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Autore: Monkey D David99    21/06/2017    1 recensioni
Archiviato ormai il suo viaggio nella regione di Sinnoh, Ash si rilassa a Biancavilla... fino a quando non viene a sapere di una prestigiosa competizione al confine tra Kanto e Sinnoh!
Ma è veramente così che stanno le cose? Oppure c'è una ragione ben precisa se, nel bel mezzo di una lotta, il gruppo di Allenatori partecipanti viene catapultato in un altro mondo, pieno di pirati e personaggi inverosimili?
Una nuova avventura, ricca di misteri come non ne avete mai viste, si staglia davanti al giovane Allenatore di Biancavilla e dei suoi amici, che dovranno sopravvivere nell'Era della Pirateria affrontando mille ostacoli!
E ben presto... il potere arcano si risveglierà...
P.S: Ritorno dopo tanto tempo con una nuova fanfiction, ma non preoccupatevi per le altre due incomplete. Sono appena tornato dalle vacanze, perciò non ho pubblicato nulla per molto, però nei prossimi mesi riuscirò a terminare almeno la mia prima fanfiction Pokèmon: potetene starne certi.
Genere: Avventura, Commedia, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ash, Brock, Lucinda, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime, Manga
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Quella notte Rayleigh aveva introdotto i protagonisti ad argomenti quali la Rotta Maggiore, l'Ambizione e perfino il rivestimento "gelatinoso" tipico di Sabaody. Ovviamente ciò li aveva influenzati in maniera molto profonda, tanto che ancora adesso, nonostante avessero ufficialmente assimilato tali concetti nelle ultime ore (sebbene con enorme fatica, questo è certo), continuavano a rifletterci sopra e a farsi ogni genere di domanda: da dove nascevano le tre forme di Ambizione? Quanto era grande la Rotta Maggiore? E chi l'aveva esplorata a tal punto da realizzarne mappe e raccontarne la storia?
Non c'era niente da fare, i nostri amici ormai erano stravolti e desiderosi di scoprire sempre di più riguardo il mondo in cui si trovavano; tuttavia, riconoscevano di avere delle priorita da rispettare.
Così, quella mattina, il gruppo nonostante tutto stava per partire assieme a Rayleigh e Shakki verso l'Isola degli Uomini-Pesce, il luogo dove abitava Madame Shirley.
Il sole splendeva alto nel cielo e irradiava con la sua luce sia gli alberi che il mare cristallino attorno a essi; e mentre si godevano tale luce, ognuno dei protagonisti stava preparando la nave che Rayleigh aveva appositamente rivestito con il materiale appiccicoso presente anche sugli alberi: Brock e Kenny issavano la vela maestra; Zoey e Paul stavano finendo di lavare il ponte; Lucinda e Piplup lucidavano la polena; e infine Ash e Pikachu erano saliti sul posto di vedetta.
La nave era alta circa 3 metri e mezzo, e larga altrettanto. Era stata costruita molto probabilmente utilizzando il legno degli aceri presenti sull'Arcipelago, come si poteva notare dal colore terra siena, e vantava di una bandiera rossa a chiazze blu nonché di una polena raffigurante una sirena dai lunghi capelli biondi e gli occhi verdi come la coda.
"Questa nave è fantastica, signor Rayleigh!"- commentò Ash con grande entusiasmo.
"Pika-chu!"- esclamò Pikachu con il medesimo stato d'animo.
"Ash, te l'ho già detto prima, chiamami solo "Rayleigh"- gli rispose l'anziano.
Comunque grazie, l'ho affittata a un negozio qui vicino".
Successivamente i due furono interrotti da Kenny e Brock; questi infatti dichiararono di aver concluso con la vela maestra, e anche gli altri dalle loro postazioni chiesero il permesso di partire subito.
Inutile dire che l'anziano li accontentò immediatamente, e si mise al timone; tuttavia, Lucinda gli si avvicinò:
"Scusa Rayleigh, hai detto che l'Isola degli Uomini-Pesce si trova sotto il livello del mare. Quindi come faremo ad arrivarci?".
