Raccolta di "deliri" piccanti su "Maison Ikkoku" risalenti alla mia era "testosteroidea" (molti anni fa). Storie immaginate allora, accennate più tardi e scritte "in bella" da poco.
Dal testo della prima one-shot:
Shun si scusò per l’aspetto e propose alla donna di aspettarlo in salotto, poiché voleva mettersi qualcosa addosso, ma lei gli si parò innanzi.
"Non serve Shun caro… sarò io ad adeguarmi", e, con lentezza studiata, cominciò a sbottonarsi la camicetta.