Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: stardust94    09/06/2017    1 recensioni
(Pokémon S\M USUM pseudo ritorno delle vecchie generazioni)
Nel mondo esistono molti misteri.
Alcuni legati ad antiche leggende, altri a manufatti magici e altre ancora a Pokémon speciali.
Tutto sta per cambiare per alcuni ragazzi, che provengono da diverse regioni
***
Due giovani esperti di tipo drago e spettro, nati nella città della melodia color lavanda
Una principessa che proviene dalla regione dei draghi di verità, ideali e confine
Un allenatrice rovente come la cima del monte Camino e le fiamme del suo Charizard
Un allenatore freddo e deciso, come il valore della bestia marina
Una allenatrice amante dei fiori e guardiana del tempo
E infine...
Un team spietato, che vuole mettere a soqquadro le regioni.
Raziel, Kain, Astrid, Alexandra, Susan, Hayden e Zero.
Sette allenatori, destinati a salvare tutte le regioni del mondo Pokémon.
Seguiteli in questa nuova, entusiasmante e pericolosa avventura
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Blu, N, Nuovo personaggio, Rosso
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Raziel VS Iridio: la luce misteriosa
 
Astrid Pov

Guardavo Iridio e Raziel, non sapendo davvero come fermarli. 
Non volevo che i loro pokémon combattessero, non volevo che si ferissero, come era successo al Dragonite di Kain.

Anche il ragazzo dai capelli bianchi sembrava preoccupato.
Mi si avvicinò e strinse i pugni.
- Non ho mai visto mio fratello...Così furioso - disse

Un brivido gelido mi percorse il corpo. Avevo una sensazione orribile e continuavo a tremare.

Era come se il gelo mi avvolgesse. Una sensazione simile a quella che avevo provato a Kalos alla Grotta Climax o alla Fossa gigante di Unima.

Scossi la testa ma la sensazione non scomparve affatto, anzi sembrò aumentare molto di più. 
Mi voltai verso Raziel e Iridio.

Lo scontro era cominciato da un po'.
Gengar schivava agilmente le mosse di tipo Zero. Era veloce, e scompariva nel pavimento, per poi colpirlo alle spalle.

- Adesso basta! Tipo Zero finiscilo! - ringhiò Iridio. 

Fu allora, che mi accorsi del collare nero che aveva al collo. 
Sentivo la testa pensate, mentre gli occhi vedevano come in bianco e nero e una voce, mi sussurrava al orecchio...

" Purifica l'oscurità dal cuore e esso brillerà di nuova luce"

Disse la voce, era gentile e molto infantile.

Sorrisi appena e guardai verso Raziel, poi feci alcuni passi. 
Kain tentò di fermarmi, ma era come se le mie azioni fossero mosse da qualcosa che non conoscevo, da qualcuno che non ero io. 
Senza nemmeno accorgermene, ero in mezzo al campo di battaglia.

Raziel si era di colpo bloccato.
Aveva lo sguardo tra il furente e l'improvvisamente preoccupato. 

Si mise a correre, lasciando perdere la battaglia urlò qualcosa, ma era come se i suoni non i raggiungessero.
Ci fu un lampo di luce e poi caddi perdendo i sensi.


Raziel pov

Astrid era immobile. Dopo quel lampo di luce che aveva sprigionato una strana energia, la mia amica era svenuta sotto gli occhi dei presenti.

Io mi ero subito diretto al suo fianco, mentre Iridio, questo era il nome del ragazzo biondo, discuteva animatamente con la ragazza che gli somigliava parecchio.

- Astrid... -

Le presi la mano nella mia, lei dormiva e non sembrava riuscire a svegliarsi, ma per il resto era in salute. Sospirai mentre guardavo Kain. Era seduto con le braccia conserte e la testa abbassata, accanto al suo Dragonite ferito.

Eravamo corsi al centro Pokémon, sia per curare Dragonite sia per Astrid.
Ero stato io a portarla in braccio e sempre io ero il colpevole di quello che le era successo.

 
***

- Finiremo il combattimento, un'altra volta - disse Iridio

Raziel stringeva tra le braccia una inerme e priva di sensi Astrid. La teneva stretta a se con forza scuotendola appena per svegliarla, ma la ragazza non riprendeva i sensi.

Louie era rimasto alla voliera, per controllare la situazione, mentre Raziel e Kain erano corsi al centro Pokémon.

Il corvino continuava a pensare alle ultime parole dette da Iridio, in merito al potere sprigionato da Astrid

" Una luce miracolosa, una luce in grado di ridare la vita"

Di colpo, un brivido gelido, era salito per la schiena del ragazzo, quando Iridio si era di nuovo espresso, stavolta riferendosi chiaramente a lui.

