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Autore: Ms Mary Santiago    18/07/2017    8 recensioni
[STORIA A OC - Conclusa]
Dal testo:
Un Torneo interscolastico sul modello dell’ormai abolito Tre Maghi, ma che coinvolgesse tutte e quattro le maggiori scuole di magia.
Il preside di Ilvermorny, Eric Miller consulente per il Macusa, era stato già messo al corrente dell’idea ed era stato a dir poco entusiasta.
O almeno così le aveva riferito Harry.
Viktor Krum, che dopo essersi ritirato dal Quidditch aveva dirottato la sua carriera verso l’insegnamento e successivamente la presidenza a Durmstrang, si sarebbe convinto facilmente le aveva assicurato Hermione.
E infine Beauxbatons.
Ron aveva dichiarato di essere certo della volontà di Gabrielle Delacour di adoperarsi per garantire l’amicizia e la cooperazione tra le scuole.
Non restava che il suo benestare per dare il via all’organizzazione delle cose.
- E a tutti i presidi sta bene che il Torneo venga ospitato a Hogwarts? –
Harry annuì. – Lo ritengono giusto dato che la proposta è partita da noi. –
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Gabrielle Delacour, Minerva McGranitt, Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio, Viktor Krum
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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Prologo

 

 

 

 

Hogwarts, Giugno 2027

 

 

 

 

 

Minerva osservò le figure sedute davanti alla sua scrivania.
Le sembrava passato poco da quando quelle stesse facce erano sedute dietro ai banchi e ascoltavano le sue lezioni eppure erano già passati trent’anni.
Avevano occupato cariche prestigiose, operando al meglio delle loro possibilità per riportare la pace e la serenità nel mondo magico.
I loro figli si erano diplomati da qualche anno e a loro volta erano entrati nel mondo vero e proprio.
Probabilmente non avrebbe assistito agli anni di scuola della nuova generazione di Potter/Weasley e forse era meglio così.
L’ultima era stata a dir poco sfiancante.
Eppure adesso erano lì, a proporle qualcosa che francamente non aveva minimamente considerato fino a quel momento.
Un Torneo interscolastico sul modello dell’ormai abolito Tre Maghi, ma che coinvolgesse tutte e quattro le maggiori scuole di magia.
Il preside di Ilvermorny, Eric Miller consulente per il Macusa, era stato già messo al corrente dell’idea ed era stato a dir poco entusiasta.
O almeno così le aveva riferito Harry.
Viktor Krum, che dopo essersi ritirato dal Quidditch aveva dirottato la sua carriera verso l’insegnamento e successivamente la presidenza a Durmstrang, si sarebbe convinto facilmente le aveva assicurato Hermione.
E infine Beauxbatons.
Ron aveva dichiarato di essere certo della volontà di Gabrielle Delacour di adoperarsi per garantire l’amicizia e la cooperazione tra le scuole.
Non restava che il suo benestare per dare il via all’organizzazione delle cose.
- E a tutti i presidi sta bene che il Torneo venga ospitato a Hogwarts? –
Harry annuì. – Lo ritengono giusto dato che la proposta è partita da noi. –
I ragazzi ne sarebbero stati entusiasti, considerò, e forse tutta quella presenza straniera li avrebbe motivati nell’apprendere qualcosa di nuovo da ognuna delle scuole.
Dopotutto se si escludeva la resurrezione di Voldemort e la conseguente morte di Cedric Diggory, l’ultimo Torneo organizzato da Hogwarts non era andato poi così male.
Sempre meglio di tutti quelli precedentemente organizzati, in cui la metà dei partecipanti aveva perso la vita.
- D’accordo -, cedette, - sarà il caso di metterci immediatamente a lavoro se vogliamo che tutto sia pronto per l’inizio dell’anno scolastico. –

 

 

 

 

 

 

 

 

 

*

 

 

 

 

 

 

 

Veliero di Durmstrang
1 settembre 2027, ore 7.00

 

