[Otabek/Yuri]
E’ mattino presto quando Yuri apre gli occhi.
L’appartamento di Otabek non è affatto silenzioso come il suo; c’è il frigo che ogni tanto si lascia andare a qualche rumore metallico, la finestra del salotto è un po’ deformata e spesso il vento fa scricchiolare gli infissi, e i vicini del piano di sopra hanno passato l’ultima mezz’ora a correre avanti e indietro, probabilmente per prepararsi ad affrontare una nuova giornata.
Yuri serra le palpebre, sorridendo quando avverte un paio di labbra baciargli il collo e la stretta attorno al suo petto farsi più salda. Si raggomitola ancora di più e Otabek intreccia una gamba con la sua, senza smettere di far scorrere il naso lungo la sua pelle e i suoi capelli.
Queste sono le mattine che Yuri ama, immerso totalmente nel calore emanato dal corpo del suo ragazzo, mentre la vita scorre fuori dalle finestre e li lascia riposare in quel letto fin troppo comodo che sa di loro.