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Autore: Justice Gundam    28/06/2017    3 recensioni
Seguito di Best Wishes Reload. Due mesi dopo la sconfitta del Team Plasma, Ash, Pikachu e Misty cominciano un nuovo viaggio nel continente di Kalos, per inseguire i loro sogni e cercare risposte ai tanti misteri che ormai circondano le loro vicende nel mondo dei Pokemon. Un nuovo tipo di evoluzione, il potere sconosciuto dell´Aura, vecchi e nuovi amici, il mistero di una guerra che devastó il mondo tremila anni fa... questo ed altro attende i giovani eroi nel loro viaggio, che li porterá a scoprire segreti che prima d´ora non avevano neanche sospettato... (Pokeshipping) (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, Serena, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon XY Reload

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 10 - Battaglia di coleotteri

Dopo aver incontrato Violetta, e aver conosciuto il terzetto composto da Shana, Tierno e Trovato, Ash e i suoi compagni avevano pensato che poteva essere una buona idea rilassarsi un po', magari assieme ai loro nuovi amici. I posti in cui fermarsi a prendere qualcosa da bere in compagnia non mancavano di certo, e la città stessa offriva un bell'ambiente che pareva quasi fatto apposta per fare nuove conoscenze.

"Ed è stato allora che mi sono resa conto che mi sarebbe piaciuto di più diventare una giornalista, piuttosto che restare qui a Novartopoli e diventarne la Capopalestra." stava raccontando Alexia ai suoi giovani amici. "Il che non ha dato fastidio nemmeno a mia sorella Violetta, visto che la sua più grande aspirazione era proprio diventare una Capopalestra."

"Diciamo che ci siamo venute incontro a vicenda, eh, sorellona?" commentò Violetta.

"In un certo senso..." fu la risposta di Alexia accompagnata da una breve risata, prima che la reporter prendesse un sorso del suo bicchiere di limonata. "E questi ragazzi sembrano avere tutti le idee abbastanza chiare su quello che vogliono fare. Li vedo tutti già molto avviati... proprio come lo eravamo noi due alla loro età, non ti sembra?"

"Sì, ognuno di noi si è già fatto un'idea di cosa farà..." rispose Misty. Il suo Marill e Pikachu si stavano rincorrendo tra le gambe del tavolo, evitando con agilità quelle dei ragazzi seduti tutt'attorno. "Io ho intenzione di diventare la migliore allenatrice di Pokemon d'Acqua del mondo, e... sto già facendo dei passi in quella direzione! In realtà, una volta ero la Capopalestra di Celestopoli, a Kanto, ma... a un certo punto, le mie sorelle maggiori hanno deciso che non gli sarebbe dispiaciuto assolvere loro a quel compito, e così... ho potuto riprendere a viaggiare come piace a me! E così... eccoci qui, io ed Ash! Sto accompagnando lui e Pikachu affinchè loro realizzino il loro sogno, diventare un Pokemon Master!"

"Anche se... immagino che non mi potrò fermare a questo." affermò Ash, ricordando bene quello che Nardo, il Campione di Unima, gli aveva insegnato. "Per adesso, il mio obiettivo è viaggiare per il mondo e cercare di scoprire quanto più possibile sui Pokemon... e, sì, misurarmi con allenatori forti! Ma... quando avrò raggiunto il mio scopo, quando sarò riuscito a battere un Campione di una Lega Pokemon, sarà allora che comincerà il vero lavoro."

"In che senso, Ash? Cosa ensi che dovrai fare, una volta che sarai diventato un Campione?" chiese Shana incuriosita.

"Beh... non avrebbe molto senso essere l'allenatore più forte di tutti se non condividessi la mia esperienza con le persone che aspirno a seguire i miei passi, o a conoscere meglio i Pokemon." affermò il giovane allenatore di Biancavilla. "Io... ho incontrato molte persone nel corso dei miei viaggi, e ognuna di queste è stata un'esperienza particolare..." Ridacchiò divertito prima di avvicinarsi a Misty e metterle una mano sulla spalla. "Per esempio, la qui presente Misty Waterflower, la mia fidanzata. Lei è stata la prima persona che ho incontrato quando sono partito da Biancavilla... circa cinque anni fa, come passa il tempo!"

"Già, perchè non gli racconti com'è andata, caro il mio signor Pokemon Master?" lo stuzzicò la ragazza dai capelli arancioni, toccandogli una guancia con un indice. "Ho finito per ripescarti dal fiume e poi mi hai distrutto la bicicletta!"

"Sì, è andata proprio così!" rispose Ash candidamente. "E la signorina qui presente ha voluto seguirmi per tutto il viaggio perchè dovevo... pagarle la bicicletta!"

Ash, Pikachu e un po' dei presenti sghignazzarono della battuta, e soprattutto nel vedere l'espressione imbarazzata e sorpresa sul viso di Misty. A quanto pareva, il tentativo di sarcasmo della rossa ex-Capopalestra le si era ritorto contro! "Ugh... c-certo che sì! Insomma, che ti aspettavi, Ash Ketchum?" borbottò. "La mia bici si è eroicamente sacrificata per permettere a te e a Pikachu di arrivare al Pokemon Center! Il minimo che tu potessi fare era risarcirmi i danni, no?"

"E ora che te li ho risarciti, sei ancora qui ad accompagnarmi!" rispose prontamente il ragazzino. Vedendo di non avere più frecce al suo arco, Misty grugnì e si appoggiò una mano sulla fronte per mandare via un impellente mal di testa.

"Pikachu!" esclamò Pikachu facendo il segno dell'okay al suo allenatore e migliore amico. Quando Ash aveva ragione, aveva ragione...

"E' una cosa che io e Misty abbiamo in comune! Anche a me è successo che Ash mi ha distrutto la bici! Anche se, fortunatamente, sembra aver perso quest'abitudine, di recente!" scherzò Vera, strappando una risata a tutti quanti.

Anche Ash, pur essendo direttamente chiamato in causa, ridacchiò divertito. "Che posso dire? A forza di insistere, almeno una cosa me la sono ricordata!"

"Heheheheee! Sembra proprio che voi abbiate vissuto un bel po' di avventure, Ash e Misty!" affermò Shana. "Noi... io, Tierno e Trovato... abbiamo appena cominciato. Siamo partiti dalla nostra città, Borgo Bozzetto, e abbiamo già catturato un po' di Pokemon. Ma immagino che in confronto a voi, sembriamo proprio dei dilettanti."

"Non dite così. Ognuno deve pur cominciare da qualche parte." affermò Lem. "Io... posso dire di aver cominciato già abbastanza presto, con uno Shinx che ho incontrato quand'ero piccolo."

"Uno Shinx? Dici sul serio?" chiese Trovato. "Non è un tipo di Pokemon che si incontra molto spesso, qui a Kalos!"

"Quand'è stato che hai incontrato questo Shinx, fratellone?" chiese Clem incuriosita, con il suo Dedenne sulle gambe. "Non mi ricordo di aver mai visto uno Shinx nella nostra Palestra."     

"E' normale, è successo quando eri ancora molto piccola... e quello Shinx non è venuto con me." disse Lem. "In pratica, io stavo studiando ad un'accademia specializzata in Pokemon Elettro, e quel giorno stavo facendo una passeggiata per farmi venire un'idea per la mia tesina di fine corso. Ho trovato questo Shinx per caso... era debole perchè aveva perso molta elettricità, così l'ho preso con me e l'ho portato al Pokemon Center più vicino, dove lo hanno curato senza problemi. Quella notte, mentre stavo lavorando alla mia ricerca, ho sentito qualcosa che bussava alla mia finestra... e indovinate un po'? Shinx era lì, e mi chiedeva di farlo entrare! Da allora siamo diventati amici, e grazie a lui mi è venuta l'idea per un apparecchio che avrebbe permesso ai Pokemon Elettro di non soffrire mai perdite di elettricità."

"E... non è tornato con te a Luminopoli, quello Shinx?" chiese Ash.