 

 

 

 

 

 

- Ricordami nuovamente cosa ho fatto di male per essere costretta a trascinarmi fuori dal letto prima ancora che sorga l’alba? – sbuffò Helena, soffocando uno sbadiglio.
- Esagerata, non era poi così presto. –
- Forse per te, Nik, che ti svegli alle cinque ogni mattina per allenarti prima delle lezioni. Per me invece questo è un vero e proprio massacro e non sono nemmeno riuscita a fare colazione. –
Niklaus si sforzò di trattenere una risata davanti alle proteste dell’amica, gli occhi scuri che luccicavano divertiti.
- Puoi sempre mangiare adesso. –
- Certo e dare di stomaco tutto quanto nel giro di due minuti. Ti sei dimenticato del mio mal di mare? –
Per un momento in effetti sì, ma ripensandoci non avrebbe dovuto passargli di mente visto che l’ultima volta che erano saliti sul Veliero Helena gli aveva vomitato dritto sugli stivali in pelle di drago.
- Hai ragione, ti prego non mangiare nulla – convenne, sgranando gli occhi e fingendosi improvvisamente intimorito dalla prospettiva.
Helena gli affibbiò un buffetto su un fianco, scuotendo la testa.
- Sempre il solito. –
- È per questo che mi adori, no? –
- Per questo e perché devo avere un qualche disturbo masochista che mi spinge a darti retta in tutte le idee potenzialmente suicide che ti vengono in mente. –
- Idee suicide? – ripetè ridendo.
- Esatto. Insomma, questo torneo è l’esatto esempio di cose pericolose e prive di senso che accetto di fare solo perché sei maledettamente bravo nel convincermi a seguirti. –
- E perché non mi faresti mai andare incontro alla morte senza seguirmi. –
- Tra le altre cose – convenne.
- Comunque il torneo non sarà pericoloso, non troppo perlomeno, e sarà divertente: quando è stata l’ultima volta che ti sei lamentata del fatto di non riuscire a trovare un ragazzo decente a Durmstrang che fosse eterosessuale? –
Domanda a trabocchetto.
Era stato appena la sera prima, quando aveva assistito a un tripudio di stupidità maschile che l’aveva seriamente spinta a credere che non avrebbe mai trovato un ragazzo sufficientemente intelligente da non farle pensare che uscire con lui fosse un totale spreco di tempo.
Perlomeno non a Durmstrang.
- D’accordo, hai vinto, non mi lamenterò più. –

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Carrozza di Beauxbatons
1 settembre 2027, ore 8,00

 

 

 

 

 

 

- Mi domando come sia Hogwarts. La Delacour dice che ai suoi tempi era piuttosto spettacolare – considerò William, rigirandosi tra le dita un calice di vino elfico.
Avevano sgraffignato la bottiglia dalle cucine della scuola prima della partenza e al momento era ufficialmente impegnato nel vistoso tentativo di scolarsela per non pensare al fatto che stessero volando a decine di metri da terra.
Audrey si strinse nelle spalle, finendo di smaltare le unghie fresche di manicure con lo smalto nero.
- Non credo che sia più impressionante di Beauxbatons. Insomma, lo stile e l’eleganza sono francesi. E poi la preside la prima volta che è venuta qui aveva quanto dieci anni? A quell’età tutto è impressionante. –
William annuì, affacciandosi fuori dal finestrino per vedere a che punto fossero.
Gli sembrava di intravedere le torri all’orizzonte.
- Non credo che manchi molto all’arrivo – annunciò.
Audrey si allungò verso di lui, sfilandogli la bottiglia dalle mani.
- Se la Delacour la trova ti staccherà la testa a morsi, ci tiene molto che facciamo una bella figura – gli rammentò.
- E dove pensi di nasconderla, genio del male? –
Con una scrollata di spalle, aprì il finestrino e la lanciò fuori.
- Sempre molto pratica – rise.
- Avevi idee migliori, sapientone? –
- Non al momento. Ho bevuto troppo per farmi venire in mente qualcosa di decente. –
- Appunto. –
Il nitrito degli stalloni annunciò loro che stavano cominciando la discesa.
- Sembra che stiamo per fare la conoscenza dei nostri cugini anglosassoni. Cerca di essere gentile, Audrey. –
Con un sorrisetto di sufficienza, inarcò un sopracciglio. – Io sono sempre gentile. –
William si morse la lingua, trattenendosi dal risponderle con una battuta densa di sarcasmo che la vedeva paragonata a una banshee.
- Già … allora impegnati un po’ più di quanto fai di solito. –

