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Autore: rebby25    04/07/2017    0 recensioni
Ragazzi, mi è stato chiesto di approfondire la storia "Gaara ti amo" che scrissi anni fa, e ho deciso di accontentarvi. Questa storia parla di quando Gaara e Matsuri iniziarono a conoscersi meglio, fino al giorno della loro " litigata"
Spero vi possa piacere, Un bacione dalla vostra Rebecca😂❤️
Genere: Erotico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Matsuri, Sabaku no Gaara, Un po' tutti | Coppie: Gaara/Matsuri, Hinata/Naruto, Shikamaru/Temari
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Era mattina presto quando Matsuri decise di andare ad allenarsi, quando venne colta da un mare di ricordi entrando nella stanza di addestramento dove era stata anni addietro... si ricordava quel giorno come se fossero passati soltanto pochi minuti, ed era incredibile per lei sapere re che ormai erano passati anni da quando scelse Gaara come suo maestro..

 

"Indietro nel passato"

 

Era l'alba e come al solito era già sveglia. Le era capitato spesso di non riuscire a dormire perché aveva avuto un incubo, o semplicemente non ne sentiva il bisogno..

 

Quello stesso giorno avrebbe dovuto scegliere un maestro ed era ancora piena di dubbi, "e se poi me ne pento?" 

" E se poi non mi piace come maestra?" " E se fosse lui a non volermi come allieva?"

Insomma... un sacco di film mentali.

Aveva già in mente chi avrebbe voluto come Sensei, ma era timidissima, e sapeva che sarebbe sembrata ridicola..

Conosceva molto bene le storie su "Gaara del deserto", "l'arma più potente di Suna" " l'assassino della sabbia "

Sapeva tutto quello che aveva fatto... ma in realtà non era spaventata lui.

Il suo motto era " io non giudico perché se venissi giudicata starei male" e con questo pensiero non giudicava mai le persone per le loro scelte o il loro aspetto...

Era del idea che per vivere in pace bisognasse lasciar vivere in pace. 

E poi sapeva bene cosa fossero i pregiudizi... li aveva conosciuti sulla sua pelle. Erano orribili, e infatti chiunque conoscesse bene Matsuri sapeva che una delle cose che odiava più al mondo erano le critiche non costruttive. Avrebbe sradicato un albero e lanciato in faccia a chiunque criticava solo l'apparenza. 

Aveva intuito molto bene come mai Gaara fosse diventato così. Quando tutti ti fanno del mostro, tutti ti mandano via, e chi ti dovrebbe amare ti vuole morto, tu inizi a credere di avere realmente le colpe che magari non hai, ma che ti hanno dato ( purtroppo lo dico per esperienza personale, molto simile a quella di Gaara se non identica ... per via della mia obesità non grave che continua tuttora. Ragazzi, bisogna accertarsi, e accettare gli altri... i difetti sono belli, ti rendono unica/o è speciale. Se avete mai sfottuto qualcuno fatevi qualche domanda " a me sarebbe piaciuto? " "cosa avrei pensato io?" Ragazzi è importante, per favore twerkate di meno e ragionate di più cazzo.)

Aveva deciso. Avrebbe scelto Gaara.

Se ne sarebbe fregata di quello che gli altri avrebbero detto, non le sarebbe importato, lei lo sapeva. 

Avrebbe dato a Gaara quello che lei aveva sperato di ricevere da sempre, l affetto di un amico, l amore di un fidanzato.

Sarebbe stata tutto quello che poteva per colmare un po' della solitudine di Gaara, e infatti così fece.

Si fece una lunga doccia, pensando a come avrebbe dovuto agire, e ridendo sapendo che avrebbe di certo fatto in modo più imbecille data la sua timidezza. Ma stavolta non si sarebbe tirata indietro. Si preparò uscendo dalla doccia e si diresse nel campo di addestramento. Fu tra i primi ad arrivare e con sguardo curioso cerco di vedere dove si trovassero i maestri.

Li vide poco più avanti, i più grandi vicini e Gaara, che era più lontano da loro e che guardava le facce nuove.. penso per un attimo che lui fosse già certo di non avere allievi... e i suoi pensieri vennero accentuati dal fatto che siccome nessuno ricambio il suo sguardo lui si mise ad osservare il paesaggio...

Le dispiaceva molto per lui.. ma lei ci sarebbe stata e non lo avrebbe mai abbandonato.

 

Arrivó il momento di scegliere il maestro e... fu l unica come immaginava, ad aver scelto Gaara come sensei.

Lui, si notó, era stupito, sorpreso dal gesto della ragazza... ma ne sembró felice..

Dopo aver fatto varie figuracce scegliendo l arma, si fece consigliare dal Neo-maestro... e sappiamo tutti che poi lei venne rapita no? 

Beh dapete come va. 

Appena tornarono indietro Matsuri, che era rimasta leggermente sconvolta si sedette per terra e portandosi le ginocchia al petto cercó di riprendersi. Fino a quando non sentì una presenza affianco a se, e siccome aveva la testa coperta dalle braccia non vide chi era... ma lo senti. Lui parlo. -Matsuri, ti ringrazio per avermi scelto come maestro. Non ti farò pentire della tua scelta. Ora vai a riposarti... non fingere di non esserti presa paura- sussurró quasi timidamente... sapete come è fatto Gaara. Quindi pockerface. Lol.

Lui le sfiorò delicatamente la testa con la mano e poi velocemente se ne andò... 

 

 

Continua... 

 

 

   
 
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