Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: Seraphine_Lame    14/06/2017    0 recensioni
Violet, Demon e Dylan sono tre fratelli che, a causa della perdita del lavoro della madre saranno costretti a trasferirsi in una nuova città dove accadono spesso strani incidenti. Beacon Hills è apparente una città come tante altre che però in realtà tiene nascosti i segreti di tutti, che misteri celerà stavolta?
Genere: Comico, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Chris Argent, Dr. Alan Deaton, Famiglia Hale, Il branco, Un po' tutti
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-《Ha per caso visto i mei fratelli?》chiesi all'infermiera. -《Certo, ti aspettano in fondo al corridoio》 Sorrise dolcemente e ripose la mia cartellina sul bancone. -《Ti senti pronta ad andare? Hai ancora dolori?》disse guardandomi dolcemente con i suoi due occhi neri e profondi. -《No, sto bene grazie》 sorrisi debolmente. Non avevo davvero voglia di tornare a casa e soprattutto di dover dare delle spiegazioni del perché mi trovassi lì quella sera. In questi due giorni in ospedale i miei genitori non erano mai venuti a trovarmi, passavano solo Demon e Dylan. Con loro due le cose sembravano andare meglio, specialmente con Dylan, mi aveva fatta davvero preoccupare quella sera ma fortunatamente era un' alpha e se l'era cavata piuttosto bene. Erano riusciti a spiegarmi perché non mi avevano detto nulla di tutto questo ed ammetto che non mi sarei mai aspettata così tanti intrighi nella storia della mia famiglia. Avevo scoperto che mio fratello Demon era stato adottato da piccolo, circa a sei anni; mi era stato anche spiegato perché quella sera avesse gli occhi color arancio, Demon era una kitsune, precisamente una kitsune celestilale. Riusciva ad ammaliare e ingannare chiunque, ma essendo un demone buono riusciva a tranquillizzare e calmare le persone, senza contare che riusciva a dominare l'aria. Insomma, non eravamo certo una famiglia convenzionale, due cacciatori, un lupo mannaro ed una kitsune...in tutto questo io ero l'unica ad essere una persona normale, la cosa a dire il vero un po' mi innervosiva. -《Sei pronta?》 Disse Demon con il casco della mia moto in mano. -《Diciamo di si...》 -《Avanti, andrà tutto bene.》 Il suo dolce sorriso mi tranquillizzò di colpo. Un momento...lo fulminai con lo sguardo. -《Non provare ad usare i tuoi poteri da kitsune con me sai?!》 Scoppiò in una fragorosa risata mentre si teneva il capo con le mani. 《L'ho sempre fatto》 -《Bastardo!》 Sgranai gli occhi e gli tirai il braccio ingessato sulla spalla. -《Piano che mi fai male!》disse continuando a ridere. -《Ti sta bene!》 Dissi scocciata, era davvero riuscito a ingannarmi per tutto quel tempo, pazzesco! Arrivati a casa mia madre corse a stringermi forte e mio padre insieme a lei. -《Eravamo così preoccuparti!》 Disse mia madre stringendomi a sé. I suoi capelli color nocciola erano scivolato avanti facendomi un leggero solletico al naso. -《Ok.》 Risposi scansandola da me. Mi guardò tristemente, gli occhi color miele sembravano star per traboccare. 《Perché mi avete tenuto nascosto tutto questo? Avrei potuto aiutarvi!》 -《Hai ragione...》 ammise debolmente mio padre. 《Volevamo solo proteggerti da tutto questo ma abbiamo sbagliato, non sei più una bambina ormai e ogni tanto tendiamo a scordarlo...vuoi ancora aiutarci?》Gli occhi di mio padre si fecero lucidi e di un nero brillante, un sorriso dimesso gli si formò su quelle labbra sottili, nascoste dalla sua barba grigiastra. -《Forse...ma ad una condizione...》 -《Sarebbe?》 -《Il branco di Scott. Non dovrete sfiorare neanche uno di loro, nemmeno per sbaglio.》 -《...È per il tuo ragazzo che lo dici?》 Oh dio è vero, e ora? -《...Si...si è per lui. Io voglio aiutarli, perciò se mi volete davvero così bene accetterete senza problemi questa mia decisione.》 