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Autore: Gio_Lodovica01    18/06/2017    1 recensioni
Storia di un gatto nero innamorato di una coccinella e di come lei, sia scappata. Da Ladynoir a Adrienette. Spero vi piaccia. La trovate anche su wattpad con lo stesso titolo.
Buona lettura!!!
Genere: Comico, Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Alya, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nathanaël, Nino
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Unici, Nek
Guarda quante cose eccezionali
Le rose nel deserto come sui davanzali
La storia ha già dato milioni di parole
La scienza tutto sa, ma non cos'è l'amore
Guarda che miracoli hai di fronte
La vita in un hard disk memoria d'elefante
Palazzi di città
Divisi dagli accenti
Un bacio passa da
Diversi continenti
E poi
C'è un inverno persino alle Hawaii
C'è che scappano pure gli eroi
Ma due come noi
Non li hanno visti mai
Siamo unici, unici, gli unici
Anche se non lo saprà nessuno
Siamo unici, unici, gli unici
Io e te, l'amore in primo piano
Metti qualcosa e usciamo
Da qui
Guarda la bellezza della notte
Saremmo nati almeno un milione di altre volte
Le possibilità stan sotto il tuo cuscino
Ma il tempo di dirà che il primo resta solo
Vedi siamo andati sulla luna
Per fare foto che poi guarderemo a casa
Qualcuno ha detto che è stato detto tutto
Però ha cambiato idea
Morendo in un abbraccio
E poi c'è un ricordo che non se ne va
O le strade rimaste a metà
Ma due come noi non li hanno visti mai
Siamo unici, unici, gli unici
Anche se non lo saprà nessuno
Siamo unici, unici, gli unici
Io e te, l'amore in primo piano
Metti qualcosa e usciamo
Unici unici
L'amore in primo piano
E guarda quante cose eccezionali
C'è acqua nel deserto
E sabbia sulle navi
Nessuna novità su questa madre terra
Perché incontrarti è già
La più grande scoperta
Siamo unici, unici, gli unici
Anche se non lo saprà nessuno
Siamo unici, unici, gli unici
Io e te, l'amore in primo piano
Metti qualcosa e usciamo
Da qui
Unici, unici
Da qui
Unici, unici
Unici.

Marinette è in camera sua, pensando a come trovare il coraggio per chiedere ad Adrien di andare al parco insieme, visto l'imminente arrivo di San Valentino.
In quel momento a casa Agreste, il biondo pensa al giorno successivo e a come far cedere la sua Lady quando sente una forte esplosione. Così dopo pochi istanti, Chat noir saltella da tetto a tetto alla ricerca di Ladybug, che arriva dopo pochi secondi. < Buongiorno My Lady, tutto okay? Ti vedo un po turbata. > chiede Chat cercando di farle il baciamano.
< Ciao Chat, sono solo un po giù: domani è San Valentino e non riuscirò mai a chiedere alla mia cotta di uscire. Ma bando alle ciance, purifichiamo questa akuma! >
*il giorno dopo, scusate sono pigra*
< Andiamo Marinette, ce la puoi fare! Ci siamo io e Alya con te! > la incoraggia Nino.
< No, no, non sono pronta! Io ci rinuncio, mi rifarò l'anno prossimo! > dice Marinette cercando di scappare dalle grinfie di Alya.
< No cara, tu ora vai! > la sua migliore amica la spinge verso il modello, già accalappiato da Chloè.
< Vai Marinette! Ci sono io con te! > le dice Tikki, sbucando dalla borsetta.
< Grazie, Tikki. Meno male che ci sei te! > Marinette, inciampando, arriva davanti al biondo, che la prende al volo. < Ehi Marinette! Come va? >
< Sei magnific- ehm, magnificamente > Marinette risponde balbettando.
< È arrivata Mari-trash, hai visto Sabrina?-si rivolge all'amica- Adrienuccio, lasciamola qui da sola, andiamo da papino: ha preparato una cenetta speciale solo per noi due! > Chloè abbracciando Adrien, gli fa lasciare la presa su Marinette. Adrien con una mossa veloce si libera di Chloè e parla con Marinette. < Stavi dicendo Marinette, scusami? >
La corvina, impacciata e inizialmente balbettando chiede al modello di uscire. < M-mi stavo, s-sai, chiedendo se oggi s-sei li.libero, sì si auto-convince- p-per andare ins-sieme al parco, ecco. arrossisce- S-sai oggi è-è San Valen.. > viene interrotta da un Adrien imbarazzato e dispiaciuto per la sua amica. < Marinette, mi spiace, ma ecco..non provo le stesse cose. Mi spiace. >
La bluenette annuisce triste.
