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Autore: Romanticgirl02    18/06/2017    1 recensioni
Salve a tutti, sono nuova e non ho resistito alla voglia di pubblicare qualcosa... vi prego siate gentili!
-kagome Higurashi, una COMUNE ragazza di 17 anni fidanzata con il ragazzo più popolare della scuola e amica della ragazza più popolare.
Però la sua vita gli sembra diventare monotona, finché qualcuno non cade dal cielo e le cambia la vita-
Spero vi abbia interessato almeno un pochino... qui troverete vari personaggi un po' OOC... spero di essere all'altezza delle vostre spettative!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pov's Inuyasha

Cammino lentamente verso casa con un sorriso stampato in faccia... quella ragazzina mi fa davvero impazzire.

In quel momento avevo un disperato bisogno di lei. Mentre la riaccompagnavo a casa pensando che andava d'accordo con le persona più importanti della mia vita mi resi conto che io l'amavo e che dovevo dirglielo subito... ma come? E se lei non prova lo stesso? E quando l'ho vista appena rossa in volto non ho resistito, dovevo assolutamente farglielo capire, così d'istinto l'ho baciata... e lei ha ricambiato. Sono al settimo cielo! 

Inizio a correre come un pazzo tra la gente che mi lancia strane occhiate, ma non ci faccio troppo caso. La mia folle corsa viene arrestata del suono del mio cellulare. Rispondo pensando che fosse Miroku ma la voce al di là del telefono non mi piace per niente.

-Ho un lavoro per te, torna subito a casa-

Detto questo butta giù, tutta la mia euforia si spegne e mi affretto ad andare a casa dei miei zii... o quello che ne rimane

Una volta arrivato noto con piacere che solo il lato della cucina è lievemente danneggiato.Busso e appena Kaede mi apre capisco dal suo sguardo preoccupato che qualcosa non va. Vado direttamente nello studio di Naraku e lui mi invita a sedere. È di pessimo umore. Fuma convulsamente una sigaretta e ciò non promette nulla di buono. Mi spiega il suo piano e mi mette sotto il naso diversi grammi di droga. Mi allontano schifato arricciando il naso.

-Dannazione vedi di fare tutto per bene sta volta capito?-

Mi rimprovera spegnendo la sigaretta sul mio braccio e con una smorfia di dolore annuisco, prendo la roba e vado nella mia vecchia camera. Indosso una felpa nera con cappuccio e zip ed esco di casa leggendo il bigliettino con le indicazioni del luogo e dell'ora.

Odio dover lavorare per lui, ma ormai ci sono dentro fino al collo. Senza farmi notare vado in un vicolo e mi arrampico su per una grondaia fino al tetto di un palazzo, almeno fare Parkour mi è servito a qualcosa! Sono sul tetto del mondo con una leggera brezza che mi scompiglia i capelli,  le persone sono così piccole viste da qua, in alto sopra la città. Ognuno  torna alla propria casa, dove probabilmente li aspetta la famiglia, un pasto caldo e qualcuno che li vuole bene. Io posso vedere loro, memorizzarli ricordando ogni loro piccolo particolare, ma loro non possono vedere me, io non esisto, ai loro occhi, agli occhi di tutti quanti sono solo un ombra, scura e vuota, un ombra maligna che gioca con le vite degli altri, un ombra assassina, un sicario. Non sono niente per nessuno... sono invisibile agli occhi degli altri. Riprendo il mio cammino muovendomi silenziosamente tra i tetti delle case. Arrivato al giusto incrocio scendo passando dalle scale antincendio e indosso il cappuccio. Inizio a vagare rimanendo vicino al luogo di incontro, facendomi mentalmente un quadro della situazione, contando ogni via di fuga e il modo più veloce per andarmene. Odio parlare con i clienti di Naraku, tutti a lusingarlo... tsk... che schifo. Passo dal retro ed entro in una discoteca. Vengo subito abbagliato dalle numerose luci stroboscopiche. Nell'aria galleggia una grandissima puzza di fumo e di alcool. Mi siedo al bar e ordino un Gin Lemon. Aspetto qualche minuto finché non vedo entrare il cliente. Un grosso e lardoso uomo in smoking di seta nero con una unta e lurida cravatta, alla sola vista quel uomo mi fa vomitare. Puntualmente viene seguito da cinque o sei donne in cerca di qualche soldo in più. Si avvicina e si siede di fianco a me, ordina qualcosa anche lui e si volta verso di me dandomi una pacca sulla spalla con la sua umida mano sudaticcia. 

