[Soffitta, 18:07]
“Tesoro, ma tu stai piangendo!” si accorse Phoebe dopo dieci minuti che mi lamentavo.
“E meno male che gestisci una rubrica sentimentale! Le persone continuano a evitarmi!” le ripetei.
“Ma no: sarà una tua impressione. Cos’è successo?”
“Dovevo vedere un film con i miei unici amici Lepricauni, ma appena ho proposto il titolo se ne sono andati!”
“Che figli miei! Che film avevi scelto?”
“Via col vento!” WIIIN
“Ecco, non piace neanche a lei!”
 
[Inferi, orario inesistente perché se ci vai nessuno si accorge che sei sparito]
“Le Streghe hanno ucciso la triade per la terza volta nonostante avessimo detto che sono immortali!”
“Calmati, Pizzos: finché non manifesteremo loro istinti suicidi, non ci faranno nulla.” rispose una bionda al demone.
“Non sarebbe la prima volta che si sfogano su poveri demoni indifesi. E se le ammazzassimo nel sonno?”
“Chi ci ha provato ha perso i poteri dal trauma di averle viste con la maschera di bellezza.”
“Allora facciamo esplodere la loro casa! No, non dirmelo: tanto possono tornare indietro nel tempo.”
“Aspetta: e se le mandassimo in una dimensione slegata dal tempo, in cui passano anni ma non muoiono neanche i criceti?! Non potrebbero tornare nei loro corpi, anche se si ripristinassero.”
“Idea geniale, Baffis! Ma come impediamo che aprano un portale?” chiese Pizzos (lo so perché ho piazzato telecamere negli inferi: i reality senza magia non mi piacciono).
“Mia cugina Buffy ha dei contatti tra i vampiri. Infetteremo gli abitanti di quel mondo per trasformarne una in un vampiro. In questo modo il Potere del Trio svanirà e noi verremo uccisi da un demone più potente!”
 
[Cucina, dopo aver recuperato Phoebe sul Golden Gate Bridge]
“Piper, Paige ha un problema!” annunciò mia sorella prima di scolarsi l’intera caffettiera.
“Te ne accorgi adesso? Meno male che gestisci una rubrica di consigli!”
“Intendo con i suoi poteri: sono talmente forti da uscire dal suo controllo!”
Piper pestò il piede a terra e pose i pugni sulle guance: “No, no e no! Non ho voglia di occuparmene: oggi mi sono promessa una vita senza magia, per cui devo bruciare la collezione letteraria di Leo, in modo da far spazio alle mie scarpe. Quindi aiutatemi a vuotare queste scatole vicino al camino. “
“Posso fare più in fretta: fuori dalle scatole.” WIIIIN
“Le sorelle si vedono nel momento del bisogno.” Espressi uno dei miei pensieri geniali a braccia incrociate.
 
[Inferi, ora della verità, che ferma il cuore a chi parlerà…]
“Ho preso due fantasmi per possedere i cacciatori di Oni [NdA: demoni giapponesi], tanto sono talmente in astinenza sessuale da entrare dentro chiunque.” avvisò Pizzos.
“Meraviglioso! Quando muoiono esplodono, così trascineranno nel Valhalla, no… tra le nuvole, no… nel regno dei fantasmi, no… sull’altalena… Insomma, le ammazzeranno!”
 
