Crossover
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Autore: BelgiaofRome    14/06/2017    2 recensioni
Si tratta di un (mega) cross over di tipo avventura/fantascienza coinvolgendo Star Trek (prima generazione) con altri universi tratti da comics (esempio: DC), videogiochi (Tf2,...) , serie animate (MLP,...) e altri sopporti nonché personaggi della mia invenzione.
La trama ruota attorno a come dei personaggi, molto diversi tra di loro, reagiscono quando si trovano, nello stesso momento, davanti a a una minaccia comune che nessuno di loro avrebbe potuto immaginare, nonché davanti la scoperta di alcune verità insospettate e il rapporto bene/male.
La storia contiene umorismo, azione, ma anche temi profondi.
Ritmo di pubblicazione: 1 capitolo ogni 2-3 settimane (tranne in casi eccezionali, in tal caso avvertirò)
Avvertimenti: volgarità, violenza, alcune scene trash, uso di alcool
Richiesta:
--Scrivere commenti
--Essere pazienti riguardo la pubblicazione dei capitoli
-Non giudicare la scelta dei personaggi
-Indulgenza (prima fanfict)
Mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali e ortografici (sono di madrelingua francese)
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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-“Jim, cosa state facendo?!” Ad urlare in panico era il dottore Leonard McCoy, sbalordito e spaventato di vedere che il suo capitano e amico, che non giurava su niente altro che i valori pacifisti della confederazione di Starfleet, aveva sul momento un espressione da psicopatico impazzito e puntava un arma su due feriti che erano ormai incapace di difendersi e un tizio nel coma. Allora, certo, i feriti in questione erano i esseri che li avevano rapiti e minacciato di morte, pero da li a volere abbatterli. “Calmatevi!”
 
-“LASCIAMI BONES!!!” grido arrabbiatissimo che respingo violentemente il suo amico che cado a terra, dimostrando a tutti che era fuori di sé e che non scherzava “ADESSO MI LI AMAZZO!!! E VI SCONSIGLIO A TUTTI DI INTERFERIRE!” 
 
-“Capitano, riprendetevi!” tento di dire Scott che non sapeva cosa fare in questo tipo di situazione
 
-“Oh certo!” rispose allora Kirk “Non appena quelli avranno avuto quello che si meritano!”
 
-“Finalmente, ti sei fatto crescere le palle ragazzo!” disse orgoglioso il soldato
 
-“Be, finalmente per un capitano Pacifista, sei piuttosto un stronzo quando sei su i nervi” ironizzo Conhager che era sempre arrabbiato del fatto che Kirk e i altri ufficiali spaziali non avevano avuto fiducia in lui malgrado aveva giurato di aiutarli su pretesto che poteva essere pericoloso.
 
-“JA!” fecce allora Medico che, adesso che era nella parte di coloro che erano in netto vantaggio, lasciò perdere la sua personalità da vigliacco e rivelò un’altra parte della sua personalità: un sadismo manifestato da un sorriso malefico e di un sguardo affamato di violenza.
 
-“Adesso non metterci anche tu brutto vecchiaccio di un impero decadente!” fecce il Cecchino che tento di sforzare il tedesco di calmarsi afferrandolo e dandogli un schiaffo
 
-“NON TOCCARE MEDICO!” urlo allora Grosso che intervenne, scatenando una lotta tra loro tre, l’Esploratore e la Spia che tentarono di separagli e il Demolitore che, sotto l’effetto dell’alcool, interferì solo per il piacere di dare pugni e dimostrare – quoto – “Che i scozzesi c’è l’hanno migliore e che agagaa buuurp!!!”
 
-“Nono!” fecce Derpy che inizio a piagnucolare nei bracci di Pyro “Ma perché questi uomini non possono risolvere i loro conflitti che con la violenza allora che il mondo sarebbe migliore se fossero pacifisti come noi pony?!”
 
Ovviamente tra il capitano dell’Enterprise che sembrava avere perso la ragione, i suoi uomini paralizzati tra la penosa decisione di mutilarsi contro il loro superiore e amico per calmarlo rischiando un contrattacco immediato dei zalgo o stare fermi e vedere Kirk commettere là irreparabili, la maggioranza dei mercenari presi in una ennesima lotta da ragazzini, Derpy che piangeva e Camus che, benché tornato in sé, era ancora troppo debole per alzarsi e era ancora semi-conscio, i unici due ancora calmi, in capacità e con la volontà di agire, vale a dire Spock e Batman, non erano intenzionati a lasciare la situazione degenerare ed erano già sul punto di placcare al suolo Kirk quando, all’improvviso, Kalash’ar si mise a parlare.
 
-“Ehehe, come mai adesso ti sei rassegnato a ucciderci Kirk? Non dovresti piuttosto farci prigionieri?”
 
-“In teoria si, ma in questo caso ammetto che non mi dispiacerebbe fare un’eccezione alla regola! Per colpa vostra, ho perso il mio equipaggio, la confederazione e l’universo per i quali ho dedicato tutta la mia vita sono sull’orla della distruzione!!! Mi avete minacciato di uccidermi me e i miei amici, e il vostro maledetto Tyresius ha lasciato morire l’uno dei miei più fedeli compagni dopo averci messi al centro di un conflitto del quale non abbiamo niente a che fare!!! Allora adesso bastardi, o ci dite chiaramente che cazzo ci sta succedendo e la natura di tutta questa messa in scena o mi faro un vero piacere di farvi subire la stessa cosa che centinaia di innocenti hanno vissuto per colpa vostra!!!”
 
-“Cosa aspettate?!” urlo Uhura a Spock e Batman che si erano all’improvviso fermati. Infatti, sia il vulcaino che il super-eroi non volevano lasciare Kirk precipitare nella follia e non rinunciavano a intervenire, però entrambi vissero che il capitano era forse sul punto di ottenere qualche informazione. Dopo tutto, per l’extraterrestre era logico di non perdere un’occasione di ottenere dettagli piuttosto che fare finta di niente e per il cavaliere della notte l’uccisione di un altro essere era una cosa ripugnante, ma mettergli una pesante pressione psicologica era un metodo come un altro per arrivare ai propri fini.
 
-“Sai una cosa?” menti alla grande Batman a Uhura fingendosi di mettersi dalla parte di Kirk– il quale mantenne però sempre d’occhio “Kirk a ragione: per tutti i danni che ci hanno causato non meritano nessuna pietà o misericordia! Ho giurato di mai uccidere qualcuno, però mi sono giurato di salvare a priori solo gli innocenti, quindi fai pure Kirk, non farò niente per impedirti di dare a questi mostri la lezione che si meritano!”
 
-“E io obbedisco agli ordini del mio superiore, non posso intervenire sotto pene di mancare al regolamento di Starfleet”
 
-“COSA?!” fecce tutti i in coro (Perfino i mercenari che smisero all’instante di lottare) altri scandalizzati che non avevano capito il gioco dei due stavano
 
-“Non, voi no!” si lamento Derpy
 
-“State scherzando spero!” s’indigno Zulu
 
-“Spock, maledetto cosa dici! Sai bene che la procedura autorizza il secondo a prendere il commando quando il capitano non è in controllo di sé!!!”
 
-“Ma che cazzo…” fecce Camus con un male di testa e che non capiva niente alla situazione
 
-“Non ascoltateli e date a questi miserabili la lezione che meritano, o lo farò io!!!” urlò allora Soldato facendo il segno militare
 
-“SILENZIO TUTTI!” ordinò allora Kirk prima di riconcentrarsi su i due zalgo “Allora, vi decidete a parlare?!”
 
-“Credi davvero che siamo cosi facile da uccidere?” fecce Osirius che malgrado sé mostrò ovvi segni di dolori “Cosa ti fa pensare che non avremmo il tempo di evitare il colpo e ucciderti per primo, primitivo?”
 
-“Non lo so, ma non c’è niente di meglio che fare un tentativo prima, vero?” rispose Kirk che sembro lentamente passare da una furia incontrollabile a un sadismo più calmo
 
-“JIM!” fecce McCoy che al contrario s’innervosiva di più e dovette essere trattenuto da Zulu e Scott che iniziavano a capire che il loro capitano si era lanciato con i zalgo a una gara a chi avrebbe ceduto per primo.
 
-“E’ vero” rispose Kalash’ar “Ma siamo due: anche se riesci a abbattere uno di noi, cosa impedirebbe all’altro di massacrarvi tutti?”
 
-“Ehm..Adezzo khe ci penzo…” fecce allora sempre più stressato il medico tedesco che, ipocritamente, torno ad essere spaventato “forze è meglio khe ci kalmiamo tutti, ehe, ti va bene Kirk? Khe ne penzi di deporre l’arma prima khe i noztri karizziimi amici zi arrabbino?”
 
-“Meglio morire da martiri che vivere nella vergogna dell’arresa!!!” urlo orgoglioso il soldato Doe che di coloro che sostenevano Kirk era l’unico che pensava davvero quello che diceva! “Dacci dentro ragazzo, se fallisci a ammazzarli ti vendicherò, o almeno ci proverò!”
 
-“Ma stai zitto testa di padella!!!” grido Spia che, mettendo la sua buona educazione da parte, salto sul patriota per strangolarlo.
 
-“JA, ZTAI ZITTO DUMPKPOFF!!!” fecce altrettanto il tedesco aiutando il francese
 
-“E poi” concludo Kirk “Se provo a uccidervi, c’è una possibilità che io e i altri sopravviviamo, mentre se vi lascio stare sicuramente ci ammazzerete, quindi tanto vale provare, vero?”
 
-“NO!” fecce Derpy “Le minacce non sono le soluzione! Bisogna risolvere i conflitti con il dialogo!”
 
-“Esatto, e c’è già un dialogo!” urlo arrabbiato Kirk che fecce paura non solo alla piccola pony che fu traumatizzata ma anche a tutti i altri “Anche se si puo concludere in solo due maniere: O loro ci dicono tutto o li sparo per non più sentirli!”
 
-“Lei sembra essere un po’ sotto tensione. Signore Kirk” rispose allora Kalash’ar “E quindi non avrà considerato quello che succederebbe in caso riuscisti a uccidermi me e il mio collega, mi sbaglio?” Constatando il silenzio di Kirk, che visibilmente non ci aveva pensato, la zalgo sembrò soddisfatta e prosegui “Io vedo solo due possibilità: La prima è che Tyresius si risveglia e decide di vendicarci, e contro di lui non avete nessuna possibilità! La seconda è che non sapendo usare la nostra astronave vi perdete in questo multiverso fino a morire di fame o entrare in un altro universo sconosciuto del quale sarete prigionieri per sempre!”
 
-“Bè, a dire il vero tranne per la signorina Pauling e mia madre non sarebbe un grosso problema vivere in un altro universo. Dopo tutto non possono esserci dei universi cosi tremendi!” disse l’Esploratore andando a guardare alla finestra per vedere i portali per i vari universi. Li vedi una prima visione di un universo con una ragazza pallida e senza emozione e un ragazzo, un bello bruno vero, ma altrettanto svuoto di colore e di sentimenti, in piedi in pieno giorno in una foresta nord-americana, visibilmente alla stagione di fine ottobre inizio novembre …
 
-“Bella, io sono un vampiro e non ci possono esserci sentimenti tra un umana e una creatura come me…”
 
-“Allora mordimi Edward e fammi diventare vampira! Ti amo cosi tanto che per me non cambierà niente a bere il sangue di altri”
 
-“Ma se ti conosco da ieri? E poi ti ho detto che bevevo solo sangue di animali! Ma mi conosci veramente?”
 
-“Ma certo amore mio!”
 
-“Allora dimmi cosa studio al liceo?”
 
-“Ehm…eeehhhm… ma sai che hai dei capelli meravigliosi?”
 
-“Si lo so! Come ho potuto dubitare di te? Bacciami!”
 
E mentre i due innamorati si baciarono, Esploratore disse “MA CHE CAZZO E’ QUESTA MERDA?! I vampiri dovrebbero essere fichi, non dei narcisisti emo! E che cos’era questa scena scritta per ragazzine! Bwerk! E vabbè, mi sarò sbagliato, però non possono esserci universi più strambi!”
 
Non appena il giovane si pronuncio che un'altra finestra di universo si apri, questa volta mostrando un tizio vestito di una combinazione rossa e nera con dei occhi bianchi e che combatteva con delle pistole e dei katana delle decine di tizi che gli sparavano addosso.
 
-“AHAHAH!” urlo di risate il tizio vestito di rosso mentre decapito uno dei suoi avversari prima di afferrarne la testa e parlare con essa ignorando completamente tutti i suoi altri nemici come se niente fosse “Ey, sapevo che la gente perdeva la testa con me, ma non letteralmente! Essere o non essere, non lo so ma di sicuro tu non sei più! AHAHA”
 
Pan!
 
-“AHIAAAAA!!!” grido questa volta di dolore il tizio “QUESTI BASTARDI MI HANNO SPARATO NEL CULO! AHIAA CHE DOLORE PORCA TROIA! DI ABITUDINE NON MI DISTURBA ESSERE PENETRATO MA LI FA MALE!!! MI SENTO STUPRATO!!!” poi si giro e sembro guardare direttamente guardare all’Esploratore e all’astronave “Ey tu, il giovane che mi guardi da un multiverso, puoi chiedere ai tuoi amici e alle creature strane se possono aiutarmi, mi faresti un grande favore!”
 