Lem scosse la testa rattristato. "Purtroppo no... Vedete, il giorno prima del mio diploma, avevo promesso a Shinx che avremmo festeggiato assieme, e che sarebbe stato lui il mio primo Pokemon." affermò. "Ma... purtroppo, mentre stavo andando da lui, il direttore dell'accademia mi ha costretto a salire in macchina con lui, e a prendere parte ad una celebrazione, visto che la mia tesina aveva ottenuto la valutazione più alta... sono riuscito a vedere Shinx che mi guardava deluso dal luogo in cui ci eravamo dati appuntamento... e poi, quando finalmente sono riuscito a liberarmi e ad andare dove dovevo, non l'ho più trovato."

"Mi dispiace..." affermò Ash con sincera partecipazione, appoggiando una mano sulla spalla del suo nuovo amico.

"Non... non sapevo che avessi perso questo tuo amico così, Lem." continuò Tierno guardando verso il terreno, con un'espressione di imbarazzo e di dispiacere. "Spero che... un giorno tu possa incontrare di nuovo il tuo amico Shinx e chiarirti con lui."

"Marill..." affermò il topolino azzurro, salendo con un balzo sulle gambe di Misty, che lo prese al volo e lo accarezzò. "Marill, mar..."

"Lo spererei anch'io, Marill... anche a me piacerebbe che Lem potesse ritrovare il suo amico Shinx..." rispose la rossa. "Ma... ormai immagino che saranno passati anni da allora."

"Temo anch'io che a questo punto... non sia più possibile." rispose Ash sfiduciato.

"Hey, mai dire mai, ragazzi! Chi può dirlo? Magari si presenterà un'occasione!" affermò Alexia di punto in bianco, cercando di evitare che la conversazione si facesse troppo cupa. "Una delle tante cose che ho imparato nella mia carriera di reporter è che il mondo è grande, la vita è lunga... e il destino è imprevedibile!"

Violetta alzò le spalle davanti all'entusiasmo della sorella maggiore. Del resto, era un po' una caratteristica che loro condividevano - la passione per il loro lavoro e per tutto ciò che era ad esso collegato. "E' vero, è una cosa che ho visto anch'io lavorando come fotografa!" rispose, guardando poi Lem e Clem. "Chi può dirlo? Forse quello Shinx lo ritroverai, da qualche parte! E magari avrai anche la possibilità di spiegarti con lui, e di ritrovare la sua amicizia! Almeno... io penso che sarebbe bello così!"

"Non lo so, signorina Violetta... è vero, sarebbe bello se si potesse fare, ma le possibilità sono alquanto remote." dissse Lem, dopo un attimo di esitazione. "Detto questo... grazie per le parole di incoraggiamento! Chissà, magari accadrà..."

"Quand'è così... ti auguro di ritrovare il tuo amico, un gioeno di questi! Chissà, magari andando in giro per Kalos..." affermò Ash. Pikachu annuì e si ripromise di fare quello che poteva anche lui per cercare quello Shinx...

Sentendosi un po' più rincuorato, Lem si schiarì la voce e cercò di cambiare argomento, tornando sullo scontro tra Ash e Violetta programmato già per il giorno dopo. "Comunque... grazie dell'incoraggiamento, ragazzi." affermò. "Ora, cambiando un po' il discorso... allora, la battaglia tra Ash e la signorina Violetta è fissata, giusto? Avete già deciso quali Pokemon userete, mi pare..."

"Già... per Ash, abbiamo già visto chi saranno i suoi Pokemon. Anche lei ha scelto, signorina Violetta?" chiese Vera, dopo aver preso un ultimo sorso del suo tè alla pesca.

La Capopalestra fotografa strizzò un occhio con espressione astuta. "Se questo è un tentativo di scoprire quali Pokemon userò nello scontro... spiacente, ma sono molto brava a tenere i miei segreti per me!" affermò.

"Beh, valeva pur sempre la pena di tentare!" rispose prontamente Ash, e l'intera tavolata finì per farsi una risata.

"Bene, bene! Sarà sicuramente uno scontro molto interessante!" esclamò Shana, alzando un pugno in aria e scattando su dalla sua sedia, vivace come un grillo! "Vi rendete conto, ragazzi? Avremo la possibilità di vedere un autentico scontro tra due super esperti di Pokemon!"

"Addirittura un super esperto! Attenta a non esagerare, piccola Shana, o il nostro Ash potrebbe montarsi la testa!" affermò prontamente Misty.

"Beh, se non altro la nostra Shana capisce quando incontra qualcuno che ha classe!" fu la risposta di Ash, che si aggiustò il berretto e alzò il naso in aria, facendo finta di darsi un po' di arie!

"Certo, la classe di scuola elementare, mio caro Ash!" ribattè Misty con un sorrisetto trionfante!

Tierno sbattè gli occhi, guardando stupefatto Ash e Misty che si scambiavano battute sarcastiche. "Certo che quei due sono la coppia pù strana che io abbia mai visto..." affermò il ragazzone appassionato di danza. "Siamo sicuri che siano fidanzati?"

"Pika pikachu!" confermò Pikachu, saltando sul tavolo e drizzando la sua codina a forma di fulmine, le braccia conserte e le orecchie dritte in segno di assenso! "Pi pikachu!"

"Devo dire che non credo che ci sia una formula per determinare la chimica di coppia." affermò Lem con un grosso gocciolone di sudore sulla fronte...


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La mattina dopo...

"Eccomi finalmente. Sono tornata a Novartopoli." affermò la ragazza dai lunghi e folti capelli biondi scuri, aggiustandosi il cappello. "Sono passati già quattro anni da quando ho iniziato il mio viaggio... certo che sembra davvero di essere tornati indietro nel tempo. E' rimasta più o meno come me la ricordo..."

"Eon, eon!" esclamò la graziosa Pokemon rosa che la accompagnava, agitando festosamente i nastrini che ornavano il suo corpo elegante - era una Pokemon mammifero, una sorta di incrocio tra un cagnolino e un gattino, lunga crica un metro, coperta da una corta pelliccia color crema pallido con le zampe, le orecchie e la coda rosati, e delle buffe decorazioni sparse qua e là sul corpo. Un papillon rosa dai bordi bianchi ornava il suo collo, e dei nastrini bianchi con delle strisce rosa e azzurre sulle punte si dipartivano dal collo e da dietro le sue lunghe orecchie rosa. Un altro papillon bianco e rosa, un po' più grande, ornava l'orecchio sinistro del Pokemon, i cui occhi celesti scintillavano vivacemente.

"Oh? Giusto, Sylveon, mi ero scordata che tu non hai mai visto Novartopoli. Non eri nella mia squadra quando sono passata qui per la prima volta." affermò Serena, accarezzando sulla testa la buffa creatura, che agitò con fare sbarazzino i suoi nastrini. "Questa è la città dove ho conquistato la mia prima Medaglia. E' stato quattro anni fa... hehee, pensavo che sarebbe stata una passeggiata, con il mio Fennekin, ma la Capopalestra mi ha dato un bel po' di filo da torcere!"

"Eon?" chiese Sylveon incuriosita. Serena ridacchiò e alzò le spalle, ricordando con un po' di imbarazzo le sue prime esperienze come allenatrice di Pokemon.

"Ti racconterò... ma in pratica, pensavo che visto che Fennekin era di tipo Fuoco, sarebbe stato facile battere i Pokemon Coleottero di Violetta." spiegò Serena alla sua Pokemon Legame. "Solo che prima ho dovuto affrontare un Surskit, un Pokemon di tipo Coleottero/Acqua... e poi, la sua Vivillon mi ha messo al tappeto Fennekin con il suo attacco Pulviscoppio! Meno male che avevo qualche altro Pokemon con me, altrimenti sarebbe stata una sconfitta davvero umiliante!"