L'uomo fece un sorriso beffardo, lasciando il gruppo perplesso.
"State a vedere!"- gridò lui con sicurezza, per poi sbalordire e sconvolgere i presenti; egli infatti non fece niente se non roteare il timone, eppure, quasi per magia, la nave cominciò in pochi secondi a scendere in basso verso le profondità marine.
"Wow, ma è pazzesco!"- esclamò Ash sbalordito, mentre i suoi amici si guardavano attorno esterrefatti.
"Come ci sei riuscito?"- chiese Brock.
"Hahahahaha! Sorprendente, non è vero?- fece Rayleigh in riposta al ragazzo dalla pelle scura.
In realtà questa è una manovra comunissima, soprattutto perché molte bellezze della Rotta Maggiore si trovano sott'acqua.
Ma adesso basta parlare: nel frattempo che navighiamo, vi invito a guardare il paesaggio attorno a voi".

Seguito il consiglio del timoniere, i sette ragazzi rimasero a dir poco meravigliati ed estasiati.
Pesci, alghe, la barriera corallina... Attorno a loro si estendeva un'innumerevole quantità di elementi naturali disposti in perfetta sincronia tra loro, uno spettacolo dalla bellezza incommensurabile che faceva brillare di stupore e meraviglia i loro occhi.
Di certo anche il Mondo Pokémon vantava in generale una natura così splendida e variopinta, e di sicuro essendo dei viaggiatori i nostri eroi ne avevano avuto conferma moltissime volte; tuttavia, era anche vero che non si trovavano più a casa loro. E se prima ciò li intimoriva, in quanto non sapevano cosa fare né come erano arrivati lì, adesso che le loro menti e i loro spiriti si erano tranquillizzati potevano definitivamente guardare al mondo nuovo con curiosità e serenità, gli stessi sentimenti che li avevano animati durante tutti i loro viaggi.
"Fantastico!"- esultò Ash assieme a Pikachu: entrambi avevano gli occhi che brillavano come gioielli.

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Ognuno dei presenti ammirava ciò che aveva davanti con estremo interesse, colpiti sia dalle creature sconosciute che dal paesaggio sottomarino.
"Guarda Piplup, è uno spettacolo meraviglioso!"- disse Lucinda incantata, dopodichè il Pokémon Pinguino vide qualcosa avvicinarsi e si spaventò visibilmente.
Si trattava di una luce che veniva da lontano, sebbene non si riuscisse a comprendere chi o cosa la emettesse; mano a mano che sia vvicinava, però, Lucinda e il suo Pokémon cominciavano ad avere seriamente paura e a tremare, mentre il resto del gruppo si avvicinò a lei.
"Che ti prende, Lucinda?"- chiese Zoey.
"Lì... lì c'è qualcosa!"- le rispose la ragazza dai capelli blu con evidente preoccupazione.
"Si sta avvicinando... Ma che cos'è?"- fece Kenny, il quale come gli altri era incuriosito, ma al tempo stesso all'erta. Soltanto Rayleigh dimostrava di avere molta calma e infatti, quando la luce divenne più chiara, lui disse:
"Calmatevi, ragazzi".
Infatti, quello che sembrava essere qualcosa di pericoloso si rivelo essere semplicemente un pesce, tra l'altro di piccole dimensioni, dal colore grigiastro e con una specie di "antenna luminosa" sulla testa; non appena raggiunse la nave si spostò immediatamente da un'altra parte, segno che non gli interessavano minimamente i protagonisti.
"Si chiama Rana Pescatrice- spiegò Rayleigh-, ed è un pesce solitario che si nutre di piccoli animali usando come esca l'antenna che emette luce dalla testa".
I ragazzi si sollevarono tutti quanti, solamente Lucinda e Brock fecero qualcosa in più; la prima dichiarò apertamente, assieme a Piplup, di essersi sentita una stupida a preoccuparsi per niente, mentre il ragazzo riflettè e disse:
"Non trovate che somigli a un Lanturn?".