-“WHAT THE FUCK!” s’esclamo l’Esploratore che fu sorpreso e incomprensivo come tutti i nemici de tizio che non capivano cosa stava succedendo “Come fa a vederci! Nonono, non voglio andare in un universo popolato da tizi altrettanti anormali! E si giro per guardare oltre
 
-“Me la pagherai stronzo egoista!” urlò il tizio prima che la finestra si rinchiuse
 
-“Vabbè, due universi strani, però niente di particolarmente grave! Universi del genere non possono esistere, vero?” disse Esploratore
 
Fu lì che si apri un altro portale, questa volta mostrando dei animali molto brutti cantando una canzone in un teatro, e se alla base le cose non erano particolarmente brutte la situazione di questo mondo degenero abbastanza velocemente e il ragazzaccio fu traumatizzato a vita. Cosa aveva visto? C’erano troppe cose immorale per farne un riepilogo completo, però possiamo menzionare – per dare un idea – il fatto che un orribile ratto si toccava girando un film per adulti con una mucca e uno scarafaggio prima di uccidere un piccolo scoiattolo che passava accanto a lui e mangiarselo; che il direttore del teatro, un tricheco particolarmente volgare, tradiva la moglie – un ippopotamo alcolizzata e bulimica – con una gatta e faceva nel traffico di droga; che una gallina mostrava il suo disgustoso figlio concepito con un elefante e che alla fine, mentre una volpe cantava un inno alla gloria della sodomia, la stessa ippopotamo prese una pesante mitragliatrice e ammazzo tutti i quanti.
Il giovane mercenario era stato l’unico a vedere la scena, ma fu cosi disgustato che dovete trattenersi dal vomito “Okay, ritiro tutto quello che ho detto! I Universi fanno schifo! Voglio tornare nel mio mondo subito!”

-“Cosa dici insolente!” inizio a insultare il Soldato che era sempre alle prese con i altri mercenari “Se per avere la nostra rivincita su questi nemici dobbiamo prendere il rischio di perdersi nel multiverso allora dobbiamo prenderlo qualsiasi sia l’insanità, la stupidità o la schifezza nella quale possiamo att
errare!”
 
Fu a questo momento che un altro portale si apri, portale nel quale si vide Leonid Illitch Brejnev, successore di Stalin e di Krusciov alla testa dell’Unione Sovietica, salire su niente meno che le scale della Casa Bianca di Washington, monumento simbolico dell’Indipendenza e della potenza americana sulla quale erano state appese immensi ritratti di Karl Marx e numerose bandiere comunisti.
 
-“Cari compagni americani, io, Leonid Brezhnev, sono orgoglioso di essere riuscito a convincere i popoli occidentali a ribellarsi contro l’imperialismo capitalista che sottomettevano i operai alla tirannia borghese e a unificare il mondo intero agli ideali del grande rivoluzionario Lenin! Adesso, nuovi comunisti americani, distruggiamo i resti del liberalismo e della libera impresa rappresentato da queste multinazionale schifose come McDonald, Burger King, Ford, Hollywood 
e soprattutto le società di Baseball mentre nomino il mio vice presidente, il compagno Fidel Castro!”
 
-“Ola americanos!”
 
-“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!” urlo allora disperato il Soldato “NO QUESTO NO!!! POSSO VIVERE IN UN MONDO IN PERPETUA GUERRA, POSSO VIVERE IN UN MONDO IN PERPETUA CARESTIA, POSSO PERFINO VIVERE IN INFERNO!!! MA UN MONDO DOMINATO DAL COMUNISMO QUESTO NOOOO! KIRK MI SBAGLIAVO! NON UCCIDERE I ZALGO! RINUNCIAMO E SOTTOMETTIAMOCI SENZA CONDIZIONE!!!”
 

-“SILENZIO!” urlo Kirk facendo tacere tutti prima di tornare a discutere con i due zalgo “Allora ascoltatemi bene voi due che non mi ripeterò ne vi ascolterò più! Qualsiasi cosa possa succedere a me o i miei compagni non abbiamo più niente da perdere, al contrario di voi: Possiamo perderci in un altro universo? Bene! Ci adatteremmo! E se i soldati di Hy’ardolfius o di un altro servo di coloro che chiamate “Ente Supremo” ci trova allora almeno avremo il sentimento di soddisfazione di avere fatto tutto quello che era nel nostro potere per sfuggire! E se Tyresius si risveglia e ci ammazza ben gli fa! Ma avrà perso i suoi unici due luogotenenti che lo aiutano a combattere il vostro nemico e in questo caso perdere la vostra maledetta guerra!”
 
Li la tensione era al massimo: tutti i testimoni erano zitti e spaventati a morte (tranne Spock, Batman e Camus che erano solo molto preoccupati all’interno di loro stessi) perché sapevano che ormai un limite al quale non si poteva tirare indietro e che ormai tutto dipendeva della misteriosa e imprevedibile psicologia dei due zalgo. Kalash’ar sembrava fredda e calma, ma si sentiva una forte energia di emozione negative attorno a lei, mentre per Osirius era ovvio che la rabbia e la frustrazione bollivano dentro di lui e che se non fosse stato per le sue grave ferite sarebbe già intervenuto con i pugni. Kirk, per quanto lo riguarda, sembrava determinato, anche se il suo ritmo cardiaco si era accelerato parecchio e che tutto il suo corpo sudava in abbondanza, facendo cadere a terra un liquido sporco della polvere e del sangue che si erano accumulati su di lui durante lo scontro contro il Primo Generale. Mentre i occhi dei “testimoni” della scena erano riempito di dubbi e guardavano dappertutto, quelli del capitano dell’Enterprise e dei due zalgo si fissavano a vicenda con determinazione, senza che nessuno dei tre batté ciglio.
 
-“E vabbè, tanto era inevitabile a questo punto…” fini per rassegnarsi Kalash’ar dopo circa tre minuti, abbassando lo sguardo con un intonazione di rabbia e di vergogna nella voce.
 
-“Cosa dici?!” urlo sorpreso Osirius “Tyresius ha ordinato che i primitivi non dovevano sapere assolutamente niente del nostro passato!”
 
-“Come non avrebbero mai dovuto sapere della nostra stessa esistenza, e che non dovevamo mai intervenire nei universi all'aperto…Però ormai né sanno troppo e rischiano di compromettere la nostra missione” rispose seriamente Kalash’ar al suo collega prima di guardare coloro che chiamava primitivi, e in particolare modo a Kirk “Congratulazione, capitano, avete vinto: se vi calmate e che voi e i vostri amichetti vi allontanate del sarcofago dové c’è Tyresius, vi rivelerò il minimo della causa delle vostre sfortune.”
 
Kirk rimase nella sua posizione offensiva, sempre puntando la sua arma in direzione dei Zalgo. Non si sapeva cosa aveva in mente e si poteva temere il peggio. Dopo tutto, il capitano era stato messo sotto una durissima pressione psicologica e aveva dimostrato essere al limite di perdere il controllo di sé.
 
-“Kirk! Adesso Basta” disse a voce alta Batman con la stessa autorità di un poliziotto che darebbe un ordino.
 
Kirk sembro esitare e si giro per guardare Batman e Spock che erano dietro di lui, poi ai altri che lo guardavano con delle espressione che facevano capire che lo supplicavano di calmarsi. Diede un ultimo sguardo minaccioso ai Zalgo, come per dargli un avvertimento, e finalmente abbasso la pistola e fecce qualche passi indietro, invitando i altri – ancora sotto l’effetto dell’incredulità – a imitarlo.
 
-“E’ quello che volevo” disse Kirk con un voce già un po’ più calma “Ma adesso sperò che mi direte la verità!”
 
-“Te la dirò me stessa” disse Kalash’ar che nonostante il manco di emozione faciale fecce capire che era decisa, al contrario di Osirius che era nervoso e sembro non volere partecipare alla discussione “Però, ti avverto subito: Sappi che Tyresius ha sentito tutto e sente tutto, e che non appena sarà tornato in piena forma avrete a che fare con lui. Allora vuoi sempre sapere la nostra storia?”
 
-“Ehm nein nein” fecce Medico con un falso sorriso di imbarazzo “Adezzo khe ci ziamo tutti kalmati non vale la pena kreare problemi a Tyreziuz, kuindi adezzo ztiamo buoni e….”
 
-“SI!” disse a voce alta Kirk “Lo voglio sapere!”
 
-*Seisse! Adezzo ziamo morti!* penso il tedesco khe manco di svanire e fu ricuperato da Grosso prima di cadere al suolo
 
-“Dai Dottore, mettiti bene per ascoltare storia” fecce il colosso russo che, a dire il vero, era per canto lui soddisfatto di avere delle risposte.
 
-“Bene, allora primitivi, mettetevi comodi e siete attenti che le cose sono un po’ complicate…” disse Kalash’ar aspettando che tutti si sedessero e furono silenziosi. “Allora, per cominciare dovete sapere che Osirius e me stessa siamo dei giovani protagonisti della tragedia che ha colpito il nostro popolo, e che le poche certezze sulle cause profonde di questo conflitto risalgono a tantissimo tempo fa, prima della nascita di Tyresius o dell’attuale Ente Supremo”
 
-“Cominciamo bene” sussurrò di noia Conhager
 
-“SHHHH!!” fecce il Pyro che, per una volta non avendo bisogno di Derpy per fare da interprete, fecce capire che voleva ascoltare la storia senza disturbi.
 
-“Infatti” prosegui Kalash’ar “Il poco di informazione che avevamo sul nostro stesso passato si trovava nel diaro di Tubaikainus, il primo Ente Supremo”
 
-“Chi? Cosa?” fecce Esploratore che era già confuso “Ma non eravate nemici dell’Ente Supremo?! E come mai leggete il suo diario?!”
 
-“Se lasciasse il tempo alla mia compagna d’armi di spiegarti i eventi avresti le tue risposte” disse Osirius che era arrabbiato di essere troppo debole per dare una lezione a questi primitivi che erano riusciti a tenerli testa
 
-“Infatti, un po’ di spiegazione si impone” riprese la zalgo ai capelli rossi “Vedi, non c’è stato un solo Ente Supremo nel passato, ma nove fino a adesso. Infatti, Ente Supremo è un termine dinastico con il quale si intendeva il leader supremo del nostro popolo, e il primo di loro fu Tubaikainus stesso, colui che i nostri avversari chiamano il Creatore. Chi era e come mai è diventato il capo di un intera specie? E’ quello che era scritto nel suo diario, in quest’ultimo ci spiegava che…scusatemi, è solo che non so da dove cominciare di preciso!” fini per innervosirsi contro sé stessa la Zalgo
 
-“Perché non iniziate a parlare del vostro universo originale per cominciare?” suggerì con una sincera gentilezza Uhura che vedeva che Kalash’ar aveva effettivamente un problema per trovare il filo narrativo giusto.
 
-“Perché ormai…” inizio a dire Osirius prima che Kalash’ar lo interrump
 
-“Buona idea…” riprese la zalgo femminile “Allora, prima che proseguo, avete constato che alcuni dei vostri universi – come quello di Starfleet o della Mann&Co sono – sono centrati su il progresso tecnologico, in altre parole sulla scienza?”
 
Tutti approvarono
 
-“E che al contrario altri universi come il regno di Equestria, o il vostro Camus, o in maniera minore nel vostro Batman, sono più centrati sul soprannaturale, il fantastico, quello che potremmo semplificare con il termine di “magia”
 
-“SII” fecce felice Derpy “Vedete signore Spock, la magia esiste!”
 
-“Forse nel tuo universo, ma non nel mio” rispose indifferente il vulcaino “Quindi in logica ho ragione nel mio caso”
 
“Non sono convinto dal termine di magia, ma è vero che il cosmo è più importante delle affare che Kirk e altri usavano per difendersi” commento Camus – ormai in abbastanza buona forma per parlare correttamente – mentre Derpy non capiva il significato della frase di Spock
 
-“E per quello che ho capito, è vero che nel mio universo ci siano più meta-umani o esseri con poteri che nei altri” si accontento di dire Batman
 
-“Ottimo, adesso che avete questo dettaglio in mente, potrete capirmi meglio” disse Kalash’ar “Vedete, secondo il diario di Tubaikainus, il nostro popolo viveva su un pianeta ed era un mondo detto tecnologico, però un giorno ci fu un importante guerra che – sembra – sia durata anni e abbia completamente causato la fine di ogni civiltà organizzata. Senza stati, governi, e privi di risorse essenziale, i pochi gruppi di coloro che non erano caduti avviarono una dura lotta per la sopravvivenza e i più forti di loro si misero a lavorare ancora di più sulle tecnologie per trovare delle soluzione per salvare la nostra specie ormai sull’orlo della scomparsa totale. Però, allo stesso momento avene un strano fenomeno: alcuni individui iniziarono a mutare, spesso solo da un punto di vista fisico ma ogni tanto anche con delle capacità sopra-umane e con quello che nel mondo di Bruce Wayne chiamano Super poteri. Questi esseri tecnicamente superiori iniziarono ovviamente a spaventare i nostri rimasti normali, e perciò questi ultimi iniziarono a dargli una caccia e a massacrarli come al tempo dell’inquisizione. Dopo circa duecento anni, allora che rimasero solo dei mutanti più primitivi che intelligenti, uno gruppo di sopravvissuti originali riuscii malgrado tutte le difficoltà a creare un raggio spaziale per permettergli l’evacuazione da questo pianeta ormai invivibile e pieno di infestati, e cosi lasciarono il loro mondo fino ad arrivare a un nuovo immenso pianeta. Questo pianeta sembra essere cosi bella, cosi piena di vita e di speranze per un futuro migliore che i nuovi coloni la chiamarono Aleidenari, che nella nostra lingua significa Paradiso e avviarono di nuovo una vita antecedente a quella che c’era prima della grande guerra. Però questi abitanti ignoravano che tra di loro c’era un bambino con dei super-poteri molto particolari… questo bambino si chiamava, appunto Tubaikainus…”
 
-“Minuto!” fecce zulu che voleva essere sicuro di avere capito “Quindi alcuni sopravvissuti hanno lasciato il vostro mondo originale con al loro bordo un bambino sopra umano che diventerà il primo Ente Supremo, giusto?” vedendo la conferma della zalgo chiese “Ma allora, significa che lui a sottomesso il vostro popolo e che ormai tentate di liberarvi dei suoi discendenti? E cosa c’entriamo noi?”
 
