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Autore: Male_na    08/07/2017    0 recensioni
Quando il sole cala è più facile togliersi le maschere, guardarsi al lume di una luce soffusa e far scorrere i pensieri. A cuore aperto, perché nella notte non ci sono giudici ma al massimo compagni, perché nella notte è facile perdersi nei sospiri della luna, perché di notte lasciamo scivolare quella tempesta, la lasciamo libera finalmente di attanagliare il cervello. Allora scrivo, senza più pensare , quello che sento.
Genere: Generale, Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eppure, alla cieca
vidi il mio riflesso.

Nelle parole degli altri
le miei giustificazioni,
sotto quelle luci
le mie domande.
I miei gesti incerti
erano come quel buio
che non era mai abbastanza.
Avevo aperto gli occhi
in quello specchio
non era vetro, non ero io.
Urlavo.
Cosa avevo fatto?
In quei panni
cuciti da inchiostro altrui
ritrovai l’archetipo
lo mostrai carnale,
vivo
in uno sguardo.
Una rivoluzione.
Poi il buio
forse un sogno.

   
 
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