Questa domanda attirò l'attenzione di Rayleigh più di quella degli altri.
"Un Lanturn?"- chiese lui, così Ash gli mostrò il Pokedex con una foto del Pokémon:
"Lanturn-Pokémon-Luce.
Emette-una-luce-così-intensa-che-può-illuminare-la-superficie-del-mare-da-oltre-5-km-di-profondità; per-questo-è-soprannominato-"Stella-degli-abissi".
Usa-questa-luce-anche-per-catturare-le-prede".
"Sì- disse Rayleigh sorridendo-, in effetti si somigliano moltissimo, sia nell'aspetto che nel comportamento".
"Forse i Pokémon e gli animali che vivono in questo mondo non sono tanto diversi tra di loro!"- commentò Barry.
"Sì, è possibile!"- disse invece Ash. Per qualche motivo questa scoperta aveva reso tutti molto più felici, forse perchè dava un senso di familiarità all'interno del contesto così nuovo e assurdo in cui vivevano ora.
E a proposito di cose nuove e assurde... Paul, che fino ad allora era rimasto in silenzio pur interessandosi comunque alle discussioni del gruppo, fece una domanda estremamente importante:
"Scusa Rayleigh, potresti spiegarci qualcosa di più riguardo i Frutti del Diavolo?".

L'anziano fino ad allora aveva semplicemente accennato a tale argomento, senza dare particolari lucidazioni in merito; dunque questa discussione incuriosì tutti i presenti, che decisero di avvicinarsi e ascoltare le parole di Rayleigh.
"Dunque, i Frutti del Diavolo sono frutti che vengono comunemente descritti come "maledetti"- disse lui, suscitando ancora più curiosità ma anche un certo senso di terrore.
"In che senso "maledetti"?"- chiese Barry, visibilmente spaventato come Ash e gli altri.
"Nel senso che...- Rayleigh si interruppe per qualche secondo, nel tentativo di trovare le parole giuste.
Questo silenzio fece preoccupare molto i nostri eroi: chissà cosa stava per rivelare, cosa intendeva dire rigurdo la maledizione...
Non c'era modo di togliersi dalla testa il senso di paura, di preoccupazione e di angoscia che ora albergava nei nostri eroi in seguito alle parole appena dette; alla fine l'anziano proseguì nel suo discorso e, tra pensieri di mostri e demoni vaganti, le sue parole furono...
"... nel senso che chi mangia questi frutti perde istantaneamente la capacità di nuotare, in qualsiasi tipo di acqua".
Questa rivelazione fece cadere i sette a terra dallo shock.
"Tutto qui...?"- chiese Ash decisamente confuso, come del resto i suoi amici.
"Pika...?"- aggiunse Pikachu.
"Siete sicuri che non sia niente di che?- rispose loro l'anziano, sorridendo con il volto abbassato e lasciandoli leggermente perplessi.
Provate a pensarci, ragazzi miei: il mondo come lo conosciamo è costituito da oceani, mari, laghi... Sia per gli animali che per gli esseri umani, queste zone d'acqua sono sempre state fin dai tempi antichi un ponte, una connessione al resto del pianeta gigantesco in cui viviamo.
Non pensate dunque che l'incapacità di nuotare possa realmente costituire un problema per chi necessita, o a volte semplicemente desidera, viaggiare e scoprire sempre di più la realtà che lo circonda?".
Lo stato d'animo dei protagonisti cambiò completamente, passando da un'incomprensione generale a una visione chiara e perfettamente delineata del problema.
"Hai ragione, Rayleigh- disse Ash sorridente, dopo aver avuto per un attimo gli occhi colmi di riflessione e stupore per le parole dette.
Sarebbe davvero un enorme problema non potersi spostare in acqua!".
"Concordo pienamente!"-aggiunse Lucinda, con Piplup che annuiva. Anche gli altri Allenatori mostrarono di aver compreso a grandi linee la discussione.