-“In realtà le cose sono molto più difficile di queste” sospiro di noia Osirius
 
-“infatti” fecce Kalash’ar “In fondo non hai tutti i torti, ma ci sono dettagli molto importanti e la conclusione non è la stessa. Vedi, all’inizio nessuno notò Tubaikainus e la vita procedette bene per alcuni decenni, però come sul pianeta originale alcune persone iniziarono anche loro a mutare ottenendo questi super-poteri, e come prima i individui considerati come normale tentarono di dare l’avvio a un nuovo genocidio a coloro che consideravano come dei errori della natura pericolosi per la sicurezza della comunità. Ma al contrario della prima volta, Tubaikainus – ormai adulto – decise di non assistere passivo al massacro di coloro che gli somigliavano e raggruppando tutti coloro che erano soprannaturale diede avvio a una resistenza. Cosi si arrivò a una seconda guerra totale dove la cosiddetta Magia e Tecnologia si affrontarono in modo cataclismico per 175 anni. Alla fine Tubaikainus e i suoi ottennero la vittoria definitiva.”
 
-“Era ancora vivo?!” interrompo incredulo Esploratore.
 
-“Già” rispose Osirius che si era rassegnato “Trai i suoi poteri, Tubaikainus ebbe una lunga vita di 2000 anni”
 
-“Ma lì non è l’importante” disse Kalash’ar per chiudere la parentesi “Il fatto è che egli vince la guerra, ma con un costo pesantissimo. Infatti, sia le arme di distruzione di masse usate dai suoi nemici che i poteri dei suoi avevano distrutto in mondo irrimediabile il pianeta che al 95% diventò un deserto radioattivo senza possibilità di vita. Di più, del suo stesso esercito  rimanevano solo una trentina di individui. E nel campo sconfitto le cose erano perfino peggio perché con quasi due secoli dedicati solo alla guerra erano certo diventati dei esperti di tecnologia, ma senza nessuna capacità di ragionamento, nessuna cultura e nessuna altra forma di intelligenza. In somma erano diventati dei esseri preistorici che sapevano creare delle arme nucleare. Fu in conseguenza di ciò che Tubaikainus si autoproclamo imperatore del pianeta: instaurò una monarchia centralizzata su lui stesso assistito dalle famiglie composte dai sopravvissuti del suo stesso esercito e servendosi dei suoi poteri si fecce passare per un dio presso i suoi ex-avversari affinché lo servissero. Usando del suo nuovo potere politico, fecce costruire su i cinque percenti rimasti sulla superficie un immensa città che battezzò con il stesso nome del pianeta e tento di rieducare i normali affinché questi ultimi smisero di essere dei animali operai. Non si sa bene se Tubaikainus era intenzionato a mantenere il suo potere assoluto e il dominio di coloro che ormai si facevano chiamare i parenti dell’Imperatore su coloro che erano sprovvisti di super-poteri o se aveva in mente di tornare sul lungo termine a una società di uguaglianza, ma si sa che quando i individui detti “normali”– tornarono progressivamente a essere dei individui intelligenti in tutti i campi, Tubaikainus scomparì e fu l’uno dei suoi figli – Khaiinus a prendere il potere e a confermare la via di una monarchia assoluta basata sul principio che l’Imperatore e i suoi familiare erano effettivamente delle divinità. Fu quest’ultimo a inventare per il suo predecessore, se stesso e i suoi eredi il termine di Ente Supremo e a considerare il resto della popolazione come i suoi soggetti al suo completo sevizio.”
 
-“Aspettate” fecce McCoy che cerco se tra i suoi effetti personale non c’era del materiale per scrivere “Prendo delle note perché altrimenti non mi ci ritrovo più con tutte queste informazioni!”
 
-“Guarda che penso che ha finito” fecce Cecchino
 
-“In realtà no” mocco Osirius “In realtà queste era solo per spiegarvi il contesto della causa della vostra presenza qui!”
 
-“Cosa, c’è dell’altro?!” si lamento Spia che iniziava a trovare la spiegazione troppa lunga e complessa al suo gusto
 
-“Già” fecce Kalash’ar “Tutto quello che vi ho detto sono fatti storici, forse soggettivi e modificati con il punto di vista personale dell’autore, ma che sono realmente avvenuti, e tengo a precisarlo per un motivo semplice: Se Tubaikainus si presento ai suoi nuovi soggetti come imperatore onnipotente, il suo figlio e altri discendenti loro fecero di tutto per farsi passare come dei veri e propri dei. Infatti, cancelleranno dalle memorie collettive tutte le testimonianza dei eventi che vi ho narrato che erano antecedenti alla presa di potere di Tubaikainus e inventarono una storia secondo la quale quest’ultimo era letteralmente un Ente Supremo che aveva creato l’universo e in particolare Aleidenari e i suoi abitanti – il popolo eletto che lo doveva servire senza chiedere niente. Uccidendo coloro che conoscevano il passato o che si ribellavano e trovando delle risposte alle incoerenze della loro bugia, riuscirono a creare una propaganda cosi efficiente da acciecare tutti – e credo perfino loro stessi – e rimanere al potere incontestati per circa 9000 anni. Adesso, prima di spiegarvi per bene come mai noi due e Tyresius li combattiamo e perché siete li, ascolto le vostre domande per i ultimi chiarimenti.”
 
Presi di sorpresi, il nostro gruppo di infortunati compagni esitarono, ma come avevano effettivamente parecchie domande in testa che alcuni di loro non misero tanto tempo a aprire la bocca.
 
-“Avete detto che Tubaikainus aveva dei super poteri, ma quali tipo di poteri aveva di preciso” chiedo per primo Batman che voleva vedere se le capacità sovra-umane del primo Ente Supremo somigliavano a quelli che avevano alcuni individui di sua personale conoscenza.
 
-“I Ente Supremi e i loro familiari hanno in generale una vita molto più lunga dei altri individui del nostro popolo. Mentre i soggetti vivono in media 120 anni, i Ente Supremi vivono di solito un millennio. Per il resto, se il nostro popolo è già di per sé fisicamente più forte e resistente di voi primitivi, i Enti Supremi sono conosciuti per avere una forza colossale e di guarire subito delle ferite – almeno che non vengono uccisi sul colpo, e sono immuni a tutte le malattie e veleni conosciuti. Ma soprattutto possono controllare tutti i elementi: possono volare, controllare il fuoco come l’acqua o la terra, ma anche i metalli, il legno, le rocce, etc. Possono creare il fulmine o la luce. Se tutti possono tele-portarsi, è un fatto che i più potenti di loro possono duplicarsi, creare oggetti animati di energia o cambiare il proprio aspetto. Infine, possono prendere il controllo mentale della maggioranza dei altri esseri viventi e si sa che Ky’ouretsus, il figlio maggiore del penultimo Ente Supremo aveva la capacità di drenare le energie vitale di altri individui”
 
-“Ey, è un po’ come nei fumetti” tento di ironizzare Esploratore
 
-“Già, tranne che questo è la realtà e che, essendo i unici del nostro universo ad avere questi poteri potevano veramente farsi passare come degli dei ai occhi di comuni mortali” insisto bene Osirius per ricordare la gravità della situazione, facendo tacere il giovane mercenario.
 
-“Avete detto che avevano trovato delle giustificazione a delle incoerenze, ma ammetto che non ho capito molto bene” disse allora Kirk
 
-“Ci sarebbe molto da dire” ammise Kalash’ar “Ma ci sono due esempi particolarmente utili per farvi capire cosa intendo. Il primo è che durante il regno di Khaiinus ci fu un tentativo fallito di invasione extraterrestre, e quindi per giustificare c’erano dei esseri diversi in un universo teoricamente abitato solo dai servi dell’Ente Supremo, quest’ultimo invento una mitologia secondo la quale dei demoni concepiti da un inventato essere malefico altrettanto potente dell’Ente Supremo stesso avevano conquistato una grande parte dell’universo e che quindi il dovere dei Jenesiani era di avviare una crociata per sterminare questi demoni e permettere all’Ente Supremo di ritrovare tutta la sua potenza di prima per salvarli tutti”
 
-“Ehm” fecce Conhager “Scusatemi se la interrompo, ma avete detto Jenesiani? Cosa significa”
 
-“Oh” si reso conto Kalash’ar “Jenesiani significa nella nostra lingua I Primi ed è cosi che il nostro popolo si faceva chiamare, e che coloro che servono l’attuale Ente Supremo continuano tuttora a farsi chiamare, perché si considerano come i primi arrivati sull’universo e quindi superiori a tutti i altri essere vivendi di qualsiasi universo.
 
-“Ebbe, che modestia!” fecce sarcastico McCoy
 
-“Comunque, questa ennesima bugia permise di giustificare non solo la presenza di esseri diversi nello spazio del nostro universo, ma anche la politica di guerre e conquista spaziale che avvio successivamente lo stesso Khaiinus.”
 
-“Credo di avere capito… ma non ne sono sicura” fecce Derpy che di tutti era probabilmente quella che aveva la più grande difficoltà di comprensione.
 
-“E il secondo esempio di giustificazione che hanno trovato e il fatto stesso che c’è una dinastia dirigente allora che secondo la loro propria versione Tubaikainus è un dio che si è creato da solo e a creato tutto l’universo, e che quindi nessuno dovrebbe pretendersi essere altrettanto potente di lui e che li non può essere morto. Per spiegare questo, la propaganda disse che Tubaikainus tornerà il giorno dove i demoni saranno sconfitti, e che nel frattempo i suo spirito passa  ai suoi migliori discendenti.”
 
Li Camus ebbe una piccola smorfia, perché non poteva non pensare al fatto che nel suo proprio mondo quando una divinità moriva essa risuscitava in un altro corpo.
 
-“Cosa vi succede signore Camus? Vi sentite bene?” chiese innocente Derpy che notò il malessere del cavaliere d’oro
 
-“Sto bene!” rispose nervoso il blu
 
-“Forse ha fatto il collegamento con la sua stessa presunta dea e si sente un coglione!” moco Cecchino che era ancora arrabbiato dell’umiliazione che i cavaliere d’oro li avevano inflitto
 
-“Come osi insultare la divinità per la quale ho consacrato tutta la mia vita!?!” urlo di rabbia il cavaliere di fronte a questa mezza verità e che, se non fosse stato ancora troppo debole, avrebbe congelato l’insolente sul momento
 
-“Già, come osi insultare Atena, la più fica dea greca?!” protesto Esploratore che era un grande ammiratore della dea della Sapienza nelle mitologie ellenistiche.
 
