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Autore: Kim WinterNight    17/07/2017    5 recensioni
Okay, in seguito alla sfida, lanciata a me e altre autrici, da Soul_Shine nella sua raccolta "Piccole tracce d'inchiostro", anche io sono qui per postare le mie porcherie letterarie infantili (?)
Queste, però, non risalgono a quando andavo alle elementari, perché non trovo quei quaderni, ma non temete: anche se quando ho scritto questa roba avevo 13/14 anni, la situazione era grave lo stesso! Leggete per credere!
Anche se si tratta di una raccolta, in certi punti le storie saranno collegate tra loro, troverete dei personaggi ricorrenti e un protagonista "mistorioso", il cui nome si scoprirà in corso d'opera! XD
Qui potrete trovare tentativi di usare cognomi o nomi giapponesi miseramente falliti, trame che rasentano vaghi tentativi di simulare le avvincenti puntate di Detective Conan, riferimenti puramente casuali a Piccoli problemi di cuore, il tutto condito con accenni a Geni per caso e un pizzichino di Agatha Christie, che intanto si rivolta nella tomba!
E i generi? Giallo, Noir, Horror, Fantascienza, Romantico, Comico, Nonsense... ma li troverete specificati all'inizio di ogni storia :D
Se siete curiosi o semplicemente volete farvi del male/due risate, vi invito a leggere!
Genere: Comico, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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ReggaeFamily

L'improvvisazione


Generi: Drammatico, Nonsense, Suspance (?)



Voi penserete che non me ne importasse nulla, che ormai ero con Hely, chi se ne fregava di Jessy? No, non proprio.

Io tenevo molto a lei e, anche se non ero più attratto da lei, volevo restare suo amico. Io non volevo spezzare i contatti con lei, non potevo dimenticare le sensazioni bellissime che avevamo passato insieme.

Infatti quando ricominciò la scuola tutti si chiesero perché non tenevo più la mano a Jessy, non andavo più a scuola con lei; non si parlava di altro, solo della nostra rottura e della mia nuova compagna. Ma quando videro Jessy con Mike, incominciarono a spettegolare su di loro.

Jessy non è più con Yury...”

Chi è quello?”

Chissà da dove arriva...”

Che carini, però preferivo Yury...”

Che è successo in questo periodo a quella Jessy... Uno come Yury non doveva essere lasciato da lei... Vuol dire che non lo meritava...”

Tutte chiacchiere! Ma non è così che doveva andare, proprio no!

Io non riesco a capire come si faccia a sparlare, senza pensare ai sentimenti altrui ma guarda che gente!

Ma all'ora di ricreazione trascinai Jessy nel teatro della scuola e, con il mio complice personale Jack, feci annunciare che avrei fatto un discorso con Jessy dal palco. Tutti furono curiosi di sapere cosa ci fosse di così importante da sentire e si riunirono sotto il palco.

Alloro io accesi le luci e cominciai a parlare con Jessy improvvisando:

Jessy, io voglio restare tuo amico, senza fregarmene di tutte le chiacchere di questi idioti, salvo qualcuno, che ci sono qui davanti a noi.”

Cosa dici Yury, ti sentono tutti.”

A me non importa Jessy, io voglio continuare a passare dei bei momenti con te, da buoni amici.”

Non so, qui è difficile da decidere, ne parliamo in separata sede, va bene?”

No, no parliamone qui”, urlai “hai vergogna di me? Hai vergogna di parlarne davanti a tutti per non sentire le loro chiacchiere?”

Non è per quello Yury! È perché questi argomenti si trattano da soli, a prescindere dalla gente e da tutto il resto.”

Ma davvero? Allora fai una cosa, nasconditi, non farti vedere da nessuno, se no tutti ti vedono, ti sentono, ti guardano, cosa penseranno di te? Ma fammi il favore, Jessy non è da te.”

Senti se vuoi avere ancora rapporti con me, piantala di farmi queste scenate in pubblico e comportati da persona matura perché ti ho già detto che con me hai chiuso, per sempre. Ti saluto Yury, ho altro a cui pensare, se mi vuoi parlare vieni a casa o fai quello che vuoi, basta che non mi fai più queste scenate, capito?”

Un silenzio aizzò in tutta la sala e la gente non sapeva se fosse tutto organizzato o se fosse improvvisazione.

Comunque tutti applaudirono e quando io scesi dal palco incontrai Hely e Jack e quest'ultimo disse:

Sei stato grande, bella improvvisazione.”

Grazie Jack, oh Hely...”

Sei bravissimo, dovresti fare l'attore.”

Si, magari...”

Da lontano vidi Jessy andarsene con Mike e non sembrava molto felice, lo si vedeva dalla sua andatura.

Decisi che avrei seguito il suo consiglio, sarei andato a parlarle a casa sua, in privato, ma, tuttossommato avevo intrapreso una bella carriera da attore!



TUTTOSSOMMATO questo capitolo fa cagare come tutti gli altri, siete d'accordo?

AHAHAHAHAHAH, non mi è chiaro il significato del “silenzio” che “aizzò”... aizzò? Ma aizzare non è un verbo transitivo che quindi necessità di un complemento oggetto? La domanda quindi è: chi aizzò chi? o.o

Invece il silenzio dovrebbe essere il soggetto, aizzò il verbo, e poi...? Non si sa quale sia il complemento oggetto, e poi non so cosa c'entri... magari volevo dire qualcos'altro, ma siccome non ho idea di cosa, si accettano suggerimenti da voi lettori! XD

Questa sì che è epicità: «“Jessy, io voglio restare tuo amico, senza fregarmene di tutte le chiacchere di questi idioti, salvo qualcuno, che ci sono qui davanti a noi.”»

Adesso analizzatemi questa frase, vediamo cosa ne viene fuori :/

Grazie a tutti, come sempre, alla prossima trashata ♥

  
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