Ciao, vorrei raccontarti di quei momenti in cui non ci vedevamo; di quante volte ho sentito la tua mancanza e ti ho osservato da lontano. Ma adesso taccio, dinanzi al tuo silenzio, le parole mi sono morte in gola come mai in questo momento.
Ti importa ancora? Ti manco anch’io?
Scusa l’impertinenza, ma davvero, non resisto. 
Biascichi le parole, abbassando il viso, grattandoti il capo come quando sei nervoso.
E lo dici, lasciandomi impalata, sconvolta ed ancora una volta, isolata.
E’ il suo nome quel che sento? Melodioso come   acqua che scorre ad un ritmo lento.
Sorridi di nascosto, cercando di non farmelo notare; ma la noto comunque, la tua irrefrenabile emozione che ti prende anche solo pronunciare quel che di lei è il nome.
Ma resisto, dallo sbatterti al muro, baciarti, cercando di cancellarla dal tuo cuore e dai tuoi occhi.
Mi congratulo con te, e ne rimani sorpreso; non sai cosa dire, così mi avvicino e ti sorrido.
“Son felice” io ti dico.
Ma il sollievo sul tuo volto svanisce, alla pioggia sul mio viso.
“E’ una bella serata, per danzare sotto un temporale”
Quello del mio cuore, in un ciel sereno illuminato dal sole.
Muovo la testa, simulando una musica che solo io riesco a udire.
Sei ammutolito, bianco in viso. Quest'ultimo lo afferro tra le mani e t’invito in questo ballo.
Non reagisci in primo luogo, non sai cosa fare; apri le labbra cercando di parlare.
“Ssh” te le serro, col mio dito.
“Solo per adesso, lasciami sognare… te ne prego. Stringimi a te, finché il sole non cadrà in un lungo sonno. Ti prometto che svanirò, non ti darò più disturbo. Ma per adesso amami e lasciami amarti”
Mi guardi sofferente, sciogliendo il mio abbraccio.
“E’ abbastanza” mi sussurri.
“Il tuo cuore è già infranto”
Te ne vai e non ti volti; il tuo calore nelle mani sento ancora adesso.
“Sei crudele” ti dico.
Ed ancora un ultima volta, mi lascio andare al pianto.
“Tornerai” m’illudo.
Ma già tra le sue braccia, ti vedo io contento.
Potevo essere al suo posto.
Il mio amore va perduto, come te, del resto.
Che fine io farò, questo è qualcosa alla quale non voglio più pensare.
Ma lo rimpiango questo amore.
Perché ancora oggi, cerco te, in mezzo a questo mare.
E solo acqua tra le mani e il sale, ti guardo da lontano e mi lascio morire.