"Bene- proseguì Rayleigh.
Detto questo, ora lasciate che vi spieghi il resto: dovete sapere che...".
Rayleigh spiegò al gruppo di Ash ogni cosa basilare riguardo i poteri trasmessi dai Frutti, fino ad arrivare alla distizione tra Paramisha, Zoo Zoo e Rogia; inutile dire che i nostri amici rimasero molto colpiti, ma anche molto stravolti da tutto ciò!
Erano tantissime informazioni da assimilare, e come se non bastasse erano anche ai limiti dell'assurdo e dell'inverosimile; tuttavia, con calma ognuno di loro riuscì a riprendersi e a fare un profondo respiro.
"Ah ragazzi, quante cose strane ci sono da queste parti!"- disse Kenny sedendosi sul ponte.
"Io mi sento quasi scoppiare la testa..."- commentò invece Lucinda. In ogni caso forse queste ultime parole erano quelle in cui si rispecchiava di più l'intero gruppo.
Improvvisamente qualcosa ruppe quell'atmosfera: dal nulla, senza che nessuno potesse accorgersene prima, spuntò Shakki con in mano una sigaretta.
"Ciao ragazzi"- disse con fin troppa disinvoltura, sorprendendo i sette Allenatori che si girarono verso di lei leggermente spaventati.
"Signorina Shakki..."- disse Paul.
"Ci ha sorpresi!- esclamò invece Brock.
Per caso lei era qui da molto tempo?".
"Niente affatto- gli rispose lei.
Non appena la nave è salpata, mi sono diretta verso la prua per fumare un attimo; e quando ho cercato di raggiungervi, vi ho sentiti discutere.
E visto che non volevo interrompervi mi sono limitata a sentire da lontano mentre ammiravo il fondale marino".
Ash e i suoi amici sembravano abbattuti da questa dichiarazione, e la guardavano con facce deluse e sudando freddo.
"In pratica lei stava origliando come all'osteria?"- chiesero tutti all'unisono, suscitando una piccola risata da parte della donna.
"A quanto pare sì, scusatemi ragazzi"- disse lei in maniera schietta.
"Shakki, abbi un pò più di riguardo per piacere- le parlò Rayleigh con un tono serio.
Non è da te questo genere di atteggiamento".
Shakki cambiò subito espressione sul viso, assumendone una apparentemente offesa, e si mise le mani sui fianchi:
"Mi comporto così solamente perché penso che sarebbe un disturbo interrrompere la conversazione mentre è ancora in corso"- disse lei con un tono secco, tipico di chi si sente offeso.
"Ma questo non giustifica la sgarbatezza nell'origliare..."- ribatté Rayleigh, quasi pomelizzando.
I due sembravano quasi una coppia sposata nel bel mezzo di un litigio, e questo preoccupò abbastanza i nostri eroi, che non sapevano come affrontare la sityuazione: Brock stava per mettersi a fare da mediatore, ma sapeva che sarebbe stato un gesto totalmente invano; Lucinda e Zoey erano leggermente avvilite; Barry e Kenny erano a bocca aperta, non avendo minimamente idea né di cosa dire né di cosa fare; Paul preferiva non guardare la situazione imbrazzante che si stava creando, quindi aveva la testa abbassata e gli occhi chiusi; e infine Ash cominciò a sudare freddo.
Fortunatamente per tutti, anche stavolta Pikachu spezzò l'atmosfera che si stava creando; infatti il Pokémon Topo indicò dalla spalla del suo Allenatore un vulcano sottomarino che si trovava all'orizzonte.
"Venite a vedere, ragazzi!"- disse il giovane, affacciandosi alla polena e guardando il vulcano con grande entusiasmo.
"Che forza..."- fece Lucinda, estremamente colpita come gli altri.
In quel momento Rayleigh ricominciò a parlare con loro, poiché lui e Shakki avevano smesso di discutere.