"Sylveon..." rispose la Eevolution di tipo Folletto, per poi fare un cenno con la testa verso la piazza principale di Novartopoli. Con un cenno di assenso, la ragazzina bionda guidò la sua Pokemon Folletto verso la graziosa cittadina, dandosi un'occhiata attorno e ammettendo di essere un po' stupita nel vedere che c'erano ben poche persone in giro per le strade... Certo, erano passati diversi anni dall'ultima volta che era passata da quelle parti, ma ricordava benissimo che era una città molto attiva... invece, adesso vedeva soltanto qualche pattinatore e un po' di cittadini che si godevano il fresco vento di metà autunno. La temperatura era ancora gradevole, e sicuramente avrebbe fatto venire voglia a molti di fare una passeggiata all'esterno, quindi vedere così poche persone le sembrava un po' strano.

"Beh, questo è strano, Sylveon..." affermò Serena, che continuava a darsi un'occhiata intorno. Novartopoli non era davvero cambiata quasi per niente da quattro anni prima... forse aveva un aspetto un po' più moderno, ma a parte questo, aveva ancora lo stesso sentore di quei tempi. "Come mai ci sono così poche persone in giro?"

"Non lo sai?" chiese un passante che si trovava lì vicino in quel momento e aveva per caso sentito quello che Serena stava dicendo. "Sembra che ci sia uno sfidante molto speciale oggi, per la nostra Capopalestra! Stanno andando in molti ad assistere alla battaglia!"

Colta di sorpresa, Serena guardò verso il suo interlocutore, un ragazzino di circa dodici anni dalla pelle un po' scura, con i capelli a caschetto di un vivo colore verde smeraldo, vestito in una maniera che lo avrebbe fatto distaccare in molte folle - indossava una camicetta bianca a maniche corte con sopra un gilet verde scuro, decorato da una sorta di cravattino rosso legato al collo, oltre che un paio di ampi pantaloni corti, con due enormi tasche poste ai lati, e un paio di scarpe di gomma di colore verde scuro. I suoi occhi azzurri, che esprimevano intelligenza e curiosità, distaccavano notevolmente con il resto del suo aspetto, e in una mano teneva un piccolo quaderno che appariva ben conservato, anche se era chiaro che era stato usato spesso.

"Ah! Ciao... una battaglia un po' particolare, dici?" affermò Serena. "E' venuto qualcuno di importante a misurarsi con Violetta?"

Il ragazzino dalla pelle scura annuì con evidente entusiasmo. "Già, si tratta di un allenatore di Pokemon di Kanto che si è già fatto una certa fama!" rispose. "Ah... a proposito, io mi chiamo Sandro, e sono anch'io un allenatore, anche se sono alle prime armi! Piacere di conoscerti..."
"Serena. Io mi chiamo Serena." affermò la ragazza, facendo un inchino. La sua Sylveon si piegò un pochino sulle zampe anteriori e usò i suoi nastrini per imitare un inchino come meglio poteva. "E lei è una dei miei Pokemon, la mia Sylveon! Piacere di conoscerti, Sandro! Un allenatore di Kanto, dici? E sai anche per caso di chi si tratta?"

"Sì, un certo Ash Ketchum, vincitore della Lega Pokemon di Sinnoh!" rispose prontamente il ragazzino più piccolo. "Si è anche piazzato molto bene in tutte le Leghe Pokemon a cui ha partecipato in precedenza, dicono che sia un vero prodigio come allenatore!"

Serena sgranò gli occhi, e per un attimo ebbe l'impressione che il suo cuore avesse cessato di battere. Aveva sentito bene? Era proprio quello il nome che quel ragazzino di nome Sandro aveva pronunciato? Ash Ketchum, uno dei suoi due più cari amici d'infanzia, di quando lei ancora viveva a Biancavilla? Poteva essere vero che era arrivato fin lì dal suo paese natale?

"Ehm... scusa, va tutto bene?" chiese Sandro, facendosi un po' preoccupato el vedere l'espressione scioccata sul viso di Serena. La sua Sylveon toccò la guancia di Serena con uno dei suoi nastrini, come a volerla svegliare dal suo torpore... e la biondina si riscosse rapidamente e si passò una mano sulla fronte, imbarazzata. "Tutto bene, Serena? Hai fatto una faccia strana quando ho detto il nome di Ash Ketchum..."

"E' vero, è vero... scusa, mi sono imbambolata!" affermò la ragazzina. "Scusa, Sandro... è che quando abitavo a Kanto, nella città di Biancavilla, avevo questo amico di nome Ash... lui e un altro mio amico, Gary, eravamo inseparabili, almeno finchè non mi sono trasferita a Kalos! Mi... mi ha stupito scoprire che adesso lui è qui, a Novartopoli... è lui che sta sfidando Violetta, dunque!"

"Dici davvero?" esclamò Sandro, suonando improvvisamente ancora più interessato di quanto già non fosse. "Beh, allora questa è una ragione in più per assistere, non credi? Se vuoi venire, sono sicuro che ti piacerà moltissimo!"

"Sylveon! Sylveon!" esclamò la graziosa Pokemon Legame, usando uno dei suoi nastrini per afferrare il polso di Serena e tirarla gentilmente verso di sè. Serena, da parte sua, si sentiva tremendamente eccitata e allo stesso tempo intimorita. Certo, la possibilità di rivedere Ash dopo tanto tempo le faceva molto piacere, ma era capitata così all'improvviso che adesso la ragazzina si trovava del tutto spiazzata. Cosa avrebbe dovuto dire ad Ash una volta che si fossero rivisti? Avrebbe preferito avere un attimo di tempo per prepararsi psicologicamente... pensare a quela sarebbe stato il modo giusto per ripresentarsi... così all'improvviso, si sentiva che avrebbe solo fatto la figura della stupida!
E tuttavia, quella era un'occasione unica... erano anni che sperava un giorno o l'altro di poter rivedere Ash e Gary, e non aveva potuto fare altro che assistere ai campionati di Pokemon a cui loro partecipavano... no, non poteva lasciarsi scappare questa occasione! Doveva prenderla al volo, o non ne avrebbe avuta un'altra, ne era sicura.

"Va bene, Sylveon, va bene. Arrivo subito!" rispose tranquillamente alla sua Pokemon Legame, che emise un'esclamazione di gioia prima di trascinare Serena con sè, sotto lo sguardo un po' stupito di Sandro. La giovane allenatrice bionda prese un bel respiro, cercando di calmarsi... e cercò di prepararsi il discorso per quando avrebbe rivisto Ash. Certo che ne avevano di anni da recuperare... chissà cosa avrebbe avuto Ash da dirle!     
                   

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Ash e Pikachu presero un bel respiro e si prepararono a quella che si annunciava come una battaglia davvero interessante. Al loro lato del ring, nel bel mezzo della grande serra nella quale Violetta combatteva le battaglie per la Medaglia Scarabeo, i due inseparabili amici stavano dando un'occhiata alla notevole quantità di folla che si era raccolta da quelle parti. Molti abitanti di Novartopoli si erano riuniti nella Palestra, ansiosi di vedere la loro Capopalestra dare una prova di tutta la sua abilità... e volgendo lo sguardo verso un'ala della folla, Ash e Pikachu riuscirono a vedere da una parte Misty e Marill assieme a Lem, Dedenne e Clem... mentre dall'altra, sulla loro destra, vedevano Tierno, Trovato e Shana che si mettevano comodi per fare il tifo.

"Pikachu, pika pika!" esclamò il simpatico topolino elettrico, non nascondendo un po' di stupore. Non era la prima volta che lui ed ASh combattevano davanti a una tale marea di persone anche in Palestra, ma... per qualche motivo, adesso si sentiva leggermente ansioso. E pensare che non sarebbe stato nemmeno lui ad entrare in campo...

Si sentì il suono di tantte voci che aumentavano repentinamente di volume quando la Capopalestra Violetta fece il suo ingresso in campo, accolta dagli applausi dei suoi concittadini! La bionda fotografa si presentò da un ingresso sul lato opposto della grande sala, attraversando un paio di porte scorrevoli che ricordavano molto le elitre di una Ledyba, e sia Ash che Pikachu videro svolazzare accanto a lei una Vivillon dall'aspetto maestoso e fiero...

