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Autore: ugotnojaaams    27/06/2017    1 recensioni
E se il destino potesse sbagliare...?
Una ragazza: la prescelta
Il destino: la decisione peggiore
Un mondo: completamente cambiato
Arilyn possiede un enorme potere e ha solo una possibilità per salvare l'umanità....o per distruggerla....
Genere: Fantasy, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"I cattivi ragazzi vanno all'inferno"

Questa frase l'aveva colpita fin da subito, era semplice, con un unico apparente significato, eppure dietro c'era nascosto qualcosa, qualcosa di profondo, provocatorio, ribelle...

BOOM

Era andata a sbattere contro un cancello di ferro, che guarda caso era proprio la sua destinazione; non poteva farci niente, lei era sempre nel suo mondo, perché quello in cui viveva lo odiava.

Suono il campanello e poco dopo il cancello si aprì con uno schiocco e dalla grande porta della casa uscì un giovane, capelli biondi, occhi azzurri....il classico sciupa femmine insomma.

- Ehi-

La salutò e lei non si fece problemi ad entrare senza nemmeno rivolgergli la parola.

- No aspet...-

Un grosso cane le andò in contro correndo con le fauci spalancate ma a lei bastò uno sguardo per fermarlo, in realtà non aveva usato veramente i suoi poteri, diciamo che i suoi occhi erano in grado di intimorire molto bene anche gli animali.

- Strano...bè, entri?-

- Se proprio devo...-

Lei lo seguì per il lungo corridoio fino ad arrivare davanti ad una porta di legno scuro che lui aprì rivelando la sua camera da letto.

- I tuoi non ci sono?-

Chiese Arilyn giusto per fare conversazione, ma lo sguardo di Josh si incupì e lui rispose con un tono malinconico

- No...non ci sono mai-

Inaspettatamente qualcosa si mosse nel suo cuore, che non era di ghiaccio come lei lasciava credere, ma non era brava a consolare le persone, anzi non ne era proprio capace, quindi si limitò a dire che era ora di mettersi al lavoro.

- Non sei di molte parole-

Josh fece un tentativo di conversazione

- Il silenzio è d'oro-

- Cos'hai di così importante a cui pensare?-

*Non la smetteva proprio!*

pensò Arylin, irritata.

- Molte cose-

Passarono cinque minuti di imbarazzante silenzio, poi Josh parlò ancora.

- Ok, smettiamola con questa farsa-

- Di cosa stai parlando? Aspetta...non è che ti sei fumato qualcosa?-

- Io sono un mago, e non fare la faccia sorpresa, perché so che anche tu hai dei poteri, non ho ben capito cosa, esattamente sei, ma sento questo potere enorme proveniente da te-

- Tu sei tutto matto-

Dicendolo, Arylin, si irrigidì.

*non può essere!*

- Smettila di fingere-

- Tu non sai niente di me!-

Con questa affermazione lasciò cadere ogni tentativo di fingere di non sapere.

- No, non so niente di te, ma voglio sapere-

Arylin tento un fuga improvvisata, ma con un gesto Josh chiuse la porta d'ingresso.

- Ti posso distruggere quanto voglio-

Ora era proprio inferocita

- Bè, prima di farlo, spiegami che cosa sei-

Un sorriso maligno si impossessò delle labbra di Arilyn

- Io sono la prescelta, mai sentito parlare?-

Chiese con tono beffardo

- tutti gli esseri magici conoscono la sua leggenda, ma io sapevo già chi eri, volevo solo sentirtelo dire-

- Come...tu non hai dimenticato?!-

- No, ricordo tutto, comunque è stata proprio una bella uscita di scena la tua-

- Bastardo, cosa vuoi fare? Nessuno ti crederà!-

- Ma gli altri esseri magici si, anche loro ricordano, e no avranno problemi a fermarti-

- Ne avranno eccome! Perché li distruggerò TUTTI!!!-

- ma davvero? Tutti quelli esistenti? Non credo proprio-

Odiava arrendersi, ma almeno valeva la pena ascoltarlo, poi l'avrebbe distrutto

- Che cosa vuoi?-

- Voglio controllarti, controllare che tu non distrugga la terra, non sei affidabile-

- E come?-

- Standoti accanto naturalmente! Dove andrai tu, andrò io. Come sai non ho genitori, sono immortale e loro sono morti da un bel po', non ho nessuno ad aspettarmi a casa-

*Illuso*

- Cosa mi impedisce di distruggerti?-

- Se lo fai se ne accorgeranno, ho lasciato loro un messaggio che dovranno aprire solo alla mia possibile morte, ho anche fatto in modo che questo non si apra prima di questo avvenimento-

- Sei furbo-

- Non immagini quanto-

- Ok, ma ho delle condizioni-

- sentiamo-

Si era appoggiato al muro e la maglietta gli si era leggermente alzata scoprendo gli addominali perfetti.

- Vengo a vivere qua, questa casa mi piace ed è molto spaziosa, naturalmente voglio una stanza a parte, sono sicura che ne hai, le altre condizioni mi verranno in mente dopo-

- ok, ma tu sei rinata, hai dei genitori-

-posso fargli dimenticare di essere mai nata-

Lo disse con disinvoltura, come se fosse la cosa più naturale del mondo

- Ma sei cresciuta con loro-

- Non sono quelli veri-

- Ho capito, non li hai mai conosciuti vero? Quelli veri-

- Ero orfana...-

Un velo di tristezza si materealizzò sul bel viso della prescelta.

*questa sarà una luunga avventura, soprattutto se sto qui non la smette di parlare, ma non è la mia preoccupazione più grande, Destino non sarà per niente contento di questo patto*

Pensò.
   
 
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