Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Elisa24g    14/07/2017    1 recensioni
Anastasia è una ragazza come tante, frequenta la scuola, studia e si diverte con le amiche; eppure affronta la sua vita diversamente dagli altri, diciamo con qualche potere in più!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avete presente quei cartoni animati che vedevate da bambini,  con i supereroi, con le loro tutine strane ed i superpoteri? Quelli dove i personaggi si trasformavano facendo dei movimenti particolari  e acquisivano tutta la loro magia? Ecco, non sono quel genere di eroina, però, come loro, anche io ho poteri magici nascosti.
Allora.. Che cosa so fare? Ho su un supercervello che mi permette di risolvere i calcoli più complicati nel giro di qualche secondo, molto interessante, ma in pratica poco utilizzabile. 
Che altro? Sono invisibile, e questo è veramente utile. Immaginate di poter vedere quello che fanno le persone quando voi non siete lì, sapere quello che dicono di voi, conoscere i loro segreti. 
Infine so leggere il pensiero. Altra cosa fantastica per sapere quello che pensano veramente le persone. Devo dire che a volte sento anche troppo, cose che magari preferirei non sapere, ad esempio quando la signora della tavola calda si chiede “ Mi sarò lavata le mani? Boh pazienza" mentre mi da un panino.
Va bene, non sono proprio un'eroina che si sacrifica per salvare il mondo, ma d’altra parte ho scoperto questi poteri da poco, c’è ancora tempo.
Bene, fatte le presentazioni vi porto a scuola con me.
<< Anastasia è tardi.. Sei in ritardo per la scuola! >>
<< Eccomi, sto uscendo >> dico correndo per le scale. Adesso non c’è tempo per leggere i pensieri di mia madre, anche perché sarebbero troppo facili da capire : farà tardi anche oggi, come al solito.
Prendo la bicicletta e pedalo fino al mio liceo, abbastanza vicino da essere raggiunto in pochi minuti, specie quando si va veramente di corsa.
<< Ehi Anastasia! >> mi chiama una mia amica da dietro.
<< Ciao >> rispondo scendendo dalla bici. 
<< Sei arrivata in perfetto orario! >> mi dice sorridendo 
<< Si, appena in tempo! >> 
<< Meno male, in prima ora c’è la prof di italiano, è meglio non averla contro. >> non posso evitare di sentire il suo vero pensiero, quello che ha tenuto nascosto: arriva sempre tardi e proprio oggi è puntuale! Per una volta che poteva non essere la cocca della professoressa!
<< Io entro… >> rispondo non so se alle parole, ai pensieri o solo a me stessa.
Mi siedo al mio banco, terza fila vicino alla finestra, da dove,  se mi concentro,  riesco a sentire gli uccelli cantare e sovrastare la confusione di tutti i pensieri intorno a me.
<< Anastasia che fai? Non hai sentito la campanella? >> mi chiede una mia compagna
<< Si, arrivo. Volevo solo finire una cosa >>, rispondo riluttante. Mi ero portata un esercizio di matematica  che speravo mi tenesse occupata , sfortunatamente l’avevo già praticamente finito.
La mia compagna da una rapida occhiata al mio quaderno e poi se ne va pensando come mai stessi facendo un esercizio così difficile.
Esco dall’aula, mi nascondo dietro un angolo e divento invisibile; mi piacerebbe dirvi di aver fatto qualche mossa strana o fantastica per trasformarmi, invece no, semplicemente penso di sparire e.. Sparisco.
Cammino per i corridoi senza che nessuno mi veda: è una bella sensazione, passeggiare a testa alta e fare tutto quello che vuoi, perché sai che nessuno ti potrà vedere. Osservo un gruppo di ragazze della mia classe parlare fra di loro, poi decido di raggiungerle e quindi di tornare nuovamente visibile.
<< Ciao >> dico sorridendo e mi unisco alla loro conversazione.
Mi avvio verso casa pensando a come la mia mattinata possa essere bellissima, con i miei poteri.

Tasto indietro  <<
Prendo la bicicletta e pedalo fino al mio liceo, abbastanza vicino da essere raggiunto in pochi minuti, specie quando si va veramente di corsa.
<< Ehi Anastasia! >> mi chiama una mia amica da dietro.
<< Ciao >> rispondo scendendo dalla bici. 
<< Sei arrivata in perfetto orario! >> mi dice sorridendo 
<< Si, appena in tempo! >> 
<< Meno male, in prima ora c’è la prof di italiano, è meglio non averla contro. >>  dice la mia amica, pensando “ Che bello siamo in perfetto orario! “

Tasto avanti veloce >>
<< Anastasia che fai? Non hai sentito la campanella? >> mi chiede una mia compagna
<< Si, arrivo. Volevo solo finire una cosa >>, rispondo riluttante. Mi ero portata un esercizio di matematica che speravo mi tenesse occupata , sfortunatamente l’avevo già praticamente finito.
La mia compagna da una rapida occhiata al mio quaderno: “ Quell’esercizio l’ho già fatto. “

Tasto avanti veloce >>
Cammino per i corridoi senza che nessuno mi veda, è una bella sensazione, passeggiare a testa alta e fare tutto quello che vuoi, perché sai che nessuno ti potrà vedere. Osservo un gruppo di ragazze della mia classe parlare fra di loro.
<< C’è Anastasia laggiù >> dice Elena
<< Perché non ci raggiunge?! >>
<< Ciao >> dico sorridendo e mi unisco alla loro conversazione.
Mi avvio verso casa pensando a come la mia mattinata possa essere bellissima, con un pizzico di fantasia!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Elisa24g