Il biondo si allontana, salutandola con un cenno della mano mentre Alya e Nino la affiancano. < Dudette, ce l'hai fatta! Allora? > Nino ammicca a Marinette mentre Alya ridacchia.
Ma Marinette scuote la testa e basta, camminando verso casa.
***
Marinette era in camera sua piangendo a causa della risposta negativa di Adrien. Ma un rumore assordante la distrae. Tra le lacrime pronuncia < Tikki, trasformami! > e in un attimo è sui tetti di Parigi, pronta a sconfiggere anche questa akuma.
***
< Ben fatto! > si dicono i due eroi di Parigi. Siccome la battaglia era stata veloce, si siedono su un tetto a chiacchierare, o, nel caso di Ladybug, a piangere. < Ehi My Lady, lo sai che oggi è San Valent .- viene interrotto da un singhiozzo e un tremolante 'lo so fin troppo bene' - ehi, che ti è successo? >
< Niente, Chat. Dicevi? > dice la supereroina asciugandosi le lacrime.
< Ookayy. Dicevo, è San Valentino e sono passati due anni dall evento di dark cupid. Io vorrei rivelarti la mia identità. Se tu non vuoi, non fa nulla.. >
Ladybug gli mette una mano sulla spalla < Se lo fai tu, lo faccio anche io. E comunque, visto che la giornata oggi non è stata delle migliori, dopo possiamo andare a prenderci una cioccolata calda, ho bisogno di tirarmi su il morale. >
Chat non se lo fa ripetere due volte e si alza in piedi, tendendo una mano alla sua cotta. < Andiamo, conosco un vicolo perfetto, dove nessuno ci vedrà. > Il supereroe dalle orecchie da gatto la guida verso questo benedetto vicolo. Quando arrivano e proprio mentre stanno per trasformarsi, una coppia passa di lì per entrare in uno dei due palazzi e per non essere visti si infilano nell unica cosa in quel vicolo: un bagno chimico.
< Non l'avevo immaginato proprio così, questo momento. Il bagno chimico non era previsto. > mugugna Chat.
< Come era? 'Un vicolo perfetto dove nessuno ci vedrà', già. > ridacchia Ladybug.
< Beh, ma che pensi? Che io fossi così poco prudente? Sapevo del bagno chimico, ovvio. > cerca di recuperare l'eroe con le orecchie da gatto. Chat alza la zampa per un cinque, che riceve. Ma Marinette non riesce a tirare indietro la mano perché il gatto ha fatto intrecciare le loro dita. Riluttante, Ladybug sta al gioco. Un beep! li riporta alla realtà.
< Solo un minuto. Sei pronta My Lady? > e riceve un segno positivo dalla corvina. Con la mano libera a coprire gli occhi, la trasformazione inizia a dissolversi e sul più bello, Chat Noir, bacia la sua cotta.
Shockata, Marinette inizialmente non reagisce ma poi risponde al bacio. Ancora con gli occhi chiusi e coperti, si staccano. < E questo per cos'era? > gli chiede la corvina.
< Era per scaricare la tensione > < Camembert! > < Plagg! Vuol dire che ci siamo trasformati. E comunque il camembert arriverà a casa, kwami fannullone. >
< Povero Plagg, sono anni che non ti vedevo, ma vedo che la tua passione per il formaggio è rimasta. Bleah. > dice il kwami della creazione un po disgustata.
< Tikki! > l'esserino nero l'abbraccia.
< Allora al mio tre togliamo le mani?- riceve una strizzata di mano da parte dell eroina come segno affermativo- bene. Uno due tre! >
Adrien non ci credeva. La sua Lady era quella ragazza che aveva friend-zonato quella mattina a scuola.
< Adrien? >
< Marinette? >
< Quello che mi hai detto stamattina dimostra che tu ti sei innamorato della maschera che indosso grazie a Tikki, al contrario di quello che dichiaravi. > E con quello Marinette esce dal bagno chimico e corre a casa piangendo. Ladybug è scappata dopo aver scoperto che la sua cotta che l aveva friend-zonata era il suo partner. Ladybug è scappata.
