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Autore: EragonForever    10/07/2017    3 recensioni
L'universo è in pericolo di estinzione, un'antica minaccia sta tornando per rimpossessarsi della conoscenza del Pilastro dell'Equilibrio per piegare l'intera umanità al suo volere. Ma prima dovrà fare i conti con una nuova generazione di Guardiani, sei ragazzi provenienti da dimensioni diverse rinati a nuova vita e divenuti immortali, forti del potere delle Arti Mistiche, dovranno dare fondo a tutta la loro energia per fermarlo. Perchè se la guerra incombe, la nostra umanità non avrà un futuro.
***
Salve gente, questa è la nuova versione appena ristrutturata, spero con il cuore che vi piaccia
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8: Divisi

Tornarono a casa comunque soddisfatti poichè almeno Iryndiel era salva, anche se il Cristallo dell'Anima era finito in mano al nemico. Lo scontro con Thanatos era stato parecchio spossante e lo stesso valeva per quello avvenuto contro le bestie impazzite, così andarono a riposarsi dopo un bel bagno rilassante e le cure da parte di Dafne.

Viste le fatiche dei giorni precedenti, decisero di prendersi alcune settimane di pausa da dedicare a sè stessi.

Poichè infatti la ricostruzione di Astrea era quasi ultimata e non sapevano ancora con esattezza nè dove si trovassero gli altri Cristalli nè quali fossero i piani successivi del nemico, non avevano alcun reale motivo per non concedersi un periodo di relax.

Dafne infatti, come loro leader, considerava essenziale non solo un buon allenamento ma anche lo svago, senza il quale sosteneva si sarebbero prosciugati inutilmente.

Quindi ognuno si dedicò alle proprie attività personali. Shin e Shea, così come Arya e Tenma, si presero una piccola vacanza, dedicandosi ai loro affari di coppia e uscendo assieme sempre più spesso. Dafne e Maverick, d'altro canto, preferivano dedicare il proprio tempo libero ai loro hobby ... che consistevano per la prima nella pittura e per il secondo nel passare le ore in quello che la sua leader definiva "friggersi il cervello di fronte a uno schermo invece che dare un senso alla propria miserabile esistenza".

Trascorsero così un paio di settimane, tra uscite, divertimento, qualche rissa tra Shin e Maverick e i pigiama party delle ragazze. Tuttavia un mattino ...

"Miei Guardiani, è successa una cosa terribile.", esordì l'Angelo dell'Aria, entrando ansante nella sala da pranzo dove i Guardiani stavano facendo colazione.

I sei ragazzi si fecero quindi attenti.

"Cos'è successo?", chiese Dafne, seria.

L'Angelo allora prese un profondo respiro per poi parlare.

"Mentre eravate via i Cristalli del Sangue e dell'Energia sono finiti in mano nemica e le dimensioni del Fuoco e della Terra sono nel caos più totale.", spiegò.

A quella notizia si allarmarono non poco, poichè la situazione si era fatta decisamente critica. Così dopo che l'Angelo si fu congedato si riunirono nella Sala del Consiglio per decidere sul da farsi.

"A quanto pare stavolta sarà molto più difficile del previsto.", esordì Shea, perplessa.

"Sono d'accordo, è come una battaglia su due fronti.", aggiunse Arya con un sospiro.

"La vedo molto dura.", le fece eco Tenma.

"Una complicazione dopo l'altra non c'è che dire.", aggiunse Shin.

Dafne e Maverick si fecero pensierosi, sarebbe stato difficile prendere la giusta decisione. Così dopo un'acuta riflessione tramite telepatia la Guardiana sospirò.

"La nostra proposta è questa, ovvero concentrarsi sull'ultimo Cristallo, poichè è fondamentale che non finisca nelle mani di Apophys, altrimenti potrebbe attuare il suo piano, cosa che non deve assolutamente accadere.", spiegò con decisione.

A quelle parole i suoi compagni, a parte Maverick, rimasero non poco allibiti da quella cosa del tutto inaspettata. Fu Tenma a prendere parola.

