Delirium-
Un fulvo consiglio sibila forte, sotto coltri terrene, e sospinge un fuoco senza pensare.
Non guarda il cielo scorrere, un patto fugace, senza stelle che brillano.
Eppure resta sola ad osservare, a tingere di nero anime di sangue.
Prive di onore, prive di carne.
Viola il colore di un sogno fondente, colorato di grigi inesistenti, fingendosi corona.
E si costruisce nel buio, innalzando il terriccio friabile.
Sussurra irriverente tra le foglie bagnate.
E tutto tace.