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Autore: Grimilde Deveraux    04/07/2017    2 recensioni
I matrimoni sono il posto migliore dove rimorchiare o trovare comunque un po' di compagnia; è una regola d'oro che tutti conoscono e che molti cercano di applicare, ma cosa succede quando il matrimonio è quello del tuo storico ex fidanzato? E se colui che doveva essere solo una piacevole distrazione diventa all'improvviso qualcosa di più?
Potranno mai conciliarsi due mondi tanto diversi come una pasticceria nel cuore di New Orleans e una base militare in Virginia?
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Clan Cullen, James, Jasper Hale, Peter | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie, James/Victoria
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Capitolo 1

New Orleans, settembre 2015

 

Una porticina laccata di rosso si aprì piano facendo tintinnare un campanello in argento ma la musica era decisamente troppo alta perché lei potesse sentire qualcosa…

Il visitatore avanzò all’interno del locale ancora chiuso a quell’ora del mattino e scosse la testa cercando di non ridere vedendo quello scricciolo di un metro e sessanta vestito di bianco con i capelli neri che le arrivavano appena sopra le spalle, le cuffie color ciliegia nelle orecchie e il suo corpo che si muove a tempo di musica.

<< Alice >> sapeva fine troppo bene che non lo avrebbe sentito ma era sempre meglio chiamarla invece che avvicinarsi ancora e farle prendere un colpo, lei non glielo avrebbe perdonato!

<< Alice >> provò di nuovo e ancora nessuna risposta; ok, non aveva altra scelta visto che aveva bisogno di lei il prima possibile:<< Alice >> e avvicinandosi ancora le sfiorò una spalla con due dita cercando di attirare la sua attenzione nel modo meno minaccioso possibile.

 

Stava disegnando l’ennesimo ricamo sulla torta quando sentì qualcosa sfiorarle la spalla:<< Ah! >> e voltandosi si scattò cercò di capire che cosa stava succedendo…

Si calmò quasi all’istante quando i suoi occhi incrociarono quelli dorati di suo fratello poi, chinando lo sguardo sulla camicia di lui, scoppiò irrimediabilmente a ridere:<< Certo ridi pure delle mie disgrazie! >> brontolò acido passandosi una mano prima nei riccioli color rame e poi attorno alla macchina di glassa rosa acceso che campeggiava sul suo petto:<< Mi devi una camicia nuova nanetta >> sentendosi chiamare con il vecchio soprannome delle medie la bocca di Alice si trasformò in una smorfia:<< Chiamami ancora così e completerò il capolavoro sulla tua camicia Edward >> alzando gli occhi al cielo lui brontolò di nuovo:<< Se non avessi quelle dannate cose sempre nelle orecchie magari mi avresti sentito entrare >> scuotendo la testa come a minimizzare la cosa Alice tornò a guardare la sua creazione ancora sul tavolo:<< Sto lavorando e il Café è chiuso, non aspettavo nessuno e tu potevi chiamare >> Edward incrociò le braccia sul petto cercando di fare la faccia più seria che poteva:<< Avevi lasciato la porta aperta, poteva entrare chiunque >> sorridendo e tornando a decorare la torta lei fece spallucce:<< Siamo nel quartiere francese e poi ci sono Jacob e Seth dall’altra parte della strada che tengono d’occhio il locale >> << Ah certo…due baristi spiantati…che bella sicurezza sorella >> Alice sbuffò facendo muovere un ciuffetto ribelle che le era scivolato sulla fronte:<< Allora, vuoi dirmi che ci fai qui? Suppongo che sia importante visto che mi hai fatto quasi venire un infarto >> di nuovo la mano di Edward salì nei suoi capelli, Alice lo conosceva bene e vedere il suo caro fratellone così nervoso la divertiva non poco, ma sapeva anche che c’era una sola cosa, anzi persona, capace di tenerlo così sulle spine:<< Beh ecco sì, io… >> ma il resto della sua frase fu interrotto dal tintinnio del campanello alla porta e da una voce fastidiosa e squillante che chiama il nome di Alice.

