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Autore: thanksfornothing    10/07/2017    0 recensioni
'Poteva andare così' nasce senza un motivo specifico, semplicemente constatazioni.
Alla fine, quando il cerchio si conclude, in modo in un altro, nulla rimane di te, delle tue azioni, dei tuoi pensieri.
Tutto nasce da te e va via con te.
Non ho mai scritto qualcosa al di fuori delle fanfic, quindi spero vi piaccia
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Poteva andare così.

O poteva andare diversamente.

Fatto sta, che in questo momento, non riesco a ricordare nessuna delle possibilità.

E sono steso qui a domandarmi chi tu sia.

E perché piangi

E perché mi stringi la mano

E perché mi supplichi di non andare.


 
Andare dove?

Non ho le forze, e francamente, non saprei dove andare visto che non ricordo neanche dove io mi trovi.
Ora che ci penso, non so neppure il mio nome.

Forse se mi concentro, ci riesco.
 
 
Mmh, niente.
 
Okay, allora forse questa strana signora che mi sta accanto, potrebbe aiutarmi.
 
Provo a parlarle per attirare l’attenzione, ma niente, la signora non mi sente.
 
Dio, forse se la smettesse di urlare.. anche perché mi sta perforando i timpani.
Merda.
 

Forse non è solo colpa sua.. è la mia voce. Non esce.

Forse sono muto, forse non so parlare.

Devo escogitare qualche altro sistema.
 


Ci sono!

La signora mi sta stringendo la mano, forse se rispondessi alla stretta, smetterebbe di fare tutto questo rumore.. e con un po’ di fortuna, riuscirò ad avere anche qualche informazione su me.


Ehi, ma.. qui non funziona niente!
 

Cazzo, neanche la mia mano risponde.

Devo essere proprio finito in un bel guaio..

Forse mi hanno sedato

O forse avrò ingerito qualche nuova pasticca in circolazione

Se è così, questa dev’essere davvero forte.. chissà quanto mi sarà costata..

Un momento

Ciò vuol dire che faccio uso di sostanze?

Dio, spero di no.

Spero di essere migliore di questo.
 
E se non lo fossi?
Se non fossi una brava persona?


 
Naah
Credo che ricorderei di aver fatto qualcosa di sbagliato

 
In effetti non ricordo neanche il motivo per cui sono qui, perciò mi sembra poco probabile
 

Devo concentrarmi però, così non va
 

Okay, riflettiamo
 
...

Non so chi sono, né dove mi trovo.
Non riesco a parlare, né a muovermi.
Ed inoltre c’è questa signora che non smette di piangere ed urlare…
Beh.. non sono proprio premesse felici..
 
Però riesco a pensare..

Se riesco a pensare, il mio cervello funziona.. quindi non sono morto

Non posso essere morto

Io.. io..

Io capisco

Io sento

Avverto

Non mi muovo, ma avverto

 
Dio no, no… NO

Non posso essere morto.

Non so neppure chi sono, quanto ho vissuto..

Sono giovane o anziano?

Quanti anni ho?

Sono fidanzato?

C’è qualcuno lì fuori che mi aspetta?

Si, deve esserci, questa signora è qui e piange per me.

Dio, vorrei solo smettesse..

Vorrei.. vorrei solo poter fare qualcosa per farla smettere

Io lo sento il suo dolore e mi sta struggendo il cuore


Signora, vorrei poterla aiutare

Alleviare le sue sofferenze

Ma francamente, in questo momento, non posso aiutare neanche me.


 
Vorrei che tutto questo strazio terminasse all’istante.

 
Forse..

Forse è solo un brutto sogno

Si, dev’essere così.

È solo uno stupido incubo

 

Beh.. in effetti mi sento stanco

Se mi riposo un po’, in fondo, che male può farmi?

Domani sarà tutto finito
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
‘Signora, mi dispiace, ma dobbiamo staccargli la spina’













Angolo dell'autrice


Forse vi starete domandando il perchè di un racconto così poco felice, in realtà non lo so neanche io

Scrivere di ciò che si può solo immaginere, affascina, e penso che un po' tutti almeno una volta nella vita si siano domandati 'chissà com'è'

é ovviamente una situazione paradossale, o almeno spero. Io vorrei essere cosciente e consapevole fino alla fine, ma il punto su cui vorrei focalizzaste la vostra attenzione è 'quanto ho vissuto?'

Un giorno, vorrei potermi addormentare anche io con la cosapevolezza che tutto sia finalmente finito e di aver lasciato ogni cosa al suo posto, nel posto giusto però, senza rimpianti e rimorsi. Vorrei addormentarmi stremata e non pensare sia solo un incubo, ma semplicemente la fine di un viaggio in cui non mi sono persa nulla. Un viaggio stupendo.

Spero che queste mie parole vi abbiano lasciato qualcosa

A presto, se vorrete 

- A Spoken Girl.

 
   
 
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