Film > La Bella e la Bestia
Ricorda la storia  |      
Autore: mariannawho    17/06/2017    0 recensioni
Belle si stava allontanando da casa sua, dopo aver ricevuto una sgradevole proposta di matrimonio da parte di quel senza-cervello di Gaston. “La mia vita di certo cambierà, io voglio vivere di avventure e ne vorrei sempre di più” diceva tra sé e sé. Distesa sull'erba, mentre il vento le accarezzava il viso e portava via i petali dei soffioni, voi penserete che in quel momento stava per arrivare in fretta e furia Philippe. Ebbene, il coraggioso cavallo non fece in tempo ad arrivare, che Belle in quel momento era già da un'altra parte. Questa è una parte della storia che non conosce nessuno e che è uscita dalla mia testa. Belle in quel momento, infatti, non sentì Philippe nitrire e correre da lei, ma sentì un altro suono, seguito poi da una lucina intermittente e dall'apparizione di una strana cabina, tutta blu...
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Belle, Sorpresa
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Belle si stava allontanando da casa sua, dopo aver ricevuto una sgradevole proposta di matrimonio da parte di quel senza-cervello di Gaston. “La mia vita di certo cambierà, io voglio vivere di avventure e ne vorrei sempre di più” diceva tra sé e sé. Distesa sull'erba, mentre il vento le accarezzava il viso e portava via i petali dei soffioni, voi penserete che in quel momento stava per arrivare in fretta e furia Philippe. Ebbene, il coraggioso cavallo non fece in tempo ad arrivare, che Belle in quel momento era già da un'altra parte. Questa è una parte della storia che non conosce nessuno e che è uscita dalla mia testa. Belle in quel momento, infatti, non sentì Philippe nitrire e correre da lei, ma sentì un altro suono, seguito poi da una lucina intermittente e dall'apparizione di una strana cabina, tutta blu. Belle non aveva mai visto nulla del genere. Si alzò da terra e con molta cautela iniziò a camminare lentamente intorno a quella strana cabina. “Che strano, ma che sarà mai?” si chiedeva. Ad un certo punto si accorse che quella cabina aveva anche una porta, che lentamente si aprì. Belle, essendo una ragazza molto curiosa, non ebbe per niente timore a rimanere lì per vedere cosa sarebbe accaduto. La sorpresa fu enorme: da quella cabina uscì una mano. Era una mano normalissima, una mano di genere maschile, per la precisione. Per un attimo quella mano rimase lì, immobile, sembrava quasi che stesse aspettando che Belle porgesse la mano a sua volta. Dato che Belle esitava, ad un certo punto la mano, o meglio il proprietario, parlò: “Bonjour, Belle, sono venuto a salvarti. So che vuoi vivere di avventure, ne vorresti sempre di più. Ma, ahimè, non c'è nessuno che ti capisce. Ebbene, quel qualcuno è venuto a prenderti. Coraggio, dammi la mano e vieni con me. Ti mostrerò mondi che non hai mai visitato nemmeno nei tuoi libri”. Belle non sapeva come reagire. Come poteva quella “voce” sapere tutte queste cose? Qualcosa in lei, però, le diceva che non aveva paura, anzi, le diceva che doveva fidarsi. “Chi sei?” alla fine si decise di chiedere. In quel momento dalla cabina blu uscì un bel uomo, tra i trenta e i quarant'anni, con capelli spettinati, uno sguardo seducente e una lunga giacca marrone che quasi gli copriva i piedi. Belle si soffermò su quelle strane scarpe rosse che portava, per poi guardarlo dritto negli occhi, che emanavano fiducia e conforto. “Io sono il Dottore, e sono venuto a salvarti. Vuoi venire con me?” le chiese. “Be', ecco, io dovrei tornare a casa, a momenti dovrebbe arrivare mio padre. E poi, io non la conosco” rispose Belle che, però, era tentata di accettare. “So, Belle, che non ti trovi bene qui, in questo piccolo villaggio, dove ogni giorno è sempre lo stesso, dove non hai nessuno con cui parlare. Non ti dico di lasciare questo posto per sempre, il posto dove vivere devi sceglierlo solo tu. Voglio solo concederti un momento diverso, dove un tuo sogno può diventare realtà, anche solo per un attimo, ma che, fidati, ricorderai per sempre. Sai, io conosco la tua storia, devi avere solo pazienza, non devi soffermarti sulle apparenze. Vedrai che, aprendo il tuo cuore, che so che è enorme, troverai quello che cerchi”. Dopo aver espresso queste parole, il Dottore porse di nuovo la mano verso Belle. Lei esitò di nuovo, ma qualcosa dentro di lei le disse che doveva provarci. Così, porse la mano a sua volta ed insieme entrarono nel TARDIS. Non sappiamo cosa sia successo, ma quando arrivò Philippe, Belle non esistò a dirgli “portami da lui”. “Lui” suo padre... o il principe?

Allons y!

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > La Bella e la Bestia / Vai alla pagina dell'autore: mariannawho