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Autore: lmpaoli94    12/06/2017    0 recensioni
Era lì.
Stava per entrare in scena con il suo vestito.
Avrebbe lasciato tutti a bocca aperta.
Compreso il suo fidanzato che avrebbe dovuto sposare per interesse.
Tutto per colpa dei suoi genitori e del suo futuro marito.
Tratto dalla storia :
«Ma che scherzo è mai questo?» domandò Zayn appena se la ritrovò dinanzi.
«Questo non è uno scherzo… è la pura realtà…»
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Perrie Edwards, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Continuava a fissare lo specchio dinanzi a se.
Non voleva vedere nessuno.
Voleva rimanere sola.
Ma nel giorno del suo matrimonio non poteva esserlo.
«Perrie, posso entrare?»
«Ti prego Jesy, lasciami in pace.»
Jessica, senza ascoltarla, si mise seduta dinanzi a lei.
«Non posso lasciarti sola in un momento simile. Stai soffrendo…»
«Voglio rimanere nella mia solitudine» disse Perrie con gli occhi lucidi e interrompendo la sua amica.
«Per farti del male?»
«Sì esatto…»
«Dobbiamo annullare questo matrimonio. Immediatamente.»
L’impulsività di Jesy non era mai andata a genio a Perrie.
«No fermati!»
«Ma Perrie…»
«Ho fatto una promessa ai miei genitori, ricordi? Con i soldi del mio nuovo marito potremmo vivere una vita come si deve. È da quando sono nata che la povertà mi ha sempre accompagnato. Adesso è giunta l’ora di finirla…»
«Così non sarai mai felice, Perrie», una voce conosciuta interruppe le due ragazze.
«Anne, anche tu qui?»
«Ti disturbo forse?» domandò Anne visibilmente irritata.
«No. È solo che…»
«Non permetteremo mai che tu vada all’altare. Fosse l’ultima cosa che facciamo assieme.»
«Ci mancavi pure tu, Jade.»
«Bene, ora che il gruppo è riunito, dobbiamo organizzare un piano di fuga» fece Jesy con tono entusiasta.
«Che cosa avete in mente voi tre?»
«Adesso non deve preoccuparti, Perrie. Ogni cosa a suo tempo.»
«Se pensate di rovinarmi questo giorno, sappiate che non ve lo permetterò.»
«Allora dovrai ucciderci tutti e tre se vorrai fermarci.»
«Anne, ma che cosa stai dicendo? Sei impazzita?!»
«Qui l’unica pazza sei tu, Perrie, a voler sposare un uomo che non ami…»
«E che ti userà a suo piacimento…» disse Jesy rincarando la dose.
«E che ti tradirà ogni volta che vuole…» fece Jade con tono riprovevole.
«Che persona disgustosa. Se solo trovassimo un modo per toglierlo di mezzo…»
«Non servirà toglierlo di mezzo. Bisogna solo trovare un piano ingegnoso, Jesy.»
«Sì, ma quale? Se non te ne rendi conto, tra più di un’ora deve trovarsi all’altare e sposare quello stronzo.»
«Non lo so… è questo il problema…»
Le tre ragazze si misero a pensare per trovare una soluzione al più presto, mentre Perrie rimaneva muta e continuava a fissare lo specchio piangendo.
Come poteva andare avanti in questa maniera?
«Forse avete ragione, ragazze…»
«Come?»
«Zayn Malik deve capire con chi si sta per sposare…»
«Ma cosa hai intenzione di fare?»
Perrie si alzò lentamente con lo sguardo perso nel vuoto.
Si avvicinò all’armadio.
Quando l’apri, le tre ragazze rimasero visibilmente allibite.
«E quel vestito? Oh mio Dio!»
«Cosa vuoi fare, Perrie?»
«Naturalmente indossarlo, Jade.»
«Quel colore… È un presagio di morte.»
«Lo so, Anne. È questo quello che voglio fargli capire.»
«Che legandoti a lui…»
«La mia esistenza non sarà più la stessa. Sarò solo una morta vivente. E la mia vita non avrà mai un più senso.»
«No! Non ti permetteremo di fare questo!»
«Che futuro raccapricciante, Perrie.» fece Jade mentre un brivido la percosse dalla testa ai piedi.
«Sei davvero… sicura?»
«Sì… Sarà la mia ultima volontà. Prima che il destino mi volti definitivamente le spalle.»
«Perrie, ricordati che anche se la tua vita non sarà più la stessa, noi quattro rimarremo sempre amiche» fece Jesy mentre abbracciava la sua amica di una vita.
«Sì, Jesy ha ragione.»
«Concordo in pieno pure io.»