"Eccola, è lì!" esclamò Shana con il trasporto entusiasta che la caratterizzava. "Ma... aspettate un momento, è una mia impressione, o quel Pokemon che ha con sè è una Vivillon? E' diversa da quella che ho affrontato io..."

In effetti, la farfalla gigante aveva una conformazione fisica identica a quella della Vivillon vista da Shana, ma la bambina dalla pelle scura aveva visto subito che le ali erano di colore diverso - erano rosse vicino al corpo della farfalla gigante, ma diventavano gialle ad una certa distanza, e arancioni sui bordi, per poi terminare con delle spesse righe curve nere al limite delle sue grandi ali. Sembrava quasi che Vivillon stesse cercando di assomigliare ad un minuscolo sole.

"Beh, quello è un Pokemon Coleottero che non mi dispiace!" affermò Misty mentre osservava Violetta e la sua Vivillon che prendevano il loro posto al loro lato del ring, salutando il pubblico che era venuto ad assistere.

Vera prese il suo Pokedex, e diede un'occhiata all'immagine di Vivillon che era apparsa sul piccolo schermo. La sua Beautifly, che la ragazzina castana aveva fatto uscire dalla sua Pokeball poco prima, sbirciò a sua volta, curiosa di saperne di più.

"Vivillon, il Pokemon Farfascaglia. Tipo Coleottero / Volante, forma evoluta di Spewpa. Nel mondo ne esistono diverse varietà che si differenziano per i motivi sulle ali. Sembra che questi dipendano dal clima del loro habitat. Dal suo corpo si staccano scaglie dai colori vivaci. È un abile cercatore di fonti d'acqua, si dice che sia più facile trovare una sorgente se si segue un Vivillon."

"Ora si spiega come mai ha un aspetto diverso da quella che miss Violetta ha usato nella battaglia con me." commentò Shana."E sembra anche molto più forte..."

"E' naturale. Visto che Ash è un allenatore esperto, miss Violetta ha deciso di usare i suoi Pokemon migliori." affermò Lem, tenendo accanto a sè la piccola Clem e il suo Dedenne. La bambina bionda osservava con interesse il campo di battaglia, ansiosa di vedere che tecnica avrebbe usato Ash per vincere. "Questa volta, credo proprio che Ash dovrà impegnarsi non poco per vincere."

"Forza, Violetta! Sei tutti noi!" si sentì una voce che si alzò al di sopra delle altre nel pubblico.

"Vai, Ash! Falle vedere quanto sei bravo!" esclamò Misty. "Mi raccomando, non deluderci!"

Ash e Pikachu guardarono verso i loro compagni, e il ragazzino di Biancavilla fece un sorriso sicuro, rivolto in particolare alla sua fidanzata, che ricambiò strizzando un occhio. Poi, i due amici per la pelle si rivolsero a Violetta, e Ash tirò fuori una delle sue Pokeball dalla cintura.

"Grazie per aver accettato la nostra sfida, miss Violetta. Le faccio i miei migliori auguri! Farò del mio meglio per vincere, ma spero comunque che sarà una battaglia interessante per tutti!" affermò.

Violetta fece un cenno affermativo con la testa, e fece un cenno alla sua Vivillon, che scese un po' di quota e si posò accanto alla sua allenatrice, spiegando le sue magnifiche ali. La farfalla gigante mosse le antenne per segnalare che era pronta a dare inizio alla gara. "Altrettanto a te, Ash Ketchum. E' passato molto tempo dall'ultima volta che nella mia Palestra si è presentato un avversario interessante come te, e farò in modo che questa battaglia sia degna di due allenatori come noi. Detto questo... direi che possiamo iniziare! Fai pure uscire il tuo primo Pokemon, Ash Ketchum!"

Ad un lato del campo di battaglia, Alexia stava in piedi per fare da arbitro, accompagnata dal suo piccolo Helioptile e dalla sua Gogoat. Non appena fu sicura che entrambi i contendenti fossero carichi, la giovane reporter si schiarì la voce e annunciò l'inizio della battaglia.

"Benvenuti alla Palestra Pokemon di Novartopoli, gentile pubblico!" esclamò, portandosi come se stesse annunciando uno dei suoi servizi. "La vostra Alexia di Kalos TV è qui, in questa Palestra specializzata in Pokemon Coleottero, per offrirvi la cronaca dal vivo di un incontro molto particolare. Oggi, il giovane Ash Ketchum, l'allenatore di Pokemon di Biancavilla che si è già fatto una certa fama per aver fermato i piani del Team Plasma solo pochi mesi fa, affronterà in questa arena la Capopalestra di Novartopoli... mia sorella minore Violetta... per ricevere la Medaglia Coleottero, una delle Medaglie necessarie per partecipare al torneo della Lega Pokemon di Kalos di quest'anno. Si preannuncia una battaglia molto combattuta, visto che il giovane Ash ha espresso il desiderio di combattere utilizzando a sua volta Pokemon Coleottero. Vediamo un po' come andrà a finire... se entrambi i contendenti sono pronti, direi che come arbitro posso dare ufficialmente il via a questa battaglia!

"Pikachu!" esclamò il topolino giallo, augurando buona fortuna al suo allenatore e migliore amico, che fece un cenno con la testa, soppesò la prima Pokeball nella mano, e la lanciò nel momento in cui la Vivillon di Violetta prese quota, muovendo elegantemente le sue grandi ali.

"Grazie, Pikachu! Forza, Butterfree, tocca a te!" esclamò il ragazzino di Biancavilla. La Pokeball volò in aria e si aprì all'apice del lancio, facendo uscire il primo Pokemon che Ash aveva catturato - il suo ormai celebre Butterfree, che spiegò a sua volta le ali ed emise un acuto trillo di entusiasmo.

"Freeeeee!" esclamò, descrivendo una figura ad otto sopra il campo di battaglia e volgendo ad Ash uno sguardo di gratitudine. Il giovane aspirante Pokemon Master sorrise a sua volta e fece il segno dell'okay a Butterfree, per poi dare il primo ordine.

"Forza, Butterfree, diamo pure inizio all'incontro! Usa Raffica!" esclamò, volendo prima di tutto testare le difese e l'abilità della sua avversaria. Butterfree sferrò una serie di rapidi colpi d'ala e creò un vortice di vento che sfrecciò rapidamente verso Vivillon, che però riuscì ad evitarlo con incredibile facilità, scansandosi di lato.

"Vivillon, usa Doppioteam!" esclamò Violetta. La Pokemon Farfascaglia eseguì un avvitamento e creò una serie di immagini residue di sè stessa, che si scagliarono tutte assieme contro Butterfree cercando di confondergli le idee. Ma era una tattica un po' troppo basilare per trarre in inganno due veterani come Ash e il suo Butterfree.

"Butterfree, usa Ventoincoda, e poi di nuovo Raffica!" esclamò Ash. Reagendo con rapidità, il Pokemon Farfalla spiegò le ali... e una poderosa corrente d'aria iniziò a soffiare da dietro di lui, sostenendolo in aria e aumentando di molto la sua velocità. Sfruttando meglio che poteva la sua stessa mossa, Butterfree scagliò un altro attacco Raffica che travolse le immagini illusorie che Vivillon aveva creato di sè stessa... ma la Pokemon Farfascaglia di Violetta si era aspettata questa mossa e riuscì a scansarsi di nuovo.

"Adesso, Vivillon... attacca con Supersuono!" esclamò Violetta. Vivillon drizzò le antenne e scagliò una raffica di onde sonore verso Butterfree, costringendo il veterano Pokemon Farfalla e scansarsi di colpo per non essere raggiunto dal pericoloso attacco. Vivillon spostò di scatto la testa, spostando anche il suo attacco, ma ancora una volta, la velocità aumentata di Butterfree si rivelò troppo perchè Supersuono potesse andare a segno. Ad un cenno di Ash, Butterfree si voltò e scagliò un attacco Psicoraggio... e questa volta, Vivillon venne raggiunta all'ala sinistra e perse quota con un'esclamazione di disappunto!