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Parco di Hogwarts
1 settembre 2027 ore 9,00

 

 

 

 

 

 

 

 

Lilith smontò dalla scopa, sfregando tra loro le mani intorpidite dal freddo.
Arrivare fino a lì era stata una faticaccia.
Ilvermorny non era attrezzata per viaggiare fino al vecchio continente perciò avevano dovuto viaggiare in nave fino alle coste della Gran Bretagna e da lì spostarsi in volo.
Inutile dire che, sebbene fossero le ultime giornate estive, volare decine di metri sopra al suolo portava la temperatura circostante ad abbassarsi drasticamente.
Se non avesse indossato i guanti in pelle di drago e il mantello della divisa probabilmente si sarebbe presa un bel raffreddore.
Eppure alla fine erano giunti a destinazione sani e salvi.
Intravide il preside affiancarsi al ragazzo in testa al gruppo e storse il naso.
Se c’era una persona in tutta Ilvermorny che proprio non sopportava quello era Jason Blackburn.
Considerava se stesso una sorta di dono divino per il genere umano, quello femminile in particolare, e la cosa peggiore era che la maggior parte dei suoi compagni lo trattava proprio come se lo fosse.
Era quasi ironico quanto, con i capelli biondissimi e le iridi di un azzurro chiaro quanto il ghiaccio, assomigliasse a un angelo.
Per quanto la riguardava quando posava lo sguardo su di lui vedeva solo un concentrato allarmante di boria, sarcasmo e indolenza.
Jason doveva aver detto qualcosa di spiritoso, perché i ragazzi attorno a lui erano scoppiati a ridere.
- Decerebrati – bofonchiò, allungando il passo per raggiungere il resto del gruppo che stava avanzando verso l’ingresso di Hogwarts.
Con la coda dell’occhio vide che poco distante da loro era atterrata una gigantesca carrozza e che nell’immenso lago era stato ormeggiato un veliero.
Sembrava che tutti i partecipanti al Torneo fossero arrivati.
S’intrufolò tra i suoi compagni, finendo con lo scontrarsi con qualcosa di incredibilmente massiccio.
Trattenne un gemito, massaggiandosi la spalla colpita.
Alzò lo sguardo verso la persona che aveva investito e incontrò due iridi di ghiaccio.
Fantastico.
Jason le rivolse un sorriso sghembo, quello che le ragazze della scuola avevano ribattezzato come “sorriso strappa mutande”.
- Stai cercando di saltarmi addosso, rossa? –
- Nei tuoi sogni. –
- Solitamente nei miei sogni le ragazze sono molto meno vestite. –
Storse il naso, indignata, e meditò quanto fosse appropriato assestargli un pugno.
Probabilmente, a giudicare da come le doleva la spalla, quel maledetto idiota era fatto d’acciaio e dargli un pugno si sarebbe tradotto con lei che si spaccava una mano.
Perciò optò per utilizzare unicamente le parole.
- Sei veramente un porco. –
Il biondo ridacchiò. – C’è chi apprezza. –
Non lo metteva in dubbio visto il branco di galline sprovviste di neuroni che gli andava dietro.
E poi le chiedevano perché preferisse avere amici maschi invece che femmine.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sala Grande
1 settembre 2027 ore 9,30