***
Adrien, disperato, è sdraiato sul suo letto pensando. < Ero talmente preso da Ladybug, che non mi ero accorto né che ero la cotta di Marinette, né che era lei la ragazza che cercavo. Pensavo che quel balbettio fosse per odio. Dio, sono proprio pazzo! Ho rifiutato una ragazza così dolce e carina per una maschera. >
Plagg, per la prima volta in vita sua, dice una cosa intelligente < Vai da lei. >
< Allora mi ascolti! Pensavo che mangiassi solo camembert!- si meraviglia il biondo- Ma come Adrien o come Chat? > Proprio mentre Plagg sta per rispondere come Adrien , quest ultimo urla un 'Plagg trasformami', risucchiando il kwami nell'anello.
*** (ormai mi conoscete, sono pigrissima)***
< Marinette? Ti prego, perdonami. Sono stato stupidissimo, mi avevi avvisato come Ladybug che non c era speranza, ma non mi davo per vinto. Più che stupido, me ne rendo conto. Marinette, ti prego aprimi, non voglio dirti tutte queste cose attraverso una finestra.-Adrien guarda il cielo, che si è annuvolato mentre combattevano l'akuma, che tuona minaccioso.- Ti purrego Purrincipessa, lo sai che i gatti odiano l acqua.- il biondo guarda attraverso il vetro, vedendo Marinette sdraiata a faccia in giù sul letto, probabilmente piangendo.- Mari?-la vede fare un salto- Ti ho spaventata? >
In risposta riceve un 'Mari mi era nuovo' strozzato a causa da un magone improvviso.
< Marinette? Ti purrego, sta per diluviare >
Ecco come Marinette la fa pagare ad Adrien.
*un' ora dopo*
Diluvia. Freddo. Marinette mi odia.
Questi sono i pensieri di Adrien ancora sul balcone di Marinette, che non l'ha degnato di uno sguardo, tornando a dormire.
Vede un movimento proveniente dal letto e successivamente Marinette si alza, stiracchiandosi.
Quando lo vede, sgrana gli occhi e corre verso la botola. < Sei stato fuori tutto questo tempo? Oh mio Dio. Ora mi sento una persona schifosa. Entra, forza! Vado a prenderti un asciugamano, resta qui. Oh mio Dio Adrien, potevi svegliarmi! Sono proprio sbadata > mormora la bluenette andando verso il bagno. Il felino si guarda in giro: ha tolto le sue foto come Adrien e ne ha messe alcune con Alya e Nino. In un angolino nascosto, ce ne sono alcune di loro quattro e poi una di solo loro due, fatta di nascosto da Alya. Quando Marinette torna, lo trova affascinato a guardare quella foto. < Mi avevi preso anche quella volta. >
Marinette la goffa era infatti inciampata e Adrien l'aveva presa; foto al momento giusto: sembrava si stessero per baciare. La bluenette si riprende e passa l'asciugamano sui capelli di Adrien che la guarda.
< Grazie Purrincipessa > Marinette lo guarda negli occhi. < Dobbiamo parlare ora, lo sai? Hai tempo? Ma tuo padre ti starà cercando scrivigli che sei a casa mia, pensa che spavento se non ti trova.. >
< Nah, non se ne accorgerà nemmeno > e così dicendo rilascia la trasformazione. Un Plagg bagnato si fionda da Tikki che aveva un pezzo di camembert pronto per il kwami del gatto nero. < Tikki, lo sai già, ma ti amo tantissimo! > esclama l'amante di camembert.
< Aw, anche io Plagg > risponde Tikki, abbracciandolo.
< Ma che carini! Tikki, non me lo avevi mai detto! Allora questa coccinella ce l'ha l'anima gemella! > la bluenette gratta sotto il mento del suo kwami per ricevere in risposta dei risolini. < Ma sei adorabile! Ed evidentemente avete avuto delle conversazioni decenti: Plagg parla solo di camembert! > Il biondo osserva la giovane e la sua kwami.
< Okay, ora io e Plagg andremo a farci una chiacchierata giù, vi lasciamo un po' di privacy > annuncia la coccinella. < Ma a me divertono i complessi che si fanno gli umani! > Plagg prova a protestare ma Tikki lo porta via, facendo l'occhiolino a Adrien.
< Ma sei ancora bagnato! Tieni -rovista nell armadio- era un regalo per Nino, ma aspetterà. Mi raccomando, non lo deve sapere nessuno, dice di avere una reputazione da difendere! > dice tirando fuori un pigiama ispirato a Ladybug. Adrien ridacchia per poi cambiarsi in bagno. < OH MIO DIO! CHE CARINOO! > Marinette gli scatta addirittura una foto. < Se piaccio a Mari, beh puoi dire a Nino che me lo tengo >
Marinette lo guarda male. < torniamo a noi per favore. >
Seduti sul letto della corvina, si guardano negli occhi per l'eternità, imbarazzati.
