Ho paura, troppa paura. Mi divide una sola settimana dallo spettacolo, tra una settimana a quest’ora sarò chiusa in quel teatro bellissimo; quel luogo magico, buio e anche un po’ spettrale che odora di sorrisi e di sogni. Mille domande mi ronzano nella testa: “Ne sarò veramente in grado?” “Deluderò qualcuno?” “Mi verrà quel passo di danza per cui ho lottato mesi e mesi?” “Mi ricorderò quella battuta che ho fatto tanta fatica ad interpretare?”. E’ strano pensare che quella sera, nel giro di due ore, passerà tutto velocissimo, mesi e mesi di prove, di lacrime e di sorrisi finiranno in due ore, davanti agli occhi di centinaia di persone. Non ci saranno seconde possibilità, non sarà più possibile stoppare la musica e ricominciare daccapo, quella sera sarà una e non tornerà più, e comunque vada: LO SPETTACOLO DEVE ANDARE AVANTI!
La paura è normale, lo so bene io, non è il mio primo spettacolo, eppure non riesco mai a stare calma, dentro me si affollano sempre sensazioni d’impazienza mista ad ansia. E’ incredibile, è incredibile perché è quello stato d’animo che mi fa capire che voglio e che devo andare avanti, che questa è la mia vita, che per quanto io possa sentirmi o essere impedita non posso smettere, perché perderei me stessa e perderei tutto il buono che ho accumulato dentro me in questi tre anni di musical.
E allora si comincia…Prove, costumi, microfoni, musica, trucco… IO SONO PRONTA!