"Entrambi i contendenti sono decisi e determinati, per non dire abili!" affermò Alexia. "Sembra che Ash sia in leggero vantaggio, ma la sfida è appena iniziata, e credo che mia sorella abbia ancora un bel po' di sorprese in serbo per noi."

Violetta non perse tempo a dimostrare che sua sorella maggiore aveva ragione. "Continua con Supersuono, Vivillon... verso il terreno!" esclamò la bionda fotografa. Con uno scatto rapidissimo, la Pokemon Farfascaglia spostò la testa e indirizzò il suo attacco verso il terreno, cogliendo di sorpresa Butterfree. Le onde sonore rimbalzarono sul terreno, e si diressero verso un albero vicino... impattarono sul suo tronco e si diressero nuovamente verso Butterfree, cogliendolo su un lato prima che quest'ultimo potesse spostarsi! Gli occhi compositi del Pokemon Farfalla si spalancarono, e Ash strinse i denti preoccupato quando vide le antenne di Butterfree spiegazzarsi sotto la pressione delle onde sonore a frequenza elevatissima. L'espressione di Butterfree si fece svagata ed assente, segno che ormai era confuso.

"Accidenti... Violetta ha sfruttato il fatto che le onde sonore rimbalzano sugli oggetti solidi per cogliere di sorpresa Butterfree..." affermò preoccupata Misty. "Adesso Ash è in svantaggio, se Butterfree non riesce a scrollarsi di dosso la confusione."

"Devo dire che è stata una strategia piuttosto accorta..." affermò Lem. "Vediamo se Ash saprà reagire."

"Ash ce la farà, ne sono sicura!" continuò la piccola Clem.

Violetta cercava di tenere Ash e Butterfree sotto pressione, continuando a bersagliare il Pokemon Farfalla con una serie di poderosi attacchi. "Non dargli tregua, Vivillon! Adesso usa Psicoraggio a tua volta!" esclamò. Vivillon drizzò le antenne e scagliò na raffica di cerchi concentrici di vari colori, che Butterfree riuscì appena in tempo ad evitare... ma la sua confusione gli impedì di accorgersi di dove stava andando fino all'ultimo momento, e finì per andare a sbattere contro un albero e venire scaraventato a terra con un'esclamazione di disappunto.

"Butterfree!" esclamò Ash. Il suo Pokemon si rialzò, ma stava ancora ondeggiando e non dava ancora l'impressione di poter sostenere appieno lo scontro. " Accidenti, devo trovare un modo di togliermi da questo pasticcio. Non posso mandare in campo Heracross adesso... o sì? Forse, se riuscissi a mandare a segno una Pietrataglio... ma no, è troppo rischioso. Devo cercare di escogitare un modo per ribaltare la situazione..."

"Pikachu!" esclamò Pikachu, cercando di richiamare Butterfree. La farfalla gigante di Kanto si prese la testa tra le mani, cercando in qualche modo di farsi passare lo stordimento e concentrarsi sull'avversaria che si preparava ad un altro attacco...

"Questo match è nostro, Vivillon! Usa un attacco Psichico!" esclamò Violetta.

"Vi vivillon!" rispose la sua Pokemon. Chiuse gli occhi per mezzo secondo, poi scatenò i suoi poteri psichici contro Butterfree, scagliando contro di lui una massiccia ondata di energia mentale! Appena in tempo, Butterfree riuscì a riprendere il volo e librarsi sopra il campo di battaglia, sottraendosi al poderoso attacco che esplose contro il terreno e vi scavò una profonda buca, scagliando in giro terra e polvere!

"Freeeeee!" esclamò l'attempato ma vigoroso Butterfree, scagliandosi contro Vivillon ed eseguendo un inaspettato attacco diretto con Azione. La Pokemon Farfascaglia non si era aspettata un attacco diretto e reagì troppo tardi, ricevette il colpo in pieno petto e finì a terra con uno stridio acuto!

"Ah! Attenta, Vivillon!" esclamò Violetta. "Accidenti, non mi aspettavo che sarebbe riuscito a scansarlo... Vivillon, usa Paralizzante per bloccarlo!"

"Butterfree, rimandalo indietro con Raffica!" reagì prontamente Ash. Vivillon aprì le ali e scagliò contro Butterfree un getto di spore multicolore che crearono uno spettacolare ma pericoloso effetto a mezz'aria mentre volavano verso il loro bersaglio... ma per fortuna, Butterfree reagì in tempo e scatenò un colpo di vento con il battito delle sue ali, spazzando via le spore e facendole ricadere contro Vivillon. Preparata ad un'ebventualità come questa, la variopinta farfalla evitò il colpo di ritorno, ma Ash se l'era aspettato.

"Un piccolo sforzo, Butterfree! Colpiscila con Eterelama!" esclamò il giovane allenatore. Butterfree eseguì la sua mossa, tracciando un fendente in aria con il bordo delle sue ali e scagliando una raffica di proiettili di luce azzurra a forma di falce di luna... ma all'ultimo momento, subì nuovamente gli effetti della confusione e perse quota! Il colpo venne deviato, anche se solo di un po', e Vivillon non venne raggiunta che di striscio, mentre Butterfree scivolava a terra e vi si ancorava con le zampe anteriori, cercando di riprendersi.

"Accidenti, Butterfree è ancora sotto gli effetti della mossa Supersuono di prima..." affermò Vera strizzando un occhio.

Alexia scosse la testa. "Peccato... sembrava che Ash avesse una buona idea, ma non ha tenuto abbastanza in considerazione l'effetto confusione di prima." affermò la reporter. "La lotta è davvero combattuta! Non riesco a fare nessun pronostico su come andrà!"

"Wow... è vero che i Pokemon che ha mandato in campo sono di tutt'altro livello... ma se anche un allenatore esperto come Ash ha dei problemi ad affrontare Violetta, non mi stupisce che abbiamo perso..." commentò impressionato Tierno.

"Bravo, Ash Ketchum, devo ammettere che mi hai stupito. Ma credo che il tuo Butterfree sia ormai giunto al limite!" affermò Violetta. "Chiudiamo qui questo incontro, Vivillon! Usa il tuo attacco Tifone!"

"Vivi!" cinguettò Vivillon. Prese ancora quota, poi si caricò e scagliò contro Butterfree un vortice ululante simile ad un tornado in miniatura, che sfrecciò attraverso il campo di battaglia e si diresse inesorabile contro il Pokemon di Ash...

Ma quest'ultimo aveva ancora qualcosa da dire!

"Butterfree, ce la puoi fare! Psicoraggio sul terreno!" esclamò. Butterfree sembrò riscuotersi dalla sua confusione e scagliò un raggio di energia mentale contro il terreno, provocando una piccola esplosione. A quella distanza ravvicinata, la spinta provocata dal raggio e dall'impatto ebbe l'effetto di scagliare Butterfree verso l'alto, e il Tifone provocato da Vivillon gli passò sotto di appena un paio di decine di centimetri, esaurendo in lontananza e lasciando sia la fotografa che la sua Pokemon farfalla a bocca aperta!

"Ah! Accidenti, questa era davvero una mossa inaspettata! Sembra che mia sorella non sia la sola ad avere qualche asso nella manica!" commentò Alexia... ma Ash e Butterfree non avevano ancora finito!

"Perfetto, Butterfree! Adesso prova di nuovo con Eterelama!" esclamò Ash, sferrando un pugno in aria per dare enfasi al suo ordine. Facendo appello a tutta la sua volontà per non cadere nuovamente vittima della confusione, Butterfree chiuse le ali attorno a sè, le aprì di colpo e scagliò un'altra raffica di proiettili a falce di luna contro Vivillon, che questa volta non ebbe modo di scansarsi e venne raggiunta in pieno! Un colpo fece barcollare la Pokemon Farfascaglia, e un altro le tolse completamente le forze, facendola schiantare sul terreno con un tonfo sordo prima che i suoi occhi si tramutassero in spirali.