***
Non sanno come sono finiti a baciarsi. Marinette aveva visto che il biondo tremava, così aveva preso una coperta da mettersi sulle spalle. In condivisione. Forse è stato quello a farli avvicinare. Sta di fatto che ora sono sdraiati, abbracciati, coperti dalla famosa coperta. Marinette si è addormentata sul petto di Adrien e ora il biondo ha appoggiato la testa su quella della corvina, addormentandosi.
***
Vengono poi svegliati dai kwami, alle otto di sera. < Ehi purrincipessa > la saluta Adrien. < Ti prego, niente battute.. > la corvina risponde.
Tikki li interrompe. < Mi spiace interrompervi, ma abbiamo scritto un bigliettino dicendo che c'era anche Adrien a cena, che abbiamo lasciato sul tavolo della cucina. Sono le otto e tra poco è pronto! >
< Meno male che ci sei tu Tikki! Hai fatto bene, anche perché diluvia ancora. >
< Di nulla Marinette! Ah e Adrien, trovati qualcosa di decente! >risponde Plagg al posto della coccinella.
< Uff, okay! >
< E come facciamo? Possiamo guardare se i tuoi vestiti si sono asciugati, ma non credo, il calorifero non fa mai granché.. proviamo. > pensa ad alta voce la bluenette. E poi sparisce dietro la porta del bagno.
Quando dopo poco ritorna ha in mano i vestiti di Adrien, anche se sono ancora un po umidi. < Mettiti i tuoi vestiti, sono un po umidi ma sopportabile. Ho messo di peggio, fidati. >
< In che senso di peggio? > ridacchia il biondo.
< Beh, potrei aver messo una maglietta presa direttamente dallo stendibiancheria...beh, avevo bisogno di quella maglietta per l'outfit.. > e dopo questa frase i due supereroi ridono di gusto.
***
< Ma ora stiamo insieme? > chiede Adrien, quando sono di nuovo sdraiati sul letto di Marinette dopo cena.
< Dimostrami che mi ami per quello che sono. Per me come Marinette e me come Ladybug. >
< E cosa posso fare? >
< Ingegnati, gattino. Io non ti aiuterò. >
< Bacino per un augurio di buona fortuna? > Adrien fa gli occhioni come il gatto con gli stivali di Shrek, muovendosi verso Marinette.
< Non ci provare, Agreste. > ridacchia la corvina.
***Tentativo numero uno***
< Ehi Marinette! Ti ho preso un pensierino! > Nino, accanto a lui, lo guarda male.
< Non è il suo compleanno, dude >
< Lo so, Nino. Tranquillo: è..è una scommessa, sì. >
Marinette, con Alya, gli si avvicina. Lo guarda scettica. < Quindi, Agreste? >
Adrien le cede un pacchettino, che lei apre velocemente. Dentro vi è una collanina con un ciondolo a forma di zampa, a cui mancava una parte. Al suo sguardo confuso, il biondo alza la manica e gli mostra un bracciale maschile con una coccinella, che sembra completare la collana della corvina. Lei lo guarda male.
< Che c'è? L'ho visto e mi sembrava perfetto! >
< È bellissimo!- Adrien fa un sorriso a trentadue denti- Ma.. non intendevo questo con dimostramelo. > e così Marinette gira i tacchi, portandosi dietro Alya, che urla a Nino 'un non ho capito'. Quest ultimo lo guarda confuso e Adrien inizia a raccontare. < Ti ricordi il poema di due anni fa, che ho scritto in classe e poi buttato, ma a cui qualcuno comunque ha risposto? Pensavo fosse Lad..un altra persona, per questo ieri ho rifiutato Marinette. Beh è uscito fuori che è stata lei a rispondermi e quindi ci sto riprovando.-si tortura le mani- Insomma, mi dispiace di averle detto di no, e mi ha detto di farmi perdonare a me piaceva questa idea della collana e del bracciale >
< Tranquillo dude, anche io avrei fatto una cosa del genere. >
Nel frattempo Alya riceve più o meno la stessa versione dei fatti.
Quando entrano in classe, Adrien e Nino sono già seduti ai loro posti e lo sguardo di Adrien cade sulla collana che aveva dato poco prima alla bluenette. Se la porta al collo, vuol dire che ha apprezzato! La guarda speranzoso, ma lei con sguardo glaciale lo smonta.
***Tentativo numero due***
< Marinette! >
< Oh mio Dio, Adrien. Ti renderai ridicolo di nuovo! > Nino lo avverte del pericolo.
