Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |       
Autore: Spensieratezza    24/06/2017    2 recensioni
Questa è la storia di Saint Seya, ma è anche la storia di due fratelli che sono stati separati per anni e finalmente si rincontrano
Questa è la storia d'amore di Ikki e Shun.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Andromeda Shun, Phoenix Ikki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Invidio la tua decisione. Io ho accettato di scendere in campo nella speranza di ritrovare il mio amato fratello. Solo l’amore per lui mi fa lottare.”
 

Axia. Vuol dire cosa di valore… in greco antico.
 
Shun, cavaliere di Andromeda, non si rendeva conto che la sua catena stava tentando di dirgli che PHOENIX, suo fratello, era la cosa di grande valore.



“La catena è sfuggita al mio controllo..sembra che provi odio per lui.” disse Andromeda.

“Cavalieri dello zodiaco, la catena è attratta da Phoenix, non riesco più a trattenerla, va contro di me!!”

“Non l’hai riconosciuto, Andromeda??” gli gridò contro Phoenix, quasi con rimprovero.

“Phoenix è tuo fratello, cavaliere!” disse Sirio di rimando.
 
La catena riuscì a liberarsi dalle mani di Andromeda e andò a stringere il polso di Phoenix.



“Non è vero, Dragone. Tu menti.” Disse Andromeda.”Non può essere come dici.”

“Negare l’evidenza non serve.”disse Sirio.
 
 

I ricordi squarciavano Andromeda, mentre gli tornavano in mente le parole strazianti di suo fratello maggiore, ancora bambino.

“Non ti preoccupare, fratellino.Ti prometto che tornerò da te, qualsiasi cosa succeda. Shun, sii forte, aspettami. “

Per Shun era straziante sentire le grida di suo fratello. Suo fratello era disperato, eppure cercava ancora di consolarlo. E Shun non voleva lasciarlo, voleva abbracciarlo, voleva supplicarlo di restare.

“Ti prego, ti prego torna indietro, non lasciarmi solo fratellino!”

Aveva creduto stupidamente che se l’avesse supplicato, Ikki sarebbe tornato.
 
 

Ma poi Phoenix lo colpì e questo sorprese Andromeda, che non voleva accettare che fosse suo fratello che l’aveva appena colpito.

“Presto, strappagli la catena, prima che sia troppo tardi!” gridò Pegasus.

Strappargli la catena? Come posso? La catena di Andromeda, colei che avvinta a me, prova i miei stessi sentimenti, non vuole separarsi da lui… fu il pensiero non espresso a voce da Andromeda, le cui emozioni scaturite da quel pensiero però, si espressero lo stesso, sotto forma di lacrime.
 

“Fratello, mi dispiace vedere che non sei affatto cambiato.” Fu la risposta raggelante di Phoenix, che levando la maschera, mostrò il volto.

“Piangi ancora come una femminuccia e questo non l’ho mai sopportato. Ti annienterò per primo, Andromeda, i deboli non hanno diritto di combattere per la sacra armatura.”
 
 






*  
 
Parole che fecero male a Shun, ma nonostante tutto, non voleva arrendersi. Fu così che quando si gettarono all’inseguimento di Ikki, che scappava assieme ai cavalieri neri, Shun cercò di fermarlo, chiamandolo.

“Phoenix, fermati! Fratello!!!

E Phoenix si fermò.

Continuò a fissarlo, aspettando che parlasse, ma Shun non riuscì a dire altro, solo a incatenare gli occhi in quelli del fratello, come se non bastasse…

Sembra di nuovo lui…

Ma l’attimo era svanito. Phoenix riprese l’inseguimento.

“Ti supplico non andare!!” ma era tutto inutile.
 
 
 
 
*  
 
Mi ricordo ancora quando da piccolo ti guardavo dare pugni a quell’albero. Ti ammiravo anche se un po’ intimorito, ma ammiravo la tua forza.

Io non ero forte come te, fratello.

Colpivo l’albero, ma la mano mi faceva male.

E piangevo..

“Smettila di piangere, Reagisci al dolore, Shun.. “

Oh mio caro fratello, non te l’ho detto mai..che quelle semplici parole, ma tanto dolci, avevano il potere di farmi sentire già meglio…

“Purtroppo siamo soli al mondo, non abbiamo né mamma, né papà, ad occuparci di noi..”

