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Autore: Acqua e Alloro    11/07/2017    2 recensioni
La breve storia di come Fred venne a sapere della non-eterosessualità del fratello ...
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Non ti piacciono le ragazze? Fratello, è il peggior coming out della storia!

 

George non aveva mai pensato realmente alla sua sessualità. A Hogwarts era uscito con un paio di ragazze, ma niente di serio. Aveva sempre passato il suo tempo insieme a suo fratello  e a Lee Jordan, che saltuariamente faceva da spettatore alle loro invenzioni/esperimenti/esplosioni. Anche in occasione del Ballo del Ceppo George non si era porto alcun dubbio e aveva invitato Katie Bell, senza però dare il giusto peso alla cosa. A quel tempo era totalmente indifferente all’avere una relazione, a differenza di Fred, che occupava gran parte del suo tempo libero a flirtare con Angelina.
Mai in tutta la sua adolescenza si era fermato a ragionare sulle proprie pulsioni né tantomeno sui sentimenti, fino a quel momento.
Era successo quasi per caso, stava finendo di compilare gli ultimi moduli appoggiato scompostamente sullo sgabello dietro il bancone, quando Fred l’aveva raggiunto e aveva cominciato a blaterare su una ragazza che aveva scorto in mezzo alla folla di clienti che li aveva attorniati per tutta la sera. Aveva detto che non sarebbe stato male invitarla a cena e che era certo che sarebbero andati d’accordo –almeno a giudicare dalle occhiate vivaci che la ragazza in questione aveva lanciato alle loro merendine marinare- e poi aveva dato una gomitata a George.
-Che dici? Ci dovrei provare? O magari dovresti farlo tu, da quanto tempo è che non esci con qualcuno?- le sue erano state parole giocose, spensierate. Fred non si aspettava di certo una risposta, ma George aveva comunque sollevato le spalle.
-Non mi interessano le ragazze.-
A George era sembrata una frase come un’altra, ma il sorriso di Fred era svanito in un secondo, sostituito da un’espressione confusa e incerta.
Erano passati almeno cinque minuti da allora e quell’espressione imperversava ancora sul suo volto.
«Che cosa vorresti dire?» domandò Fred con voce cauta, i suoi occhi lo scrutavano con attenzione.
George finì di compilare il foglio su cui era chino e sollevò il viso dal bancone. Suo fratello lo fissava ancora con aspettativa, ma George non aveva idea di cosa rispondere, così si limitò a ricambiare lo sguardo.
Per i minuti che seguirono uno strano silenzio si perpetrò tra di loro, talmente surreale che George cominciò a temere che non sarebbe mai stato spezzato, poi però Fred aprì bocca.
«Quello che hai detto», mormorò in tono basso, «Che cosa vuol dire che non ti interessano le ragazze?»
George ci pensò su, in parte sorpreso da quella domanda e in parte indifferente allo stupore del fratello, e scrollò le spalle «Che non mi interessano le ragazze. Non mi piacciono.»
Mise insieme i fogli ancora sparsi sulla scrivania e li riunì in una pila ordinata, scendendo finalmente dallo sgabello su cui era stato seduto per tutta la sera.
Fred lo fissava ancora, indeciso, e non sembrava dell’idea di volersi muovere.
«Non ti piacciono le ragazze», ripeté senza un tono di voce particolare, «Non ti piacciono …»
«… le ragazze.» concluse George per lui sistemandosi il cravattino e facendo per allontanarsi. Fred non fece nulla per fermarlo, ma dentro la sua testa i criceti continuavano a girare le ruote.
«Vado alla Gringott a prelevare un po’ di galeoni per quelle pozioni di cui abbiamo parlato stamattina. Passerò dallo Speziale domani, all’ora di pranzo, quando non c’è più il pienone.» snocciolò George prendendo il mantello, prima di girarsi nuovamente verso il gemello. «Oh, visto che esco, ti serve qualcosa?»
«Non ti piacciono le ragazze» mormorò Fred a voce quasi inudibile. George gli lasciò un intero minuto per rispondere, poi si voltò e uscì finalmente dal negozio. Ma non prima di aver lanciato un’ultima occhiata sbalordita al fratello.
Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe ammutolito tanto a quella notizia?
“Gli passerà” sollevò le spalle George incamminandosi per le strade buie di Diagon Alley “Dopotutto, è pur sempre Fred.”

Intanto, appollaiato sulla scrivania del loro negozio di scherzi, Fred Weasley non faceva che chiedersi cosa quella frase significasse e se il fratello intendesse dire quello che Fred credeva che intendesse.
«Non gli piacciono le ragazze» borbottò per l'ennesima volta, aggrottando le sopracciglia «E che cavolo! E me lo viene a dire così?»
Eppure era così sicuro di avergli insegnato un po’ di classe!
«​Che razza di pigro!» scosse la testa infine, «​Se l'avessi fatto io, il coming out, avrei fatto uno spettacolo coi fuochi d'artificio!»




Angoletto dell'autore

Non so da dove o perché​ sia venuta fuori una cosa del genere, ma visto che l'ho scritta mi sembrava giusto pubblicarla ù.ù vi voglio male ♥
​So che è una stupidata e non so nemmeno se lasciarla così o trasformare la cosa in una raccolta di One Shot, sinceramente ... vedremo xD




 
   
 
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