"Davvero vorreste fare una cosa del genere? E ai popoli delle nostre dimensioni ci avete pensato?", chiese con stizza.

Maverick a quelle parole sospirò.

"Si, ci abbiamo pensato ... ma ora come ora è il Cristallo ad avere la priorità.", mormorò.

"Infatti, poichè se Apophys otterrà quello che vuole saremo tutti in pericolo.", aggiunse Dafne.

Stavolta fu Shea a dire la sua, scuotendo la testa.

"Mi spiace, ma io non sono d'accordo, dare la priorità al Cristallo significherebbe sacrificare migliaia di vite innocenti quando il nostro compito è quello di proteggerle.", replicò.

Shin concordò in suo favore.

"Ha ragione, senza contare che poi avremo il peso di quelle vite sulla coscienza."

Non avevano tutti i torti ad essere contrari, questo Dafne e Maverick lo avevano capito, ma non sempre le scelte erano facili, questo lo sapevano bene, e a volte era necessario correre dei rischi per raggiungere uno scopo preciso. Stavolta fu Dafne a parlare.

"Sappiamo benissimo i rischi che comporterà questa scelta, ma se vogliamo evitare una catastrofe proteggere l'ultimo Cristallo è la cosa giusta da fare. E poi di certo neanche voi vorreste che Apophys trionfasse no?", cercò di spiegare.

"Infatti.", aggiunse Maverick, serio, stupendo i suoi compagni.

Shin allora lo guardò storto.

"Davvero sei d'accordo? Ti ricordo che qui c'è in gioco anche il destino della tua dimensione così come anche quella di Tenma, o forse non lo sai?", sibilò.

Il rosso sospirò a quelle parole.

"Si, me ne rendo conto, ma al momento il Cristallo dello Yin e dello Yang, l'ultimo rimasto, è più importante. Pensateci, se Apophys riuscirà ad ottenere quello che vuole ... allora non ci sarà più niente da proteggere.", disse con rassegnazione.

Bastarono quelle parole a riscuoterli, poichè era vero, se avesse ottenuto il suo obbiettivo, il loro universo sarebbe stato spacciato. Abbassarono quindi lo sguardo, rassegnati.

"E' vero ... avete ragione, siamo stati degli stupidi a non pensarci prima, scusateci.", mormorò Shea, mortificata.

Dafne però sorrise, mettendole una mano sulla spalla.

"Non fa niente, l'importante è che abbiate capito.", rispose.

Gli altri annuirono in segno di assenso, poi si congedarono. A quel punto la Guardiana tirò un sospiro di sollievo.

"Meno male, siamo riusciti a farli ragionare."

"Speriamo.", rispose Maverick.

 

Il giorno successivo, come ogni mattina, Dafne si alzò alla buon'ora, facendo un rapido giro di ronda presso la sede e controllando, al tempo stesso, i progressi della sua ricostruzione. Dopo un breve allenamento in Arena e un bagno rinfrescante, si riunì quindi con Maverick presso la Sala Ologrammi.

Il giovane che, dalle pesanti occhiaie che gli decoravano gli occhi color oro liquido, doveva aver passato una notte davvero pessima, osservava in silenzio l'immagine tristemente desolata della sua terra natia, dove i seguaci di Apophys erano riusciti a sottomettere tutte le terre circostanti, causando guerre intestine tra i clan delle Terre del Branco e portando rovina e distruzione ovunque.

Dafne entrò nella stanza, lo affiancò osservandolo preoccupata.

"Ehi ... tutto bene?", chiese, sfiorandogli la spalla delicatamente.

Quello sospirò, rammaricato.

"Per niente, anche se ieri ho detto che dovremmo concentrarci sull'ultimo Cristallo, non posso fare a meno di pensare alla mia dimensione. E al fatto che avrei dovuto proteggerla.", mormorò, tristemente.

"Ti capisco perfettamente, so cosa si prova a sentirsi impotenti. Ho osservato la mia casa venire distrutta di fronte ai miei occhi, e non ho potuto fare niente per evitare che ciò accadesse. Ho perso i miei famigliari, la mia casa ma soprattutto la mia adorata sorellina ... e me ne pento ancora.