"Vivil... looooon..." mormorò sconsolata la farfalla gigante di Kalos. Violetta strizzò un occhio e strinse i denti, ma sapeva che c'era poco da protestare.

"Vivillon non è più in grado di combattere." affermò Alexia. "Ash vince il primo scontro!"

"Sì! Bel colpo, Butterfree! Hai combattuto stupendamente!" esclamò Ash con gioia. Affaticato per il combattimento, ma fiero di avercela fatta, atterrò accanto al suo allenatore e diede il cinque a Pikachu, mentre Violetta richiamava Vivillon nella sua sfera. "Ora però è il caso che ti riposi. E' stato uno scontro piuttosto duro, non sei d'accordo?"

"Free, free..." rispose il Pokemon Farfalla. Mosse lentamente le ali e disse di sì con la testa prima che Ash lo ritirasse dal campo di battaglia e lo ringraziasse ancora una volta.

"Come ai vecchi tempi, Butterfree. Sono felice che siamo ancora assieme." affermò.

"Sei in gamba, Ash Ketchum, questo te lo devo riconoscere. Sapevo che non eri un allenatore da quattro soldi, ma questo scontro mi ha davvero impressionata." commentò Violetta. "Ma non è ancora finita. Fai uscire il tuo prossimo Pokemon, prego. Sono curiosa di vedere di chi si tratta."

"Con piacere, signorina Violetta!" rispose prontamente Ash. "Vai, Heracross! Scelgo te!"

L'ormai consueta scena si ripetè una volta di più, e il possente Heracross si materializzò sul ring, tenendo sollevato il suo lungo corno e stringendo le mani a pugno per mettersi in una posa impressionante! "Heracross!" esclamò, prima di mettersi in guardia.

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Sugli spalti, due persone in particolare avevano assistito alla battaglia con il fiato sospeso e gli occhi sgranati... e adesso che Ash aveva vinto il primo incontro, Sandro stava prendendo furiosamente appunti su un piccolo bloc-notes che si era tolto dalla tasca dei pantaloni.

"E' stata una battaglia favolosa! Non ho mai visto simili tecniche, sia da una parte che dall'altra!" esclamò Sandro con un entusiasmo a malapena controllato. Il giovane aspirante allenatore sembrava davvero felice di aver potuto assistere ad uno scontro a così alto livello, e anche Serena appariva impressionata... certo, nel suo caso, l'oggetto della sua attenzione, più che lo scontro di Pokemon, era l'amico d'infanzia che in quel momento era in piedi ad uno dei lati del quadrato, accompagnato da quel vivace Pikachu.

"Sì, è vero... ho visto che sono degli allenatori molto bravi!" affermò Serena, anche lei abbastanza esperta da potersi già fare un'idea del livello a cui erano Ash e Violetta. Uno strano sentore di nostalgia la afferrò mentre continuava a guardare il suo amico d'infanzia che tirava fuori la Pokeball di Heracross e faceva uscire il possente scarabeo rinoceronte. A parte l'altezza e l'età, Ash non era cambiato quasi per niente da come lei lo ricordava... stessa pettinatura, stessa espressione coraggiosa ed entusiasta... era sempre stato lui il trascinatore del gruppo, quando lei viveva a Biancavilla con lei e Gary. Ora, però, irradiava una sorta di aura di sicurezza e di esperienza che fece chiedere a Serena cosa doveva aver visto nei suoi viaggi... e soprattutto, dove era andato per diventare una persona così forte e sicura.

In quel momento, Serena si sentiva come se si fosse persa un sacco di tempo...

La sua Sylveon si drizzò sulle zampe posteriori e appoggiò quelle anteriori sulla ringhiera di fronte a sè, in modo da vedere meglio cosa stava accadendo sul ring, e richiamò Serena e Sandro non appena le sembrò che Violetta stesse per mandare in campo il suo Pokemon successivo.

"Eon! Sylveon!" esclamò la graziosa Pokemon Legame, usando i suoi nastrini per fare cenno a Serena e Sandro di dare un'occhiata. I due ragazzi si avvicinarono a loro volta, e Serena prese in braccio la sua Pokemon Folletto per permetterle di guardare meglio...

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"Heracross è sempre stato uno dei Pokemon più forti ed affidabili di Ash... adesso però sono curiosa di vedere se sarà in grado di combattere con il Pokemon che Violetta manderà in campo..." commentò Misty, soddisfatta che il suo ragazzo avesse vinto il primo scontro, ma abbastanza esperta da sapere che il risultato dello scontro era ancora tutt'altro che deciso.    

"Okay, adesso Violetta sta per mandare in campo il suo prossimo Pokemon... vediamo un po' di cosa si tratta!" esclamò Shana. La bambina dalla pelle scura si alzò sulle punte dei piedi per vedere meglio, e nello stesso momento, Violetta fece uscire il suo Pokemon successivo... un massiccio scarabeo ricoperto da una spessa corazza beige, con un paio di enormi mandibole ricoperte di corti spuntoni che fuoriuscivano dalla testa, come un paio di enormi corna. Si reggeva in piedi su un paio di robuste gambe con tre artigli ciascuna, mentre le sue braccia erano lunghe ed esili. Una larga bocca verticale, piena di denti lunghi e piatti, era posta più o meno al centro del corpo, e sopra di essa si vedevano un paio di occhi neri dall'espressione rabbiosa. Lui ed Heracross si fissarono con determinazione, e il Pokemon Coleottero di Violetta sfregò tra loro le mandibole, provocando un inquietante suono di acciaio che strideva sull'acciaio.

"Beh, questa sì che è una bella combinazione." commentò Lem. "Heracross e Pinsir sono nemici naturali... sono sicuro che sarà una battaglia molto combattuta!"

"Penso ancora che Pinsir sia terrificante..." mormorò imbarazzata Misty.

"Mia sorella ha mandato in campo il suo Pinsir, che per molti versi è la controparte dello Heracross di Ash." commentò Alexia. "Ma non perdiamo tempo in chiacchiere, e vediamo subito chi dei due avrà la meglio! A voi, allenatori! Fateci vedere un bello scontro!"

"Pinnnnsir!" esclamò Pinsir con voce aspra.

"Possiamo cominciare! Pinsir, usa Attacco Rapido!" esclamò la fotografa bionda, ritenendo giusto il detto "chi colpisce per primo colpisce due volte."

Il Pokemon Cervolante scattò verso il suo avversario, sferrando un attacco ad una tale velocità che Heracross non riuscì a seguirlo e ad opporre una difesa efficace. Pinsir colpì Heracross con un pugno di destro che fece barcollare il Pokemon scarabeo, ma Heracross si riprese rapidamente e si rimise in guardia, sferrando un poderoso attacco!

"Heracross, contrattacca con Forza! Scaglialo via!" esclamò Ash. Heracross chiuse le distanze con uno scatto e afferrò Pinsir tra le sue robuste braccia, stringendolo per qualche istante prima di sollevarlo sopra la testa e scaraventarlo via con tutte le sue forze! Pinsir cadde a terra con un potente schianto, ma cercò subito di rialzarsi e di rimettersi in guardia... tuttavia, lo scopo di Ash era semplicemente quello di guadagnare qualche istante di tempo affinchè Heracross si potesse potenziare. "Okay! Adesso usa Granfisico!"

"Crrrross!" esclamò lo scarabeo rinoceronte, alzando in aria il corno e le braccia come se volesse mostrare i bicipiti. Una scarica di energia scarlatta attraversò il muscoloso corpo del Pokemon Coleottero/Lotta, che riuscì a rialzare la guardia prima che Pinsir lo raggiungesse...

"Okay, Pinsir! Adesso usa una Finta!" esclamò Violetta. Pinsir si spostò di colpo, evitando un eventuale contrattacco da parte di Heracross, e lo scarabeo rinoceronte spostò rpidamente lo sguardo da un lato, cercando di seguire gli spostamenti dell'avversario, mentre la folla incitava a voce ancora più alta!

