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Autore: Prayer    08/07/2017    3 recensioni
Ventiquattro tributi, scelti tra streghe, fate e specialisti.
Ventiquattro giovani vengono spinti in un'arena a combattere uno scontro mortale che porterà uno solo alla gloria e tutti gli altri all'oblio.
[Dal capitolo 4]:
"Nessuna speranza, come previsto." Dice Palladium con un sorriso a mezzaluna; Tutti tornano al tavolo delle pietanze e ridono più forte.
Ridono di me.
Mentre le lacrime mi pungono gli occhi avverto di nuovo quel calore che mi ha spinta ad affrontare Icy.
E' possibile che nessuno qui mi voglia concedere un'occasione?
"Credi in te!" Esclama la voce misteriosa, e ad essa si sovrappone quella di Sky, che dice "Centra il bersaglio."
Scaglio la palla di fuoco che si è formata tra le mie mani nella direzione del mio bersaglio, Palladium. Questo si volta giusto in tempo per scansarla e, alle sue spalle, il muro che ho colpito crolla.
Mentre gli sponsor mi fissano a bocca spalancata mi congedo con un leggero inchino.
"Grazie per la vostra considerazione."
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Specialisti, Trix, Un po' tutti, Winx
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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8.
 

Sky si volta verso di me e tutto si ferma. Il sangue che gli cola dal petto, le urla di Musa, il mio cuore.
E lui ha sempre vissuto lì dentro, sotto tutti quegli ingranaggi. Vorrei averlo capito prima, ho dormito una vita nei suoi occhi senza saperlo.
"Brandon fermati, ti prego. Sei sotto l'incantesimo di Darcy!" Tenta di spiegare Stella prendendo per mano lo specialista sconvolto.
"Oh sì e non sai da quanto!" Risponde quello senza guardarla. "Tu sei qui, davanti a me, mi tieni per mano ma sai che dovrei inchinarmi a te. Dici di capirmi ma è come se parlassimo due lingue diverse."
"Allora non parlare, guardami."
"Non potrai mai amare uno scudiero."
Brandon ha ancora il viso rivolto a terra, quando la mano diafana si posa sotto il suo mento e lo solleva. Egli accusa il colpo alla vista di Stella ed il suo corpo sembra piegarsi, contorcersi in un pianto infinito.
"Che sta succedendo?" Mormora Sky ansimando.
"E' il sole..." Dico, mentre tento di indagare nel bagliore.
La fata è avvolta di una luce calda che sembra riportarci tutti a casa, al sicuro, almeno per un attimo. Quando essa sparisce Brandon chiude e riapre gli occhi più volte.
"Mi hai salvato!" Esclama solo.
"Ringrazia questo!" Fa lei, ruotandosi intorno al dito indice l'anello consegnatole dal padre. Subito si volta nella direzione del ferito: "Dobbiamo aiutarlo!"
Il moro corre dall'amico: "Sky, mi senti? Mi dispiace io non..." e liberati della fune che ci stringe anche noi accorriamo.
"Cosa possiamo fare?" Domanda Riven tastando la fronte del principe.
E' proprio questo a rispondere: "E' troppo tardi..."
"No!" Urla lo scudiero. "Non ti azzardare a morire per colpa mia!"
"Cos'è quello?" Ignoro le voci intorno a me e mi dirigo verso una roccia a pochi metri da noi. Oltre questa, un grazioso paracadute bianco è atterrato. Al suo interno un messaggio: "La cornucopia, cimitero e ospedale."
"Che significa?" Chiede Stella, giunta alle mie spalle.
"Alla cornucopia è avvenuto il bagno di sangue..." ipotizzo "ma solo lì potremmo trovare aiuto."
"Vado io!" Si affretta Riven, e Musa e Brandon lo seguono correndo. Scompaiono ancor prima che io mi sia avvicinata all'uscita.
Da lì osservo le loro figure ridursi, oltrepassare la sponda del fiume e dirigersi verso la struttura dorata.
"C'è qualcun altro..."
"Di che stai parlando Bloom?" Balbetta nervosamente Stella, mentre solleva la testa di un pallido Sky.
Una donna dai lunghi capelli arresta il corso di Riven; Una mano sul suo petto, gli sussurra alcune parole sul collo.
"E' Darcy!" Esclamo.
"Che succede?" Domanda la mia amica in risposta.
Tra i due si intromette Brandon, che, furioso, solleva la strega di peso e la scaraventa a terra. Musa si copre il viso con entrambe le mani e quando il corpo disteso non si muove più capisco che è un cadavere.
"Che diavolo succede?!" Ripete nervosamente la principessa di Solaria, ancora distante dalla mia posizione.
"Niente..." Mormoro prima di realizzare la mia menzogna "Ma sarà meglio che vada a controllare. Tu pensa a Sky, d'accordo?"
La bionda resta pietrificata alle mie parole, come se la paura di aver capito le mie intenzioni la opprimesse.
Quando i nostri occhi si incontrano le pupille dilatate non sembrano essere in grado di contenere le mie scuse silenziose.
"Mento per proteggerti" Vorrei dirle, perchè se realmente capisse che Brandon ha ucciso Darcy correrebbe da lui.
"Stella" alzo la voce, in un tono che non ammette repliche "sto andando a salvare chi ami. Ora promettimi che farai lo stesso per me."
"Lo prometto" mormora cupa.

