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Autore: Fandoms_Are_Life    18/06/2017    1 recensioni
raccolta mista | multipairing | het
#01. LightMisa {Misa Amane si era sempre sentita sola in tutta la sua vita.}
#02. LMisa {Per L Lawliet paragonare Misa Amane ad un angelo caduto era diventata un’abitudine.}
#03. RyukRem {Ryuk era sempre stato affascinato dal mondo degli umani.}
#04. MelloSayu {Non avrebbe mai dovuto rapire Sayu Yagami.}
#05. NearSayu {Sayu andava a visitare la tomba di Light ogni giorno.}
#06. MatsudaSayu {Tota Matsuda aveva sempre ammirato i membri della famiglia Yagami.}
#07. MelloMisa {Se a Mello avessero chiesto un aggettivo per descrivere Misa Amane, avrebbe risposto senza esitazioni: stupida.}
#08. MelloHalle {La chiesa bruciava davanti ai suoi occhi, e lei non poteva fare niente per fermare quelle fiamme infernali.}
#09. MikamiTakada {Kiyomi Takada non amava Light Yagami.}
Genere: Angst, Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: L, Light/Raito, Misa Amane, Ryuuk, Un po' tutti
Note: Lime, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sell you my Soul {Light x Misa collection}'
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The bed’s getting cold and you’re not here
The future that we hold is so unclear
But I’m not alive until you call
And I’ll bet the odds against it all
Save your advice ‘cause I won’t hear
You might be right but I don’t care
There’s a million reasons why I should give you up
But the heart wants what it wants
The heart wants what it wants

 

 