-Allora... hai i miei 4 grammi? Aspetta... quanto era? Ah sì 10.000€ al grammo! Hahaha-

Detto ciò tira fuori una busta bianca ben sigillata. La afferro e me la metto nelle tasche nascoste dentro la felpa. Facendo finta di niente estraggo quelle quattro bustine di polverina bianca finissima e gliele passo da sotto il balcone. Lui le prende e se le fila in tasca.

-Ah bravo ragazzo mio, speriamo solo che Naraku non faccia scherzi...-

Rimane con la frase in sospeso, lo guardo dritto negli occhi con uno sguardo glaciale 

-Lo stesso vale per te, non fare scherzi non ti conviene- 

Dico con tono duro, di ghiaccio. L'uomo davanti a me trema al suon di quelle parole.

Mi alzo e me ne vado da dove sono entrato sotto il suo sguardo spaventato. Cammino a rilento tra la folla sempre con il cappuccio ben calato sul viso, fortuna per lui i soldi ci sono tutti così Naraku non dovrà mandarmi a riscuoterli nuovamente. Gli mando un messaggio. "Ho fatto, ti porto tutto domani"

La risposta arriva quasi subito.

"Ora"

Tsk... come non detto rifaccio per l'ennesima volta quella strada tanto odiata. Poi senza accorgermene mi ritrovo ai piedi del tempio dove vive Kagome. Non so come ci sono finito li, la casa di Naraku è ancora molto distante. Sorrido al pensiero di quella ragazzina. Salgo li scalini fino ad arrivare al punto dove l'ho baciata... adesso non sono più solo, c'è Kagome! Almeno finché lo vorrà o finché non saprà la verità... se sapesse che in realtà spaccio e a volte sequestro persone e che le minaccio probabilmente non mi vorrebbe più vedere... Ripercorro i miei passi e decido di sbrigarmi. Non voglio farlo arrabbiare ancora di più. Ormai conosco la città a memoria. Ogni vicolo,ogni via, è impressa nella mia mente. Una volta dato il denaro a Naraku e presi i miei miseri 100€ torno finalmente a casa, da Miroku. E vedo il sole sorgere alle mie spalle... un'altra notte in bianco. Entro facendo il meno rumore possibile ma come al solito Nymeria ed Estate iniziano ad abbaiare, avvertendo  Miroku del mio arrivo, che mi si rivolta contro come una furia.

 

*intanto... in America... ore 22.00*

Pov's Sesshomaru 

-Se-chan!! Sei tornato!-

Come al solito Rin non si smentisce mai. Mi salta al collo abbagliandomi con il suo sorriso smagliante che si porta dietro da quando era una bambina.

Sono appena tornato dai miei soliti viaggi in Giappone e lei è rimasta come al solito a casa... mi chiedo spesso come faccia. 

Si avvicina a me e mi lascia un tenero bacio sulle labbra. Sa che io non prenderei mai l'iniziativa. Inizia a raccontarmi tutto quello che è successo durante la mia assenza mentre mi verso un po' di vino e mi siedo sul divano a leggere prendendo il giornale, come routine lei si siede sulle mie ginocchia e continua a parlare e io le presto quell'attenzione che basta accennando uno sguardo verso di lei tra una riga e l'altra. 

-Ah e poi a chiamato Izayoi...- 

Si arresta di colpo e io la fisso invitandola a continuare. Izayoi la mia matrigna. Anche se alla fine io la considero come la mia vera madre, poiché la mia si faceva vedere solo per riscattare qualche soldo da mio padre. All'inizio la detestavo poi col passare del tempo ho iniziato a capire come comportarmi e lei è riuscita a dimostrarmi quanto mi vuole bene. Forse mi sono avvicinato più a lei con l'arrivo di Inuyasha... ma... non saprei quel deficiente a volte lo vorrei ammazzare...

