Quindi
era questa la data che Ryuk leggeva sulla mia testa.
Avere i suoi occhi forse un tempo mi avrebbe fatto comodo, forse anni
fa
avrei dovuto accettare quella dannata proposta.
Sta per finire tutto? Il mio progetto di creare un nuovo mondo
è già terminato?
Questa volta sta scorrendo il mio
sangue.
Non sono pentito. Non voglio pentirmi di nulla, anche se ho sacrificato
la mia
esistenza, ho rinunciato ad avere una vita normale e ho allontanato il
bene
della mia famiglia. Nessun rimorso.
C’è gente che mi odia nel profondo e chi invece mi
osanna come fossi un Dio.
Vivo o morto?
Cosa mi aspetta al di là di questo futuro condannato.
I proiettili nel corpo non bastano ancora a farmi crollare, ma sento
che sto
per perdere il senno, la calma che ho sempre avuto
anche durante le situazioni più complicate.
Ucciderei
tutti senza alcun ritegno, ucciderei chiunque pur di poter continuare a
vivere.
Lo farei ora, anche senza Death Note… Spezzerei la vita di
qualcuno senza pietà.
Chiudo
gli occhi e vedo un quaderno nero. È il mio quaderno,
lo stesso trovato quel pomeriggio nel cortile del liceo. Provo la
stessa
angoscia, agonia e pazzia di questi ultimi anni. I miei occhi non
riescono a
riaprirsi, qualcosa li trattiene… E mi sento sempre
più stanco.
Sento una voce.
<< Non posso crederci figliolo >>
<< Papà? >>
<< Sei Kira, lo sei sempre stato. Lottavi per eliminarlo,
ma fingevi, hai
sempre mentito >>
<< Smettila, tu non capisci… NESSUNO CAPISCE
>>
<< Dannata vita >>.
La voce rimbomba nella testa mentre il sangue mi cola ovunque.
Fatelo stare zitto! BASTA!
Corro…
Corro… Non mi inseguono, tanto sto per morire, non ho
speranze mi ucciderà lui, sento già la sua risata
malefica entrarmi nell’anima.
Ryuk scriverà il mio nome.
Mi accascio senza fiato su delle scale. Mi chiedo se mai qualcuno
avrà
compassione per me.
Ho paura, per la prima volta in vita mia, ho veramente paura. La fine
è
imminente e io non sono pronto… Ora no.
Vorrei gridare la mia rabbia, ma dalle mie labbra non esce altro che un
flebile
respiro.
Vivo o morto… Lasciata
questa vita
cosa diventerò? Verrò dimenticato per sempre? Mi
piacerebbe raggiungere L, ma avendo
usato il Death Note sarà impossibile che questo mio ultimo
desiderio venga
esaudito.
Non ho fatto solo del male durante la mia breve esistenza, ho anche
liberato
molte persone dalla paura di essere aggredite nel cuore della notte, di
essere
rapinate, uccise. Il crimine mi ha temuto per molto tempo, ma ora che
me ne
andrò chi proteggerà i deboli? Tutto
tornerà com’era prima, non si rendono
conto del male che stanno facendo al mondo.
Anche se spesso sembrava che il mio obiettivo fosse più
ostacolare L e Near, in
realtà lo scopo principale di tutte le mie azioni
è sempre rimasto lo stesso.
Ora ogni cosa sarà valsa a nulla.
Cosa c’entrano queste lacrime? Sento le forze abbandonarmi, e sento di nuovo il suo ghigno penetrarmi dentro. Tiene il mio quaderno tra le mani, pronto a scrivere. Se solo Near morisse avrei un minimo di soddisfazione da portare con me nel posto in cui sto per andare.
Eccola.
Una fitta al cuore, i battiti si fanno più intensi,
ansimo e non vorrei finire mai. Sto provando ciò che ho
fatto io a moltissime
persone, ma a gente crudele, gente che lo meritava… Mentre
io… N-non riesco
nemmeno più a pensare, un dolore tremendo al
cuore… I battiti ora stanno
rallentando, ora sono terminati.
Muoio.
Ryuk ha
scritto il mio nome.