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Autore: Aladidragocchiodiluce    05/07/2017    2 recensioni
Megatronus, il gladiatore più forte di Kaon, tenterà di catturare una ladra per poter intascare l'ingente taglia ad essa collegata.
Ce la farà?
Storia ambientata pre-guerra
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Megatron, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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Lei era molto veloce e agile, a tal punto da riuscire a distanziare le guardie che la seguivano in mezzo alla folla delle strade di Kaon.

Si trattava di una femme dalla corazza bianca e azzurra con una visiera, formata da due lenti triangolari blu, che le copriva gli occhi.

La femme è un abile ladra, a tal punto da avere su di sé un ingente taglia e nessuno era mai riuscita a prenderla o solo a scoprire il suo vero nome.

Attualmente, era in fuga dopo il suo ultimo colpo; infatti teneva sottobraccio un oggetto di forma ovale coperto da della stoffa sintetica che non mostrava che cosa fosse ma, a giudicare dall'insistenza con la quale le guardie la inseguivano, doveva essere molto prezioso.

Sfortunatamente per gli inseguitori, lei era molto furba, infatti riuscì a seminarli e a nascondersi.

-Tutta fortuna immagino.-Disse fra sé, guardando le guardie passare davanti all'ingresso del vicolo in cui si era nascosta, senza vederla.

-Fortuna che si è esaurita.-Disse una voce maschiole alle sue spalle che la fece voltare.

A parlare era stato un mech grigio dagli occhi azzurri, così grande che la femme gli arrivava al petto.

-Al contrario.-Rispose lei intono scherzoso.-So chi se: Megatronus, il miglior gladiatore dell'arena.

Mi fai un autografo?-

-Ci penserò mentre ti consegno alle guardie.-Il mech era molto sicuro di sé, come può una semplice ladra avere la meglio su di lui?

-In questo caso passo.

Ma aspetta! Perchè mai un gladiatore dovrebbe scomodarsi per tentare di catturarmi?

No, non me lo dire! C'entra la ricompensa?- La ladra sembrava trovare la situazione divertente.

-Osservazione corretta.-Rispose il mech, tentando di prenderla per un braccio ma lei fu più rapida ad allontanarsi.

-Non ti pagano abbastanza all'arena? O non ti pagano affatto?

Comunque sai, pensavo di autoconsegnarmi per ottenere la ricompensa, sai la faccia delle guardie se glielo dico.- Continuò a scherzare, muovendosi rapidamente per non farsi prendere.

-Smettila di scherzare.-Ringhiò il mech.

-Hai ragione, facciamo sul serio!-La femme estrasse dal suo fianco una spada bianca e, tenedo la refurtiva sottobraccio, continuò: -Che ne dici di un duello leale? Se vinco io, mi lasci andare, se vinci tu, verrò con te senza fare resistenza. Parola di ladra.-

-Ci sto, ma non sai con chi hai a che fare.-Rispose il mech, facendo scattare la lama sul braccio.

Era convinto di avere la vittoria in pugno.

-Nemmeno tu.-Rispose la femme, lanciando all'improvviso l'oggetto rubato in aria per poi scattare, mirando al petto delll'avversario con un affondo.

Megatronus si preparò a incassare il colpo con la lama ma all'ultimo secondo lei scartò a lato, costringendolo a parare con il braccio per poi tentare una stoccata.

Nello stesso momento, l'oggetto ovale le ricadde in mano alla femme mentre si spostava per schivare.

-Attento!Questa è roba delicata, se si rompe paghi tu!-Disse, rotolando a lato per evitare un altra scoccata.

Continuarono così per un po', lei riusciva a schivare o a deviare con la spada ogni assalto dell'avversario, senza risparmiare qualche battuta, ma senza contrattaccare.

-Non riesci a prendere nulla sul serio?-Ringhìò il mech, dopo l'ennesima battuta.

-Fammici pensare. No.

Me lo tieni un attimo?-Chiese, lanciando l'oggetto rubato all'avversario che, per la sorpresa, lo prese al volo.

La distrazione permise alla femme di colpire il mech in faccia con il piatto della spada, stordendolo.

-Grazie.-Disse, riprendensi la refurtiva e stava per scappare ma l'altro, appena ripresosi, riuscì a bloccarla con le spalle al muro.

-Non credo che le tue battute ti salverano.-Disse.

-Hai ragione.

Sei grande ma né lento nè stupido, rari da trovare.-Commentò la femme, prima di alzarsi in punta di piedi e baciare il mech.

La mossa fu così inaspettata che il mech non seppe come reagire, ma ancora più inaspettato fu il calcio nelle parti basse che lo fece piegare in due dal dolore, permettendo alla femme di scappare.

-Niente di personale.-Disse, portando due dita alla fronte a mò di saluto, prima di sparire fra la folla.

Megatronus si trovò a maledire se stesso per essere caduto in un trucco tanto stupido e per aver sottovalutato l'avversaria.


 

Erano passate parecchie ore dopo l'incontro con la ladra ma la rabbia del mech non si era placata.

Era stato umiliato! E non solo quello.

Mentre si dirigeva al suo alloggio, situato all'interno dell'arena, passò davanti a quello del suo amico, Sundwave.

Il mech aveva recentemente contratto un pericoloso virus che lo costringeva a letto e minacciava di ucciderlo se non trattato con i giusti farmaci.

Farmaci molto costosi e che, nemmeno mettendo insieme i crediti dei due, potevano permetterseli.

Megatronus sperava di incassare la ricompensa sulla ladra per permetterseli ma ormai la possibilità era sfumata.

Era così arrabbiato che quando entrò nel suo alloggio, a momenti non si accorse di un contenitore di metallo con allegato un datapad, posizionato sul suo letto.

Il mech prese prima il datapad che conteneva un messaggio per lui.

“Heilà.

So che il tuo amico sta male e che speravi di ottenere i crediti per le medicine che servono ma, buone notizie!

Nella cassa, troverai tutto il necessario ma occhio! C'è cera gente poco onesta in giro ; )

Spero che non manchi nulla.

P.S.Scusa per il calcio.

P.P.S Sei carino <3”


 

Da un tetto poco distante dall'edificio, tramite un binocolo, la ladra stava spiando dalla finestra dell'allogio di Megatronus.

-Ti vedo soddisfatta.-Commentò una femme con lei che sembrava indossare un mantello nero e blu.

-Ha trovato il mio messaggio!E ora sta sorridendo!

E' appena uscito, sicuramente per portare le medicine all'amico.-Esclamò, abbassando il binocolo e rivelando i suoi occhi azzurri.

-Darkness, forse è meglio che ci muoviamo o rischiamo di venire scoperte.-

-Arrivo.-Rispose la femme, lanciando un ultimo sguardo in direzione dell'allogio di Megatronus e mormorando.

-Sono sicura che ci reinconteremo presto.-


 

Angolo autrice

Che dire? Mi andava di scrivere qualcosa di divertente sulla Megatron X Darkness e come vedete, il loro primo incontro ufficiale non è stato rose e fiori XD

Darkness:E ora sapete il mio “mestiere”* Rosicchia una tavoletta di cioccolata *

HEY!Quella era mia!Ladra!

Darkness:Le vecchie abitudini sono dure a morire.

Saluti da Ala & Darkness

Nota: da questa fic potrebbe nascerne un sequel.

   
 
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