-...a chiesto se sai come sta Inuyasha... se Naraku lo tratta bene e via così...-

Alzo gli occhi al cielo, tutte le volte la stessa storia! Ma infondo non posso biasimarla. Le hanno proibito di stare vicino a suo figlio, portandoci via Inuyasha ci hanno tolto un piccolo terremoto sempre sorridente, hanno portato via il mio fratellino, hanno portato via il loro bambino e li hanno costretti a trasferirsi addirittura in un altro paese, togliendoli anche la possibilità di far sapere a lui della loro esistenza. E io sono dovuto andare con loro, ma fortunatamente sono riuscito a rimanere in contatto con lui, ma non posso raccontargli che in verità i nostri genitori sono ancora vivi... stupida legge.

-Ehi... Se-chan... la dobbiamo richiamare altrimenti si preoccupa...-

La guardo e le bacio la fronte, ok abbastanza strano da parte mia, ma la voglio sentire vicina. Lei rimane ferma in mobile a subirsi quella strana dimostrazione di affetto da parte mia per poi guardarmi dritto negli occhi. Sa benissimo che qualcosa non va e muore dalla voglia di sapere. Scende dalle mie ginocchia e afferra il telefono, digita un numero ormai imparato a memoria aspetta due secondi e me la passa.

-Ciao mamma...-

-Oh Sesshomaru!! Come stai? È andato tutto bene il viaggio? E Inuyasha? Lo hai visto? Ci hai parlato? Come sta?...-

Guardo Rin che intanto va a prendere qualcosa da sgranocchiare dalla cucina per poi sedersi sul divano accanto a me.

-Si, si e si: io sto bene, ho visto Inuyasha e anche lui sta bene... un po' malconcio ma sta bene...-

Lascio la frase in sospeso, beandomi di quei pochi minuti di silenzio che ho creato facendole rimanere entrambe in suspence. 

-... malconcio???... oddio non starà...-

-Aspetta fammi finire, ha fatto a botte per una ragazza...-

-Non sará per quella Kikyo vero? Se è lei giuro che...-

-No mamma tranquillizzati non è Kikyo... mi sembra si chiami Kagome...-

-Oh mio dio davvero?!?! Inu! Caro hai sentito? Nostro figlio la in Giappone ha una nuova ragazza!!-

-Mamma ma io no...-

-che notizia meravigliosa... almeno sta bene...- 

La sento singhiozzare al telefono perciò capisco che è arrivato il momento di chiudere la chiamata... non sopporto l'idea che pianga ancora. Da una parte è per questo che sono diventato avvocato così per sistemare una volta per tutte questa storia o con le buone o con le cattive.

La saluto augurandole la buona notte e riattacco. Ormai esausto guardo Rin che mi guarda con occhi sognanti che inizia a fantasticare sull'aspetto di Kagome. La prendo in braccio e una volta messo il pigiama ci stendiamo nel letto. Le accarezzò dolcemente il ventre leggermente rigonfio... si Rin è incita. Non lo sa ancora nessuno, voglio aspettare un po' prima che la notizia di difonda, voglio lasciare Rin un po' tranquilla... con tutti i media e i paparazzi che vogliono nuovi scoop sulla nostra famiglia... in America siamo famosi, forse anche troppo. La società No Tashio sta andando alla grande e io punto ad espandermi anche in Giappone così finalmente la nostra famiglia si potrà riunire. Io, mamma,papà, Inuyasha, Rin e magari anche un piccolo bambino...

Chiudo gli occhi anch'io quando vedo Rin finalmente addormentata.

 

Ciao a tutti!

Come potete vedere ho finalmente aggiunto la parte di Sesshomaru. Che ve ne pare? Ho voluto aggiungere anche lui per dare un po' più di colore anche hai famosi genitori.

In alcune parti di Inuyasha ho preso spunto da una canzone che in questi giorni sto ascoltando ossessionatamente... quindi spero vi piaccia!

A presto, Romanticgirl02

 

   
 
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