-“Risolverete le vostre questione teologiche dopo!” si fecce sentire a voce alta Zulu che era più interessato a imparare sulla storia di questi famosi Jenesiani piuttosto che sentire un ennesimo litigio che non avrebbe portato a nulla
 
-“Infatti, penso che vi faremmo le domande su i dettagli più tardi, quindi riprendete il vostro filo narrativo” insito con un po’ di nervosità nella voce il capitano Kirk
 
-“Non chiedevo altro” fecce Kalash’ar “Vedere voi primitivi esitare a parlare o a litigare per un niente mi farebbe venire il male di testa se potevo ancora avere delle sensazione. Comunque come ve lo dicevo i Enti Supremi, al massimo del loro potere, organizzarono la vita dei Jenesiani per nove millenni con al meno tre linee direttrice: Il culto assoluto della loro stessa personalità, il consumerismo di massa per sostenere il benessere della popolazione e convincere quest’ultima dei meriti del regime e la conquista spaziale sia per sostenere la propaganda religiosa sia per trovare le risorse necessaria per mantenere una popolazione sempre più numerosa su un pianeta immensa ma povera. Però come potete immaginare, ogni sistema politico chiuso alle riforme finisce col stagnarsi e ai tempi del Settimo Ente Supremo, Xarchabus, l’ormai il gigantesco impero Jenesiano aveva raggiunto il declino totale: Una famiglia dirigente ormai quasi completamente decadente e imbevuta di sé, una capitale certa in totale benessere economico e materiale, ma delle colonie malfamate dove la l’eccesso del sfruttamento delle risorse causava danni irrimediabili al clima e all’equilibrio delle pianete conquistate, massacro di popolazione extraterrestre per la maggior parte innocente e di tutti coloro che iniziavano a criticare il sistema. Però, in questo mondo dove la situazione poteva esplodere in una nuova catastrofe, ci fu una speranza. Infatti, Xarchabus e sua moglie Lilith’yar ebbero tre figli. Se il primo Ky’ouretsus fu un violente barbaro, i due altri, la figlia Xerax’zar e soprattutto il gemello di quest’ultima, Jairus, furono al contrario dotati di una grande apertura mentale. Adulto, Jairus si rese conto dei rischi che il nostro popolo incorreva e capi che c’era un bisogno urgente di fare delle riforme. Sostenuto dalla sorella, dai una parte dei militari e da una franga più grande della popolazione, egli si oppone ai genitori e tento di trovare delle soluzione. Ma per i esseri corrotti la sete di potere è più forte dell’amore per propri figli, e cosi, sentendosi minacciati, Xarchabus e Lilith’yar con il resto della loro famiglia dichinarono guerra a Jairus, causando quello che chiamiamo – erroneamente – la Prima Guerra civile, perché ufficialmente era la prima volta che i Jenesiani prendevano le arme contro loro stessi e che l’impero rischio una scissione.”
 
-“Ma, domanda” esito Conhager “Prima di continuare, potete dirmi quando era grande il vostro impero affinché posso farmi un’idea del conflitto?”
 
-“Alla sua massima estesa prima della guerra, l’impero controllava totalmente circa 400 galassie e nella sola capitale Aleidenari c’erano un 18 milliardi di persone”
 
-“Cazzo!” la lascio scappare McCoy prima di mettersi le mane sulla bocca, vergognoso di avere pronunciato una parolaccia cosi volgare.
 
-“Comunque quella guerra duro dieci anni fino a quello che noi chiamiamo La notte rossa. Infatti, quel giorno il i cieli dei pianeti di una ventina di galassie diventarono rossi e si seppe l’indomani che l’Ente Supremo e Jairus erano entrambi morti. La propaganda della nuova Ente Suprema, Lilith’yar, dichiaro che Xarchabus si era sacrificato per uccidere il figlio che era diventato posseduto dal demonio stesso, ma nessuno sa cosa sia realmente accaduto. Quello che è certo è che, privato dal leader della rivoluzione, la resistenza pro-Jairus fu annientata cinque anni più tardi. Ma il peggio era ancora a venire…”
 
-“Come?!” fecce scandalizzato Esploratore “Volete dire che dopo tutto quelli eventi che ci avete narrati c’è ancora della roba più tremenda?!”
 
-“Si tratta dello zalgo, vero?” sorprendo tutti Spock che dopo esserci taciuto durante tutta la spiegazione a ascoltare e ragionare parlo per parlare delle sue intuizione. Ovviamente il vulcaino aveva accecato il punto dove Kalash’ar voleva arrivare, perché lei rimase silenziosa un minuto e che Osirius non riuscii a nascondere un certo malessere.
 
-“Già…” fecce Kalash’ar “Alla fine della Guerra Civile, ero orfana – il mio padre essendo l’uno dei ultimi resistenti ad essere ucciso, e da bambina fu allontanata dalle principale galassie, mentre Osirius non era ancora nato, quindi non sappiamo cosa esattamente l’Ente Supremo aveva in mente quando inizio a produrre il Zalgo. Come mai fecero questi orribili esperimenti? Quello che so è che iniziarono a usarlo contro alcuni Jenesiani a fine di propaganda…”
 
-“No…non capisco” fecce Soldato
 
-“Ovvio che non capisci…te…testa di elmo! Se…sei stupido come una capra e brutto come il culo di Churchill BUUUUUURP!” insultò il Demolitore che visibilmente era ancora sotto l’effetto dell’Alcool.
 
-“In realtà” disse Batman mentre impedì all’americano di avviare una lotta con il scozzese “Neanche io”
 
-“Quando un soggetto dell’impero sembrava manifestare idee rivoluzionare” disse Kalash’ar mentre Osirius inizio a sentirsi male “Li iniettavano il zalgo per farne un mostro, che rilasciavano o su un pianeta da conquistare per pulire il posto prima dell’arrivo dei coloni, o contro la popolazione di un pianeta o di una città sospettata di tradimento, affinché coloro che dubitavano della propaganda ufficiale potessero vedere con i propri occhi come i demoni rappresentavano una minaccia e come l’Ente Supremo poteva salvarli in cambio della loro totale sottomissione…” la zalgo si fermo per guardare nei occhi Kirk, i quali non erano più riempiti di rabbia ma di costernazione, forse anche di pietà “Credo di non avere bisogno di spiegarvi come mai conosco questi dettagli.”
 
-“E… cosa è successo allora?” chiedo Scott
 
-“I Jenesiani che subirono questa…maledizione… diventarono i zalgo, delle bestie concepite solo per essere acciecate dal loro desiderio di sangue e morte e che venivano uccise appena avevano fatto il loro dovere. Però, quando fu diventata adulta, un fantasma del passato, che Lilith’yar pensava essere scomparso per sempre, fecce di nuove la sua comparsa…”
 
-“Jairus?” esitò Spia
 
-“No…qualcuno che lo aveva servito in passato e che era stato contaminato dal zalgo prima di sparire senza lasciare tracce per un ventennio…” rispose Kalash’ar guardando a Tyresius, faccendo cosi capire a quasi tutti chi intendeva.
 
-“Ehm… non ho capito… puoi essere meno sottile e più chiara?!” ordino Soldato
 
-“Sei un caso disperante, lo sai?” fecce annoiato Spia sempre più incredulo di fronte alla stupidità del suo collega.
 
-“Tyresius era stato il famoso Ammiraglio della flotta personale di Jairus” spiego Kalash’ar “Non gli piace parlare del suo passato, e ci ha solo detto che dopo la notte rossa servi di sperimento allo Zalgo prima di scappare e di imparare da solo a controllare le sue pulsione. Tornato in sé, inizio a liberare noi altri zalgo e a ridarci una coscienza e un minimo di umanità. E se vi chiedete come mai è ormai è nella vasca piena di Spectrum, è perché ha dovuto assorbire così tanto zalgo in poco instanti per salvare Camus che deve farsi sofferenza per non tornare al mostro che dorme in lui” disse Kalash’ar che giacchio il cuore del suo pubblico con questa tremenda rivelazione, prima di riprendere la discussione “Ormai avevamo un valido motivo di combattere: la vendetta. Ricordandoci del sacrificio di Jairus e di tutti coloro che avevano creduto in un mondo migliore, eravamo decisi ad abbattere questa dinastia che da troppo tempo aveva caratterizzato il nostro popolo fino a corromperlo. Ci avevano trasformati in mostri, e perciò prendemmo la decisione di portare l’orrore su tutto l’impero e contro tutti coloro che, fedeli alla propaganda religiosa e politica della causa della nostra situazione, ci fecero resistenza. Perché molti Jenesiani non corrotti dallo zalgo e anche loro in ricerca di maggiore liberta e di un mondo più giusto presero la decisione di mettere le loro forze con noi, questa ultima guerra fu chiamata Seconda Guerra Civile o, secondo la propaganda nemica, La Sacra Guerra. Col passare dei anni, il nostro esercito riuscii ad avere la meglio sulle forze imperiale, ed eravamo quasi arrivati a Aleidenari stessa. Però, mentre le nostre prime linee diedero l’assedio finale, scoprimmo che Lilith’yar, nella sua vigliaccheria, era a bordo di una stazione spaziale nascosta e preparava una “arma segreta”. Pensando che si trattava di qualche lancia-missile di Spectrum o qualcosa del genere, Tyresius, Io, Osirius e alcuni altri si precipitammo… Quando arrivammo lì, fummo sorpresi di trovare quello che sembrava essere un immensa nave coloniale, e infatti fu cosi perché al suo intero ci furono la stessa Ente Supremo Lilith’yar e i migliaia di individui che avevano deciso di rimanere con lei fino all’ultimo. Non era necessario essere un genio per capire che questi miserabili che avevano causato cosi tante sofferenze stavano abbandonando vigliaccamente il loro proprio impero e fedeli servitori pur di salvarsi la pelle, e quindi senza esitazione decidevamo di abbordare l’astronave nemica, e malgrado le forte perdite inflitte al nostro gruppo, la vittoria finale era quasi nelle nostre mane allora che Tyresius stava per abbattere per una volta per tutta l’Ente Supremo. Ma c’era una cosa che non avevamo tenuto conto: Per quale motivo loro volevano scappare allora che sapevano che non avremmo smesso di inseguirli? Perché volevano allontanarsi del proprio potere e delle proprie forze al momento in cui ne avevano il più bisogno? La realtà è che non volevano semplicemente sfuggire alla nostra ira, volevano in qualche modo…ricominciare da capo…”
 
-“Nel senso che volevano pentirsi e diventare buoni?” esito a chiedere Derpy che – pur sapendo che non poteva finire cosi, sperava sempre in un finale lieto.
 
-“No, nel senso che l’astronave che eravamo sul punto di conquistare non era semplicemente un veicolo di trasporto e di combattimento per permettere un lunghissimo viaggio, ma un vero e proprio prototipo per una cosa che nessuno di noi pensava essere possibile, una tecnologia che usava il zalgo come principale fonte di energia: la prima astronave per uscire dall’universo. Per portare dove? Nessuno ancora conosceva l’esistenza del nulla, ma nel caso dell’Ente Supremo non aveva scelta: rimanere li o tentare di scappare fuori dall’universo e tentare di tornare una volta che tutto sarebbe stato pulito…”
 
-“Pu…pulito?” chiedo allora Uhura che presenti il peggio, e sembrava avere ragione di preoccuparsi perché Kalash’ar si era fermata spontaneamente come per prepararsi a narrare un evento tragico della sua vita, e che Osirius aveva ormai un brutto aspetto, con un espressione che tentava di rimanere seria e degna ma che non riusciva a nascondere un profondo disagio e di depressione.
 
-“Gia… Pulito… di noi e di qualsiasi nuova minaccia al loro potere, e perciò…beh…….Al momento si trovo di fronte a Tyresius…. Lilithy’ar… premo un pulsante…e mentre l’astronave entro in iper-distorsione per tentare di uscire dall’universo… delle bombe di Spectrum e di zalgo, nascoste in varie pianete o satelliti attraverso lo spazio esplosero tutte insieme…” Kalash’ar si fermo per guardare il suo pubblico “Loro che ammazzare ogni forma di vita per essere i soli a governare, riusciranno a distruggere tutto… E mentre Tyresius butto Lilithy’ar fuori dall’astronave dove scompari nelle fuoco verde che aveva creato, e mentre noi, involontari sopravvissuti dall’apocalisse, fummo i primi esseri a uscire dell’universo, potemmo osservare il nostro mondo, che aveva messo miliardi di migliaia di anni a crearsi, che aveva visto la nascita e la scomparsa di cosi tante pianete e esseri viventi, morire definitivamente, senza che potessimo fare assolutamente niente…Voi vi lamentati che potete perdere un confederazione, che la vostra specie possa scomparire. Potete avere paura di vedere la vostra città o il vostro regno distruggersi, e potete anche essere ancora più egoisti pensando solo a voi stesso e a piagnucolare sulla vostra propria persona. Ma qualsiasi il vostro problema potete sempre avere la speranza di trovare una soluzione. Noi non abbiamo questo lusso…Infatti, dopo essere entrati nel nulla, con un astronave che aveva finito le riserve di energie, non abbiamo smesso di lavorare a un modo di tornare nel nostro mondo, e quando ci riuscimmo scoprimmo che non era rimasto quasi niente… a dire il vero rimaneva solo Aleidenari che al momento dell’esplosione era stato parzialmente protetta da uno scudo protettivo, ma neanche essa era stata salvata: le radiazione avevano avuto ragione di tutti i viventi e del pianeta stesso. Ormai era anch’esso un mondo morto per sempre dove le rovine della città sarebbe stato l’unica testimonianza di un universo che ormai non c’era più e mai più sarà…”
 
-“Allora siamo tornati nel nulla” prosegui Osirius che, forse per sentirsi meglio dicendo esprimendo la sofferenza che aveva dentro di sé “Li, abbiamo…scoperto il multi verso e tutti i universi che conteneva, e dopo avere capito come potevamo viaggiare dall’uno all’altro, abbiamo avviato le esplorazione per capire se potevamo avere un seconda chance… Ma Tyresius si rese conto che purtroppo la nostra natura corrotta rappresentava una minaccia per questi nuovi mondi, e inoltre scoprimmo con orrore che non eravamo stati i unici a sopravvivere alla fine del nostro mondo…Questi… maledetti Jenesiani erano riusciti anche loro a scappare! Come avevano fatto? Non lo sappiamo ma erano li! E continuavano a parlare dell’Ente Supremo! Intendevano Lilithy’ar stessa che sarebbe riuscita a sopravvivere, o di un altro infame rappresentante di questa infame famiglia?! Non lo sappiamo, ma sappiamo che appena ci fecero vivi tentarono di conquistare i pianeti!” Osirius iniziava a parlare con rabbia e rancore, esprimendo tutto l’odio che aveva nei confronti dei suoi nemici che gli avevano tolto tutto “Fu cosi che Tyresius prese la decisione difficile di rimanere a vivere nel nulla nell’astronave che chiamo Virgilius, che nella nostra lingua significa Purgatorio, e di combattere senza tregua l’Ente Supremo per impedirgli di ricoverare il suo potere di una volta, e questo nascondendosi dagli abitanti dei vari universi. Dopo avere chiesto chi di noi voleva rimanere combattere con lui questa eterna guerra o preferiva vivere in esilio in un mondo, io e Kalash’ar lo seguimmo, e la guerra iniziò. Per secoli abbiamo lottato sia direttamente i eserciti Jenesiani sia tutti i rischi creati da voi primitivi che avrebbero potuto aiutarli. Volevate sapere per quale motivo c’era questa guerra? Ecco! Se non fosse per noi, i Jenesiani vi avrebbero già massacrati e conquistati per rifarsi dello universo di origine che hanno distrutto!”
 