«Grazie ragazze. Non saprei cosa fare senza di voi…»
«Siamo o non siamo amiche?»
«Dobbiamo aiutarci a vicenda, Perrie. Solo così rimarremo unite.»
«Lo so, Anne… Adesso aiutatemi a mettere questo vestito. Lo spettacolo sta per cominciare.»
 
Tutti gli invitati avevano preso posto a sedere.
C’era un mucchio di gente.
Gli unici conoscenti di Perrie erano i suoi genitori e le sue amiche.
Mentre tutti gli altri erano amici e parenti di Zayn.
Era una bellissima giornata di sole.
Ottima per festeggiare un matrimonio in spiaggia.
“Finalmente l’attesissimo giorno è arrivato. Aspettavo questo momento da una vita… Perrie Edwards: Oggi sarai mia. E nessuno ti porterà via. Nessuno…” pensava lo sposo tra sé e sé mentre i suoi testimoni prendevano posto.
In lontananza apparvero tre ragazze vestite in abiti chiari e una vestita con un abito scuro.
«Sta arrivando!» disse uno degli invitati.
La marcia nuziale echeggiò nell’aria come una melodia dolce e soave.
Ma nella mente di Perrie c’erano solo disprezzo e dolore.
Ormai era vicina al traguardo.
A quell’altare maledetto.
Appena tutti gli invitati la videro, non fecero altro che bofonchiare e parlottare tra di loro.
Qualcosa non andava.
Perrie era vestita in un modo strano.
Era vestita di nero.
«Ma che scherzo è mai questo?» domandò Zayn appena se la ritrovò dinanzi.
«Questo non è uno scherzo… è la pura realtà…»
Il prete, visibilmente imbarazzato, domandò: «Allora, possiamo iniziare?»
«Aspetti un attimo… Perrie, levati immediatamente questo vestito. Non è appropriato per questa occasione.»
«E tu non sei appropriato per me, Zayn.»
«Ma cosa ti sta succedendo?!» gridò sottovoce Zayn afferrandogli un braccio.
«Lasciami andare!»
«No! Finché non mi dici cosa ti passa per la testa!»
Le tre amiche della sposa fecero per avvicinarsi.
Volevano evitare il peggio.
«State indietro, voi tre. Questa è una questione che riguarda me e Zayn.»
«Perrie, cosa sta succedendo?»
«Non è da parlarne ora, mamma…»
Perrie e Zayn si allontanarono dagli invitati.
Si nascosero dietro alcuni scogli per non essere visti.
«Avanti, dimmi che cos’è tutta questa storia! E fai in fretta! Hai già dato fin troppo spettacolo.»
«Smettila di gridarmi contro!»
«Tu non mi dai degli ordini!»
Zayn, non vedendoci più dalla rabbia, mollò uno schiaffo alla povera Perrie.
«Allora è così che sei… un mostro…»
«No, io…»
«Come posso amare uno come te?! Come?! Mi fai schifo! Non ti ho mai amato e non ti amerò mai! Basta! Non ne posso più di seguire gli ordini dei miei genitori e delle persone più potenti di me. Io sono una persona libera. E nessuno potrà mai incatenarmi. Mi hai capito?!»
«Tu sei solo una pazza! Ma una volta sposati ti farò diventare una persona docile.»
«Docile? Come un cagnolino? Scordatelo pure! Io me ne vado!»
«No! Tu non vai da nessuna parte!»
Zayn stava per mettergli ancora le mani addosso.
Perrie cercava di difendersi e di divincolarsi dalla sua presa, ma non ne aveva le forze.
Lui era troppo forte.
Aveva bisogno di un’arma.
Un’arma efficace.
Prese il bouquet di rose piene di spine che si trovava non molto lontano da lei, e glielo tirò in faccia.
«Maledetta! Per poco non mi accecavi!»
«È quello che ti meriti, verme che non sei altro!»
Perrie riuscì a scappare correndo a più non posso.
Raggiunse le sue amiche che la stavano aspettando con molta trepidazione.
«Finalmente! Ma cos’è successo tra te e Zayn?»
«Non ora, Jade… Vi racconterò a tempo debito. Adesso andiamocene. Questa non è la mia vita.»
«E dove pensi di andare?»
«Siamo giovani, no? La nostra strada e il nostro destino si presenteranno al momento opportuno. Dobbiamo solo vivere spensierate. Da questo istante le nostre preoccupazioni sono finite.»
Le tre ragazze non avevano mai visto Perrie così felice e convinta.
E come potevano darle torto?
Dovevano vivere alla giornata.
Come se ogni giorno fosse l’ultimo della loro vita.
   
 
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