★ Iniziativa: Questa storia partecipa al contest “Caffè o Tè?” a cura di Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 500
★ Prompt/Traccia: 1) College!AU, A nasconde il caffè a B per scherzo. B, per ripicca, fa il bagno, letteralmente, nel tè di A.

Alza una mano, lasciando l’acqua produrre delle piccole onde. La stanza aveva preso un odore particolare. La sua idea di farsi il bagno con le foglie di tè che Aiolos conservava quasi con sacro riguardo non era stata affatto fallimentare. Percepiva quell’odore esotico penetrare nella sua pelle e nei suoi capelli, saturandoli con effetto all’apparenza permanente.
Non riusciva a credere che il suo ragazzo fosse stato così audace da negargli la sua dose quotidiana di caffeina. D’accordo, era un poco stressato e assumeva una tazza di caffè dietro l’altra, i suoi occhi stavano prendendo una sfumatura rossastra e temeva che i suoi capelli cambiassero colore di colpo, ma non era una novità. Lui viveva sotto stress da tutta l’esistenza, l’avvicinarsi dei test solamente acuiva il suo stato.
La preoccupazione di Aiolos gli sembrava futile.
Non gli ci era voluto molto per risalire al colpevole di quel misfatto, ma nonostante le numerose occasioni presentate aveva deciso di non commentare il comportamento di Aiolos e di pianificare una vendetta molto più dolce e divertente.
Trovare il tesoro di Aiolos non era stato troppo difficile, così come riempire la piccola vasca del suo bagno facendo quasi marinare le foglie di te. Non aveva impiegato molto tempo ad infilarsi dentro di essa. Il profumo meritava, gliene doveva rendere conto. Stava iniziando a rilassarsi in quel liquido caldo, quando sente la porta della stanza aprirsi e la serratura scattare. Era una sicurezza sentire solamente i passi del suo ragazzo, sicuramente sarebbero rimasti da soli. Si stiracchia nell’acqua calda, in attesa.
« Aiolos ~ » canticchia, appoggiandosi al bordo della vasca. Sente i suoi capelli incollarsi alle spalle ma non ci presta troppa attenzione. Aiolos non tarda ad arrivare, al suo richiamo. Il suo sorriso, però, svanisce non appena varca la soglia del bagno. Lo osserva, sconvolto, probabilmente per il colore dell’acqua.
« Saga, quello- »
« Questo? » mormora allora, quasi cinguettando. « Queste foglie sono un ottimo bagnoschiuma. »
Lo osserva annusare l’aria, quasi sospetto, e poi sgranare gli occhi. Si sente compiaciuto.
« Non dirmi che questo è il mio… tè? » sussurra, quasi incredulo. Saga piega la testa di lato, divertito.
« Io non dico niente. »
« Saga! » lo sente esclamare, quasi risentito. « Non è stato carino da parte tua. » si imbroncia, scostandosi dal bordo come per mostrarsi offeso.
« Invece portarmi via il caffè sì? »
Colpito e affondato. Lo osserva quasi ritirarsi sconfitto alla porta, e si sente vincitore di quel conflitto.
« Facciamo così. Tu non mi nascondi più il caffè e io non farò più il bagno nel tuo prezioso tè, per quanto sia profumato. »  lo vede abbozzare un leggero sorriso.
« Mi suona più come un ricatto. Non hai qualche offerta per addolcire simile proposta? » Saga lo osserva, poi sorride con malizia.
« Perché non mi raggiungi? » Aiolos sorride, imbarazzato, ma non si fa attendere. Presto Saga sente su di se il suo corpo, il suo calore, i suoi baci.