l' ultima a morire….

Era una tipica giornata d'inverno. Fuori nevicava e un soffice manto di neve ricopriva un paesaggio tanto bello quanto magico .Strade,case, e parchi ricoperti da un bianco così puro che chiunque sarebbe rimasto incantato nell'ammirare uno spettacolo del genere. E già...anche una bambina di 7 anni era rimasta davanti alla finestra di camera sua ad ammirare questo panorama ma con un'espressione triste in volto ...sì perché lei non è una normale bambina di 7 anni ma bensì una ragazza di circa 18 anni che per vivere è stata costretta ad ingerire un farmaco di sua creazione , sperando che gli uomini in nero la lasciassero in pace. Difronte a quel paesaggio numerosi episodi le passarono per la mente ; lei da piccola che giocava spensierata con sua sorella ,lei che camminava per le strade di Beika pensando a sogni e a progetti da realizzare ma in particolare alle ultime parole che Akemi le aveva detto prima di lasciarla sola in questo mondo crudele. Se le ricordava talmente bene che era convinta che nemmeno se lo avesse voluto poteva dimenticarle:” Shiho; sii sempre felice qualunque cosa accada”. Tempo fa quando glielo aveva detto lei le rispose:” per me sarà impossibile finché sarò costretta a lavorare per l'organizzazione” ma non aveva capito fino in fondo il messaggio.

Dopo quella breve discussione avvenuta tra loro passarono circa due settimane e anche in quel periodo dato che era inverno nevicava ma lei non poteva paragonarlo a quello che le si presentava ora di fronte a lei...no…perché quella neve non era bianca bensì rossa...sì ;rossa come se qualcuno voleva macchiarla volontariamente e lei quella neve ; non potrà mai dimenticarla ; come non potrà mai dimenticare tutta quella folla intorno al cadavere curiosa solo per sapere che cosa è successo ,come non potrà mai dimenticare il volto di colei che se ne era andata via per sempre ;ovvero quello di sua sorella con un sorriso in volto anche in quel momento investita da un auto la quale lei sarebbe riuscita a riconoscere anche tra duecento ; sì perché quella vettura le aveva tolto la persona più cara che lei possedesse più in assoluto togliendole la possibilità di rivedere un volto così luminoso e splendente quanto grazioso e innocente e con un cuore così bianco e puro lasciandole il suo macchiato per sempre...una lacrima dopo l'altra incominciarono a rigarle il viso ma lei si voleva dimostrare forte sia per il suo orgoglio ma soprattutto per se stessa ..sì perché ora non è più sola; è riuscita ad avere degli amici ,una nuova vita costruita passo dopo passo ma in particolare lui...ed è per questa ragione che insieme riusciranno a sconfiggerli e a non scappare più dall'oscurità perché la speranza è l'ultima a morire ….