"Hahahahaha, cosa vi succede? Non mi direte che non avete mai visto un vulcano in vita vostra?"- chise l'uomo con umorismo ai nostri eroi.
"Certo che l'abbiamo visto, ma sott'acqua è un pò una novità!"- gli rispose Ash sorridendo, suscitando un risolino da parte sia dello stesso Rayleigh che di Shakki.
"Comunque sia- continuò Rayleigh, questo é un segnale importante: vuol dire che siamo a pochi passi dall'Isola degli Uomini-Pesce!".
"Come, di già?!"- fecero tutti all'unisono, estremamente sorpresi della vicinanza.
"Si vede che i vostri discorsi sono durati a lungo, ragazzi!"- commentò Shakki facendo l'ennesima risata, solo che stavolta parteciparono tutti (tranne Paul, lui non era il tipo da "risate in compagnia" e si limitò a sorridere).
E così, dopo giusto un'altra ora passata a riposare...

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"Finalmente ci siamo!"- esultò Ash con il sorriso sulle labbra, quasi gridando davanti a tutti. La nave era appena arrivata a destinazione, e ormeggiava in una piccola spiaggetta isolata, con pochi abitanti.
"Smettila- commentò freddamente Paul rivolgendosi all'Allenatore di Biancavilla.
Ti stai comportando come un ragazzino".
Ash rimase un pò male da questa affermazione, ma non se la prese; del resto, sebbene ormai avessero legato di più, Paul era sempre lo stesso, e quindi non c'era ragione di stupirsi se parlava in quel modo.
Gli altri membri del gruppo scesero dalla nave e si guardarono intorno, rimanendo estasiati.
"Wow Rayleigh, non scherzavi!"- disse Lucinda.
"E' vero, gli Uomini-Pesce sono esattamente come li hai descritti!"- affermò invece Zoey, osservando gli abitanti dell'Isola e notando ogni loro aspetto riconducibile alle creature marine: branchie, squame, pinne e chi più ne ha più ne metta.
Anche gli altri, incluso Ash, erano sorpresi da tale vista; tuttavia, Brock finì per guardare anche qualcos'altro...
"Whooa! Che visione paradisiaca!"- esclamò il ragazzo dalla pelle scura, quando il suo sguardo incrociò un'essere che fino ad allora pensava potesse esistere solo nelle sue fantasie. Era magro, dai lunghi capelli azzurri e gli occhi verdi, e con un aspetto che mescolava tratti tipici dei pesci ad altri invece umanoidi, in particolar modo femminili.
Ebbene sì, i nostri eroi avevano davanti una Sirena in carne e ossa! E Brock, neanche a farlo apposta, si lanciò come un missile verso di lei, piombandole bruscamente addosso:
"Salve, angelo di queste acque!"- disse schiettamente il giovane ancora incantato e visibilmente con la testa fra le nuvole, suscitando perplessità e straniamento nei confronti della stessa Sirena.
"Che cosa..."- farfugliò lei, mai Brock non le diede neanche il tempo di concludere la frase e le prese la mano:
"Mia cara e affascinante sirena, devi sapere che ho viaggiato a lungo per giungere su questa isola..."- il volto del ragazzo passò rapidamente da degli occhi sdolcinati e romantici a un paio di occhi a cuore, e anche il suo tono di voce cambiò da serio a euforico.
"Quindi per piacere, ti andrebbe di uscire con me questa sera?!"- riprese a parlare, non accorgendosi di due cose: lo stato d'animo della sirena, che cominciò a sentirsi indignata; e la presenza di Croagunk, che uscì dalla Pokéball e stette quasi per colpire il suo Allenatore con la solita Velenpuntura.
"Non conosco il posto, ma magari puoi consigliarmi un cinema dove andare assieme, una caffetteria dove prenderci qualcosa, un ristorante dove trascorrere l'intera serata...".
