The Sacred Tree

Circondò con le braccia quel fragile germoglio, riversandovi tutte le sue lacrime. Helen premette il volto contro le sue fragili radici, pregando silenziosamente. Singhiozzò piano. Non le importava di sporcarsi gli abiti. Non le importava di rovinarsi i lunghi capelli biondi. Il terreno era arido e spento. Il sole crudele e vendicativo. Si abbatteva su di lei quasi volesse punirla perché era umana. E ne aveva il diritto, pensò con amarezza.

Non le importava di morire, ma quel fragile germoglio era tutto ciò che restava della Natura. Quel piccolo germoglio rappresentava per lei la speranza. Se fosse morto… il sol pensiero bastò ad agitarla. I singhiozzi diventarono di colpo violenti e le lacrime minacciarono di offuscarle la vista. Eppure anche così notò che una delle piccole foglie stava appassendo…

Helen emise un lamento.

Rannicchiò il corpo intorno a quella piccola vita, continuando a supplicare.

Ti prego… ti prego… ti prego…

Non osando oltre.

Il suo amato pianeta non era sempre stato così arido. Vi era stato un tempo in cui gli alberi fieri e selvaggi avevano dato l’impressione di voler sconfinare nel cielo, tanto erano stati maestosi. Vi era stato un tempo in cui i fiumi e i laghi e gli oceani avevano creato meravigliosi diamanti perfetti che, visti dall'alto, erano stati in grado di lasciare senza fiato.

Tutto era cambiato, quando la leggenda era diventata realtà. Se solo quel maledetto giorno non fosse mai venuto, pensò con astio.

Non vi era luogo che non conoscesse la leggenda dell'albero sacro. Il primo a germogliare. Il primo che, con il suo potere, aveva fondato alberi e manti di verde e fiori dai colori più vivaci e dolci.

Lui, il fondatore della Natura. Dotato di un potere immenso.

Per secoli erano rimasto una leggenda. E infine… era diventata una realtà. 

Note dell'Autore:

Questa storia mi è stata ispirata da due cose:

1: la storia scritta da una mia cara amica che vi consiglio: "Seijii Cuore Puro" che potete trovare qui.

2: The 100.

Ora lasciatemi dire qualche parola a livello personale. Liberi di leggere o meno.

Il mondo qui descritto non vi sembra simile al nostro? Il problema è attuale, presente fra noi. Che si creda o meno nella magia ha poca importanza. Questo mondo sta morendo perché stiamo dando importanza alle cose sbagliate. Se non ora, quando dovremmo cambiare? Proteggere il nostro mondo… dovrebbe essere una priorità.