[Veranda, non avevo il telefonino e quello con le lancette non lo capisco]
“Allora: nel libro non sembra esserci nulla sul riequilibrare i poteri di una strega.”
“Piper, tesoro, ma quello non è il ricettario?”
“Perché, esistono altri libri?” ribatté lei con una smorfia.
“Sentite, credo sia meglio che scriva una fila… un incantesimo per risolvere.” mi corressi.
“E il profitto personale? Sei pazza?” urlò Piper.
Inclinai la testa: “Può darsi. O può darsi di no. O può darsi sì no. O può darsi in un ca…”
“Sta parlando di me!” gongolò Phoebe.
“Modera le parole! Wyatt sta pubblicando un dizionario e non voglio che lo finisca, o lo considereranno strano! Comunque, la magia va usata solo per ritardare la cottura del forno, incenerire la cacca di mosca sui vetri, vendicarsi dei botti di capodanno su chi ha degli amici con cui festeggiare e torturare Leo!”
“D’accoooordo!” cominciò Phoebe. “Ora prendo i miei integratori per farmi venire un’idea e poi vi dico.”
“Quelli sono eccitanti sessuali.” sottolineai.
“Appunt…Oooh!” mia sorella aveva appena chiuso gli occhi. “Aaah! Uuuuh uuuuh! Ehehehehe!”
“Adesso ha l’orgasmo a comando? La forza dell’abitudine!” disse saggiamente Piper.
“Ho avuto una visione! Due cacciatori di Oni sono stati posseduti dai fantasmi per attaccarci e farci morire in un’esplosione che creano appena muoiono!”
“Che c’entra con le pillole?” chiesi.
“E io come faccio a saperlo?! Ti sembro una chiromante?!”
Due uomini grossi, muscolosi, calvi e con la faccia da ebete (insomma, l’opposto degli amanti quotidiani di Phoebe) apparvero davanti alle vetrate.
“Siamo dei fantasmi. Abbiamo posseduto questi due cacciatori di Oni per attaccarvi e farvi morire in un’esplosione che creano appena muoiono.”
“Adesso ho capito perché il tribunale magico ti aveva tolto le premonizioni!” disse Piper.
“Non avete scampo! Vince… Ah!” Phoebe aveva tirato in faccia al più alto il barattolo di stimolanti, facendolo svenire per lo scandalo. L’altro si diresse a dieci centimetri al minuto verso Piper.
“Leo, vieni a farmi da scudo! Posso bloccarlo, scappare o mettermi a cucinare le lasagne prima che mi faccia qualcosa, ma pretendo che tu ti sacrifichi per me, così non rischio la galera!”
“Tesoro, Leo sta prendendo i bambini al CERN.” le ricordai.
“CHISSENEFREGA! Deve venire quando lo chiamo!”
Phoebe prese un cuscino e pestò quello rimasto: “Hi-ha-ya-ta-ta-pa-allallallallallalai!” L’energumeno volò sulle vetrate, le ridusse a pezzi, poi si accasciò accanto al suo compagno.
“E adesso? Come li togliamo di mezzo senza ucciderli?” pose il problema Piper (mai che sia la soluzione!).
“Paige, prova a rimuovere i fantasmi dai loro corpi!”
“Levatevi dai cogli-Oni!” WIIIN “Se ne vanno senza ringraziare! Che maleducati!”
“Allora io vado a preparare il pr… Ah!” Piper scivolò sulle vitamine di Phoebe e cadde su un pezzo di vetro che le trafisse il petto. Per lo spavento, fece esplodere il soffitto, gettando un mattone in testa a Phoebe.
Io sorrisi: “Finalmente non le ho più nella mia vita! Sono MORTE!” WIIIN “Dannata la mia boccaccia!”
 