< Non ti preoccupare, tutto sotto controllo! Le ho scritto una poesia durante fisica!-gli fa i pollici in su e corre verso la ragazza- Ehi Mari! Leggi, ti ho scritto un altra poesia! Come due anni fa! > come un bambino contento, le cede il foglio strappato dal quaderno. Lei non apre nemmeno il foglio, lo guarda male e basta.
< Oh, e andiamo! Non è quello che intendevi? > la bluenette annuisce.
< Vedo che capisci, Agreste. Peccato che non ti applichi.. > ghigna e quando il biondo fa per riprendersi il foglietto, lei tira indietro la mano. < No, micetto. Ora vado a casa e me lo leggo con calma. > ghigna di nuovo.
< Tu mi fai paura > Adrien arretra.
Marinette si avvicina al suo orecchio. < Magari sta sera sarò buona, un bacetto te lo concedo.-sussurra ridacchiando alla vista delle guance arrossate di Adrien.- a sta sera, Agreste? > lui la guarda imbambolato.
< Lo prendo per un sì. Sta mattina mio padre ha fatto i biscotti che ti piacciono! > e se ne va, atteggiandosi un poco. Sostiene di aver sentito il tonfo della mascella di Adrien che cadeva a terra.
***tentativo numero tre***
Dopo aver sentito bussare alla finestra, Marinette si alza dal letto e col suo bellissimo pigiama ispirato a Chat Noir, apre proprio a quest'ultimo che sta ghignando. < Oggi hai fatto la birichina. > esordisce appena dentro la sua camera. < Sembra una frase da film porno > afferma lei mangiando un biscotto. Crede di aver sentito Chat sussurrare 'che se vuoi possiamo girare'.
< Stavo dicendo: hai fatto la birichina e ora la pagherai. > Non fa in tempo a ribattere, che lui la sbatte sul suo letto, in una posizione equivoca se fosse salito Tom, il padre di Marinette. E con aria estremamente seria, inizia a farle il solletico ovunque, senza fermarsi, fino a quando la bluenette non lo implora. < Smettila ti prego..ahahahahahahah smettila Adrien! >
< Voglio la mia ricompensa. > dice continuando a solleticarla.
< Okay, okay! Fermati!-riesce a fermargli i polsi, e lo guarda negli occhi ridendo ancora- e va bene, insomma ti ho fatto fare delle figuracce.. te lo meriti. > e detto questo, gli prende il viso con entrambe le mani e gli concede un bacio casto. Si stacca quasi subito, ridacchiando alla vista della faccia confusa del ragazzo.
< Per oggi può bastare! > ridacchia Marinette.
< Ti prego, Mari! Mi rimane un ultima chance, vero? >
< Certo gattino. Ritenta, sarai più fortunato! ricevendo in risposta un 'e lo dici ad un gatto nero?'- dai, ora fuori di qui -dice spingendolo verso scala- devo dormire, buona notte! > e mentre lo dice, gli ruba un altro bacio veloce, per poi lasciarlo saltare da tetto a tetto.
< Diventerò dipendente da quei baci. >
***ultimo tentativo-speriamo sia la volta buona!-***
< Ehi Nath! > Marinette saluta il rosso che le si era avvicinato.
< Ehi Marinette. Ti va di venire con me a vedere una mostra al Louvre? >
Si da al caso che Adrien è ad un metro da loro, e quindi sente tutto. Lei inizia con un 'guarda, in realtà oggi devo..' ma non riesce a finire, perché interrotta dal biondo che le mette un braccio sul fianco e se la porta più vicino a sé. < Nath, mi spiace ma Marinette non può uscire con te perché stiamo insieme e credo sia il tempo che tutti lo sappiano. Scusa e ciao. > Adrien la trascina verso la classe. < Ci sei arrivato, gattino. >
Lui si ferma all improvviso. < COSA?! >
< Già. > Marinette gli strappa un bacio veloce. Adrien la attira di nuovo a sé e la bacia con più passione. In quel momento, passano di lì Nino e Alya. < PRENDETEVI UNA STANZA! >
I due piccioncini si staccano e ridono, prendendosi per mano.

Spazio autrice:
Ehi ehi ehi!
Sono tornata EFP! Sia come lettrice, sia come scrittrice a quanto pare...
Sono contenta di questa os, spero che i personaggi non risultino troppo ooc... Fatemi sapere se vi é piaciuta! Grazie anche solo a chi legge! ❤
Gio xx
   
 
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