-“E per questo motivo che avete ucciso Wells, per impedirgli di creare una macchina per risalire il tempo…” fecce Kirk che aveva completamente perso ogni segno di rabbia per lasciare il posto a un grande disaggio e malessere, come tutti i altri tra l’altro “Per questo motivo che avete rubato i portali del regno di Equestria, per impedirgli di viaggiare più velocemente…”
 
-“Già” fecce Kalash’ar “Qualsiasi sia il modo con i quali questi Jenesiani post-apocalisse sono sopravvissuti, le nostre osservazione e … interrogatori… hanno dimostrato che hanno perso la tecnologia necessaria per andare nel nulla, e quindi per loro viaggiare da un universo all’altro è meno facile che per noi… Per paragonare è come se noi dovessimo prendere un treno a grande velocità mentre loro dovrebbero attraversare un oceano con una caravella. Però hanno un vantaggio che ci impedisce di annientarli per tutti: Non sappiamo dove si trova il loro centro operativo, e come avete potuto notare, si nascondono sotto la superficie pianeti dove non possiamo osservarli dal Virgilus per preparare i loro attacchi. Saranno decenni che avremmo perso il conto di quante base Jenesiana abbiamo distrutto, ma non sappiamo quante ce ne sono ancora o sono in costruzione nell’infinito di universi che ci sono, e finché l’Ente Supremo ci sarà non possiamo essere tranquillo.”
 
-“E dire che tu ti lamenti di non trovare il tuo panino la mattina” sussuro Esploratore all’Orecchio di Grosso
 
-“Scusatemi…” fecce Demolitore “Con tutto quello che ci avete detto, mi sento veramente male! Volete dire che sin dalla mia nascita rischiavo di essere ridotto in schiavitù da fanatici sotto terra che non esitano a fare esplodere intere universi! Non posso reggere! Ho bisogno…”
 
-“Di alcool?” chiese Spia che era diventato pallido
 
-“Yeah!” rispose il guercio
 
-“Per una volta ti capisco” fecce Spia che tiro fuori dalla sua giacca un altro bicchiere di alcool, visibilmente whisky dall’odore, che bevo in parte prima di darla al suo collega nero “Tieni, goditela che è la mia ultima”
 
-“Da compatriotta, me ne passeresti anche un po’ a me?” chiese Scott a Tavish mentre, sbalordito da tutto quello che aveva sentito, si lascio cadere a terra.
 
Kirk guardo attorno a sé, e vide che tutti ormai si sentivano male, perfino Spock e Batman sembravano essere sotto tensione anche se non lo mostravano, e Derpy piangeva sulla follia di questi esseri che avevano distrutto la loro propria casa piuttosto che provare a essere pacifici mentre il Pyro la consolava.
 
-“E…E noi cosa c’entriamo?” chiese Kirk per chiudere il discorso.
 
-“Voi siete solo un errore del destino!”, a urlare non era stata Kalash’ar che si accontentò di sorridere, né Osirius che fu altrettanto sorpreso che Kirk e i altri ex-prigionieri di Hy’ardolfius, ma la voce di Tyresius che all’improvviso si risveglio e si alzo in un salto per osservare i suoi “ospiti” con i suoi buchi di occhi che sputavano fumo e il suo sorriso a dente. Kirk ebbe il riflesso naturale di alzare la sua arma in segno di difesa, come del resto i suoi uomini, i mercenari e Batman con il suo Batarang. Ma l’Ammiraglio, come l’aveva già dimostrato, non era un semplice individuo che ci sarebbe lasciato fare cosi facilmente, soprattutto con dei esseri che dal suo punto di vista non erano nient’altro che dei primitivi immaturi, e infatti con un semplice gesto della mano disarmo tutti coloro che lo minacciavano e, alzando il pugno, sollevo dal suolo tutti i presenti – tranne ovviamente Kalash’ar e Osirius – che placco contro il muro paralizzandoli. “Allora, vi è piaciuta la nostra storia?”
 
-“Ma ci avete sentito?!” fecce incredulo Osirius
 
-“Certo che ho sentito, ero in un sonno, mica ero morto cretino!” disse arrabbiato Tyresius al suo servitore “Avevo solo bisogno di tempo per essere di nuovo in piena forma, visto che voi due vi siete troppo indeboliti per neutralizzare questi primitivi. Perciò ho autorizzato per via telepatica a Kalash’ar di narrare l’essenziale della nostra storia per distrare quel Kirk un po’ nervoso e i suoi amichetti il tempo necessario, non dirmi che hai davvero creduto che la tua collega avrebbe ceduta cosi velocemente?”
 
-“In realtà si…Però perché a me non mi avete detto niente?!” si lamento il zalgo verde
 
-“Affinché la vostra reazione sia la più naturale possibile, migliorando la trappola al nostro incontro” disse Spock che era veloce a trovare delle spiegazione logiche.
 
-“Infatti…e il fatto che Kalash’ar è una migliore attrice di te” ironizzo Tyresius prima di tornare serio e rivolgersi a coloro che aveva sotto il suo totale controllo “Quanto a voi, come dicevo siete solo dei errori: non avevate nessuno ruolo in questa storia e sarebbe stato meglio che la situazione rimanesse cosi. Eravate solo nel luogo sbagliato al momento sbagliato, e nell’unica eccezione dove è stato Kirk e il suo equipaggio a trovare un servo dell’Ente Supremo la colpa è vostra visto che avete rifiutato di darci il vostro prigioniero. L’unica ragione della vostra presenza nel Virgilius e” si fermo per guardare Camus “della sua in questa astronave è il fatto che eravate stati contaminati dallo zalgo, e che ho già abbastanza problemi con l’Ente Supremo senza dovere occuparmi di bestie micidiale sovrannaturale da fermare e rieducare! Comunque, adesso che siete tutti li buoni non commetterò lo stesso errore che ho fatto, adesso mi dispiace ma vi devo uccidere!”
 
-“Vabbe questa volta mi arrendo! Pero sbrigati, ho tante faccende che mi aspettano in inferno…”fecce la Spia che non ne poteva più di essere catturato, essere minacciato e provare a sfuggire.
 
-“Soliti francesi, sempre i primi a arrendersi!” insulto Cecchino che con i pochi movimenti che era libero di fare diede un calcio al suo collega europeo.
 
-“Ritiro quello che ho detto, prima di uccidermi potete lasciarmi assassinare quel stronzo contadino maleducato?!” si arrabbio il francese
 
-“Ma non ha senso, perché salvarci per poi ucciderci?!” disse Camus che, se era abituato a un mondo violento dove la guerra e l’ingiustizia potevano essere manifesti e i nemici dei sporchi traditori vigliacchi non capiva questo comportamento che mischiava onore e crudeltà.
 
-“Semplicemente perché non volevo rischiare che parlavate a Hy’ardolfius rivelando delle informazione strategiche, e che come lo detto ho altre cose da fare che gestire dei nuovi zalgo” rispose Tyresius con una sconcertante tranquillità, come se per lui la vita dei altri poteva essere riassunta in una semplice mossa tattica.
 
-“Logico…”commento Spock che era ormai l’unico a essere rimasto calmo
 
-“Spock non è il momento di fare nel sarcasmo!” si innervosì McCoy
 
-“Non potete cavarvela cosi facilmente!” tento di minacciare Camus che tento di creare del ghiaccio, come del resto Batman tento di arrivare alla sua cintura per prendere un eventuale gadget che gli avrebbe permesso di salvare la situazione, ma la forza invisibile che Tyresius esercitava su di loro era troppo forte e più insistevano e più sentivano un dolore di pressione su i loro arti.
-“No possiamo trovare una soluzione, del tipo vi cuciniamo dei muffin o dei dolci e ci lasciate partire?!” provo a negoziare Derpy
 
-“Mi dispiace, specialmente per te che sei la più innocente del gruppo, però quest’offerta non mi conviene e non posso prendere il rischio che mettete in pericolo la nostra guerra contro l’Ente Supremo!” fecce indifferente Tyresius
 
-“Aspettate! Io ho una proposta seria!” fecce Kirk che, indirettamente inspirato all’iniziativa fallita di Derpy, ebbe un idea. “Se mi ascoltate, possiamo negoziare!”
 
-“Non sei in misura negoziare Kirk” fecce Tyresius che iniziava a annoiarsi “Ammettilo che hai finito il tuo ruolo in questa esistenza e…”
 
-“Lo posso capire, ma prima posso farvi un ultima domanda?” insisto Kirk
 
-“Per prima cosa non interrompermi!” ordino Tyresius che rabbioso esercito una pressione su Kirk che senti un fortissimo dolore su tutto il corpo, prima di calmarsi e dichiarare “Se il fatto di avere la tua risposta può farti tacere allora si, pero sbrigati, te e i altri mi avete già fatto perdere abbastanza tempo!”
 
-“Se ho capito bene viaggiate tra i vari universi, e potete raggiungere qualsiasi mondo, il che deve essere molto difficile. Pero mi chiedevo se eravate capace di viaggiare in un momento preciso di un universo.”
 
-“Intendi viaggiare nel tempo?” chiese Zulu che voleva essere sicuro di capire il suo superiore
 
-“Si, infatti, se permettere signore Tyresius” si spiego Kirk “Nel mio mondo, e soppongo in altri mondi, molti eminenti scientifici come Albert Einstein, o filosofi come lo scrittore René Barjavel hanno discusso dei viaggi temporali. E per essere più diretti, voi stessi avete ucciso il professore Herbert George Wells e rubato la macchina dell’amico di Derpy perché erano riusciti a viaggiare nel tempo! Quindi mi chiedevo se voi stessi eravate capaci di risalire il tempo in un universo.”
 
-“Per qualcuno che sta per morire certo che ti fai delle strane domande” rispose, un po’ sorpreso, Tyresius “Pero in teoria si, con il zalgo e il spectrum come alimentatore il Virgilius può viaggiare indietro in un universo, anche se sarebbe molto difficile…”
 
-“Allora perché non potete tornare nei nostri universi rispettivi e lasciarci li come se niente fosse?!” interrogo precipitosamente Conhager che stranamente non voleva morire.
 
-“O ricostruire il vostro proprio universo prima della sua comparsa totale, invitarci l’Ente Supremo e fare tutti pace?” chiese ingenuamente Derpy.
 
-“Per cominciare” disse Tyresius che perse la sua pazienza e inizio a strangolare tutti i suoi prigionieri “Non possiamo risalire il tempo di un universo morto, e anche se cosi fosse non sono per niente tentato riportare alla vita Xarchabus! E la stessa cosa vale per i vostri universi, se risalivo il tempo nei vostri universi, potrei certo evitare le catastrofe che avete vissuto, ma ridarei anche vita alle base zalgo che ho distrutto in passato, e l’Ente Supremo potrebbe approfittarne per i suoi propri interessi. Perciò preferisco sacrificare qualche miliardi di vita su qualche sistemi solari piuttosto che mettere in pericolo tutto il multiverso!”
 
-“A…Appunto…” si sforzo di parlare Kirk “Pe…Perciò vi propongo… i miei ser….servizi!”
 
-“Cosa?” fecce intrigato l’Ammiraglio che rilascio la pressione, al grande sollievo di tutti
 
-“Riflettete” fecce Kirk “Noi altri siamo comunque condannati, e vorremo solo tornare a casa piangere i amici che abbiamo perso, pero non lo possiamo fare finche l’Ente Supremo sia in vita, giusto? Perciò vi propongo un patto: vi aiutiamo a sconfiggere il vostro nemico, del quale vogliamo anche noi vendicarci della perdita dei nostri cari e della distruzione dei nostri universi, e in cambio ci ridate la libertà e tornate nel passato per salvare i nostri universi!”
 