"Aspettalo, Heracross! Non esporti adesso..." affermò Ash, immaginando che Pinsir stesse aspettando il momento in cui il suo Pokemon avrebbe abbassato la guardia per attaccare. Per alcuni secondi, il Pokemon Coleottero/Lotta si guardò attorno, cercando di tendere al massimo tutti i suoi sensi... e riuscì a scorgere qualcosa che si muoveva alla propria destra, mimetizzato quasi alla perfezione con l'ambiente circostante. Pinsir riapparve un attimo dopo, e si lanciò contro Heracross per sferrare un altro colpo... ma questa volta, il Pokemon Monocorno era preparato, e riuscì ad intercettare il colpo che l'avversario stava per sferrare con il suo "corno" spinoso. Il lungo corno di Heracross si scontrò con le mandibole di Pinsir, provocando un inquietante suono metallico e facendo volare in aria un po' di scintille!

"Hera... crrrrross!" ringhiò Heracross, iniziando a spingere con tutte le sue forze per far indietreggiare Pinsir. Il Pokemon Cervolante puntò i piedi a terra e si ancorò al pavimento con tutte le sue forze, opponendosi alla spinta di Heracross... per il momento, i possenti Coleotteri erano in parità quasi perfetta, ma i loro allenatori non sembravano che attendere il momento giusto per sferrare un altra mossa a sorpresa...

"Pinsir..." mormorò il Pokemon Cervolante, sentendo che stava cominciando ad indietreggiare...

Dopo un breve momento di stallo, Ash decise  che era il momento di dare il suo nuovo ordine, sperando di cogliere impreparato Pinsir! "Adesso, Heracross! Spezza il contrasto e tira Pinsir verso di te!" esclamò.

Ma Violetta non era meno esperta di lui... e sembrava aver previsto la mossa del ragazzino. "Pinsir, scatta in avanti e afferralo con Movimento Sismico!" esclamò. Nel momento stesso in cui Heracross scattò indietro, sperando di sbilanciare l'avversario... quest'ultimo scivolò oltre la guardia di Heracross e lo afferrò tra le sue mandibole uncinate, sollevandolo di peso per poi cominciare a girare su sè stesso come una trottola e trascinarselo dietro. Una volta raggiunto lo slancio sufficiente, il Pokemon Cervolante mollò la presa e scaraventò via Heracross, facendogli fare un volo tremendo che si concluse con un poderoso tonfo più o meno al centro dell'arena! Ash strinse i denti e strizzò un occhio vedendo uno dei suoi Pokemon più forti che si abbatteva al suolo così... ma si concentrò nuovamente sullo scontro e cercò di pensare ad un modo di contrattaccare.

Violetta cercò di sfruttare quanto più possibile il proprio vantaggio. "Bene! Continua così, Pinsir! Attaccalo con Aeroassalto!" esclamò, cercando di sfruttare il principale punto debole di Heracross. Il Pokemon Cervolante si scagliò contro il suo avversario facendo un agile balzo e scendendo in picchiata su Heracross mentre quest'ultimo cercava di rialzarsi.

"Heracross, bloccalo con Pietrataglio!" esclamò Ash appena in tempo. Deciso a non farsi mettere al tappeto da quell'attacco, il Pokemon Monocorno sollevò un pugno e lo sbattè al suolo con tutta la sua forza, facendo improvvisamente scaturire da esso uno spuntone di roccia che intercettò il volo di Pinsir! Violetta non potè fare altro che sgranare gli occhi incredula quando il suo Pokemon Cervolante si schiantò sulla roccia, mandandola in frantumi con il suo impeto, ma allo stesso tempo subendo dei danni importanti! Atterrò in piedi, ma barcollò in avanti per un po' e diede così il tempo ad Heracross di rialzarsi e potenziarsi ancora con un'altra mossa Granfisico.

"Splendida mossa, quella di Ash! Aeroassalto non può essere evitato, ma usare Pietrataglio come difesa è stato un ottimo modo di difendersi!" esclamò Vera.

"Sono alla pari, almeno per quello che vedo. Mi sa che Heracross avrà parecchio filo da torcere qui..." fu il commento di Misty, che aggiunse a bassa voce: "Avanti, Ash! Forza, Heracross! La battaglia è appena iniziata, vero? Non fatevi mettere all'angolo!"

"Accidenti... credo che adesso sia meglio giocare in difesa." affermò tra sè Violetta, cercando di pensare ad un altro modo di attaccare Heracross. Ad un cenno di Ash, Heracross partì alla carica e sferrò un attacco Incornata che raggiunse Pinsir e lo costrinse a fare due passi indietro. "Va bene, Pinsir... per adesso, usa Rafforzatore!"

Allontanatosi di qualche passo da Heracross, il Pokemon Cervolante aprì le mandibole come se stesse cercando di intimorire l'avversario. La sua corazza chitinosa risplendette per un istante e sembrò farsi più spessa... ed Ash, riconoscendo la mossa, fece cenno ad Heracross di restare indietro per non cadere vittima di qualche contrattacco. Il Pokemon Monocorno si fermò ed arretrò, attendendo la mossa successiva.

"Usa di nuovo Granfisico, Heracross." affermò il ragazzino. "Penso che avremo bisogno di tutte le forze che riusciamo a raccogliere per questo incontro..."

"Cross!" esclamò il Pokemon Coleottero/Lotta, ripetendo la stessa mossa di prima. A quel punto, si sentiva più forte che mai, ma non era del tutto sicuro che sarebbe stato sufficiente contro un Pokemon forte come quel Pinsir. I due contendenti restarono fermi al loro posto, decisi a non scoprirsi prima che l'altro si fosse scoperto... e per diversi secondi, l'arena cadde in uno strano silenzio, mentre i due Pokemon e i rispettivi allenatori aspettavano per fare la mossa successiva...

"Sembra che... la battaglia sia giunta ad un punto morto..." affermò Alexia dubbiosa. "Entrambi i contendenti si sono fatti già una buona idea delle capacità dell'altro... sono proprio curiosa di vedere come riusciranno a sbloccare questo empasse!"

Misty, Vera, i fratellini di Luminopoli e il terzetto di amici di Borgo Bozzetto restarono in silenzio, quasi avessero paura di rovinare la tensione drammatica del momento...

E finalmente, quando ebbe l'impressione che Pinsir avesse fatto una mossa falsa, Ash serrò gli occhi e diede un ordine ad Heracross.
"Heracross! Adesso usa Insidia!" esclamò Ash.

Il gigantesco scarabeo rinoceronte si piegò su un ginocchio e scattò in avanti, sferrando un rapidissimo fendente con il suo corno e centrando Pinsir in un punto non protetto dalle sue piastre, in modo che il precedente Rafforzatore non potesse aiutarlo! Con un'esclamazione di disappunto, Pinsir incespicò e cadde in ginocchio... ma non era ancora sconfitto, e Violetta lo ricordò ad Ash nella maniera più diretta possibile!

"Pinsir, attacca con Tempestretta!" esclamò la bionda fotografa. Heracross stava cercando di piazzarsi a distanza di sicurezza da Pinsir, ma quest'ultimo si mosse con inaspettata rapidità e le sue mandibole spinose aumentarono di colpo di dimensioni, per poi serrarsi attorno ad Heracross come una morsa d'acciaio e stringere il sorpreso Pokemon Monocorno, che cercò immediatamente di liberarsene...

"Pin... pinsir!" esclamò Pinsir, facendo appello a tutte le sue forze per stringere ancora di più la presa attorno ad Heracross. Lo scarabeo lottatore strinse gli occhi per il dolore, sentendosi preso in una morsa implacabile, e Pinsir continuò a stringere, cercando di non dargli l'occasione di usare un'altra mossa.

"Oh no, Heracross!" esclamò Ash, vedendo il suo Pokemon che cominciava a stancarsi. Cercò di pensare rapidamente, e decise che a questo punto era il caso di puntare sugli attacchi potenziati di Heracross e sulla sua enorme forza fisica. "Heracross, devi cercare di liberarti! Attaccalo con Breccia, ora che è a portata di tiro!"

