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Autore: LostRequiem    23/06/2017    2 recensioni
Lo puoi sentire, il suo respiro.
E a te manca solo un colpo, quello decisivo.
Poi
sarà tutto
finito.
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ganondorf, Link, Princess Zelda
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Alors, questa sarebbe una song-fic sulle note di “Heroes” di Mika; è una delle mie canzoni preferite e vi consiglio di ascoltarla, magari mentre leggete!

Detto questo, non sono molto soddisfatta di sta’ roba, ma spero piaccia a qualcuno,

Buona lettura :3

 


 

Heroes

 


 

The kids in the hundreds tomorrow

will march through the door

 

Tutto quello che stai facendo adesso è per loro, ti ripeti, è solo per loro: per la tua gente, per i loro figli, i loro discendenti, per l’Hyrule felice e prospera a cui tutti agognano da tempo immemore.

Già puoi immaginarteli, spensierati, a camminare tranquillamente per le strade, ridendo, scherzando, cantando storie, magari anche la tua, quella di come un piccolo Hylian uscì, un giorno, da una sperduta foresta per combattere il male che si era abbattuto su di loro.

E che ormai sarebbe stato solo un lontano ricordo.

È una tua responsabilità, e lo sai, non ti interessa cambiarlo, è il tuo destino.

È il destino di ogni eroe.

 

They’ll have so many stories to tell

In exchange for a hero’s farewell

 

Hai sparso sangue ovunque ormai, sei pieno di feri te e cicatrici che mai ti abbandoneranno, saranno per sempre, (fino alla fine e oltre) un indelebile marchio che ti brucerà in ogni momento.

Sì, fa male.

Ma sei abituato.

E ti va bene, è normale che un eroe si ferisca in battaglia.

 

I wish I could

I wish I could make you return

 

E neanche il fatto che tu fossi solo un bambino, quando hai ucciso per la prima volta, ti fa cambiare idea.

Nonostante tutti quegli i n c u bi

Nonostante tutte quelle grida

Nonostante quel         al petto che fingi sempre di non sentire

                         peso

 

                         È giusto così, dovevi farlo, devi farlo.

Un eroe come te deve avere la forza di uccidere, tutti quei nemici fanno del male alle persone.

 

Ma… sei pronto a morire?

 

Hai rischiato tante volte, è vero, ma dovevi farcela: non potevi permetterti di andartene prima di averlo sconfitto, in qualche modo dovevi raggiungere quel maledetto castello e, con l’aiuto dei saggi e della Master Sword, porre fine a tutto.

 

Dal momento in cui sei cresciuto di quei sette anni sei stato sempre fermo, deciso: zac, nemico a terra, morto, tu che corri via, verso quello successivo.

Tu che corri via verso un mostro più potente, pronto a staccarti le membra una ad una e  s p e z z a r t i  le ossa senza ritegno, metodicamente, per poi disseminarle come avidi semi in un cimitero sterile di sangue e carni.

                                 (Almeno un po’ hai avuto paura, ammettilo)

Ma adesso ti tremano violentemente le mani, a mezz’aria.

C’è Zelda che grida qualcosa, ma tu non la senti, è tutto molto confuso.

 

E piove.

 

You’ll be fighting for our heaven

with hell

 

Stai sollevando la spada, l’acqua scivola lentamente sulla lama affilata e picchia violenta sul ferro, facendola scintillare.

Ma allo stesso modo ti inzuppa i vestiti, rendendoti più pesante, come se ti volesse imprimere a forza sul terreno, lasciando lì per sempre la tua impronta, come un lurido trofeo di guerra.

Davanti hai lui (pensi sia giusto attribuirgli un ‘lui’? Non è che una bestia, adesso), Ganon, ferito, steso al suolo, che respira, forte.

Lo puoi sentire, il suo respiro.

E a te manca un solo colpo, quello decisivo.

 

E poi

                Sarà

                                        Tutto

Finito.

 


Your blood on me

And my blood on you

But to make you bleed

The only thing I wouldn’t do

 

È ancora vivo Link, devi colpirlo, deve morire.

Non è il momento di esitare.

Si muove.

E allora riparti, sblocchi le braccia da quella forte paralisi che ti aveva colto e affondi con tutte le tue forze la lama nella carne.

Si muove…

È fatta. Ce l’hai fatta. Zelda è a bocca aperta. Piove. La spada scintilla. Sei ferito. Sangue. Morte. Macerie. Fiamme. Dolore. Non ci credi nemmeno tu. Piove.

 

     Ma prima di morire, ti trascina con sé

 

Paura.                                     

                      ammettilo…

 

Ma va bene così no? Hai svolto l’incarico per cui sei nato.

 

So much harder to love when alive

Walk with the devil in your head

You would think you were better off dead

 

E lì, poco prima di lasciarli per sempre, poco dopo uno stridulo urlo proveniente da dietro di te, dopo la morte del mostro, prima del crollo di quelle macerie, scorgi il cielo.

Le nuvole nere che circondavano il castello si diradano scomposte, filtra pallido un ultimo raggio di luce solare.

La spada scintilla.

Cade.

Non piove più.


I wish there was a way

To give you an hand to hold

‘Cause you don’t have to die in your glory

To die to never grow old

 

Adesso il regno è salvo, prospero, felice.

Ma a che prezzo?

La vita di un bambino. Di un semplice kokiri senza fata Hylian.

Perchè tu lo eri ancora, solo un bambino, avevi tutta la vita davanti, non dovevi morire.

Se lo ripetono tutti, ma presto il dolore si affievolirà, i ricordi sanno lontani, irraggiungibili, e inizieranno a cantarti, a te e ai saggi, la principessa Zelda, un circolo continuo senza fine.

La cosa che più fa paura è il tempo.

 

We fight we earn

We never learn

And through it all

The hero falls

 

Perchè è una maledizione.

Perchè lui tornerà in vita.

Nascerà un nuovo eroe.

Partirà.

Combatterà.

E, alla fine,

 

Cadrà.

 

 

 


 

E tu lo sai.


 

 

Che gli eroi…




Non sono destinati a sopravvivere.

 

 

And you know heroes

Aren’t meant to survive.

 

   
 
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