Raggiunto il luogo dove i miei compagni stanno fermi come statue di sale tossisco per annunciare la mia presenza; Nessuno si volta e tutto ciò che vedo sono le loro spalle ricurve, che sembrano sostenere un grosso peso.
Brandon, davanti a tutti, si fissa le mani tremanti; Riven sta seduto accanto al cadavere, cui ha chiuso gli occhi. Lo sguardo sembra carezzare ciò che resta di Darcy ma le dita restano serrate nei pugni.
"Cosa ti ha detto?" Domando solo, avvicinandomi di qualche passo.
"Era tornata per salvarmi."
Non una goccia di disperazione, non un frammento di rabbia nella sua voce, tanto che non capisco se abbia voglia di gioire o piangere.
"Ti aveva abbandonato al veleno degli aghi inseguitori..." Faccio confusa, mentre il cervello mi si svuota di ogni ragionamento per far posto ai flash dell'incidente.
"Sì, ma è tornata indietro." Ripete lui come un automa.
"E il tuo corpo non c'era."
"Ha pensato fossi morto. E quando mi ha visto poco fa ha giurato di non lasciarmi più."
"Magari è solo svenuta..." Interviene Musa.
A guardarli bene ognuno occupa il posto giusto: la fata della musica sta seduta poco più in là, voltando le spalle al corpo esanime; Riven si trova in mezzo, equidistante da questo e dalla mia amica.
E' Brandon a distrarmi da questa composizione ironica: "Non essere sciocca, l'ho uccisa."
"Ma magari..." Tenta di nuovo l'altra.
"L'ho uccisa!" Ripete sbraitando lo scudiero.
"Ora non lasciamoci prendere dal panico" dice freddamente l'altro specialista "se non vuoi avere sulla coscienza due morti."
"Sky!" Esclamo, ricordandomi improvvisamente del principe che ho lasciato alle cure di Stella.
Tutti i presenti sembrano rianimarsi e Riven prosegue impartendoci ordini: "Voi andate a cercare la cura, io seppellirò Darcy."
Non è consuetudine seppellire uno dei tributi. Solitamente non si rende onore alla morte di un concorrente, ma si ride della sua caduta in favore del vincitore. Il corpo si abbandona là dove gli occhi si sono chiusi, in balia di ciò che l'arena deciderà.
Eppure Riven vuole concedere questo onore a Darcy; Anche lui, a suo modo, sta tornando indietro per non lasciarla.
"Rimarrò con te." Fa Musa con voce ferma.
 Esclamo, mentre inizio a correre nella direzione della cornucopia.

Questa si presenta esternamente come un palazzo geometrico e moderno, mentre all'interno come un semplice magazzino, in cui i rifornimenti stanno ammassati qua e là in pile disordinate.
"Non tutto è come appare a Magix!" Esclama ironico Brandon, prima di affondare le mani in un cestino di vimini pieno di garze e bende.
Nel frattempo io apro armadi e mobili di piccole dimensioni, ognuno contenente acqua, armi, cibo, tutti inutili per la nostra causa.
Improvvisamente mi fermo: "E se non dovessimo cercare una cura medicinale?"
"Che vuoi dire?" Fa il mio accompagnatore.
"Il motivo per cui hai colpito Sky è la magia, altrimenti non l'avresti mai fatto."
"D'accordo, ma Stella ha spezzato l'incantesimo..."
"Su di te!" lo interrompo "Non su di lui!"
"Mi stai dicendo che l'antidoto è un controincantesimo?"
"Probabilmente sì..."
E così cominciamo a gettare all'aria tutti gli oggetti che ci capitano a tiro, senza alcun risultato. I minuti passano e mi sembra di sentire sulla pelle il respiro flebile di Sky.
"Stiamo tardando troppo..." Piagnucolo a voce alta.
"Non è possibile!" Esplode l'amico della vittima, mentre con un pugno colpisce il muro. Questo, con un suono echeggiante si sgretola di fronte al nostro sguardo incredulo, rivelando una concavità.
Brandon si sporge e da essa estrae una boccetta di vetro; Al suo interno, una luce scintillante va e viene.
"Polvere di fata..." Mormoro, ricordando per l'ennesima volta le lezioni di pozionologia ad Alfea.

"Contro i sortilegi oscuri basta ricordarsi di accendere una luce."

