A\N: Troviamo un paio di donnole inumane per giocare agli scoiattoli e poi prendiamo in prestito le mutande per girare il trattore rumboloso del Gran Sasso.
DII\N: E addio, è uscito.
-Assumono ancora nuovi Turks, sembra che la figuraccia dell’ultima volta gli bruci ancora- annunciò Sephiroth, entrando nel bar, e staccandosi nel contempo una Freyra sbavosa dalle chiappe.
-Vorrei vedere- replicò Mary, calciando via Rulfus con un colpo ben assestato -Cavolo, stavo per diventare la Turk del secolo: perché ci siete cascati…?
-STRONZOOOOOHHHH!!!- gridò Genesis, piombando giù dal piano superiore della casa e puntando il dito medio contro Sephiroth -MI SONO SCOPATO TUA MADRE, INFAMEEEHHHH!!!
Il super SOLDIER gli posò una mano sulla spalla -Ho cercato di fermarti per impedirti di finire così.
-Genesissss, la mamma qui ti aspetta.
-ARRIVOOOOOOHHHHH!!!!!
-MA ANCHE NO!- esclamò Sephiroth, prendendolo per la collottola e annodandogli mani e pedi in un unico intrico -Dove sono tutti?
-Qui nell’angolo- lo richiamò Mary, indicando Barret in lacrime con attorno Zack, Tifa, Angeal e Aerith che lo accarezzavano, mentre Cloud e Vincent erano a limonare sulle disgrazie altrui sulla panca lì affianco.
-Che è successo?- chiese il SOLDIER, incrociando le braccia.
Per tutta risposta, Cloud e Vincent s’intorcinarono in modo da premere il pulsante d’accensione della televisione.
Apparve il telegiornale della Shinra.
-...E siamo lieti di annunciare ai nostri cittadini che siamo riusciti a catturare la figlia del famigerato leader scomparso di AVALANCHE Barrett Wallace: Marlene Wallace.
L’immagine di Marlene apparve sullo schermo.
-LA MIA BAMBINAAAAHHH!!!
-Come diavolo è successo?- chiese Sephiroth, incredulo -Mi ero raccomandato…
-In questo momento il neo-presidente della Shinra sta interrogando personalmente la prigioniera. Eccovi alcune riprese esclusive…
-...E così ho cominciato a bere il tè tutte le mattine- recitò in falsetto Rufus, inquadrato con una parrucca di riccioli rossi.
Sephiroth sentì qualcosa dentro di lui che si ghiacciava.
-Come mai, se posso chiedere, signora?- chiese Marlene, seduta di fronte a lui.
La videocamera allargò il campo, rivelando i due seduti ad un tavolo da tè con tanto di servizio e biscottini prelibati… nello studio del defunto presidente Shinra (a proposito, non si è sgonfiato quando Sephiroth l’ha trafitto con la Masamune).
La televisione si spense perché Cloud e Vincent decisero di smettere di fare i fanservismi per le fangirls e si rimisero in sesto, come due statuine lugubri.
-Se quella bambina avesse 10 anni di più, sarebbero la coppia perfetta- commentò Lucrecia, scendendo di nuovo vestita e preparata.
-LA MIA BAMBINAAAAAAHHH!!! ME L’HANNO ROVINATA, PEZZI DI INFAMI!- esclamò Barret fuori di sé, così fuori di sé che rischiava di mitragliare tutti senza nemmeno accorgersene.
-E va bene, la andiamo a salvare. Ma come facciamo ad entrare senza che ci riconoscano a vista?- rifletté Sephiroth.
-Come abbiamo fatto l’altra volta, no?- rispose Aerith, senza accorgersi di star pestando Barret a sangue con il suo bastone (non che l’artiglio di Vincent, il pugno di Tifa, il piede di Cloud, il gomito di Zack o la bocca di Angeal stessero facendo meno danni).
-Ma se usiamo gli stessi costumi ci beccheranno comunque- opinò Genesis, anche lui rivestito ed operativo.
-Ma no, con me non vi riconosceranno mai- ribatté Mary.
“In effetti, le Mary Sue non le beccano mai così. A meno che non sia per fare tragic-drama, però per fortuna in questa storia finirebbe solo per essere grottesco” rifletté Sephiroth.
-E poi- aggiunse la ragazza -Siccome siamo di più ho aggiunto alcuni personaggi, sempre sotto consiglio di Aerith…
A\N: E poi ci metti sopra algebra, monkey, ziritiritiolologirololoroitolo, meskoli attentanmente e fai attenzione che non faccia Kenshiro all’ennesima potenza.
DII\N: Questa storia deve finire…
A\N: CAVALIERI CARICAAAHHHHHHHH!!!! Alla prossima. Ciao.