Mi giro.
Mi giro.
Mi giro ancora.
Non dormo. Non riesco. Vorrei, ma non riesco.
La mia mente è affollata da immagini: i tuoi baci, le tue carezze, il tuo sorriso, i tuoi occhi chiari, le tue mani affusolate, le braccia attorno alle sue spalle, i tuoi baci sulle sue labbra, i tuoi occhi nei suoi occhi.
Torna da me.
Lasciami dormire, lascia che mi addormenti, vattene dalla mia testa, abbandona i miei sogni, lascia il mio cuore. Voglio tornare libero.
Invece tu ci sei sempre, mi trapani il cervello costantemente, mi stringi il cuore quando meno me lo aspetto e lasci che l'insonnia mi consumi, mi scavi le guance e mi scurisca le occhiaie.
Vattene.
Piango come una ragazzina al suo primo amore, piango spremendo ogni singola parte di me. Mi rannicchio, provo a tenermi insieme, ma crollo in mille pezzi ogni notte.
Ridammi la libertà.
“Viktor..."