Brock non fece in tempo a concludere quella serie di proposte assurde che la Sirena, ormai ufficialmente impazzita e piena di rabbia, non lo colpì con un violentissimo colpo di coda facendolo letteralmente volare e finire in una fonte d'acqua vicina:
"Screanzato, come ti permetti?!"- disse lei furibonda, mentre Croagunk e il resto del gruppo erano ancora a bocca aperta per ciò che era successo; i sei Allenatori restanti avevano quell'espressione in volto per via del colpo di coda dalla forza disumana, mentre Rayleigh e Shakki per l'atteggiamento che il loro amico aveva appena mostrato.
"Ci spiegate cos'è appena successo a Brock?"- chiese in maniera particolarmente schietta il vecchio, risvegliando i ragazzi dallo stato di sbalordimento in cui si trovavano. A spiegare per primo fu Ash:
"Beh, ecco... Diciamo che a questa domanda non c'è risposta!"- disse sudando freddo assieme a Pikachu, ma cciò non fece altro che confondere ancora di più il pover uomo e la sua amica; fortunatamente intervenne Lucinda.
"E' un pò un mistero Rayleigh, ma devi sapere che Brock perde completamente la testa tutte le volte che incontra una ragazza carina"- gli rispose.
A questo punto lui e Shakki cominciarono a discutere un pò tra di loro:
"Perde la testa, eh?- disse lei per prima.
Non ti sembra di aver già conosciuto un tipo così, Rayleigh?".
"Sì, ma perlomeno questo non perde sangue dal naso!"- lei rispose lui con un tono scherzoso, e i due si scambiarono qualche risatina.
"Qualcosa non va, Rayleigh?"- chiese Ash, che li sentiva ridere ma non aveva sentito la conversazione per intero.
"Come? No Ash, tranquillo: io e Shakki discutevamo di fatti nostri"- gli rispose il vecchio.
Nel frattempo Kenny guardava da lontano Brock con evidente imbarazzo, e invitò gli altri a osservare assieme a lui la scenetta che si stava compiendo; il laghetto dove era finito il ragazzo pullulava infatti di Sirene, e quindi eravamo punto a capo: il giovane continuava a corteggiare una donna dopo l'altra, sentendosi palesemente in visibilio per ciò che gli stava accadendo, e non si curava minimamente della situazione. Finché...
"Ve lo dico davvero ragazze, ho viaggiato per moltissimi posti nel mondo ma non ho mai visto creature di una tale bellezza: siete come delle bellissime gemme che aspettano solo un aspirante collezionista..."- Brock non concluse la frase in tempo, poiché Lucinda lo prese per l'orecchio e, sotto gli occhi delle sirene ovviamente stranite per ciò che era successo, lo portò fuori dall'acqua facendolo strisciare per terra, tutto questo mentre Ash e gli altri li seguivano ancora imbarazzati.
"Andiamo, collezionista dei miei stivali!- disse la ragazza di Duefoglie mentre trascinava l'amico per l'orecchio.
Quei pezzi laggiù non sono alla tua altezza".
Mentre il gruppo si allontanava, le due Sirene con cui stava parlando un attimo prima il giovane Allenatore, una bionda e l'altra dai capelli blu, si guardarono negli occhi.
"Che tipo strano quell'essere umano laggiù..."- disse la bionda, mentre l'altra sorrise.
"Forse, ma mi ricorda tantissimo quel Sanji..."- disse la blu a sua volta.
"Ahhh... Adorabile!"- dissero all'unisono entrambe, con le mani che tenevano il mento e i visi sorridenti.
(Peccato che Brock non aveva sentito niente...)

In breve tempo Rayleigh condusse i protagonisti nella zona commerciale dell'Isola; tra le ragazze che erano particolarmente interessate ai negozi, e i ragazzi che respiravano la freschissima aria pura del nuovo ambiente, una sola cosa fu notata da tutti quanti: non c'era un singolo Uomo-Pesce che non la smettesse di fissare i nostri eroi.
E questo li metteva in agitazione.
"Perché ci guardano tutti?"- si chiese Ash.
"Non lo so, ma tu fai finta di niente e cammina- gli rispose Barry, anche lui visibilmente agitato.