Ci fu un momento di completo silenzio, con tutti che guardarono Kirk: i ufficiali del capitano dell’Enterprise e i altri fuggitivi erano costernati e non sapevano cosa dire, Osirius e Kalash’ar furono in un primo momento sorpresi prima di girarsi verso il loro Ammiraglio, il primo con un sguardo impaurito e la seconda con un sguardo calmo e paziente ma che aspettava una reazione, ma fu Tyresius a avere la reazione la più strana. L’Ammiraglio, tutto silenzioso, cammino lentamente in direzione di Kirk, che fecce scendere alla sua altezza. Una volta che i due furono direttamente confrontati, i buchi orbitali dello capo dei zalgo si incrociarono con i occhi dell’ufficiale di Starfleet. Quest’ultimo, fissando l’oscurità totale che poteva vedere oltre il fumo nero, si senti davvero male: divento pallido, inizio a sudare e avere male alla testa e avere il bruciore di pancia. Non è che vedeva qualcosa di particolare, pero le energie negative che uscivano dal suo interrogatore erano tale che Kirk aveva la sensazione di subire nella sua testa tutte le sofferenze del mondo: sentiva in crescendo sgridi di dolore, lamenti e pianti; il suo corpo era come afferrato da mane supplicante che lo tiravano indietro, ma soprattutto ebbe la sensazione di essere messo a nudo, e che la sua anima fosse analizzata in dettaglio senza tenere conto dei suoi sentimenti e segreti più profondi. Il capitano era sul punto di svanire quando Tyresius rilascio la pressione su di lui per lasciarlo cadere a terra, di nuovo libero dei suoi gesti, prima di girarsi e ridendo.
 
-“AHAHAH! SCIOCHEZZE!!!” esultò l’Ammiraglio “Vedo che sei sincero quando vi siete proposto di servirmi, però vedo che un grande incredulo! Pensi davvero che voi altri potreste essermi utili contro l’Ente Supremo? AH! Siete stati fortunati fino a adesso, ma la fortuna non è eterna! Le vostre ossa sono fragili come il legno mentre le loro sono dure come l’acciaio! Avete la resistenza fisica di una lumaca quando loro ne hanno un drago! Avete delle arme che distruggono dei paesi mentre loro distruggere una galassia è un passa-tempo! Mettervi in confronto a loro sarebbe rimandare l’esecuzione che ho in mente per voi in questo preciso momento!”
 
A seguire le risate di Tyresius erano le reazione di tutti i altri:
 
-“Come?!” protesto scandalizzato Camus “Servire un mezzo-mostro in una guerra che non mi riguarda allora che devo andare a proteggere il mio universo e il Grande Sacerdote in attesa del ritorno di Atena?! Giammai!”
 
-“Jim ma sei serio?!” disse spaventato Scott “Già è un miracolo che c’è la siamo cavata come testimoni, ma adesso ci proponi di immischiarsi direttamente come protagonisti nella loro guerra?! Ma vuoi ucciderci?!”
 
-“Personalmente non me ne frega” disse il Demolitore Tavish Finnegan der Groot, prima di aggiungere “Però la paga deve essere buona! Sono un fiero scozzese e non vendo i miei servizi gratuitamente! Anche se non sono stato pagato, il contratto della Mann&co stipula che ricevo tra i 10.000 e il 35.000 dollari per missione, oltre l’alloggio e la possibilità di svuotare le tasche ai avversari, quindi se accettate di reclutarci spero che avrete una proposta almeno due volte più importante!”
 
-“Scusami amico” fecce Esploratore al suo collega “L’Ammiraglio è sul punto di ucciderci e tu gli parli di soldi… MA CHE CAZZO TI VIENE IN MENTE CRETINO!”
 
-“Cosa c’è?” si difendo il Demolitore “Sono un mercenario come voi, è normale che fisso il mio prezzo prima di accettare un contratto!”
 
-“Già, se è per dire delle idiozie del genere allora stai zitto e lasciaci morire con un minimo di dignità  testa di un ubriaco inutile!” aggiunse Spia
 
-“Per una volta concordo!” fecce Cecchino
 
-“Gia, e poi tutti sanno che una guerra non si fa per i soldi ma per l’onore dello spirito guerriero!” urlo Soldato che fu il primo a sostenere Kirk “Se dobbiamo morire, allora almeno lasciaci morire in vano ma sul campo di battaglia fino a raggiungere il paradiso dei valorosi americani insieme al generale Custer e alle squadre di Baseball di inizio secolo!”
 
-“Ehm…signore Kirk…vi ricordo che io non sono per niente una combattente e neanche una figura di autorità” tentò di farsi sentire Derpy “Ansi mi hanno perfino rifiutata quando ho provato a fare la controllore stradale, quindi penso che sarebbe meglio nel mio caso direttamente andare a casa e fare in modo di scordarmi di tutto. Inoltre sarei completamente inutile e…”
 
-“MMMMMPHPHHHPPMMMOPPPPHHHHH!!!!” urlo il Pyro
 
-“Cosa hai detto?” chiedo Zulu che fino a adesso era rimasto zitto, visto che da una parte l’idea di servire Tyresius lo disgustava ma d’altra parte capiva le motivazione del suo superiore e sapeva che era l’unica vera soluzione. Inoltre non gli sarebbe dispiaciuto combattere per vendicare il suo migliore amico morto da ormai solo un ora.
 
-“Ha detto che ha lui farebbe piacere aiutare il signore Tyresius se ciò gli permette di vedere ancora più arcobaleni e combattere ancora i cattivi clown” fecce di interprete Derpy che era un poi frustrata di essere stata ignorata.
 
-“Ma io sono un medico, non un soldato!” si lamentò McCoy
 
-“I Jenesiani hanno umiliato me, io non amo umiliazione!” fecce Grosso “Io voglio vendicarmi!”
 
-“Nein mein freund, koza ti ho detto kuando riguarda sie komportamento?!” tento Fritz che voleva calmare il suo collega russo “Adezzo proviamo a konvincere Tyresius a non ucciderci e a rimandarci a kaza e…”
 
-“NIET! Basta correre! E tempo di guerra!” urlo Micha che divenne cosi il terzo a esplicitamente approvare il tentativo di Kirk
 
-“Sto per dire una cosa di qui mi pentirò per sempre…” fecce Conhager dopo una profonda riflessione “Ma credo che Kirk abbia ragione, se vogliamo avere una possibilità di tornare nei nostri mondi e nel mio caso dare del piombo all’Amministratrice e al Signore Grey dobbiamo assicurarci che quest’Ente Supremo non sia più una minaccia per noi…”
 
-“Tornare nel mio mondo adesso sarebbe inutile per salvare la situazione” ammise Batman con un po’ più di convinzione dell’ingegnere “Lasciatemi contribuire alla vostra lotta e metterò tutte le mie capacità a aiutare a neutralizzare l’Ente Supremo.”
 
-“Capitano” fecce Spock “La vostra proposta è illogica: Chiediamo a Tyresius un servizio costoso senza potere dargli una cosa tangibile in cambio, visto che ha ragione quando ci dice che non siamo formati per questa situazione…Pero per un essere umano le idee illogiche in situazione di crisi sono normali e interessante, e come idea folle è la più logica che potevate immagine” che in maniera sottile dava il suo sostegno al suo superiore.
 
-“Non capisco bene vostra posizione capitano, pero ho fiducia in voi e vi seguirò ovunque finché avrete della speranza!” dichiaro convinta benché con la lacrima all’occhio Uhura.
 
-“Ascoltatemi Tyresius!” fecce Kirk ignorando tutti i altri allora che si rialzava “Forse non siamo forti o evoluti come voi, forse avete ragione e la mia proposta corrisponde al mio suicidio e a quello dei altri! Però non solo abbiamo dimostrato essere capace di resistere di fronte a Hy’ardolfius e a difendere i vostri uomini…”
 
-“Pff, piuttosto è stato lui a essere un incapace!” fecce Tyresius riferendosi al Primo Generale
 
...ma inoltre anche noi abbiamo il diritto di difendere il nostri universi!”
 
-“Di questo me ne occupo già personalmente da milioni di anni!” si arrabbio Tyresius che sollevo di nuovo Kirk per strangolare
 
-“Abbiamo…il diritto di provare dov….dove lei ha fallito!”
 
Ci fu allora uno sgrido di costernazione da tutti, sia dei umani che dei zalgo, mentre Tyresius, sotto shock si incazzo veramente
 
-“COSA HAI DETTO INSETTO?!”
 
-“Che abbiamo il diritto di salvare il nostro universo senza pagare il prezzo del fatto che lei non è riuscito a salvare il suo! AAAAAAARGH!!!”
 
Il capitano Kirk stava pagando il prezzo della sua provocazione mentre si sentiva bruciare dall’interno e che sentiva a malapena i gridi dei suoi compagni. Il povero ufficiale di Starfleet inizio a vedere tutta la sua vita passare nei suoi occhi, dalla suo gioventù nell’Iowa fino alla sua laurea nell’Academia di Starfleet, i suoi primi viaggi e tutta la felicità che aveva avuto a bordo, ma inizio anche a riccordarsi dei eventi tragici, come l’incontro con l’astronave Valliant e quello che ne segui... Pero prima di vedere in dettaglio quel episodio della sua vita il dolore smise e Jirk ebbe solo il tempo di tornare in sé per rendersi conto che era stato lanciato contro il muro e che era ferito al sangue.
 
-“JIM!” urlo McCoy che era sempre il primo a preoccuparsi della salute dell’amico
 
-“SILENZIO!” ordino con un urlo cosi potente che tutta l’Astronave inizio a tremare e che provocco una perturbazione nel multi verso come conseguenze che in un universo accanto un fulmine attero accanto a un uomo muscoloso biondo, vestito come un guerriero del nord che, sorpreso e sospetto guardo al martello che aveva in mano come per trovare una spiegazione e che in un altro universo il fulmine colpi una letto metallico appeso sul tetto di una grande ma vecchia dimora Svizzera con dentro un cadavere bruttissimo, mentre un giovane scienziato, felicissimo, ordinava a un gobbo di farlo scendere. “BENE!” riprese Tyresius prima di calmarsi e di dire con una voce tranquilla ma minacciosa “Sai una cosa? Volevo darvi una morte veloce e senza dolore per risparmiarvi nuove sofferenze e la durezza della guerra. Ma adesso che ci penso sarebbe troppo clemente… Vuoi metterti al mio servizio per salvare il tuo mondo? Affare fatto, in cambio della tua servitù farò tornare i vostri mondi alla normale… Semmai riusciti davvero a sopravvivere e a disfare l’Ente Supremo! Ma fino a quel giorno ipotetico”… e li uso i suoi poteri per fare cadere tutti e obbligandoli a inclinarsi davanti a lui “Voi mi servirete senza fare domande, vi allenerete alla dura ai ordini di Kalash’ar e Osirius e compilerete le missione alle quale vi manderò… anche se quasi certamente morrirete in orribile sofferenze e che d’ora in poi la vostra miserabile esistenza sarà una piega quotidiana che dipenderà dei miei caprici e vi pentirete a ogni instante che Kirk mi abbia convinto di farvi grazia e compiere nei vostri una atto di tale generosità! E adesso per ricordarvi chi comanda…” Kirk e tutti i altri ricevettero una potente scarica di elettricità che, come possiamo immaginare, fu molto dolorosa. Quando l’Ammiraglio ebbe finito e che i suoi nuovi schiavi iniziavano a riprendersi, egli si giro e prese i comandi dell’apparecchio.
 
-“Tyresius!” tento di protestare Osirius “Ma siete impazzito?! Non possiamo alloggiare né formare dei primitivi! E’ una perdita di tempo inutile!”
 
-“Non discutere i miei ordini!” ordino Tyresius “E ti consiglio di trovare un modo di renderti questa perdita di tempo piacevole perché adesso porterai questi idioti nei loro quartieri e che da domani sarai responsabile di loro!” poi si giro per guardare con un sorriso ipocrita Kirk che nonostante il dolore rimaneva determinato “E anche se potrebbero essermi utili come esche vorrei che essi siano un minimo più utili, quindi fai come vuoi ma allenali bene, altrimenti anche tu dovrai rendermi dei conti!” e li, attivo di nuovo l’iper-velocità e, in qualche secondi nella luce verde si ritrovarono di nuovo nel nulla, dove l’unica visibile erano le lontane luce del Virgilius, il quale impressiono talmente Camus, che non l’aveva ancora visto, che quest’ultimo si scordo di arrabbiarsi per la sua umiliazione.
 
-“Jim, ma cosa ti è preso?!” fecce McCoy che nonostante tutto era corso a controllare e aiutare il suo amico “Prima perdi il controllo di te stesso e adesso ci metti nel casino”
 
“Per cominciare…” si giustifico a voce bassa e con dolore Kirk “All’inizio facevo del bluff per sforzargli a parlare…non credi davvero che avevo perso il mio controllo? L’idea era di farmi passare per un pazzo e fargli credere che potevo mettere la loro missione in pericolo”
 
-“Facevi finta?!” sussurrò scandalizzato McCoy
 
-“Non l’avevate capito?” fecce Batman
 
-“NO!” rispose McCoy
 
-“Pero quel Tyresius è stato più furbo di me… e per adesso mi dispiace di averci messi in questa situazione, ma è sempre meglio della morte e possiamo sperare di migliorare la nostra situazione col tempo”
 
-“Tranquillo, se non riuscite mi accontenterò di aspettare che abbiate le spalle girate…” minaccio Spia che arrivo da dietro.
 