"Pikachu!" esclamò Pikachu per incitare il suo amico.

"Hera... crrrrrrosssss..." ringhiò Heracross, cercando con tutte le sue forze di resistere alla Tempestretta di Pinsir e di liberarsi un braccio. Pinsir rispose serrando ancora di più le mandibole ricoperte di punte, fino quasi allo spasimo...

Ancora un po'...

Ancora un po'...

Uno dei due doveva pur cedere ad un certo punto... e fu Pinsir a cedere per primo! Il Pokemon Cervolante non riuscì a tenere stretto il suo avversario a lungo, ed Heracross riuscì a liberare il braccio destro con uno scatto furioso, per poi calarlo con violenza sulla schiena esposta di Pinsir, che emise un acuto stridio di dolore e mollò del tutto la presa, permettendo ad Heracross di liberarsi. Allarmata, Violetta decise di usare la prima mossa che le veniva in mente, sperando di mettere a segno un colpo decisivo.

"Pinsir, non possiamo più aspettare!" esclamò. "Usa un attacco Aeroassalto, un'altra volta! Questa volta non riuscirà a difendersi!"

"Io non credo proprio... Heracross, difenditi con Resistenza!" replicò Ash, anche lui allarmato ma deciso a non lasciare che il suo Pokemon Coleottero/Lotta venisse sconfitto tanto facilmente. Lo scarabeo rinoceronte si acquattò leggermente a terra e alzò le braccia, cercando come poteva di reggere il colpo mentre Pinsir si scagliava all'attacco con un'agile acrobazia. Heracross fece appena in tempo a mettersi in una posizione difensiva prima di essere raggiunto dall'Aeroassalto, che superò le sue difese e lo raggiunse in pieno petto! Era un attacco davvero dannoso per un Pokemon Coleottero/Lotta, e il malcapitato Heracross stridette per il dolore mentre veniva scagliato indietro... ma un attimo prima che potesse essere spinto troppo in là, Heracross afferrò le punte delle mandibole di Pinsir e lo trascinò con sè. Il Pokemon Cervolante puntò i piedi a terra e cercò di opporsi alla presa, ma Heracross ci stava mettendo troppa forza perchè lui riuscisse ad opporsi a lungo.

"Perfetto! Heracross, adesso usa Contatore!" esclamò Ash con un pugno sollevato in segno di decisione. Con un ringhio, Heracross sollevò di peso Pinsir, lo sollevò sopra la testa... e poi lo ricondusse a terra con una spettacolare proiezione da judo, con una tale potenza da incrinare il pavimento del ring e sollevare un boato talmente potente da far rabbrividire il pubblico per un istante! Pinsir sgranò gli occhi con fare incredulo e si dibattè a terra per un breve istate... poi, le forze lo abbandonarono del tutto, e il gigantesco cervo volante perse i sensi, restando immobile a pancia all'aria.

La battaglia era conclusa.

Dopo un attimo passato ad osservare con stupore il risultato dello scontro, Alexia procedette a decretare il vincitore. "Non c'è che dire, è stata davvero una lotta molto combattuta... ma a questo punto, non mi sembra che ci siano dubbi su chi abbia vinto! Ash e i suoi Pokemon hanno dimostrato di un'ottima abilità strategica e di essere molto ben allenati... quindi, direi che si sono guadagnati questa vittoria! Congratulazioni!"

Il pubblico iniziò ad applaudire con vigore mentre Heracross riprendeva fiato. Quello scontro lo aveva lasciato terribilmente affaticato, ma era felice di aver vinto, e di aver avuto la conferma che non si era arrugginito... e per festeggiare la sua vittoria, il Pokemon Coleottero/Lotta raggiunse il suo allenatore, che lo accolse con un abbraccio entusiasta!

"Bravissimo, Heracross! Sei grande come sempre!" esclamò entusiasta il giovane eroe di Biancavilla, con Pikachu che esultava dietro di lui. Il Pokemon Coleottero/Lotta esultò a sua volta e abbracciò Ash di rimando... con abbastanza forza che il ragazzo assunse improvvisamente una comica espressione di dolore e strabuzzò gli occhi, sentendosi stritolato nell'abbraccio del suo campione! "AAAAAAAARGH!"

"Pika pi?" esclamò Pikachu allarmato, con tanto di gocciolone di sudore sulla fronte quando Heracross mollò la presa e si allontanò con fare apologetico.                     

"Ash?" chiese Alexia. "Ash, tutto bene?"

Ash ridacchiò imbarazzato e si rialzò massaggiandosi le spalle. "Heheheee... chiedo scusa, io ed Heracross ci siamo fatti prendere un po' troppo dall'entusiasmo!" affermò con un sorrisone un po' forzato. Il Pokemon Coleottero/Lotta si sfregò la nuca con una mano e si inchinò per chiedere scusa, e Pikachu si massaggiò la testa incredulo.

"Pika pika..." mormorò il topolino elettrico, forse pensando che Heracross e il suo allenatore sapevano essere altrettanto sventati, a volte...
Violetta alzò gli occhi al cielo, sorridendo divertita, e prese dalla tasca dei suoi pantaloni una Medaglia che ricordava come forma una coccinella dorata con due puntini verdi sulle elitre. "Beh, è stata comunque un'ottima battaglia. Io e i miei Pokemon abbiamo perso ma ci siamo divertiti." affermò la fotografa.

"La ringrazio, signorina Violetta, ma abbiamo davvero fatto fatica, io e i miei Pokemon. Anche lei è davvero brava!" rispose Ash. Controllò rapidamente le sue ossa per assicurarsi che fossero tutte al loro posto, e poi fece un piccolo inchino. "E' stato un vero onore poterci misurare con lei!"

"Grazie, Ash... ed è con altrettanto onore che ti conferisco la Medaglia Scarabeo della Palestra di Novartopoli!" affermò, consegnando al suo avversario il premio per la vittoria. "Mi raccomando, fai in modo di esserne degno."

"Cross!" rispose Heracross con un cenno di gratitudine, mentre Ash riceveva la Medaglia Scarabeo e se la appuntava sull'interno della giacca come era sua abitudine.

"Grazie, signorina Violetta. E grazie anche a lei, signorina Alexia." rispose Ash, guardando le due sorelle di Novartopoli, e poi voltandosi verso il pubblico che cominciava ad applaudire con trasporto. Prese in braccio Pikachu in modo che anche lui potesse godere degli applausi della folla, e appoggiò con attenzione una mano sulla schiena di Heracross, in modo da non fargli male, mentre il Pokemon Monocorno, sprizzando gioia da tutti i pori, sollevava una mano per salutare il pubblico entusiasta!

In mezzo al pubblico, Vera e Misty si diedero il cinque, Clem balzò addosso a Lem e lo abbracciò festosamente, e Shana e Tierno abbracciarono un imbarazzatissimo Trovato, facendolo sentire come il ripieno di un hot dog! Tutto il pubblico aveva apprezzato molto lo scontro... e in particolare, due che erano rimasti un po' in disparte ad assistere con grande interesse a quell'incontro.

"Stupendo! Non avevo mai visto nulla di simile!" commentò Sandro dopo aver messo via il suo taccuino. "Ash è davvero un grande allenatore! Spero di diventare forte come lui, un giorno!"

Serena annuì impressionata e sorrise al suo giovane amico. "Beh, io avrei un'idea... che ne dici di andare a parlarci direttamente, Sandro?" propose, il cuore che le batteva forte all'idea di ritrovare il suo amico dopo tanto tempo...         
 

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CONTINUA...

Note dell'autore: E con questo, anche la seconda Palestra di Kalos è conquistata! Ovviamente, però, non era questo l'evento più importante della mini-saga di Novartopoli... quanto il fatto che Serena ed Ash si stanno per ritrovare! E che Sandro è finalmente entrato in scena... XD

Spero che la mia versione di Serena vi piaccia di più di quanto è piaciuta a me la versione animata di Serena - cioè, quasi per niente.

E spero che la battaglia tra Ash e Violetta sia stata divertente! A presto!

  
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