Anche se è abbastanza inquietante...".
"Pi-ka..."- fece Pikachu preoccupato, cercando di stringersi quanto più possibile alla spalla di Ash.
"Pi-plu..."- aggiunse Piplup, che era tra le braccia di Lucinda dietro a Pikachu e provava le medesime sensazioni.
A un certo punto uno degli Uomini-Pesce parlò, spaventando i nostri eroi:
"Ehi, guardate lì!- gridò, incitando i membri della sua razza a osservare il gruppo, cosa che fecero con estremo interesse.
"Sono esseri umani in carne e ossa, forte!"- disse un ragazzino dalla pelle squamosa, facendo sentire anccora più agitati i nostri eroi.
Era come se gli Uomini-Pesce stessero guardando degli animali rari da esposizione. Rayleigh e Shakki avevano detto che non c'erano esseri umani dalle loro parti, e quindi forse la loro eccessiva curiosità poteva spiegarsi, ma di sicuro tutte quelle squame e quelle pinne così vicino a loro erano difficili da sopportare; era davvero molto preoccupante sentirsi fissati, e da esseri di cui nemmeno immaginavano l'esistenza poi!
Fortunatamente, nel frattempo che la popolazione risultava sempre più curiosa, Rayleigh intervenne per l'ennesima volta in loro difesa.
"Lasciateli in pace- disse con fermezza, attirando l'attenzione generale e soprattutto mostrando l'occhio con la cicatrice.
Questi ragazzi sono qui solo in visita, e non hanno tempo da perdere".
Successiavamente si avvicinò anche Shakki:
"Cerchiamo Madame Shirley, è una faccenda privata. Per caso voi sapete dove possiamo trovarla?".
Lo stato d'animo degli abitanti lì presenti cambiò completamente, passando da curiosità verso i protagonisti a un grande stupore per la domanda appena posta; ciò colpì abbastanza il gruppo di Ash.
"Voi volete parlare con Madame Shirley?"- chiese una Donna-Pesce dai capelli castani a scodella, il vestito arancione e la pelle verdastra.
"Non saprei- disse invece un altro, un Uomo-Pesce dalla pelle azzurra con i pantaloncini arancioni, la cannottiera bianca e gli occhi neri.
In questo momento non credo possa ricevere ospiti, anche se non lavoro certo per lei...".
L'atmosfera fu interrotta quando, dal nulla, comparve una Sirena dai lunghi capelli scuri la cui frangia lasciava intravedere un occhio rosso, e che sfoggiava un abito anch'esso scuro. Nel momento in cui ella apparve, tutti i presenti rimasero sbalorditi; in tutto ciò quella Sirena, quando vide i nostri eroi, rimase estremamente colpita.
"Rayleigh... Sei davvero tu?"- chiese con stupore la Sirena, sbalordendo tutti i presenti (inclusi i nostri eroi).
"Ha detto "Rayleigh"?!"- esclamarono all'unisono i sette protagonisti.
Tale affermazione infatti lì colpì molto di più di come aveva visibilmente colpito gli abitanti lì presenti: se era una Sirena e conosceva il nome del loro nuovo amico, allora non poteva essere una coincidenza.
L'avevano trovata.
"Quella è... Madame Shirley...?"- fece Ash a bocca aperta.
"Pika..."- aggiunse Pikachu.
Nel frattempo, sia la Sirena che il vecchio essere umano si guardavano sorridenti:
"Ne è passato di tempo... Come va?".
"E' davvero bello rivederti, Rayleigh".

E così i nostri eroi sono finalmente giunti dalla tanto attesa Madame Shirley: cosa riserva il futuro per loro?
Il viaggio continua...


Angolo Autore: Ta-ta-ta-daaan! Ed eccovi anche il capitolo numero 5!
Onestamente gli unici dubbi che ho sono nelle descrizioni, spero di non averne messe troppe o, paraddossalmente, troppe poche.
Comunque, buona lettura.


   
 
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