 

 

 

 

 

 

 

 

- Oh mio buon Merlino – esclamò Zahra, sporgendosi leggermente quando vide i battenti della Sala Grande spalancarsi e la delegazione di Durmstrang farsi avanti.
In testa c’era nientemeno che Viktor Krum, il suo giocatore di Quidditch preferito da praticamente quando era stata abbastanza grande da capire cosa fosse quello sport che suo padre guardava tutte le domeniche.
- Non è bellissimo? –
Storse il naso, lanciando un’occhiata alla ragazza seduta accanto a lei.
Si accorse che non ce l’aveva con lei, ma stava parlando con una sua amica e si riferiva al ragazzo che veniva immediatamente dietro a Viktor.
Aveva i suoi stessi capelli corvini, i tratti virili e definiti, la medesima carnagione e persino un che di molto simile nell’andatura.
Doveva essere suo figlio … com’è che si chiamava, Nikolaj?
Non credeva che il figlio frequentasse ancora Durmstrang, ma evidentemente doveva essere all’ultimo anno.
Si chiese distrattamente se anche lui fosse un giocatore talentuoso come il padre.
Ne dubitava visto che non l’aveva mai visto giocare nella nazionale bulgara.  
Lanciò un’occhiata verso il tavolo di Corvonero, alla ricerca del fratello.
Tuttavia Robert era impegnato in una conversazione fitta con un suo compagno.
Del resto suo fratello non era mai stato ossessionato da Krum come lei, perciò evidentemente non riusciva a capire lo stato d’eccitazione in cui era.
Un tossicchiare alle sue spalle la riscosse dalle sue considerazioni.
Doveva essersi distratta più del previsto perché alle sue spalle c’era la delegazione di Ilvermorny che stava prendendo posto sulla panca.
Si scostò di lato, facendo posto alla ragazza dai capelli rossi.
- Scusami ero distratta -, ammise porgendole la mano, - sono Zahra Nott. –
L’americana assottigliò lo sguardo, sospettosa. – Distratta da cosa? –
- Viktor Krum, è il mio giocatore preferito di sempre. –
Era pronta a sentirsi ridere dietro come accadeva sempre quando fantasticava su di lui, ma inaspettatamente non avvenne.
Anzi la ragazza sorrise comprensiva e le strinse la mano. – Lilith Myers, e capisco la venerazione per Krum. È il miglior Cercatore di sempre, anche se alcuni dicono che Potter gli si avvicinasse come talento … il tizio più sopravvalutato di sempre. –
Zahra annuì con entusiasmo.
- Sono pienamente d’accordo. –
Finalmente aveva trovato qualcuno che viaggiasse sulla sua stessa lunghezza.
Vide che Robert le fissava incuriosito e gli sorrise a indicare che tutto andava alla grande.
Con un ultimo sorriso, il fratello si voltò verso la ragazza francese seduta vicino a lui e riprese a conversare.
Quell’anno prometteva decisamente bene.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Salve!
So già cosa direte, ma Centuries e Order of Merlin? Purtroppo ho sospeso le due storie essendo bloccata con la trama, quindi nell’attesa che le idee tornino ho deciso di cominciare un nuovo progetto che ha già una trama ben definita.
Per partecipare ci sono poche e semplici regole:

- potete partecipare con fino a 4 OC a testa purchè di Casa, scuola e sesso diversi;

- gli OC dovranno essere tutti del VI e del VII anno. Potete proporli come candidati a partecipare al torneo, ma l’ultima parola in merito l’avrò io. Al torneo partecipano due OC per scuola, un ragazzo e una ragazza;

- Le Case di Beauxbatons e Durmstrang sono di mia invenzione e qui sotto troverete le corrispondenze;

- Non accetto Mary Sue, Gary Stu, Ibridi di qualsiasi tipo, Veela, Licantropi, personaggi imparentati con i Canon principali (tutti i cognomi dei personaggi secondari sono disponibili);

