#52 Teenager
Quattordici anni, chi dice che è un’età facile e tutta rosa e fiori?
Sicuramente non lo era per Luna, che da un po’ di tempo a questa parte era diventata piuttosto scorbutica e lunatica.
L’unica cosa a poterla consolare era la musica, per questo se ne andava in giro costantemente con le cuffie alle orecchie.
“Luna Hopper, almeno quando siamo a tavola potresti togliere quegli affari!” - esclamò Ruby contrariata.
Sua figlia stava crescendo in fretta, le somigliava molto e aveva dei lunghi capelli neri. Diana invece, che fortunatamente non era ancora entrata in quell’età difficile, aveva dei ricci capelli rossi e l’indole più timida
“Ah, non rompere” - borbottò la ragazzina.
“Un po’ di educazione non guasterebbe qui” - la riprese Archie.
Luna allora si sollevò, con i pugni chiusi.
“Voi non mi capite, anzi, non mi capisce nessuno, vado a rinchiudermi in camera mia!”
“Hei, torna subito qui! - esclamò Ruby esasperata – ma io cosa ho fatto mai di male?!”
“Che vuoi farci, è tutta sua madre” - rispose il marito.
Lei gli lanciò un’occhiataccia.
“Come hai detto prego? E’ così che la pensi? Bene, vado anche io a chiedermi in camera mia!”
“Cosa? Ma, aspetta!”
Ovviamente però Ruby non lo ascoltò. Se ne andò furiosa, lasciando Archie e Diana da soli.
“Oh – sospirò – non vorrai andartene anche tu, spero”
Diana fece spallucce, sorridendo.
Non ancora…. Probabilmente fra qualche anno...