Oh, fratello..quanto mi sentivo bene quando mi dicevi queste parole, posando la tua mano sulla mia, quale calore sentii…

Soli al mondo? Non sono solo al mondo, se ho te…

“Per questo dobbiamo diventare coraggiosi..”

Sì, io diventerò coraggioso..per te, fratello mio..
 
Shun crollò in ginocchio ai piedi dell'albero, capendo in quel momento qual era la cosa di grande valore. Non l'armatura. Ma lui. Suo fratello.  
 
 



*  
 
“Vi finirò a uno a uno e tu sarai il primo a soccombere, fratello.”

“No, aspetta, aspetta.” Disse Shun, andando da lui e prendendogli la mano. “Sei anni fa mi lasciasti, raccomandandomi di essere forte e mi dicesti anche che ci saremmo riabbracciati… ricordi? E mi stringesti forte la mano, come io ora stringo la tua. Non puoi averlo dimenticato.”

Sono calde e delicate le mani di mio fratello sulle mie, quegli occhi verdi, verdi come allora, dolci come allora, quasi fossero rimasti immutati nel tempo, proprio come allora, riescono ancora a trapassarmi lo spirito e la carne



“Basta, Andromeda, la vuoi finire??”disse Ikki, arrabbiato, cercando di sottrarre la sua mano, ma in quel momento si intromise Crystal il Cigno tra i due che desiderava porre fine a tutta la faccenda.

"Crystal, perchè?"

I due non si erano neanche resi conto di aver ignorato gli altri, fino quasi a scordarsi che esistessero.
 
 
 
 
 
 
*  
 
Devi odiarli. Devi odiarli. Devi odiarli, Phoenix…

“Phoenix, che cosa ti è successo laggiù? Qual è la ragione per cui sei cambiato tanto?”

“Dimmelo..” disse Shun, avvicinandosi a Ikki e posandogli una mano sul torace.



Era stato un gesto istintivo, ma già dal momento in cui gli posò la mano sul petto, Shun avvertì l’imbarazzo di una forse intimità non richiesta. Lui stesso si sentiva imbarazzato sentendo un calore che non capiva da cosa proveniva. Da lui? Da Phoenix?

Shun…sono calde le tue mani su di me..avevo dimenticato la tua gentilezza..

“Sh-Shun…” averlo vicino mi fa provare un’emozione immensa..averlo così vicino.

Shun provò un’emozione intensa a sentirgli pronunciare il suo nome..il suo nome dopo tanto tempo.

Ikki coprì la mano poi con la sua e Shun sentì la faccia avvampare e la sua mano sotto quella di suo fratello, quasi tremare. Una sensazione che finora aveva provato solo quando brandiva la sua catena e quella ondeggiava mentre la brandiva.

Ma questa era un altro tipo di elettricità.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note dell'autrice: 

scusate se li chiamo con entrambi i nomi, ma io sono abituata alla versione doppiata, lascerò cmq intatti anche i nomi veri, facendo intendere che usano entrambi da quando sono diventati cavalieri (i loro nomi nativi sono più confidenziali )

allego i link se le immagini non dovessero vedersi più:




https://wincestblogfanfiction.tumblr.com/post/162199778737  

https://wincestblogfanfiction.tumblr.com/post/162199783777

https://wincestblogfanfiction.tumblr.com/post/162199774067  

ps prima che cominciano a arrivare le critiche, ci tengo a precisare che è solo in alcune situazioni che ho deciso di lasciare intatti i dialoghi originali, ma poi si creeranno situazioni molto diverse :D

allora siccome sto impazzendo a cercare di capire quanti anni hanno i ragazzi fino alla fine dell'anime, mi segno qui le poche informazioni che ho trovato: secondo i dati di Kurumada, vanno dai 13 anni di Pegasus ed Andromeda ai 15 di Phoenix. Sirio 14.

Per esigenze di trama, dico che qui voglio far finta che Andromeda ne aveva 15 invece

non sono invece riuscita a capire quanto intercorre precisamente tra una stagione e l'altra, quindi ahimè, dovrò fare una somma ipotetica:

dal tempo del santuario, passa almeno un anno, poi c'è la saga di Asgard e Nettuno che è inglobata insieme e da lì c'è la saga di Hades, ma mi sembra che questa avviene solo poco tempo dopo (mesi?) quindi SHUN DOVREBBE avere 16 anni.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza