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Autore: Flaxx    14/07/2017    0 recensioni
Dopo essere 'tornata' Alice visse la sua vita con un cambiamento oscuro, un qualcosa che forzava la vista di una ragazzina dell'epoca Victoriana, cui viveva. Il suo cambiamento scatenò una vera e propria rivoluzione oscura dentro di lei e poi in quel mondo, quando tornò dentro, combattendo dentro quella sua esistenza, quella sua nuova forma, oscurata del tutto anche nell'aspetto. Riuscirà a tornare lei oppure quel mondo le piacerà? Oppure Cercherà una soluzione per tenere quella sua forma ma far tornare quel mondo come era nato nella sua testa?
Genere: Avventura, Horror, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alice, Altri, Cappellaio Matto
Note: AU, Otherverse | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Uscita dalla porta della sala da tè del cappellaio si incamminò verso l'albero delle indicazioni, dove aveva visto la prima volta, da bambina, quel gatto strano. Camminava con quei tacchi che sentiva comodi, guardando sempre il mutare dell'ambiente. Non si sentiva attaccata, stranamente era come se in quell'ambiente stesse respingendo quei mostri. Si sentiva sempre come protetta da qualcosa, anche se l'abito dark era come un pugno in un occhio, ma era come naturale in lei. Arrivò al mitico albero, spoglio quasi del tutto delle foglie, e anche delle direzioni.
-Gatto?- Cercava ma nulla. Dall'alto al basso, destra e sinistra quel posto era diventato macabro, anche per le direzioni. Sentì come un suono strano. Quel dispositivo emise un qualcosa di sonoro, con una scritta 'hai un nuovo messaggio'. Toccava a caso, cercando di capire quello che voleva far intendere, non notava altro che un'immagine fissa e una busta da lettera. Toccando, a caso, vide aprire quella busta leggendo quella scritta 'Dovresti guardare in alto alto piccola gotica'.
Chiuse quella maledizione di oggetto guardando come diceva quella diavoleria notando il sorrisone sornione del gatto.
-Si chiama messaggio. una bella novità, ai tuoi tempi se non arrivava un postino cona lettera non ricevi nulla, neppure dal tuo medico che ti cura.-
-Ma come.-
-Quel dispositivo è diabolico veramente. E' collegato al mondo e fa ridere. Sei cresciuta , hai anche un bel seno. Non mi accorgevo della tua fisicità.- Come al solito, scomparve per ricomparire sul seno di Alice. - Comodo.-
-Scendi pervertito di un gatto. -
-Come vuoi. - Ritornò sull'albero. - Sei rossa? Nessun complimento nella tua epoca? Già signorina per bene. Perchè sei vestita di nero? Già non lo sai... nessuno lo sa.-
-Sono arrivata così.- Sapeva quello la donna.
-Sai cosa dice un colore ad un altro?-
-No, non sono cose animate, sono semplici intonazioni.-
-Davvero? Mia piccola psicolabile. E se io non fossi un semplice gatto? Tu cosa vedi?-
-Uno stupido gatto colorato in maniera strana.-
-Sì?- La figura si distorse fino ad avere una figura con le orecchie a punta, da gatto, il suo sorrisone sempre, bipede, la sua coda sempre presente. Era umana quasi del tutto, svestita.- Sono sempre un semplice gatto?-
-Cosa?- Vedere un ragazzo così, nudo, poi fece imbarazzare quella figura, poi vicina a lei. Chiuse gli occhi.
-I tuoi sensi sono in subbuglio? Sai una cosa? Il colore rappresenta qualcosa, ma non saprei.-
-Puoi ritornare gatto?- Aveva il cuore che batteva come non mai, ersa strana. Vide, con la coda degli occhi che quella figura aveva come cambato per un attimo quel suo abito, diventando leggermente rosso.
-Va bene.- Semplicemente il gatto ritornò tale, guardando la figura rossa in volto e con il nero che in alcuni lati, dell'abito, erano colorati di un rosso cremisi. - Stai notando mia piccola Alice?-
-Cosa?- Appena vide il suo abito notò il cambio di colore. -Sì. Quindi sono io?-
-Sai due cambiamenti fanno una prova. Dovresti chiedere in giro. Chissà se la matta regina è ancora sana di mente, oppure il brucaliffo. Starei attento alle tue sensazioni, Sai l'oscurità annerisce il mondo.-
Detto questo il gatto scomparve, senza dare spiegazioni. Ovviamente, a parte quella figura maschile che l'aveva fatta diventare rossa, era il classico gattaccio. Due impronte furono messe su due indicazioni, Castello della regina, Tana del Brucaliffo. Avrebbe fatto la scelta giusta, almeno sperava.
    


note in progress: Anche se un lato più aduto è stato messo è stata fatta una scelta opzionale per quel lato tranquillo, per modo di dire. Cosa ne pensate? Per la scelta, ovviamente c'è un significato. Sempre che ci siano commenti deciderò dove andrà con quello che sceglierete voi. Castello o Tana? A voi la scelta, oltre al commento, spero.
   
 
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