" Tenebre e luce...Non sempre una buona scelta"

Aveva detto il biondo, esibendosi in un lieve ghigno, poi era scomparso con la ragazza arrivata con Kain, lasciando solo un biglietto al suo passaggio.

Pov Raziel

"Æther Paradise "

Sussurrò Kain mentre alzava la testa, guardandomi serio, ma deciso e forse anche arrabbiato.
Annuì appena tornando a concentrarmi sulla ragazza sdraiata nel letto. 

Improvvisamente, sentì che si stava svegliando e le strinsi forte la mano, ero sollevato che avesse ripreso i sensi
- Astrid, stai bene? - domandai preoccupato.

Lei sorrise e per me, vedere quel sorriso fu davvero fantastico. La strinsi forte accarezzandole appena i capelli.
- M-mi dispiace per colpa mia rischiavi di... -

Le parole mi morirono in gola, mentre sentivo il senso di colpa attanagliarmi come il morso gelido di una belva di ghiaccio.

Quando la sentì ricambiare la stretta, mi tranquillizzai staccandomi un po'. 
Lei scosse la testa e sorrise.

- La sola cosa che conta...è che stai bene Raziel - disse

Io abbassai la testa.
Sentivo un nugolo di sentimenti e sensazioni strane che mi si aggrovogliavano nel petto.

Da una parte la rabbia ancora presente e dall'altra una sensazione di calore, molto simile alla luce che Astrid aveva sprigionato.

- Quindi lei è la tua ragazza? In effetti è carina come una Latias - ridacchiò mio fratello

A quel commento, Astrid divenne rossa come una Baccamodoro e io lo stesso.

Entrambi distogliemmo lo sguardo l'uno dal altra, sempre più imbarazzati.

Kain rise e si chinò verso Astrid, poi le porse la mano in un gesto amichevole.
- Io sono Kain esperto del tipo drago - disse

Lei lo guardò, era ancora un po' rossa sulle guance, ma ora sorrideva.

- Astrid, L-Leia Gropius...p-performer - 
Sussurrò, stringendo la mano del bianco, mentre con l'altra stringeva il lenzuolo.

Io mi alzai, mentre sentivo un leggero fastidio a vedere Kain sorriderle con così tanta gentilezza.
Ma non era gelosia...Perché avrebbe dovuto esserlo?

Io e Astrid eravamo solo amici, semplici compagni di viaggio. Se era così, in teoria, non avrei dovuto sentirmi infastidito...
Almeno così pensavo, e continuavo a ripetermi che non cera nulla di diverso, che era solo una sensazione.

- Raziel quanto ho dormito? -

Improvvisamente, uscendo dalla sua Pokeball, Mimikyu salì sul letto sfregando la testa del cappuccio, contro la mia mano.
- Quasi due ore, non preoccupati ora siamo al villaggio di Lili - le spiegai
- E la gara? - sembrò rattristarsi parecchio.

In effetti quella sera, si sarebbe tenuta la prima gara Pokémon
Pensai che forse, non era saggio che Astrd si sforzasse, ma lei si alzò decisa, anche se barcollando un po'.

- Dobbiamo andare ad allenarci! -

Senza che avessi il tempo di fermarla, Astrid uscì di corsa recandosi nel giardino, seguita a ruota da Mimikyu.

Io basito dal comportamento del mio Pokémon, guardai Kain, che rise.
Sospirai e poi entrambi seguimmo la mia amica.

Astrid era in piedi sulla pedana di legno, aveva fatto uscire Popplio, Rockruff e Eevee, mentre Mimikyu si era sistemato in un angolo d'ombra.

- Quindi assisteremo ad una gara? -

Kain era appoggiato nella penombra, con la schiena contro un albero e, giocherellava con una Baccahaban

La cosa mi fece ridere. Ora Kain oltre a comportarsi e pensare come un Pokémon Drago, mangiava pure come loro?

- Sembra di si. Comunque adesso mangi anche il cibo...Dei Pokémon Drago? - domandai ridendo

Lui sembrò un po seccato e voltò lo sguardo. Esso, era diretto verso Astrid e sembrava curioso e sorpreso. 
Probabilmente Kain non aveva mai visto una gara o una Performer.

- È carina, ma è impegnata? - domandò di nuovo

Mi stava scoccando uno sguardo, che in codice voleva dire
" è impegnata o ci posso provare?"

Sbuffai, sentendo di arrossire sulle guance e, incrociando le braccia al petto, distolsi lo sguardo da lui e da Astrid, puntandolo ai miei piedi.

- Non lo so. Ma...Se ci tieni tanto - scrollai le spalle.

Kain ghignò divertito, cosa che mi infastidì non poco. Ma poi Astrid cominciò l'allenamento e io mi concentrai solo su quello.

