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Autore: Save10    11/07/2017    1 recensioni
- “Secondo una veggente, una delle ventuno Fate prescelte dovrà far innamorare un umano prima dell’equinozio di Primavera, se nessuna delle prescelte riuscirà, tutta Fairybroke scomparirà, per sempre.
- "...Dovrà essere solo l’umano ad innamorarsi della Fata, se fosse un amore ricambiato, il loro mondo verrà comunque salvato, ma lei morirebbe. ”
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- “Nonna, nonnina!” esclamò la bambina correndo verso la sua adorata nonna. Quest’ultima la prese in braccio e, accennando un sorriso a trentadue denti, le schioccò un bacio sulla guancia ricoperta da puntini rossi. Nel frattempo, dall’atrio destro della porta della cucina, entrò un bambino molto più alto rispetto alla bambina, grassottello, con un pallone in mano. Lasciò le scarpe sporche di fango e terra sullo zerbino e, senza fiatare, percorse la stanza per raggiungere le scale, lasciando dietro di sé impronte marroni.
- “Giovanotto, non saluti la tua nonna?” domandò la signora che ancora teneva in braccio la piccola. Il bambino girò lo sguardo per puntarlo sulla graziosa signora che gli sorrideva dolcemente, mostrando delle fossette solcate da un accenno di rughe. Mosse il capo come cenno di saluto, poi superò ogni scalino a grandi falcate.
- “Nonna mi racconti una fiaba?”
- “Ma certo tesoro, che ne dici se ti raccontassi la storia della bambina dal cappuccetto rosso che poi viene mangiata dal lupo?”
La bambina scosse la testa muovendo quei suoi boccoli d’oro che quasi sbattevano sul suo viso.
- “Quella dei tre porcellini?”
- “No, no…”
- “Dimmi una cosa, bambina mia, tu credi nelle fate?”
A quella domanda, le si illuminarono gli occhi e si mise a sbattere le mani per manifestare la sua felicità. La nonna scoppiò a ridere e, annuendo, posò la nipotina per terra, che si sedette a gambe incrociate, pronta ad ascoltare ciò che le avrebbe raccontato.
- “Allora…” si schiarì la voce e raddrizzò la schiena ricurva nonostante non fosse così vecchia, per evitare ulteriori dolori.
“Bambina mia, devi sapere che ciò che ti sto per raccontare è una storia vera, ma ormai nessuno più ci crede e questo causa dei disordini e dei problemi a Fairybroke, al mondo delle Fate…”
- “Nonnina ma perché non ci credono?” domandò la bambina con aria quasi triste, un boccolo le cadde davanti un occhio.
- “Per tanti motivi, oramai i bambini preferiscono le nuove tecnologie, come quel telefono enorme, l’Iped…”
Una risatina interruppe il discorso della nonna, che si girò per accorgersi del bambino che era sbucato dal corridoio con un nuovo abbigliamento pulito e quei capelli color pece che gocciolavano per tutta casa.
- “Si dice Ipad” s’intromise, afferrando dallo scaffale un videogame per poi buttarsi sul divano. La signora tossicchiò leggermente, poi sistemò i suoi enormi occhiali da vista poggiati sul naso.
- “Dicevo, preferiscono tutt’altro e non credono più alle fiabe, alla magia, alle Fate”
- “Io sì, l’altra volta mi ha lasciato un dolcetto sopra il cuscino in cambio del dentino che metterà a uno dei suoi figli” rispose entusiasta la piccola, mostrando un buchetto all’interno della sua bocca. La nonna continuava a sorridere alla vista di quella creatura meravigliosa così ingenua e sognatrice. Decise di continuare la storia:
- “Poiché quasi nessuno crede più, appunto, nelle Fate, nel loro mondo tutto sta scomparendo, i giardini non sono più verdi come una volta e solamente miseri fiorellini li ricoprono; il freddo e il gelo sta distruggendo tutto, le abitazioni, la polvere e le Fate non sono quasi più in grado di volare. Quasi tutto è perduto…”
- “Nonnina, ma non si può fare niente per salvare Fairybroke?” le domandò, quasi balbettando. Annuì.
- “Secondo una veggente, una delle ventuno Fate prescelte dovrà far innamorare un umano prima dell’equinozio di Primavera, se nessuna delle prescelte riuscirà, tutto Fairybroke scomparirà, per sempre. Tutto inizierà quando la prima pioggia cadrà nel giorno dell’equinozio”
La bambina corrugò la fronte come a dover pensare alla domanda da porle, poi parlò:
- “Ma allora cosa aspettano? Tutte le Fate sono belle e poi se si amano, salvano il loro mondo e anche possono vivere felici e contenti”
- “No tesoro, non è così semplice. Dovrà essere solo l’umano ad innamorarsi della Fata, se fosse un amore ricambiato, il loro mondo verrà comunque salvato, ma lei morirebbe”
- “Bah, che cavolate!” esclamò una voce maschile che sovrastava i rumori provenienti dal videogame. La bambina girò la testa verso il fratello, si alzò e si parò davanti lui:
- “Non sono cavolate, è tutto vero e tu sei un bambino cattivo”
- “E tu pensi davvero che possano esistere? Sono tutte bugie”
La sorellina, arrabbiata, lanciò un pugno al videogame, che cadde a terra, spegnendosi del tutto. Anch’egli infuriato, si alzò e le urlò contro:
- “Guarda cosa hai combinato!”
- “Scusami, io non volevo…”
- “Sei solo una bambina viziata, mettiti in quella testa che non esiste nessuno, né Babbo Natale, né la Befana e soprattutto quelle stupide Fate!”
- “Adesso basta giovanotto” intervenne la nonna, attirò a sé la bambina che, silenziosamente piangeva, poi con un’occhiata il bambino capì di dover andare in camera sua.
- “Nonnina è vero quello che dice mio fratello?” le domandò con le guance rigate da lacrimoni che bagnavano persino il suo vestitino turchese. La signora scosse la testa e, ripresa in braccio, si avvicinò alla finestra notando grandi nuvoloni grigi ricoprire il cielo della città. Un ‘mhmh’ le fece capire che la bambina era appena caduta in un sonno profondo, come succedeva ogni volta che piangeva. Accennò nuovamente un sorriso che scomparve quando numerose gocce d’acqua iniziarono a picchettare sul vetro della finestra.
E’ iniziato, mormorò tra sé e sé.
 


 
| Salve a tutti! 
Sono Save e questa è la mia nuova fanfiction. La mia idea è iniziata circa due giorni fa, mentre mi stavo per uccidere data la noia e il troppo caldo. Se dovesse piacervi, continuerò e spero davvero possa portare a termine questa storia, poichè mi piace tantissimo scrivere ma ho pochissimo tempo tra studio e altri impegni.  Se dovesse avere anche un buon fine, apporterò delle modifiche o magari seguirò vostri consigli, critiche e quant'altro.
Ah, seguitemi in tanti eh! Kiss.

ps. Ehi tu, credi nelle Fate?
   
 
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