-“Già…” provoco a sua volta Conhager “Conta su di me per renderti la vita dura, traditore!”
 
-“Danke, per kolpa voztra devo rizchiare la mia vita alla mia vecchia età! Zpero per lei khe non morira, altrimente mi farò un piacere di analizzare i voztri rezti!” fecce frustrato il Medico prima di mettersi a piangere, consolato da Grosso e Soldato che pensavano – a torto – che parlargli di onore e di vendetta l’avrebbe fatto sentire meglio.
 
-“Mmmph”
 
-“Ehm, il signore Pyro dice che non dovete fare caso a quel che dicono, stanno solo scherzando” traduco Derpy allora che lei e il mercenario con la maschera si avvicinarono di Kirk e i altri
 
-“Grazie ma credo che erano seri” fecce Zulu “Però non è la cosa importante del momento, quel che conta è sapere cosa facciamo adesso.”
 
-“Adesso” consiglio Kirk con amarezza “Rimaniamo buoni e dimostriamo a Tyresius il nostro valore per fare tacere i suoi caprici. Ci sarà un momento in qui potremmo trovare una soluzione e sé dobbiamo sconfiggere l’Ente Supremo allora faremmo tutto per farlo”
 
-“Non è una risposta completa alla domanda” sospirò di noia McCoy che sapeva che ormai tutti loro dipendevano dei caprici dell’Ente Supremo
 
“Ammetto che sé è vero che avete fatto la commedia per salvarci la vita ve ne sono grato e vi ringrazio, pero dovete sapere che non mi lascerò fare cosi facilmente!” disse Camus che si iniziava lentamente a rassegnarsi sulla sua situazione, prima di cambiare soggetto indicando l’astronave che l’aveva impressionato “Ditemi, quale è la gigantesca fortezza che è davanti a noi?”
 
-“Questo è il Virgilius” rispose Kalash’ar che rivelo avere sentito tutto “La vostra nuova prigiona”.
E mentre la piccola astronave dei tre zalgo e delle diciotto nuove reclute sforzate raggiungeva l’imponente Virgilus, una volta astronave per salvare un popolo e ormai base militare per lottare contro quella stessa popolazione, nell’oscurità totale nulla che circondava tutto il multi verso, la situazione rimaneva identica negli vari universi che non erano ancora stati colpiti dagli ultimi eventi. Però tutti sanno che non bisogna mai fidarci dalle apparenze e che spesso le cause profonde dei più grandi shock della storia si fanno dietro le quinte, o in questo caso sotto terra. Infatti, tra i miliardi di universi, c’era uno che tra le suoi milione di galassie aveva un sistema solare abbastanza povero nel quale c’erano solo quattro pianete in gravitazione a un sole moribondo. Tutte queste pianete erano desertiche e inabitabile in superficie, ma l’una di essi, la più grande che aveva le stesse dimensione del nostro pianeta Giove, nascondeva un segreto, un segreto che se fosse stato rivelato a Tyresius avrebbe messo fine alla sua questa. Infatti, come nel pianeta appena distrutto, c’era una base nascosta, anzi no, c’era proprio al suo nucleo una grande astronave, più piccola del Virgilius certo ma comunque molto impressionante, sulla quale tutto era stato costruito. In altre parole il pianeta non era soltanto un pianeta con al suo interno una base nascosta, ma era addirittura un pianeta artificiale, una copertura per una vera e propria base di operazione di grande ambizione, e chi avrebbe speso cosi tanti sforzi in questa costruzione se non qualcuno di molto potente e con delle pessime intenzione? La base stessa, come potete immaginare, non poteva essere paragonata a quelle menzionate prima talmente le sorpassava in dimensione e efficienze, in modo tale che se non fosse stato per la roccia questo luogo sarebbe somigliato in una vera e propria città, pero una città in perpetuo stato di guerra perché ogni suoi cittadino, i Jenesiani ai occhi doro, lavoravano alla preparazione di essa: mentre scienziati lavoravano al miglioramento dei armi, dei trasporti e di potenziali modi alternativi di usare sia lo spectrum che lo zalgo, centinai di individui forgiavano in condizione estreme le parte di nuove astronave e armature e migliaia di altri si allenavano al combattimento. Pero lasciamo questi dettagli per un'altra volta e interessiamoci piuttosto a un settore remoto ma molto più interessante di questa base, una zona molto più scura e tenuta lontana dai occhi di chi non era abilitato a entrare. Questo settore, l’uno dei pochi quasi interamente costruito nella roccia stessa e si trovava esattamente a la metà della superficie e del centro di quel pianeta, era caratterizzato da lunghissimi corridoi che portavano a numerose aule annesse, ma dopo un po’ c’era una porta, di circa sei metri di altezza per quattro di larghezza, protetta da un campo elettromagnetico e da niente meno che una ventina di militari. Fu allora che un individuo, un Jenesiano di circa un metro e settantotto centimetri che somigliava a un uomo delle steppe asiatiche, dall’aspetto di un settantenne ma di ottima forma fisica, che indossava una armatura di platino che era meno imponente di quella di Hy’ardolfius ma che sembrava essere più moderna e utile per il combattimento. Questo uomo doveva essere abbastanza importante, perché appena lo videro le guardi si inclinarono in rispetto, e doveva essere abbastanza facile da riconoscere tra tutti per il fatto delle sue grave ferite: egli aveva infatti un falso occhio robotico alla sua sinistra, come del resto la sua cola che era interamente robotizzata con un microfono in mezzo, e da legare la gola all’occhio mancate era una ferita, una bruciore all’ultimo grado, che aveva la strana forma di una mano, inoltre, al contrario di Hy’ardolfius, esso non aveva su di sé una spada, ma camminava con l’aiuto di un lungo bastone d’acciaio di due metri. Una volta attraversato la porta, egli prese un ascensore per entrare in un nuovo corridoio che attraverso. Per lui quel posto era normale, ma per noi abbastanza scioccante: Infatti, sugli latti, intrappolati in celle cubiche di metallo circondato da uno scudo di energie e rinchiusi nelle rocce, c’erano alcuni individui.
Cominciamo dal più strano e più calmo di tutti visto che era l’unico silenzioso isolato e rimanere indifferente: a prima vista era un uomo di due metri di altezza in un elegante vestito di una giacca e un pantalone nero e di un pull di lana grigio, ma a guardare più vicino si poteva vedere che esso non era umano, e neanche si poteva dire che cos’era esattamente, visto che il suo viso, bianco come la neve, somigliava a una maschera con due buchi con al loro interno una luce viola come occhi, ognuno di essi che era alla base di una linea nera che divideva la faccia, come se fosse spezzata, che era lissa e che al tocco aveva la stessa consistenza dei ossi, e di una bocca. Inoltre, si poteva notare che le sue mane, letteralmente scheletriche, erano bucate.

 



















I altri individui erano molto più facile da caratterizzare, da una parte perché urlavano arrabbiati o disperati e rivelavano cosi la loro personalità, dall’altra perché, in realtà, li avevamo già incontrati:
 
-“TU, SEI TU IL CAPO?!” urlo incazzatissimo un uomo travestito da Robin Hood, che non era nientemeno che Oliver Queen, alias Green Arrow, giustiziere di Star City e collega occasionale di Batman che visibilmente era stato catturato dopo essere avere tentato di ritrovare il cavaliere oscura “FAMMI USCIRE DA QUI E DAMMI UNA SPIEGAZIONE ALTRIMENTE TE LA FARO’ PAGARE NON APPENA USCIRO DA QUI!!!  E SEI TU IL RESPONSABILE DELLA SCOMPARSA DI BATMAN?! SE E’ COSI FARESTI MEGLIO A LIBERARLO CHE NEANCHE LUI SCHERZA!!!”
 
-“AHAHAHAHAHAHAHA! O archerino, sei sicuro che non sei migliore a sparare battute che frecce, perché davvero il tuo nervosivo mi fa morire dalle risate AAAHHAHAHA! Pero, vecchia parodia di doppia-faccia, tra di noi il Batman è MIO… anche se posso lasciarti un pezzettino quando avrò finito AHAHAAH!” a ridere come un pazzo non era nient’altro che l’orribile Joker, adesso rinchiuso con i due colossi che Batman aveva dovuto mettere KO prima di essere stato ferito e rapito da Kalash’ar, e che anche nella condizione in qui si trovava non smetteva di essere lo spregievole psicopatico pronto a ridere del malore dei altri “E se per caso l’hai già fatto fuori, lo vendicherò!... Prima di giocare al calcio con la sua testa AHAHAHA!!!”
 
-“Ma che cose schifose e orribile! Signore sconosciuto, non potete lasciarci con quel signore impazzito! Non è cosi che si trattano i prigioniere, specialmente quando sono delle femmine!” a lamentarsi come una diva era l’unicorno bianco con i capelli e la coda blu che rispondeva al nome di Rarity, l’elemento della Generosità, rinchiusa con le cinque amiche.
 
-“Già, apri la nostra cella e risolviamo la questione tra zoccoli e… qualsiasi siano i arti che hai!” fecce nervosa e pronta allo scontro la pegasi azzurra ai capelli arcobaleni, la testa dura ma fedele Rainbow Dash che era l’elemento della Lealtà.
 
-“Stia calma, risolveremmo la faccenda con lui in un altro momento!” tento di calmare con rabbia contenuta una pony normale arancione e bionda con un capello da cow boy, la normalmente temperata Applejack che era conosciuta per essere l’Elemento dell’Onestà mentre consolava due altre sue amiche che, visibilmente troppe emotive per questa situazione non potevano trattenersi di piangere, cosa normale quando quelle due erano Fluttershy, la pegasa gialla ai capelli rosa che oltre a essere l’Elemento della Bontà era famosa per essere la pony la più sensibile e timide di tutta Equestria, e Pinkie Pie la pony terrestra interamente rosa che in generale portava la felicità a tutti facendo onore al suo Elemento della Gioia ma che sul momento non aveva un motivo per ridere.
 
-“DISCORD! Aiutami a rompere la loro magia!” ordinò con determinazione l’alicorno viola che sembrava essere la leader del gruppo, cosa normale visto che si trattava di Twilight Sparkle, Elemento della magia e principessa dell’Amicizia che Derpy ammirava cosi tanto, allora che tentava di lanciare dei sortilegi per scappare, in vano visto che essi non avevano nessuno effetto contro la tecnologia Jenesiana.
 
-“Ci sto provando, ma che provo a trasformarmi, creare un esplosione o lanciare torte la mia magia non ha nessuno effetto!” fecce disperato la creatura difforma che era Discord, e che come Spirito del Chaos non era abituato a essere incapace di realizzare i suoi desideri, proprio nel momento in qui voleva siceramente dimostrare alle sei pony (e soprattutto Fluttershy) che poteva salvare la situazione.
 
Ma l’uomo li ignoro tutti completamente e prosegui… anche se a dire il vero si soffermo un instante a guardare l’ultimo arrivato ancora inconscio e messo in apparecchio per essere mantenuto in vita, cioè il giovane ma sfortunato Cechov! L’individuo alla lussuosa armatura di platino prosegui allora il suo cammino e, dopo un quarto d’ora, arrivo in una stanza che sembrava essere dedicate alle operazione medicale, anche se era molto più grande del necessario e sembrava portare a numerosi altri corridoi.
Al suo arrivo, la diecina di medici che erano al lavoro si girarono e lo fecero passare, e cosi questo nuovo protagonista poté avvicinarsi a colui che era sul tavolo di operazione. L’Uomo moribondo era gravemente ferito dietro alla schiena che era ormai carbonizzata, e il danno si estendeva progressivamente sul resto del suo corpo, e perciò quando si giro, fu con molto dolore e sputando del sangue diventato nero .che disse, in una lingua sconosciuta della quale vi tradurrò il significato,
 
-“M…Maestro Tepeius…Io”
 
-“Silenzio incapace!” interrompo violentemente il cosiddetto Tepeius, che non parlo direttamente con la bocca, la quale rimase chiusa, ma con una voce robotica che usciva dal microfono inegrato alla sua gola, con un tuono molto più forte di quello che si sarebbe aspettato da lui “Hai fallito la tua missione, disonorando il tuo grado e la fiducia che l’Ente Supremo ti aveva affidato! La punizione per una tale incompetenza, che ci ha costato un intero regimento e anni di lavori e di organizzazione – è la morte, e se non fossi già morendo ti avrei ucciso me stesso! E non chiamarmi maestro: Non merito di essere associato a un miserabile come te! Mi hai proprio deluso, Hy’ardolfius!”
 
-“Per fa…per favore Tepeius! Ho…Ho fatto tutto quel…quello che potevo….ma quel demonio…Tyresius..era troppo forte!”
 
