INCONTRO

P.V. Lucy
 

Era un giorno come un altro, o almeno lo pensavo, mio padre, il re del regno di Fiore, mi chiamò e come al solito mi presentai dinanzi a lui

Era seduto su una poltrona di velluto bianco, quando si degnò di girarsi verso di me io gli feci un inchino e chiesi < buongiorno padre, potrei chiederle il motivo della mia presenza qui? > non mi piaceva parlare in quel modo, ma non avevo scelta

Lui mi guardò e chiese a sua volta < conosci l'imperatore del regno di Alabasta? >

Feci segno di si, non mi piaceva dove voleva andare a parare, infatti mi chiese < che ne pensi di lui? >

Capii subito le sue intenzioni, voleva che ci sposassimo, tuttavia risposi risoluta < si dice che sia un bel ragazzo, ma non l'ho mai conosciuto >

Mio padre mi guardò severo e mi rispose < non mi interessa quello che vuoi. Tu lo sposerai > e con quelle parole mi congedò

Tuttavia prima di chiudermi la porta alle spalle gli dissi, in un sussurro che non ha nemmeno sentito < ma io amo un altro >

E da li mi viene in mente l'immagine sfocata di un bambino, due occhi sul verde smeraldo, una strana capigliatura rosata e un grandissimo sorriso, così bello e grande che la luna a confronto impallidisce, tuttavia mi ricordo solo questo

L'ho incontrai quando, per sbaglio, cadi in mare, lui venne a salvarmi, non so dire come ma mi innamorai di lui, tuttavia, prima che potessimo dirci qualcosa la guardie mi portarono via, l'unica cosa che riuscii a dirgli fu < mi chiamò Lucy, tu? >

Lui di rimando rispose < Natsu > con quel sorriso che non dimenticherò mai, purtroppo non so nient'altro di lui, mi chiedo se stia bene, l'ho spero vivamente.

-Al porto-

P.V. XXX
 

< Capitano non è sicuro andare, ci sono molte guardie, e lei ha una taglia molto alta >

Sbuffo, perché devono sempre preoccuparsi, intanto è inutile, gli rispondo < tranquilli, userò un mantello e vedrete che nessuno mi riconoscerà > non sembrano molto rassicurati, tuttavia il capitano sono io quindi a decidere sono io, non loro

Mentre percorrevo le strade della città, mi capita di imbattermi in una ragazzina che sta scappando da un gruppo di uomini in armatura, guardie presumo, ma non capisco che vogliano da una ragazzina

Sento che lei ha un odore dolce e famigliare, ma non mi ricordo dove l'ho già sentito, sembra vaniglia, quando la guardò mi ricordò che l'ho già conosciuta, era la ragazzina di qui mi sono innamorato

Non mi ricordavo molto di lei, ad eccezione del suo odore dolce, dei capelli lunghi e biondi e due occhi color cioccolato, tutto quello che riesco a fare e dire < Lucy >

Lei alza lo sguardo verso di me, sembra impaurita, tutto ad un tratto un paio di guardie l'afferrano, lei cerca di liberarsi, a quel punto provo ad intervenire ma una decina di guardie mi puntano le lance al collo, non posso fare niente mentre mi legano le mani e mi portano via, probabilmente verso il castello

P.V. Lucy
 

Sono appena fuggita di casa per scappare ad un matrimonio combinato, quando mi scontro con un ragazzo che sembra conoscermi, appena alzai lo sguardo vidi due occhi verdi e un ciuffo rosa, capisco che quello non è uno sconosciuto ma Natsu, il ragazzino di qui mi sono innamorata

Prima che potessi dire o fare alcun che mi ritrovai afferrata da due guardie, cerco di scappare, ma purtroppo non ci riesco, vedo che Natsu tenta di avvicinarsi ma una decina di guardie gli puntano le lance al collo

Non capisco il perché di quello, forse pensano che mi volesse far del male, cerco Capricorn, che è il capo delle guardie, per spiegargli la situazione, ma l'ho vedo che lega le mani di Natsu, in modo da impedirgli di scappare, e l'ho porta al castello

Avrò tempo di spiegare più tardi il malinteso, in fondo mi aveva salvato da piccola, quindi non c'è nessun problema se metto una buona parola per lui, no?

Secondo voi come reagirà la nostra Lucy quando scoprirà che il ragazzo di cui si è innamorata è, in realtà, un pirata?

E il nostro Natsu, riuscirà a non cacciarsi nei guai, in futuro? (anche se è impossibile?)