"Brandon l'hai trovata! Andiamo!" Urlo euforica.
"Ne sei sicura?" Domanda lui, mentre un mezzo sorriso gli si dipinge sul volto.
Annuisco e in un abbraccio scoppiamo a ridere entrambi, lasciando defluire tutta la tensione accumulata.
"Corri!" Esclamo poi, mentre il crescente entusiasmo mi trascina verso la grotta del ferito.

 


"Bloom!" Mi chiama Brandon "guarda!"
Seguo la lunghezza del suo braccio con lo sguardo, fino ad arrivare alle dita, che indicano il lago a sud della piana.
Lì, due figure dai capelli chiari stanno immerse nell'acqua.
Stella, rivolta di profilo, sostiene la schiena di Sky, che galleggia nel fluido trasparente.
Osservo il ragazzo accanto a me aggrottare le sopracciglia in un'espressione confusa. Anche lui capisce che la situazione è grave.

"Sky, ce l'abbiamo!" Urlo al nostro arrivo.
Mi faccio strada verso le due figure agitando il contenitore di cristallo all'aria; Ma ogni passo che muovo mi sento più pesante, come se avessi dei macigni legati ai piedi.
"E' troppo tardi..." Mormora il principe con voce leggera quanto il suo corpo galleggiante.
Pallido come le nuvole del cielo, trema al pensiero di morire ad occhi chiusi.

"Non voglio che mi cambino."
Ci rivedo sdraiati sul mio materasso, la notte in cui tutto è cambiato.
"Vuoi dire che non ucciderai?"
"E' ovvio che ucciderò, se dovrò farlo." Prende una piccola pausa, come per farsi coraggio. "Ma non voglio morire sapendo di non essere più me stesso."

Allora sembravano parole tanto vuote, tanto vane, ma forse avrei dovuto ascoltarle di più.
"Non dire così Sky, starai bene." Dico con voce tremante, più a me stessa che a lui.
Sfilo il tappo del contenitore e lo rovescio sul petto del ferito, ma nulla accade.
"Come è possibile?" Scuoto la testa, mentre gli occhi annegano nelle lacrime.
"Bloom..." Prova a parlare Stella, ma di nuovo la voce del principe ci paralizza tutti.
"E' troppo tardi."
E questa volta capiamo che è la verità, siamo arrivati tardi.
"No! Sky!" Urla furioso Brandon, mentre gli stringe la mano.
Il biondo ride debolmente, mentre sembra leggere nella mente dell'amico: "Non è colpa tua. Vai avanti e sii il vincitore di Heraklyon."
Lo scudiero allenta la stretta tra i singhiozzi.
"Bloom, resteresti con me?" Domanda Sky scontrando i suoi occhi con i miei.
Annuisco, mentre osservo Stella trascinare a riva Brandon.
"Tutta la vita." Mi sento sussurrare e nessuno di noi due si stupisce questa volta.

"Se io dovessi..."
Scuoto la testa, ridendo nervosamente. "Sky è quasi matematico che vincerai!"
Ma lui prosegue imperterrito: "Se dovessi morire" ripete "voglio che l'ultima cosa che io veda sia il cielo."
Mi volto verso di lui nel buio della camera.
"Non starò rintanato nell'oscurità ad attendere la morte. Voglio essere libero."
"D'accordo Sky." Annuisco, mentre le nostre dita si intrecciano.
"E tu?" Sorride "Hai qualche desiderio?"

"Io credo di voler morire circondata da chi amo." Mi scopro dire.
"Per essere ricordata?"
Di nuovo annuisco, e per l'imbarazzo stringo più forte la sua mano.
"Io mi ricorderò di te Bloom."

"Va tutto bene." Ripeto meccanicamente ad entrambi.
Guardando i suoi occhi, ancora una volta, il cielo mi si avvicina fino ad entrarmi dentro.
"Io scommetto ancora su di te, ragazza di fuoco!" Balbetta lui "Perdonami per la mia rabbia, mi sono lasciato cambiare."
"No" scuoto il capo "Avrei dovuto insistere e rimanere con te!"
"Ti avrei uccisa." Ed un ghigno malinconico compare sulle sue labbra "Non ci sarebbe stato nessuno ad aspettarti allora..."
L'ennesima lacrima barcolla sul mio mento e va ad infrangersi sulla guancia del biondo.
Chiudo gli occhi piano e poso le mie labbra sulle sue.
E' un istante eterno, in cui persino gli ingranaggi del mio cuore scompaiono. Siamo solo io e lui.
Quando riapro gli occhi lui li ha chiusi definitivamente.
Lascio andare il corpo libero nell'acqua che sembra cullarlo.
"Dobbiamo proseguire, non è prudente restare qui!" Dice Stella, che ha ancora la mano posata sulla spalla di Brandon.
"Andiamo!" Mi asciugo le lacrime e voltandomi un'ultima volta verso il lago dico addio a Sky, e alla parte di me morta insieme a lui.

  
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