-“Provare non basta! Bisogna riuscire! Adesso tacci le tue idiozie e dici a voce alta quello che è successo!” si arrabbio Tepeius
 
-“Già, Generale, dimmi cosa hai visto…”
 
A parlare non era stato Tepeius, né uno dei medici, ma la voce profonda e priva di emozione di un altro personaggio, anzi una altra personaggio che, senza farsi sentire da nessuno, era all’improvviso comparsa in da un portale blu circondato da un fumo blu scuro che giro tutt’attorno a lei. Se quando Tepeius era arrivato tutti avevano dimostrato rispetto, di fronte a questa nuova arrivata tutti si prostrarono all’instante per guardare il suolo. Perfino Hy’ardolfius, nonostante ne era incapace, provo a muoversi per prosternarsi di fronte alla donna della quale non si vedeva nessuna parte del corpo. Infatti, questa persona, ovviamente molto importante, era dentro una grande armatura elegante di due metri di alto, un armatura per niente imponente e che sembrava sposare ogni contorno dell’essere al suo interno. L’armatura era dorata con varie scene di combattimento e arme scolpite sopra il petto – esattamente come l’armatura che il nostro gruppo aveva visto all’interno del Virgilius - dei quali i contorni erano formati da un flusso constante di energia blu – dello Spectrum – che percorreva tutta la superficie all’eccezione del viso – anche se i occhi riflettevano anch’essi lo spectrum, il quale rappresentava il viso senza espressione ma sorridente di una bella donna e portava una corona semi circolare sul quale c’era scolpito una torre sopra una montagna. Infine, per chiudere la ricchezza dell’armatura, la signora portava un ampio e lungo mantello blu azzurro.
-“Allora, cosa c’è? Aspetto la tua risposta…” fecce con pizzico di autorità la donna in armatura
 
-“Hai sentito!?” fecce Tepeius che non osava alzare lo sguarda “Rispondi all’Ente Supremo!”
 
-“A…Avevamo trovato…” tento di dire Hy’ardolfius, rallentato sia del dolore atroce che aveva sia dalla paura che aveva di essere confrontato all’improvviso a quella che considerava come una divinità… un astronave simile al…alle nostre ma che…che non ci apparteneva…su un pianeta non…lontano dalla base..ho…ordinato di ricuperarla essa e coloro che eraaaaaah!...erano…vicini a essa… Quando ho capito che…i prigionieri erano in rapporto con Tyresius era troppo tardi e….lui ci ha massacrati tutti…non ho avuto scelta che….distruggere tutto per non lasciarli indizi sulla vostra posizione…e …sfuggire…”
 
-“Hai abbandonato i tuoi uomini e lasciato il campo di battaglia prima di morire per ser servire l’Ente Supremo!” si arrabbio Tepeius che ancora non osava rialzarsi. “Sei un disonore per la nostra razza!”
 
-“H…Ho provato a fargli facce...sono anche riuscito a feriglo pugnalandolo con il mio pugnale di Spectrum…però era troppo forte…”
 
-“Questo non spiega come mai sei scappato né come ti sei fatto umiliare dagli insetti inferiori come hanno dichiarato i testimoni della scena!” insultò nuovamente Tepeius
 
-“Hai detto che l’avevi ferito?” interrompo con una voce calme e passiva l’Ente Suprema, che nascondeva bene il fatto di essere curiosa.
 
-“S…Si…prendente il…mio pugnale…potrete vedere voi stessa…il suo sangue demoniaco di zalgo!” con un grande sforzo Hy’ardolfius mentre il suo petto iniziava a marcire per via del veleno che Tyresius gli aveva iniettato
 
Senza muoversi di un pelo, l’Ente Supremo uso della sua magia per fare levitare da un tavolo vicino, sulla quale c’erano i effetti personali di Hy’ardolfius e alcuni oggetti e documenti salvati dalla distruzione della base, il coltello di Spectrum ancora sporco dal sangue nero di Tyresius che fecce volare fino a davanti i suoi occhi. L’Ente Supremo guardo con attenzione e ebbe un piccolo movimento, quasi impercettibile, di sorpresa. Concentrandosi, e sempre usando i suoi potere telepatici, riuscì a staccare tutto il liquido dalla lama di Spectrum e a fare levitare le molecole di sangue davanti a se, come se voleva e poteva analizzarne la composizione a occhi nudi. Dopo un minuto che ne sembro dice, ella, rimanendo immobile, rimese il coltello sul tavolo con delicatezza e trasferì il sangue in una piccola capsule metallica che nascondo sotto il suo mantello.
 
-“Mmm…” fecce sempre impassibile “Devo ammettere Hy’ardolfius che pur fallendo la tua missione sei riuscito dove tutti prima di te hanno fallito... Comunque c’è una cosa che non ho ancora capito: quei inferiori che avevi catturato, quale erano il loro rapporto con Tyresius?”
 
-“L…loro dicevano all’inizio essere stati suoi prigionieri…e sapevano del Virgilius…però lui è venuto a salvarli…come del resto loro hanno aiutato i due zalgo…” si giustificò il Primo Generale
-“Benissimo…voi altri rialzatevi adesso” fecce con una voce soddisfatta l’Ente Supremo mentre Tepeius e i medici si alzarono “Hy’ardolfius, a dire il vero non avevi nessuna possibilità contro Tyresius: lui non è un semplice zalgo bestiali come una volta, una volta era l’uno dei grandi simboli del nostro impero e poi è diventato il demonio che ha causato la fine del nostro universo… Inoltre l’armatura d’oro che mi hai portato in tributo…quella di quel Camus… è un bel pezzo per la mia collezione…e non lo sai, mai grazie a te ormai ho capito un dettaglio che ci permetterà di sconfiggere Tyresius…Perciò ti perdono e ti autorizzo a servirmi ancora…”
 
-“Ma….come posso servirla se tra meno di un ora morirò e che non ci sono….cure contro la maledizione di Tyresius?” chiese sorpreso Hy’ardolfius, notando che alla pronuncia del nome di Camus il suo vicino Tepeius alzò per un secondo i occhi con interesse.
 
-“ehehe” rido l’Ente Supremo, rompendo la sua immagine di compassione per rivelare un lato crudele “Ci sono altri modi di servirmi che essere un generale ai miei ordini… voi medici, ho sentito dire che il nostro paziente aveva un gusto pronunciato per le trasformazione in zalgo…portatelo assistere a una mutazione in diretta e mettetelo comodo finche avrò bisogno di lui!”
 
-“Cosa?!” fecce spaventato Hy’ardolfius che aveva capito e che era troppo debole per muoversi allora che i medici fecero levitare il suo letto e lo portavano, e cosi lui diede ai suoi ultimi sforzi per urlare “VI PREGO NO! TUTTO MA NON QUESTO! VI HO SEMPRE SERVITO, NON VI HO MAI TRADITO! NOOOOO!” e fu cosi che urlando l’uomo che una volta era un dei Primi Generali scompariva dalla stanza, vivendo i suoi ultimi instanti da essere vivente normale, e questo all’indifferenza completa di Tepeius e l’Ente Supremo. Quando non egli scompari del tutto e che i suoi gridi non si fecero sentire, L’Ente Supremo si rivolse a Tepeius.
 
-“Grande Inquisitore Tepeius, il vostro allievo ha fallito, e adesso più che mai ho bisogno di qualcuno di efficace per dirigere i miei piani, perciò da adesso in poi vi nomino capo assoluto dei miei eserciti nei universi inferiori, non deludetemi!”
 
-“Che la morte mi colpisce con dolore e che l’al di-là sia per me un tormento eterno se fallisco ai suoi ordini mia signora divina!” fecce Tepeius che si inclino “Appena me lo ordinerete mi recherò su una delle nostre base e riavvierò il nostro piano come previsto…”
 
-“NO!” ordinò allora all’improvviso l’Ente Supremo invitando il suo servo a rialzarsi di nuovo e a seguirla mentre usci della stanza per camminare nei corridoi “Lei è sempre stato l’uno dei miei migliore elementi, inquisitore Tepeius, e non volevo rischiare di perdervi in modo sprecato mandatovi a un posto di organizzatore in una base, però ormai ho bisogno della vostra esperienza del terreno per preparare il mio nuovo piano!”
 
-“Un nuovo piano sua maestà?” chiese Tepeius
 
-“Infatti” prosegui seriamente l’Ente Supremo “Anche i esseri onnipotenti come me possono commettere dei errori, e adesso mi rendo conto che la nostra strategia di nasconderci per preparare un invasione di masse è destinata al fallimento… Per milioni di anni proviamo a sopravvivere in queste condizione e a mettere su piede un esercito, ma Tyresius non smette di fermarsi, e ormai non abbiamo più il lusso del tempo! Però come ho detto, oggi ho capito una cosa a proposito del nostro nemico, e credo avere capito come sconfiggerlo una volta per tutta!”
 
-“Quale è il vostro piano e cosa devo fare per metterlo in azione?” chiese interessato Tepeius
 
-“Ho sentito dire che avevamo qualche nuovo ospite nelle nostre celle…” disse con riso malvagio l’Ente Supremo “…Vorrei incontrarli…”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo dei Commenti:
Finalmente pubblicato! Nonostante il lavoro e la pressione quotidiana sono riuscito a pubblicarlo! Sperò che nonostante il ritardo questo capitolo vi piacerà e che la qualtà nonché tutte le rivelazione saranno abbastanza per ricompensare i più paziente di voi ;)
A proposito, per manco di tempo sono stato un maleducato e non ho potuto rispondere a coloro che mi hanno recensito, quindi per questa volta e fino a settembre rubo il concetto dell’Angolo dei Commenti di PGV2 per rispondere
 
Deadpool: Già, BelgiaofRome è un coglione di essere stato lento, però ho visto tutto quello che deve fare per l’università e sono impressionato che nonostante i suoi rittardi non rinunica a scrivere la sua storia! A proposito ditemi come avete trovate il mio cameo nel capitolo? Io non so cosa pensare e penso che BelgiaofRome mi abbia messo in un ruolo molto inferiore a quello che merito! Inoltre avete capito tutti i riferimenti del capitolo?
 
Ah e prima di rispondere: Ho provato a fare un albero cronologico della famiglia dei Ente Supremi e una linea del tempo dei eventi narrati, però non ci sono riuscito X/ quindi vi consiglio di prendere note per il futuro e proverò a farlo per la prossima volta, che non mi faccio illusione sul fatto che non sarà prima di fine lugli visto che durante luglio ho i esami e che devo partire una settimana in Finlandia per lo studio X-X
PGV2:
Parlando del lupo, ti ringrazio mille volte per la tua recensione che mi ha fatto particolarmente piacere
 
Tavish:Cosa Lucinda vuole dire con il fatto che non mi smentisco mai
Soldato: Vorra dire che l’abbiamo impressionata con le nostre incredibile capacità! Forse è caduta innamorata di me!
Tavish: O di me!
McCoy: *Sacarstico* Certo, è proprio quello che intendeva!
Batman: Grazie Capitano America di capire la mia posizione! Semmai ci incontriamo mi farà molto piacere discutere con te visto che sembri anche tu un vero giustiziere.
Conhager: Ti lasciò volentieri l’idiota patriottica con lo scudo, per conto mio rimango con la gente intelligente e ringrazio Rob Lucci per avere la mente chiara!
Spia: Hai fatto pessima impressione ai pg di PGV2 con le tue cuffie, lo sai Esploratore
Esploratore: E come faccio a ascoltare la mia musica adesso?! E poi sai quanto costano?
Derpy: *Commossa* Io…vorrei solo ringraziare Chopper…per la prima volta che sono immischiata in questa storia, sei l unica persona che insieme al Pyro dici veramente avere fiducia in me…forse non sono nient’altro che una mascotta ma anch’io ho dei sentimenti…grazie, mi hai ridato fiducia in me, per dimostrarti che hai avuto raggione di credere in me d’ora in poi sarò la migliore mascotta che EFP non hai mai visto!
Pyro: MMMppmmhhhjmmmmpphhhjffffffffff
Medico: LA ZUPER NOVA MAGNIFIKA?! ZAI KHE POTEVAMO MORIRE?!
Sulu: La super nova in sé è bellissima come hanno detto…il dramma è che abbiamo perso il nostro povero Cechov  
Deadpool: *Sussura* Shhhh, loro non sanno che è ancora vivo! State zitto, altrimente decapito il primo che parla!
 
Cmq ti ringrazio ancora moltissimo e spero che quello capitolo corrisponde alle tue aspettative ;)
 
 
Nickoku:
Oy Nikoku! Per una volta che lasci un commento non potevo risponderti direttamente XD cmq tranquillo e tornando serio mi fa molto piacere che il combattimento tra il gruppo e Hy’ardolfius ti sia piaciuto e l hai trovato più fico che nella copia brutta che ti avevo mostrato…e per Chekov diciamo che cosi è più drammatico e permette che anche l’equipaggio di Star trek abbia un ostaggia alla merce dell’Ente Supremo…ah e… scusa per il rittardo ^^’’
 
Neon Genesis Kurama:
Ciiiiiiiiiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaoooooo Kurama, mi fa piacere che per una volta uno dei miei delle mie battaglie ti sia piaciuta, e particolarmente il ruolo di  Hy’ardolfius. Inoltre Spero che la tua delusione di no vedere Camus trasformarsi in un mostro sia compensato con la fine del Generale e la comparsa dell’Ente Supremo.Ah e si, Conhager può davvero fare questo nel gioco i base XD


PS: Non ho trovato un immagine che poteva illustrare l Ente Supremo, quindi immaginatela a partie di quest'immagine


 
   
 
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