Nel momento in cui Yui e Kanato varcarono le porte della sua "casa delle bambole" la fanciulla si sentì a disagio. Certo,chi non si sarebbe sentito così avendo un vampito molto lunatico come compagnia? Ma non era per questo che la giovane si percepiva questa sensazione,si sentiva...osservata. Yui si guardò intorno a bocca aperta e si lasciò sfuggire un'esclamazione di stupore dalle labbra.
Quelle bambole erano così realistiche come fossero vere. Kanato sorrideva sinistramente ma la la ragazza non ci badò,troppo occupata a osservare quelle ragazze messe in posizioni così eleganti. La loro grazie era paragonbile a quella di una modella di capi da sposa.
:- che cosa sono? Domandò Yui incerta.
:- Quelli che vedi sono manichini di cera. Rispose con noncuranza il ragazzo pregustande nella sua mente il momento in cui avrebbe attaccato la sua preda.
Lei li guardò uno per uno,sconcertata dalla loro realisticità.C'erano ragazze bionde, more, castane,rosse,formose,piatte,con occhi azzurri,verdi,castani,neri,ognuna con il proprio abito da sposa e con un bouquet di fiori di diversi colori. Stupende.
:-Non ne avevo mai visti prima. Dichiarò Yui con sincerità. In quel frangente di era addirittura dimenticata di chi la stesse accompagnando.
:- Anche Teddy è felice quando veniamo qui,non è vero Teddy? Chiese Kanato al suo orsetto senza degnare attenzione alle parole della giovane.
In quel momento Yui  si  girò ammirando i manichini con una sorta di invidia...erano così belli. I loro volti erano velati da un sottile stato di trucco e agghindati con gioielli di vario genere,avevano una perfezione quasi disarmante.
:- Non sembra che tu ti stia divertendo. Fu la voce del ragazzo a riportarla alla realtà e prontamente rispose :- Hanno un qualcosa che li rende inquietanti.Vorrei fossero carini come Teddy.
Yui potè scorgere negli occhi di uno di questi la tristezza per averla definita inquietante ma le sembrò solo un'apparenza in quanto il vampiro continuò:- So che Teddy è più carino di tutti loro,però,parlando di mancanza d'anima, Teddy è proprio come loro.
:- Mancanza d'anima? Ripetè la ragazza,forse non avendo ben capito nemmeno lei ciò che aveva detto,era troppo occupata ad osservare i manichini. Il vampiro rise.
:- Se fossi un corpo silenzioso saresti magnifica. Esordì Kanato facendo voltare Yui.
:- Dimmi,vorresti diventare un corpo senz' anima?
:- K-Kanato-kun.  :- Ti esporrei con cura. Continuò lui.
:- Di cosa stai parlando? Chiese la ragazza spaventata. I manichini ascoltavano la conversazione e un' aria di angoscia iniziò a velare i loro corpi di cera.
:- E Teddy sarebbe felice di avere una nuova amica. Sarebbe una situazione vantaggiosa per te! Disse Kanato senza badare a quello che chiede Yui. :- Che ne dici? Continuò lui.
:- Non voglio diventare uno dei tuoi manichini! Esclamò Yui sempre con quel tono di sottomissione che la caratterizzava.
"Lei" era li che ascoltava tutto. "Lei" era stata la prima moglie di quei sadici fratelli e la prima ad aver incontrato quel tremendo destino. Lo ricordava come fosse ieri...
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Kanato la chiamò :- Yurika-san.
:- Si Kanato-kun?  Chiese lei ingenuamente.
:- verresti con me? Voglio farti vedere una cosa.
:- certamente! Rispose lei con un sorriso.
Kanato la portò in una grande stanza e la morse da dietro facendola cadere a terra.
:- Kanato-kun che fai?!
Lui non rispose continuando a nutrirsi.
:- Kanato-kun se continui così io..io...
:- Io amo i tuoi capelli neri e i tuoi stupendi occhi verdi!
Yurika svenne e quando la sua mente riacquistò il pieno delle sue forze si rese conto di non essere più in grado di muoversi o di parlare. Kanato era li che la guardava,poi allungò una mano e le accarezzò una guancia per poi baciarle la mano velata da quel leggero guanto di seta bianca.