Sì guardarono per un po' negli occhi e poi annuirono sorridendo. Dalle scale scesero Dylan e Demon entrambi sorridenti, dopo tanto tempo eravamo davvero uniti. -《Vi voglio bene》dissi buttandogli le braccia al collo. -《Io però non voglio aver nulla a che fare con quel branco, sono già un alpha. Non mi servono altri mocciosi a cui badare.》 -《E va bene.》 Dissi sorridendo. Il giorno seguente a scuola venni accolta calorosamente dai ragazzi, si era aggiunta la ragazza dai capelli neri di cui non conoscevo ancora il nome. -《Ciao! Sono Violet》 dissi rivolgendole un ampio sorriso. -《Kira》 disse lei ricambiando il sorriso a sua volta. -《Sei la ragazza di Scott?》 Domandai con un sorrisetto malizioso. Si girarono tutti guardandomi con  gli occhi fuori dalle orbite. -《Avanti ragazzi, si capisce lontano un miglio! Davvero non lo sapevate?》 Le guance di kira divamparono improvvisamente e sul viso di Scott si formò un sorrisetto soddisfatto. -《Beh..che dire...si festeggia stasera? 》 propose Stiles facendo spallucce, accompagnato da un sorriso ebete sulla faccia. -《Io non posso stasera scusatemi, sono impegnata.》 -《Ti sei fidanzata anche tu?!》disse Stiles con gli occhi strabuzzati fuori dalle orbite. -《Sì, con tuo cugino Miguel.》 affermai lasciandomi sfuggire una risata che mi tradì subito dopo. Dovevo dirlo, non potevo perdermi l'espressione inebetita di Stiles, gli occhi sgranati e la bocca semi aperta, uno spettacolo per pochi. 《Fatemi andare a lezione và, buona giornata ragazzi!》 Esclamai voltandomi, misi la borsa in spalla e mi avviai. -《Non è colpa mia se è così perfetta》disse rivolgendosi a Scott. -《Stiles muoviti!》 Dissi ridendo di gusto. -《Buongiorno ragazzi, oggi il vostro insegnante si è sentito poco bene perciò lo sostituirò io. Mettetevi ai vostri posti ed iniziamo la lezione. 》 -《Mi sembra di conoscerlo quest'uomo...》 disse Stiles mentre scrutava ad occhi socchiusi l'uomo. -《Anche a me...》 dissi a bassa voce. Ci guardammo entrambi stupiti. -《Il signor Argent!》ci uscì in simbiosi. -《Aspetta, tu come sai degli Argent?》 -《Diciamo che ho avuto parecchio tempo per parlare con i miei genitori e altrettanto per documentarmi su internet.》 -《Fantastica!》 Esclamò Stiles con gli occhi che gli brillavano. 《 Ahemm...volevo dire fantastico, si, davvero fantastico. Meglio così, almeno non devo perdere tempo di spiegarti le cose, cioè non che per me sia una perdita di tempo spiegarti le cose, anzi, quando vuoi sto qui》disse col suo solito sorriso ebete. -《Non preoccuparti, non esiterò a cercarti se avrò bisogno.》 dissi roteando gli occhi  per poi sorridergli. ************* Presi la moto e sfrecciai verso il mio posto preferito. -《Pronta?》 Disse Derek con un sorrisetto quasi maligno. -《Ricorda le regole: niente pietà, il primo che riesce ad atterrare l'altro vince. Bene, cosa stai aspettando?》 Dissi estraendo un paio di pugnali e  mettendo un sacchetto di Sorbo legato al polso. 《Uno...due...》scattai ancor prima di pronunciare il tre, lui si trasformò ruggendo e iniziò a corrermi dietro. Corsi più veloce che potevo cercando di fare slalom tra gli alberi per rallentarlo, mi girai qualche secondo dopo e non lo vidi più . -《Astuto...》 dissi sorridendo. Iniziai a spalmarmi del fango addosso e legai i capelli, sapevo che sarei riuscita a non farmi trovare in quel modo. -《Ora si gioca.》 Mi si formò un sorriso malvagio sul volto. Ripresi a correre ed iniziai a piazzare il sorbo in vari punti creandomi una sorta di labirinto in cui avrei dovuto intrappolarlo. Mentre aspettavo decisi di arrampicarmi su un albero per avere una visuale più ampia, dopo poco tempo lo vidi spuntare tra gli alberi con aria circospetta, era evidente che stesse cercando di trovarmi grazie al mio odore, ma...ti ho fregato stavolta! Ad un certo punto lo vidi alzare la testa e puntarmi, i suoi occhi si fecero di un blu intenso e sfoderò gli artigli ringhiando. -《Cazzo!》Esclamai. Gli piombai sulle spalle, sfoderai i pugnali ed iniziai a colpirlo sul collo, in un' attimo mi strappò dalle spalle e mi buttò a terra puntandomi gli artigli sul viso. Chiusi gli occhi aspettando il colpo che però tardò ad arrivare. -《Il tuo battito cardiaco ti tradisce.》 