Misa Amane si era sempre sentita sola in tutta la sua vita.
Quando i suoi genitori erano vivi, non li vedeva quasi mai a causa del suo lavoro che la assorbiva completamente, seppur vivessero nella stessa casa.
Non avrebbe mai scordato l’immenso orrore che l’aveva travolta quando quel dannato ladro, penetrato nella loro abitazione col solo scopo di depredarli dei loro averi, li aveva assassinati davanti ai suoi occhi impotenti, né il tremendo vuoto che la loro perdita le aveva lasciato nel cuore.
Misa si era sempre considerata una persona buona, dall’animo puro ed innocente, eppure, da quel momento in poi, non poté fare a meno di desiderare con tutte le sue forze la morte di colui che l’aveva privata dei suoi affetti più cari. E quando, una mattina all’apparenza come tante altre, lesse sul giornale che ciò che più si auspicava era finalmente accaduto, gioì come non le era mai capitato di fare prima. Alla fine, un dio aveva ascoltato le sue preghiere, e quel dio aveva il nome di Kira.
Lo amò subito, senza sapere chi fosse, da dove venisse o che aspetto avesse: gli era bastato quel singolo gesto per guadagnarsi l’amore imperituro di Misa e la sua riconoscenza eterna. Da quel giorno, l’unico scopo della giovane fu quello di trovarlo ed aiutarlo a raggiungere il suo obiettivo, qualunque esso fosse.
L’arrivo improvviso di Rem le sembrò una benedizione: gli Dei erano veramente dalla sua parte, poco importava che fossero Shinigami.
Quando, per la prima volta, tenne in mano un Death Note, venendo subito dopo a conoscenza che Kira portava avanti la sua opera grazie ad uno strumento simile, una sorta di timore reverenziale prese possesso di lei. Quel semplice quaderno nero raccoglieva tanta potenza, ed era stato concesso proprio a lei, quasi come se fosse alla pari di colui che tanto venerava.
Rem le raccontò tutto ciò che c’era da sapere sul quaderno della morte, e le raccomandò di farne buon uso. Misa non perse tempo: quella era la sua occasione per farsi notare da Kira, e non se la sarebbe lasciata sfuggire.
Gli eventi che seguirono la venuta della Shinigami sembrarono scorrerle davanti in un battito di ciglia. In men che non si dica, era ad Aoyama, con gli occhi puntati sulla figura del suo dio. Sì, fare lo scambio degli occhi si era rivelato decisamente molto vantaggioso, perché ora aveva raggiunto il suo obiettivo: aveva trovato il suo salvatore.
Light Yagami. Si ripeté centinaia, migliaia di volte quel nome in testa, ritrovandosi sempre più innamorata del suo possessore dopo aver scoperto che volto avesse, mentre percorreva il tragitto che la separava dalla sua abitazione: a momenti avrebbe avuto l’opportunità di parlargli faccia a faccia, e non attraverso delle cassette.
Ad aprirle la porta fu una ragazzina, alla quale mentì dicendole di essere una compagna di università del fratello maggiore e di essere venuta a riportargli un quaderno. Il cuore le batteva all’impazzata nel petto mentre aspettava educatamente che lui scendesse le scale per raggiungerla, dopo essere stato chiamato a gran voce dalla sorella.
Quando si trovò di fronte Kira in tutta la sua bellezza e potenza, rimase inizialmente senza parole, balbettando una presentazione e facendo un mezzo inchino. Gli occhi di lui la scrutavano, indagatori, e lei riuscì a vedere un mondo dietro quelle iridi scure: la prospettiva di farne parte la elettrizzò immensamente, facendole recuperare la sua solita verve. Gli consegnò il Death Note e raccontò la sua storia, chiedendogli una sola cosa in cambio: voleva che lui la prendesse con sé, come sua fidanzata. In tal modo, per lei sarebbe stato molto più semplice aiutarlo.
Le iniziali resistenze di lui non la scoraggiarono: ora che era arrivata così vicino a raggiungere il suo scopo, non se lo sarebbe lasciato sfuggire come sabbia tra le dita.
Quando Light l’abbracciò, si sentì invincibile: aveva piegato un dio al suo volere, e da quel momento in poi sarebbe sempre rimasta al suo fianco.
E così fu. Misa, grazie ai suoi occhi, si rivelò essere l’arma più preziosa per Light, e dopo anni di sacrifici, finalmente, il regno di Kira era ad un passo dalla completa realizzazione.
E lei? Lei si sentiva sola. Del resto, tutti gli dei lo sono, e Light non le aveva forse giurato che avrebbero governato il nuovo mondo insieme?
Eppure, nel profondo del suo cuore, Misa sapeva che quelle erano solo promesse vacue, fili di fumo che un leggerissimo soffio di vento avrebbe impiegato pochi secondi a disperdere. Misa sapeva, ma non voleva vedere la realtà dei fatti: la verità le era sempre risultata troppo cruda, perciò era meglio gingillarsi in una dolce bugia e fingere che tutto andasse bene, anche se non era così. Tutti i “Ti amo”, i baci e gli abbracci di Light erano solo una colossale menzogna, allestita per non perdere la sua più preziosa alleata, l’unica che gli sarebbe rimasta fedele nonostante tutto.
Tuttavia, quando facevano l’amore, il suo sguardo cambiava: non era più freddo e calcolatore, ma caldo e rilassato. In quei momenti, il dio Kira lasciava posto all’umano Light, e tutto mutava all’improvviso: il modo in cui la sfiorava la faceva sentire viva, i suoi baci sul collo infiammavano il cuore di Misa, che cercava in tutti i modi di incrociare lo sguardo del giovane uomo per scorgervi almeno una scintilla di quell’amore che la teneva in vita. Ed in fondo al suo animo, grazie a quegli specchi che erano gli occhi del suo amante, riusciva a vedere lo stesso sentimento che lei provava nei suoi confronti. Le bastava sapere che l’affetto che provava non era a senso unico per farle ritrovare la felicità. A Misa non servivano gesti eclatanti o dichiarazioni plateali: tutto ciò che le serviva era perdersi nello sguardo del vero Light per sentirsi amata. E quando diventavano una cosa sola, la sua gioia raggiungeva l’apice mentre gridava il nome del suo innamorato. Dopodiché, cercava conforto nelle sue braccia, e la notte, che prima di conoscerlo era solo il simbolo del momento in cui aveva perso per sempre i suoi genitori, non le faceva più paura.
Misa, al fianco di Kira, si sentiva sola, ma sapeva che, prima o poi, quella solitudine sarebbe svanita per lasciar spazio ad un’immensa felicità ed al suo amore per Light.

 

The heart wants what it wants, baby
It wants what it wants, baby
It wants what it wants
The heart wants what it wants

 

 

 

Angolo dell’autrice:

Salve a tutti! Ho deciso di iniziare una raccolta nel fandom di Death Note riguardante tutti i pairing che più amo di questo anime/manga. Troverete coppie canon e fanon esclusivamente het (non che io abbia qualcosa contro yaoi e yuri, ma non shippo pairing di questo genere in DN). Questa prima OS ha come protagonisti Light e Misa, mio primo OTP di questa sezione. Li amo alla follia, e sono profondamente convinta, come penso si evinca dagli ultimi paragrafi, che il loro fosse un amore corrisposto, sebbene impedito dal desiderio di Kira (che, non mi stancherò mai di ripeterlo, non è il vero Light) di purificare il mondo. Spero che abbiate gradito questo capitolo e che gradirete tutti quelli che verranno (sono in totale nove). Me lo lasciate un commentino per farmi sapere la vostra opinione? ;D Ringrazio infinitamente chiunque abbia anche solo letto questa One-Shot. Spero che continuerete a seguirmi in questa nuova e per me molto importante avventura. ;) Baci da Fandoms_Are_Life.
P.S.: Ogni capitolo avrà l’accompagnamento di una canzone, e quella di questo è per l’appunto The Heart Wants What It Wants di Selenza Gomez, che trovo molto adatta a descrivere la situazione vissuta da Light e Misa.

   
 
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