- avete tempo fino al 21 luglio per inviare le schede solo ed esclusivamente tramite messaggio privato con oggetto “Nome OC – The Last Tournament”;

- nello spirito dell’interattiva fatevi sentire almeno ogni due capitoli o al terzo il vostro OC verrà eliminato. Se non risponderete alle domande a fine capitolo (tramite messaggio privato) il vostro OC non comparirà in quel determinato capitolo perché non saprei come muoverlo;

- sarà operata una selezione, vi chiedo perciò di bilanciare il numero di ragazze e ragazzi;

- vi chiedo di attenervi unicamente al modello di scheda che troverete qui sotto.

 

 

 

 

 

Case Beauxbatons

 

Unicorni – equivalente di Tassorosso;
Grami – equivalente di Serpeverde;
Sfingi – equivalente di Corvonero;
Chimere – equivalente di Grifondoro.

 

 

 

 

 

Case Durmstrang

 

Basilischi – equivalente di Serpeverde;
Draghi – equivalente di Grifondoro;
Thestral – equivalente di Tassorosso;
Folletti – equivalente di Corvonero.

 

 

 

 

 

Case Ilvermorny

 

Tuonoalato – equivalente di Serpeverde.
Serpecorno – equivalente di Corvonero.
Wampus – equivalente di Grifondoro.
Magicospino – equivalente di Tassorosso.

 

 

 

 

 

 

 

Scheda

 

 

Nome:
Secondo nome:
Soprannome:
Cognome:
Scuola:
Casa e anno:
Stato di sangue (a Durmstrang e Ilvermorny accettano solo Mezzosangue e Purosangue):
Aspetto fisico:
Prestavolto (obbligatorio e che sia una persona reale, no attori utilizzati per la saga):
Carattere:
Famiglia e rapporto:
Materie preferite/odiate (tenete presente che a Durmstrang si studia anche Arti Oscure):
Si candida per il Torneo? Se sì perché?
Amicizie (tipo di persona, potete fare anche dei nomi se volete):
Inimicizie (tipo di persona, potete fare anche dei nomi se volete):
Relazione (sia flirt che relazione seria. Tipo di persona, potete fare anche dei nomi se volete):
Ruolo (Quidditch, Caposcuola, Prefetto, etc):
Molliccio:
Patronus:
Amortentia:
Passioni/Hobby:
Altro:

 

 

 

 

 

OC

Hogwarts

 

Zahra Nott (PV Lindsay Ellingson) – VI anno, Grifondoro. Cercatrice. Bisessuale.

 

 

 

Robert Nott (PV Drew Van Acker) – VII anno, Corvonero. Caposcuola e Portiere. Eterosessuale.

 

 

 

 

Durmstrang

 

Helena Volkov (PV Deborah Ann Woll) – VI anno, Basilisco. Prefetto. Bisessuale.

 

 

 

 

Nikolaj Krum (PV Eugen Bauder) – VII anno, Drago. Capitano e Cacciatore. Eterosessuale.

 

 

 

 

 

Beauxbatons

 

William Glacier (PV Joshua Brand) – VII anno, Sfinge. Caposcuola. Bisessuale.

 

 

Audrey Villiers (PV Taylor Hill) – VI anno, Gramo. Eterosessuale.

 

 

 

 

Ilvermorny

 

Jason Blackburn (PV Devin Paisley) – VII anno, Tuonoalato. Capitano e Cacciatore. Eterosessuale.

 

 

 

 

Lilith Myers (PV Megan Fox - con i capelli rossi  xD) – VI anno, Wampus. Cacciatrice. Eterosessuale.

 

 

 

 

Presidi

 

 

Viktor Krum – Preside di Durmstrang

 

 

 

 

Minerva McGranitt – Preside di Hogwarts

 

 

 

Eric Miller – Preside di Ilvermorny

 

 

Gabrielle Delacour – Preside di Beauxbatons

 

   
 
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