I due fratelli si guardarono per un istante prima che le porte del retro si aprissero è una procace rossa entrasse come se fosse la padrona del mondo:<< Alice! Proprio la ragazza che stavo cercando! >> esordì allegra mentre l’uomo dietro di lei cercava di mantenere un po' di contegno e di scusarsi in qualche modo:<< Ciao Victoria >> poi alzando gli occhi sull’uomo Alice cercò di trattenere una smorfia:<< James >> lui abbozzò un piccolo sorriso:<< Liz >> ma la rossa li interruppe di nuovo:<< Fortuna che ti ho trovato! Ho decisamente bisogno di te! >> poi avvicinandosi e sfoggiando il grosso anello che aveva all’anulare aggiunse:<< James e io ci sposiamo tra sei settimane >> << Sì, lo so e… >> cominciò Alice che non voleva essere coinvolta nel matrimonio del suo ex fidanzato e della sua più che esuberante compagna:<< E vorrei che tu realizzassi la nostra torta nuziale! James dice che sei la migliore di New Orleans, anzi di tutta la Louisiana! >> cosa? Quella era pazza? Come poteva chiederle di…

Poi alzò gli occhi e il suo sguardo incontrò quello mortificato di James, dio era davvero troppo buona a volte:<< Dobbiamo parlarne Victoria, ho molti impegni nelle prossime settimane e… >> << Oh sono sicura che troverai uno spazio per noi, in fondo tu e il mio Jam siete vecchi amici e per un amico si fanno certe cose! >> poi dando per scontato di aver ottenuto quello che voleva si voltò guadagnando l’uscita seguita a ruota dal fidanzato lasciando i due fratelli a bocca aperta e senza parole.

 

<< Oh andiamo non avrai davvero detto di sì a quella strega >> e bevendo un sorso del suo cocktail Bella, la migliore amica di Alice, la guardò stralunata mentre lei e Edward stavano raccontando al gruppo di amici la visita di quella mattina:<< Sai sorellina che possiamo dare una lezione a quel pallone gonfiato,  non l’abbiamo fatto quando avete rotto ma possiamo sempre farlo adesso >> ed Emmett, l’altro fratello e il maggiore della famiglia, guardò Alice con un sorrisetto maligno facendosi scrocchiate le nocche delle mani:<< Em! Non si può risolvere tutto con i pugni >> commentò di nuovo Bella ma alla sua voce si aggiunse anche quella di Rosalie:<< Senza contare amore che

James è un soldato dell’esercito, ti metterebbe a terra in poche mosse >> davanti all’evidenza Emmett fece una mezza smorfia borbottando qualcosa per poi allungare una mano e ficcarsi in bocca una manciata di patatine:<< Gliela farei vedere comunque a quel pallone gonfiato >> Rosalie scosse il capo lasciandolo parlare poi tornò a guardare Alice:<< Ad ogni modo Alice, Bella ha ragione, sei troppo buona, puoi dire di no a quella smorfiosa se non ti va, ci sono altri pasticceri a New Orleans >> la piccola Cullen annuì mesta:<< Avete ragione, so che l’avete e che lo dite per aiutarmi, ma quando ci siamo lasciati io e James abbiamo detto che saremmo rimasti amici e che amica sarei se non realizzassi la sua torta di nozze? >> << Una che è piena di impegni e non ha tempo per stare dietro ai capricci di quella ruba fidanzati >> rincarò la dose Isabella acida bevendo ancora poi Edward stanco del dibattito premette play facendo ufficialmente cominciare la loro serata film.

Grimilde's

Allora...cosa dire...beh questa storia si è formata nella mia mente piano piano e poi stamattina mentre preparavo una delle ricette che ci saranno nel corso della storia (sì, ci saranno delle ricette o per lo meno saranno citate) mi è venuta la folgorazione ed è uscito questo incipit...

Solamente due cose: i protagonisti principali saranno Alice e Jasper (che sono la mia coppia preferita sia nei libri che nei film), ma attorno a loro graviteranno anche altri personaggi più o meno importanti, alcuni personaggi per esigenze di trama saranno più o meno OOC, spero comunque che questa storia vi piaccia, essendo solamente l'inizio mancano ancora alcuni personaggi ma che compariranno presto...

   
 
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