Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Alexiochan    06/06/2017    4 recensioni
La scuola è dura, si sa, ma lo è ancora di piú se i tuoi principali pensieri sono il calcio e il proprio fidanzato. Beh, che altro dire se non: CHI HA ANCORA QUALCHE NEURONE FUNZIONANTE È VIVAMENTE CONSIGLIATO DI NON LEGGERE.
In caso contrario... vado a svegliare l'avvocato *sigh*
Genere: Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Matsukaze Tenma, Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Aveva la netta impressione di essersi dimenticato qualcosa di importante e ci stava giusto rimuginando sopra, ma nemmeno con tutta la buona volontà di cui era capace sarebbe riuscito a combattere ancora il sonno. 
< MATSUKAZE TENMA! > 
< SISSIGNORE! >
Ah, ecco cos'era la cosa importante: era a scuola. E si era addormentato con la testa sopra al libro di giapponese, evidentemente la sospensione non era così rilevante in quel momento. 
< Ti sei addormentato, Matsukaze?! > 
< Sì! Cioè, no signor-professore! Non stavo dormendo! > 
< Allora ripeti un pò quello che ho detto >
Tenma sbiancò fino a potersi mimetizzare con le pareti dell'aula. 
< A-Ah, ecco... I-Io... > cominciò a balbettare tormentandosi le dita delle mani come quando mentiva o era agitato, in questo caso entrambe le cose. L'allarme antincendio lo salvò cominciando a strillare nelle orecchie di tutti. La corrente si prese una pausa dallo svolgere il suo lavoro e le luci rosse d'emergenza divennero le protagoniste nel campo dell'illuminazione. Tutti i ragazzi si avviarono fuori dall'aula a coppie, il piú ordinatamente possibile date le circostanze. Kariya si affiancò al ragazzino dagli occhi grigi e lo guardò con aria accigliata. 
< Va bene che in classe non sei mai stato particolarmente attivo, ma questa è la quarta volta in due giorni, Ten. Rischi di essere sospeso se non peggio e blah blah blah > l'amico gli si parò davanti una volta raggiunto il cortile e lo guardò dritto negli occhi, adesso scocciato < È l'ultima volta che ti salvo quelle chiappette stuprabili che ti ritrovi, capito? Non è facile lanciare la gomma con il righello contro al pulsante dell'allarme ogni volta! > sibilò sottovoce l'ultima parte. Tenma era così intontito e stanco che nemmeno riuscì a comprendere il senso generale del discorso di Kariya e ci mancava poco che si addormentasse in piedi come i cavalli. 
< Ma stai dormendo anche adesso?! > Kariya strabuzzò gli occhi incredulo e un piccolo sussulto di sorpresa sfuggì dalle sue labbra quando Tenma barcollò contro al suo petto e si appoggiò con la testa sulla sua spalla. 
< Scusa, Mas. Sono davvero stanco... > 
Kariya sospirò e diede un buffetto affettuoso sulla nuca del castano per risvegliarlo dal suo stato di coma. 
< Si può sapere come mai non dormi? > 
Tenma drizzò subito le orecchie a quella domanda e si scansò dal turchese come colpito da una scossa elettrica, le guance rosse come ciliegie mature. Cominciò a balbettare, nervoso come davanti al rimprovero del professore, quando fu nuovamente salvato dall'arrivo dei due inseparabili senpai: Shindou e Kirino.
< Tenma, non dirmi che rimani sveglio tutta la notte ad allenarti! > esordì il ragazzo dagli occhi color cioccolato, che aveva assistito alla loro conversazione assieme al migliore amico. Kariya serrò la mandibola con irritazione e non tanto perchè ciò che aveva detto Shindou era più che plausibile, ma perchè l'aveva detto proprio quell'insopportabile spazzolone per pavimenti. Tenma, superata la sorpresa iniziale, tornò del suo normale colorito e scosse debolmente la testa, le palpebre abbassate. 
< No, Shindou-senpai, non è per questo... > 
In quel momento la chioma blu notte di Tsurugi apparve in mezzo alla folla e Tenma subito si nascose dietro agli amici. 
< Fate i disinvolti, come se non ci fossi! > bisbigliò accucciandosi per non far scorgere nemmeno un capello, come se la sua virile altezza potesse permettere a Tsurugi Kyousuke di scovarlo dietro a tre persone. Il sopracitato ragazzo era davvero... Spaventoso, a volte. E quelle volte Tenma desiderava trovarsi in un bunker della seconda guerra mondiale o in un qualche rifugio spaziale in orbita. Seriamente, aveva bisogno di riposo e con il blu in circolazione era davvero impossibile. Quando finalmente la "minaccia" si fu allontanata e Tenma ebbe ritenuto la zona sufficientemente sicura, uscì dal suo nascondiglio e fece un sonoro sbadiglio. 
< Tenma, ma cosa...? > Shindou era rimasto spiazzato da quel comportamento, di solito doveva preoccuparsi di scollare quei due, non di farli riavvicinare. Tenma arrossì involontariamente ed abbassò il capo a terra. Seguirono pochi secondi di silenzio.
Poi Kirino scoppiò a ridere a crepapelle, tenendosi la pancia con un braccio mentre con l'altra mano si asciugava le lacrime. Gli altri tre ragazzi lo guardarono con aria assai perplessa, addirittura preoccupati per la sua sanità mentale. 
< Fragola-senpai...? > domandò Kariya, esitante di fronte alla reazione inaspettata ed inspiegabile del ragazzo. 
< Ma ragazzi...! > Kirino ancora faticava a parlare per le risate < Il nostro Tenma sta sperimentando il pericolo del sesso! > 
E se alla vista di Tsurugi, alias motivo-per-cui-non-dormo, non era ancora collassato, a quel punto Tenma decise che si sarebbe addormentato lì per terra pur di non sentire piú le risate dei suoi amici. 

Certo che... sono proprio dei bastardi 






Tana del disagio 

Ehilà, salve! *sbadiglia* 
Sono troppo stanca per scrivere anche l'angolo isterica, abbiate pietà


                      Alexionghfghzzz

P.S. Il titolo è stato gentilmente consigliato dal mio sosia personale di Kirino, Gabi Manzo, come lo chiamo io 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Alexiochan