:- sogni d'oro mia bambolina. Le disse Kanato uscendo dalla stanza e da lì Yurika ricordava di aver provato solo un'emozione...disperazione.
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Ora tutte le ragazze che avevano anche solo provato a far cambiare idea a Kanato erano finite nelle vetrine e sui piedistalli a farle compagnia.
Un piccolo urlo riportò la ragazza al presente mostandole la figura di Yui che scansava Kanato di botto per cercare di scappare,ma il vampiro di più veloce di lei la afferrò e la sbattè al muro ghignado sinistramente e bloccandole i polsi con le sue mani.
:- Perchè sei così spaventata?comunque mi piace quest'espressione. Lui iniziò a leccarle il collo. :- Fermati!
:- Amo quest' espressione. È magnifica. Disse non curandosi della ragazza.
:- Mi chiedo perchè i volti terrorizzati mi piacciano tanto.
Yurika avrebbe voluto rispondere,così come le altre ex spose ma non poteva era come se la sua bocca fosse stata cucita. Perlomeno le restava il pensiero,quello non gliel'avrebbe mai tolto nessuno. Il vampiro tornò a leccare e mordicchiare il collo di Yui.
:- Fa male. No,Kanato-kun,non farlo!
:- Sigillerò quella tua bocca rumorosa con delle piccole,pulite suture.
Yurika ricordava quando lui l'aveva fatto ad altre spose ed era stata obbligata a guardare dato che la cera le teneva aperti gli occhi.
:- E metterò delle sfere di vetro al posto dei tuoi occhi.
Anche questo ricordava. Le povere sfortunate alle quale questo lavoro era stato fatto senda che fossero morte gridavano agonizzanti e lei non poteva farci nulla. Era costretta anche ad ascoltare tutto.
:- Che colore ti piacerebbe?
Il vampiro continuava con questa tortura per Yui e per le povere ragazze che erano li e ascoltavano tutto.
Allora Yui  in quel momento pensò che alcuni dei manichini non avevano il colore naturale dei loro occhi. Magari quella sposa con gli occhi azzurri li aveva verdi brillanti oppure quella con gli occhi castani li aveva di un nero profondo.
:- Prosciugandoti del tuo sangue,le tua pelle trasparente diventerà come candida ceramica.
In quel momento le menti delle sue ragazze coincisero. "Basta ti prego!!!"
Il vampiro azzannò il collo di Yui e le strappò un gemito di dolore.
:- Verrò ogni goccia del tuo sangue,non preoccuparti. Disse Kanato con avarizia
:- Sarai più amabile della sposa più bella.
:- Questi manichini di cera...sono veri...
Disse la ragazza con la paura nella sua voce.
:- Esatto,sono tutte le mogli sacrificali Confermò il vampiro.
:- Presto ti sentirai meglio. Le sussurrò all'orecchio per poi iniziare a stringere il suo collo con la sua forte mano.
Yurika voleva chiusere gli occhi e non assistere ad un'altra motre di un'altra ragazza.
"No...non ancora ti prego!" Lo supplicava nelle sua mente.
:- N-Non riesco a respirare. Sibilò Yui in preda al panico
Kanato rise malsanamente.
" Lasciala,lasciala, LASCIALAAAA"
:- Kanato!
Fu la voce di Ayato a interrompere quella tortura,fisica per Yui,psociologica per Yurika.
:- Reiji vuole vederti.
:- Eh,che seccatura. Commentò Kanato lasciando la presa dal collo della giovane che subito ci si portò una mano iniziando a tossire.
:- Ayato-kun,grazie...
:- Non farti un'idea sbagliata. La interruppe e si accovacciò davanti a lei con l'intenzione di morderla. Alzò per un secondo gli occhi e la vide.
Yurika lo guardava sorridendo. "Grazie" gli sussurrò per poi svanire,forse,all'interno del manichino.
:- Non ne ho voglia ora. Concluse Ayato alzandosi e guardandola per un secondo per poi uscire dalla stanza.
Il manichino di Yurika sorrise.
Forse c'era qualcuno che si ricordava ancora di lei.