Tuttavia, ormai siamo diventati più forti di quanto fossimo una volta. Abbiamo ottenuto un grande potere, e con esso faremo tutto il possibile per difendere e proteggere coloro che amiamo, non accadrà una seconda volta. Il passato non si può più cambiare ormai, ma questo non significa che non possiamo cambiare il futuro. Anche se ora dobbiamo concentrarci sul Cristallo dello Yin e dello Yang, un giorno torneremo su Pyrus e Tharoon, e ce le riprenderemo. Restituendo loro ciò che ci hanno fatto con tanto di interessi.", disse, sorridendogli caldamente.

A quelle parole le labbra di lui si incresparono in un lieve sorriso.

"Hai ragione, non possiamo abbatterci proprio ora. Anzi, è proprio perchè ci troviamo in un momento di difficoltà che dobbiamo essere più uniti e forti che mai.", affermò, mentre lo sguardo si alzava a osservare il sole fuori dalla finestra, che era ormai alto.

"Piuttosto ... DOVE DIAMINE SI SONO CACCIATI QUEI DEMENTI?!?", sbottò, mentre Dafne rideva divertita, "Avremmo dovuto riunirci per stabilire la strategia da usare contro quei bastardi di Apophys. E invece staranno ancora ronfando!"

Girò i tacchi, uscendo furibondo dalla stanza, il corpo attorniato da lingue di fuoco ardente.

Dafne alzò gli occhi al cielo, esasperata, mentre lo sguardo si spostava sull'ologramma di fronte a lei.

Non passarono che pochi minuti prima che la porta venisse letteralmente sfondata e un Maverick decisamente fuori dai gangheri entrasse urlando.

"Sono scappati!", gridò, rovesciando, senza mezze misure, il tavolo di fronte a sè.

Dafne sbarrò gli occhi color lapislazzuli, visibilmente sorpresa.

"Aspetta un attimo ... come sarebbe a dire -Sono scappati-? Credevo li avessimo fatti ragionare ieri!", disse, preoccupata.

L'altro sbuffò, gettandosi esasperato su una sedia, e poggiando i piedi sul tavolo, ancora rovesciato a causa del suo attacco d'ira.

"Beh ... evidentemente non è così. Ci hanno letteralmente fregati, e noi che gli abbiamo pure creduto!", sospirò, massaggiandosi le tempie, sfinito.

Dafne allora, silenziosamente, si avvicinò agli ologrammi, alzando una mano e facendo fluire le immagini alla ricerca dei loro compagni.

Non le ci volle molto per trovarli, che poterono vedere come Shin e Shea fossero partiti per Pyrus, mentre Tenma e Arya si fossero diretti a Tharoon.

Il volto le si oscurò, mentre Maverick sbottava.

"Ok, se già prima pensavo che fossero dei cretini, ora ne sono proprio sicuro. Ma che gli salta in testa di dividersi in quel modo? Vogliono forse farsi ammazzare?"

Dafne sospirò esasperata.

"Poco importa ormai, il danno è fatto. Possiamo solo cercare di raggiungerli e riportarli qui prima che succeda qualcosa di irreparabile."

"E poi riempirli di mazzate fino alla nausea.", fece lui, chiamando alcuni suoi Angeli e dando ordine che organizzassero le cose per la loro partenza.

"Molto bene, andiamo."

 

Angolo dell'Autrice

Salve gente! Rieccomi qui con un altro capitolo. E qui da come leggerete la situazione per i nostri Guardiani. Riusciranno i nostri eroi a risolverla? Tutto questo e altro nei prossimi capitoli!

Ringrazio Vago, KinghtofFire e soprattutto Teoth per le loro recensioni e i preziosi consigli senza i quali sarei persa. Grazie di cuore per i vostro sostegno! Detto questo alla prossima!

Saluti la vostra EragonForever! (Capitolo revisionato)

   
 
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