Disse rinfoderando gli artigli ed aiutandomi ad alzarmi. -《Ti avevo detto niente pietà.》 dissi arrabbiata. -《Io mi rigenero, tu no. Comunque non male per essere la tua prima volta, sei stata astuta a posizionare il Sorbo.》 Sorrisi soddisfatta. -《Riproviamo?》 Iniziai di nuovo a correre, stavolta però non volevo perderlo di nuovo di vista. Mi voltai di scatto e gli piantai un pugnale dritto sul petto. -《Mai distrarsi...》 Ruggì cercando di afferrarmi, gli saltai sulla schiena aggrappandomi al collo, non so per quanto sarei riuscita a tenere la presa, era davvero forte. Iniziò a divincolarsi cercando di farmi sbattere da qualche parte. Cercava in tutti i modi di scaraventarmi giù , a tal punto che andò a sbattere volontariamente contro un albero per farmi rimanere schiacciata, cosa che per mia sfortuna funzionò. Una fitta mi percosse la schiena dalla zona sacrale fino alle scapole, un dolore lancinante, tanto che gemetti per il dolore. -《Non mi arrendo, continua!》 Dissi gracchiandogli nell'orecchio. Riprese a sbattermi contro l'albero cercando di agguantarmi con gli artigli. Riuscì a far presa su una gamba e mi trascinò al suolo, iniziai a pugnalarlo più volte sul petto, sulle braccia ma nulla, non dava segni di volermi mollare. Lo guardai negli occhi mentre ero inerme a terra, ma i suoi avevano un' espressione diversa, in quel momento capii...stava perdendo il controllo. Era un predatore a tutti gli effetti ora ed io non avevo il controllo della situazione. Iniziò a sbatacchiarmi al suolo come fanno i cani quando afferrano la loro preda ed in breve tempo sfoderò un morso verso il mio collo che riuscii a bloccare con non so bene  quale forza. Misi un braccio poggiato sul suo collo cercando di fare leva per riuscire a scansarlo dal mio viso. Sentivo il suo respiro farsi sempre più affannato e la pressione che il suo corpo stava esercitando sul mio, non avrei retto ancora per molto. -《Derek basta! Sono a terra, smettila!》 Lo sguardo continuava ad essere assente, era fuori di sé. -《DEREK!》Gridai ormai allo stremo delle forze. Gli occhi tornarono subito color giada e lo sguardo si fece preoccupato. Sì alzò di scatto e mise le mani nei capelli guardandomi in maniera sconnessa. -《Non so cosa sia successo...io non...》 era visibilmente turbato e vidi un tremolio quasi impercettibile alle mani che erano strette a pugni. -《No...è tutto ok, tranquillo. Sto bene.》 dissi alzandomi da terra. Mi guardò con i suoi occhi limpidi, fece un paio di passi rapidi per avvicinarsi e mi prese il viso tra le mani. -《Stai bene, sicura?》 Sembrava terrorizzato da quella situazione, continuava a guardarmi fisso cercando un qualche tipo di ferita sul mio corpo. -《Hey...sto bene》 dissi guardandolo a mia volta in quegli occhi pieni di angoscia. Improvvisamente mi strinse a sé in un forte abbraccio, era una stretta quasi dolorosa ma rassicurante. Non lo avevo mai visto così scosso, eppure non era successo davvero nulla di così grave. -《Meglio se torni a casa per oggi...》 disse voltandomi le spalle. -《Va bene, ci vediamo domani.》ammisi cercando di rimanere sorridente. -《No, non venire.》 Mi lanciò un' ultimo sguardo languido prima di sparire tra la foschia.  Cosa non stavo capendo? Avevo chiesto io di continuare. Non sapevo bene cosa fare, non volevo lasciarlo solo, tanto meno imporgli la mia presenza. Presa dai dubbi e dai sensi di colpa decisi di aspettare lì, seduta nel bosco.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: Seraphine_Lame