- Eevee usa Comete! - ordinò al suo Pokémon

La piccola volpe marrone sferrò un attacco Comete, circondando Astrid con le scintille a forma di stelle. 
Lei sorrideva con le mani alzate, girando su se stessa. Mentre le comete danzavano intorno a loro

- Popplio Bollaraggio! - disse in seguito

L'otaria saltò agilmente dalla sua bolla, generandone altre, una moltitudine di bolle trasparenti che, intrappolarono le stelle ma senza farle sparire.

Astrid si muoveva prendendo le bolle, mentre giocava con i suoi Pokémon. Le lanciava a Popplio che saltandoci sopra, eseguiva acrobazie eleganti

- E ora il gran finale! Rockruff Sassata! - disse tirandosi indietro agilmente.

Il cagnolino intanto era saltando da una bolla al altra, lanciando una veloce raffica di sassi e facendo scoppiare le bolle, rilasciando scintille dovute alla sparizione delle stelle.

Alla fine, con un balzo Rockruff atterrò davanti ad Astrid che teneva Eevee sulla spalla e Popplio sulla testa.

Le feci un applauso davvero sbalordito da quella prova, lei sorrise e compì una riverenza, mentre Mimikyu, saliva sul palco e zampettava dagli altri Pokémon

- Se si parla di una prova gli standard sono alti - disse Kain.
- Già. Astrid è davvero brava - sorrisi.

Lei mi raggiunse, teneva tra le braccia Mimikyu e dietro aveva i suoi Pokémon, sembrava così luminosa e felice. 
Tanto da coinvolgere anche me e Kain nei festeggiamenti per l'ottima prova.

- Quel Sassata finale è stato incredibile! - disse mio fratello

Astrid arrossì un po' ma sorrise. Era imbarazzata forse per i complimenti di Kain e forse perchè era eccitata di potersi esibire.

- Sei davvero brava - le dissi sorridendole.

Lei abbassò il viso, imbarazzata, ma poi rialzandolo, mi mostrò l'ennesimo sorriso, che fece battere a centoventi il mio cuore

Alla fine, dopo l'allenamento decidemmo di andare a riposare, in attesa che arrivasse l'ora della gara.

 
***

Pov Iridio

Ero appena tornato, dovevo far rapporto in merito alla missione, ma non ne avevo voglia.

Lylia era scomparsa, forse approfittando della confusione si era dileguata e con lei, era scomparso anche l'essere speciale che teneva nella borsa e che aveva sottratto a mia madre.

Accarezzai Tipo Zero, che dormiva accanto a me.
Lui il mio fedele compagno usato dalla fondazione Æther come un oggetto, un esperimento e una bambola che, a quanto dicevano, era difettosa.

Ora era il mio compagno inseparabile.

Sospirai, mentre il collare nero attorno al mio collo emetteva una forte scossa elettrica facendomi gridare di dolore.

- No, no non si fa così, non sei un bravo bambino -

La voce che aveva carezzato le mie orecchie era quella di mia madre, una bellissima donna dai lunghi capelli biondi e occhi verdi.
Era vestita con un abito elegante e teneva in mano un telecomando, collegato al collare ovviamente.

- Ti avevo detto...Di riportare indietro tua sorella e, di portarmi la "ragazza della vita" -

Nonostante il suo sorriso in apparenza dolce, mia madre era una donna terribilmente pericolosa.

- N-non potevo! Non era sola...Con lei cerano due ragazzi - ringhiai, sopportando l'ennesima potente scossa.

- Silenzio! Sono solo scuse, per punizione, non vedrai Tipo Zero per un mese! - Disse implacabile.

Alcune guardie uscirono di corsa da una stanza e trascinarono con dei cavi elettrici Tipo Zero, portandolo via, mentre io mi dimenavo furente.

- No ti prego! Farò quello che vuoi, ma non togliermi Tipo Zero! - 

Dissi in preda alla disperazione, ma a nulla servirono le mie suppliche, mia madre scomparve, portando con se il mio amico e lasciandomi così da solo.

Mi rannicchiai con la schiena contro il muro, abbracciai le gambe mentre cominciavo a singhiozzare senza fermarmi.


Angolo autrice
Eeeeh si lo so, state per dirmi
"Era ora!"
Ma vi dirò che questa lunga pausa, non è stata voluta per mancanza di idee ma, bensì per sistemare la trama che come sapete, sarà diversa dal gioco.
Qualche giorno fa, sono stati annunciati UltraSun e UltraMoon e quindi, la sottoscritta stava pensando

" Perché non rendere questa storia, un tentativo di creare una UltraSun o UltraMoon?"

Mi spiego meglio, questa FF vedrà la storia di Sole e Luna, stravolta con nuovi personaggi, oc e situazioni, oltre che con luoghi nuovi, inventati da me.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e, vi invito a seguire il prossimo, nella speranza che a qualcuno piaccia.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: stardust94