Risata
Dean ha quattro anni e stringe suo fratello tra le braccia, sente Sammy piangere, mentre vede andare in fumo tutte le sue sicurezze. Abbassa lo sguardo, il corpicino di Sammy è caldo e vivo, e lui è felice per questo. Lo guarda negli occhi e gli sussurra che va tutto bene, che nessuno gli farà più del male, gli asciuga le lacrime e fa una faccia buffa. Quando sente la risata di Sammy vorrebbe piangere dalla gioia, tutto svanisce, la casa in fiamme passa in secondo piano, non pensa a cosa quell'incendio gli ha portato via, pensa solo che suo fratello dovrebbe ridere più spesso, perchè quel suono è il più bello del mondo.
Dean ha ventisette anni quando suo fratello muore. La realtà lo colpisce come un pugno diritto allo stomaco quando, toccando le mani di Sam, le trova fredde e rigide, in quel momento non riesce a pensare a niente se non che non sentirà più quella risata, che, nonostante diventasse sempre più rara, era il suono più bello del mondo. È allora che piange tutte le lacrime trattenute, pensando al bambino caldo e rassicurante che aveva giurato di proteggere ad ogni costo.
N.D.A
Salve, è la mia prima storia su Supernatural, sinceramente non so come sia venuta, spero bene.
Le critiche sono ben accette, per questo vi chiedo di recensire.
Baci,
Emy.