06/07/2017
0 recensioniL'universo ha cospirato affinchè io mi innamorassi
Le Meditazione da battaglia, in cui Bastila era una vera maestra, si rivelò decisiva come sempre e le forze di Darth Malak furono mandate in rotta per la galassia in un batter d'occhio.
Le forze della Repubblica si concessero di esultare a gran voce, senza badare alla compostezza che si addiceva ai gradi e alla disciplina loro inculcata: era incredibile vedere le navi spaziali nemiche ritirarsi alla velocità della luce...letteralmente.
Revan fece ritorno vittorioso, annunciando la morte di Malak, avvenuta per opera sua, mentre la flotta confermò la completa distruzione della Forgia Stellare.
Bastila Shan si concesse un sorriso.
Era finita, era finita davvero.
Revan le si avvicinò sorridendo a sua volta; le posò una mano sulla spalla; tremava leggermente.
"Ce l'abbiamo fatta!" disse, il senso di trionfo palpabile nelle sue parole.
"Già..."
"Ti senti stanca?"
"Nah" non era vero, la Meditazione la estenuava ogni volta e si stava reggendo in piedi a stento, Bastila ma non credeva fosse il caso di fare preoccupare Revan inutilmente. La sua risposta, però, si perse nell'abbraccio dell'uomo, che le impedendì di aggiungere altro.
"Sono così felice che tu sia qui, Bastila! Ero terrorizzato all'idea di poterti perdere..."
Bastila si strinse nell'abbraccio, aggrappandosi al braccio di Revan.
Era salvo. Erano tutti salvi...
Senza badare al fatto che gli occhi di tutti i Jedi della Stazione Spaziale fossero puntati su di loro, Bastila afferrò improvvisamente Revan per il colletto e lo baciò.
"Ti amo anch'io. Con tutto il mio cuore" sussurrò quando le loro labbra si separarono.
Il volto di Revan era un misto confuso di gioia e sorpresa.
"Non...non hai più paura di innamorarti?"
A Bastila sfuggì un sorriso sghembo. "Dopo tutto questo? Guerra, tradimento, lavaggio del cervello, tortura...? No. Non c'è niente che potrebbe farmi sentira più sicura che poter essere amata da te."
"Ho fatto del mio meglio - cominciò a spiegare dopo una breve pausa, mentre ancora Revan la guardava interdetto, quasi incapace di realizzare- per convincermi che non potevo amarti, Revan. Che la persona che amavo non era vera, niente più che il benevolo ospite temporaneo che la mia mente aveva involontariamente contribuito a creare in un guscio appartenente a un Signore dei Sith, il prodotto di una amnesia totale e di una riprogrammazione dei ricordi voluta dal Concilio...Ho provato a dirmi che eri un falso...che tutto era falso...Ma non ci sono riuscita. Non potevo semplicemente ignorare chi sei ora solo perchè sapevo chi eri stato prima.
Mi sono detta...quando ti ho salvato con l'uso della Forza, che il legame creato semplicemente si era rivelato più forte di quanto avessi immaginato. E, certo, è paradossale, ero stata scelta per diventare sentinella Jedi per via della mia conoscenza della Forza, eppure...in quel momento, non avevo davvero realizzato affatto le implicazioni di quanto stessi facendo, di cosa avrei creato...AH, ero stata così stupida a sottovalitare la connessione che da quel momento in poi ci avrebbe uniti...!
E pure! Ho realizzato solo ora di non poter semplicemente dare la colpa alla mia fretta, all'ignoranza o alla Forza. Ciò che siamo ora non è altro che colpa mia. Anche i miei sentimenti, ovviamente. Stavo semplicemente cercando di rinnegare quello che provavo. Il mio...amore.
Ti amo per quello che sei, Revan, perchè anche questo te è Revan. E lo so che è estremamente egoista da parte mia desiderare che tu stia qui al mio fianco, niente più che un Jedi qualunque quando potresti essere un Signore tra i Sith. E mi sento uno schifo perchè so perfettamente che quello che ti abbiamo fatto è terribile...che sono stata un'ipocrita tutto questo tempo...eppure non posso che ringraziare il cielo per essere stata capace all'epoca di portarti dal concilio vivo, dandoti la possibilità di passare al lato chiaro della forza.
E il problema è che la mia mente ha già fatto pace con l'idea che un giorno potrei perderti per sempre, se mai dovesse fare ritorno il vecchio te stesso. Ma accetto la scommessa. E forse...se accadesse, sarebbe pure giusto.
Abbiamo attraversato, tutti e due, entrambi i lati della Forza, luce e oscurità, da soli e assieme...ma è solo grazie a te se Io ce l'ho fatta a tornare. Non ero abbastanza forte da farlo da sola, mentre tu sei riuscito addirittura a perdonarmi per tutto ciò che ho fatto. La luce splende forte, in te, Revan. Per questo sono sicura che non cederai più all'oscurità.
Ma la saldezza della mia mente e del mio cuore vacilla e crolla di fronte a te, perchè ho capito che sono pronta a seguirti ovunque tu decida di andare. Ma non sarò mai più in grado di riportarti alla luce se dovessi passare dall'altro lato ancora una volta...semplicemente perchè io ti seguirei.
Temevo di deludere L'ordine, di fallire la missione, di mancare nel rispettare le attese di tutti...perciò stavo scappando, fuggivo dagli errori. Ma la verità, comincio a credere, è che tutto questo è esattamente ciò che la forza voleva da me. Solo ora riesco a vedere chiaramente dove va la mia strada.
Se sono qui, ora, è perchè tu mi hai salvata. E sono sicura che se io ti ho salvato è stato perch tu eri destinato a salvare me un giorno. Destinati l'uno all'altra, questo è ciò che siamo.
E' stata tutta opera della Forza.
Ed è per questo che non mi tratterrò oltre.
Perciò sì, ti amo, Revan...perchè tutto l'universo ha cospirato per farci incontrare."
----------Author's corner--------
L'ho scritto in inglese (sì, non sono a posto XD) e mi sa che si vede. Flashfic per la giornata del bacio. Poco da dire, era la descrizione di questa imma https://www.facebook.com/arydubhecosplay/photos/a.1902035460034884.1073741855.1664223393816093/1976678212570608/?type=3&theater. Spero non faccia troppo schifo, è talmente breve che non è manco una storia, forse. A voi il resto.