[Gabbia che ricorda la mia infanzia, ora di riprendersi dai traumi]
“Dove siamo finite? E perché siamo finite così male?” chiese Phoebe guardando la camera da letto versione gigante oltre le sbarre di una gabbia per criceti con tanto di ruota in cui ci trovavamo.
“Io voglio una morte normale!”
WIIIN “Allora potete scegliere di diventare Angeli Bianchi e stare sotto la nostra dittatura.”
“Paige: eccezione!” strillò mia sorella.
“Andate a farvi fottere!” consigliai agli Anziani. WIIIN
“Anch’io! Anch’io!”
“Tu lo fai già troppo!” ricordò Piper a Phoebe.
Un terrificante mostro arancione con canini affilati emerse da dietro la ruota: “Sono Vamtaro! Come osate invadere la mia gabbia?!”
“Tu sei stata un vampiro! Cerca di convincerlo ad aiutarci!” mi propose Phoebe.
“Anche adesso è un vampiro: ti ricordo che non ha più un lavoro.”
“Amici, insegniamo a queste usurpatrici cos’è la proprietà privata! Ecché… cacchio!”
Sessanta roditori zannuti spuntarono dalla ruota per venirci incontro.
“Aspettate! Qualcuno ha voluto mandarci qui contro la nostra volontà! “ dichiarò Piper. “Se ci aiutate a uscire, vi spediremo un rompipalle da sgranocchiare.”
“Derril?” verificai.
“Leo.”
 “Ah, sì! Mordi più in basso, bel peluche!”
“Phoebe!” la richiamò Piper.
“Che c’è? Non ce ne sono uomini qui!” si voltò lei mostrando i canini appuntiti.
“Fantastico, ora anche il Potere del Trio è andato a farsi fo…” la fissai. “…rmalizzare nella lista dei decessi.”
“Ma non leggevi solo ricettari?” chiese Phoebe.
“Quando hai un figlio che a due mesi può cambiare le leggi della fisica, il linguaggio lo impari per forza.”
“Accettiamo di aiutarvi se togliete le panoramiche del ponte nei vostri episodi!” contrattò Vamtaro.
“Ma vai a farti…” gli occhi di Piper divennero dei baby-control. Io le sorrisi serafica: “…benedire.”
“NOOOOOO! (No! No! No!)” Il criceto-vampiro prese fuoco e scomparve.
“Alla superficie dell’acqua santa!” commentò Piper.
Tutti i criceti nella gabbia iniziarono a sbattere da una parte all’altra spaventati e Phoebe li imitò per trarre la massima eccitazione da ogni situazione.
“Ora basta!” Un’alzata di mani di Piper fermò tutti gli scalmanati presenti, tranne Phoebe, che continuava a battere ovunque come sua abitudine.
Dalla ruota panoramica si proiettò un ologramma di due individui di sesso opposto.
“Vi piace la vostra nuova casa?” disse la donna melensa.
“Ma è bionda!” esclamai disgustata. “No, aspetta. Mi sembra una specie di muffa…”
“No, le hanno vomitato addosso.” spiegò il demone. “Ciò non toglie che vi abbiamo sconfitte!”
“Siete in una dimensione senza tempo, non potete fare incantesimi potenti, non avete ingredienti per le pozioni, siete morte e rinchiuse in una gabbia. Noi, Pizzos e Baffis, abbiamo avuto la meglio sulle Streghe!”
“Ne sei sicuro, raggio di sole?” WIIIN I criceti cominciarono a trasformarsi in popcorn.
“Cosa mai potreste fare?” disse la donna sull’orlo delle risate.
“Questo: rasoio elettrico!” WIIIIN I due cercarono di ripararsi la faccia, ma la vista dello strumento li fece scoppiare tutti e due.
(No! No! No!)
“Sbaglio o era ancora la voce di Vamtaro?” domandò Phoebe, con la dentatura tornata orribile.
“Be’, facciamo la fi… l’incantesimo e andiamocene: ho ancora sessanta volumi da bruciare.” esortò Piper.
“Non ce n’è bisogno: non l’ho detto subito per non far finire l’episodio, ma so come risolvere tutto.” dissi.
“Ah, sì? E come?” si incuriosì Phoebe.
“Vittoria.” I WIIIIN
 
[Atrio, ora di finirla]
Chris orbitò sul divano tenendosi il piede: “Mi è entrata una spina! Mi pru…”
Piper iniziò a saltellare per la casa: “Prue! Prue! PRUE!!!”
“Tesoro, ormai dovresti sapere che non importa a nessuno di quello che ti succede.” rimarcò Phoebe.
“Levati dai piedi!” WIIN
“Grazie, zia Paige!”
“Ma perché i miei poteri non mi capiscono mai?!”