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Autore: Chocolat95    18/07/2017    0 recensioni
Lo vede scendere le scale, con solo una valigia in mano e una borsa. Decisamente poco rispetto a quella che sarebbe la sua consuetudine. Ma adesso è diverso, perché quello che è sempre stato è cambiato.
Non dice una parola, nemmeno quando lo incrocia sugli ultimi gradini. Solleva lo guardo, si fissano per un lunghissimo breve secondo e poi lui sale sul taxi, che lo porterà lontano da quella casa.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jonghyun, Key
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Lo vede scendere le scale, con solo una valigia in mano  e una borsa. Decisamente poco rispetto a quella che sarebbe la sua consuetudine. Ma adesso è diverso, perché quello che è sempre stato è cambiato.

Non dice una parola, nemmeno quando lo incrocia sugli ultimi gradini. Solleva lo guardo, si fissano per un lunghissimo breve secondo e poi lui sale sul taxi, che lo porterà lontano da quella casa.
La loro casa.
Lo guarda salire, ma non vuole vederlo partire

Perché correresti a fermarlo all’istante

Scaccia il pensiero, non lo ascolta, si chiude in casa e si siede sul divano.
La testa tra le mani, così che non veda, così che non senta.

Tanto te lo vai a riprendere

Cerca di contrastarlo, di resistere, di ricordarsi perché è andata come è andata.
Gli ha mentito, lo ha ingannato, lo ha circuito a favore di quel ragazzino. Con cui probabilmente lo ha pure tradito.

Quest’ultima cosa non puoi provarla

Non gli interessa, non ne ha bisogno, gli basta ricordare la loro estrema vicinanza, come si girassero intorno in ogni occasione

Lo sai che è come un fratello! Questo non te lo farebbe mai

Ma tutto il resto sì a quanto pare, per quel ragazzino allampanato comparso da chissà dove. Per il quale è ricorso a sotterfugi, ha speso milioni suoi e anche quelli loro comuni, senza dirgli niente, cercando di nascondere il tutto

Era una questione tra lor due, non avrebbe mai voluto coinvolgerti

Lo ha convolto iniziando a prendere senza dirgli nulla! Credeva non sene sarebbe accorto? Credeva non avrebbe chiesto?!

Sperava ti fidassi di lui fino alla fine, sperava di riuscire da solo senza clamori. Non voleva addossarti i suoi problemi

Continua a ripetersi che avrebbe dovuto fidarsi, lui da parte sua si sarebbe sforzato di capire, anche se molto probabilmente, certe cose non le avrebbe approvate.

Sapere che erano per quel ragazzino ti avrebbe irritato, tu non ci avresti perso un secondo fossi stato da solo. Lo avresti spedito dove ritenevi più giusto.
Ma lui non poteva farlo, non poteva abbandonarlo. Tu eri già stato trovato, ora l’altro no poteva essere perduto.

Il suo dolce amore, ha sempre avuto un gran cuore, troppo grande forse, per uno geloso come lui che vorrebbe esserne sempre l’unico occupante. Ma sa benissimo che per questo se ne è innamorato.
Qualche giorno, aspetterà qualche giorno e poi andrà a prenderlo. Un po’ di lontananza farà bene ad entrambi per schiarirsi le idee e tornare come prima.

Lo sai che non resisterai così a lungo

Lo sospetta, ma vuole mettersi alla prova, vuole mettere entrambi alla prova, sarà facile, non ci saranno problemi.
È facile, la soluzione è semplice, e adesso ha veramente capito qual è.

Si ridesta di colpo, prende un lungo respiro, si guarda intorno e si dà dello stupido.
Esce di casa, veloce senza guardarsi indietro. Non prende nulla, tutto quello che gli serve lo sta andando a recuperare adesso.
Sale in auto veloce, non ha un minuto da perdere e spera che per strada non ci  sia traffico.
Rintracciare il taxi sarebbe impossibile, spera solo di arrivare in tempo.
Il percorso sembra interminabile, eppure ha preso tutte le scorciatoie.
Manca poco, è quasi lì.
Il primo posto vicino che trova lo occupa scendendo in tutta fretta sperando non gli facciano la multa.
Cammina veloce, quasi corre, è diretto alla reception quand’ecco che  lo vede.

È appena sceso dalla vettura, sta tirando fuori i soldi mentre l’autista scarica il suo bagaglio.
pronuncia il suo nome, lo chiama. Prima tra sé come ad accertarsi sia vero, poi a voce più alta.
Quello lo guarda, shockato, sta cercando di capire se ha definitivamente perso la testa o è tutto vero.
Lo chiama ancora, più forte, gli corre in contro e finalmente lo stringe

“Kibum!”

Non gli sembra vero, è impossibile abbai davvero fatto una cosa simile, non può credere che veramente avesse pensato di separarsi da lui anche solo per un momento

“Kibum! Kibum, scusami… scusami…”

Lo abbraccia forte, gli bacia i capelli, il più giovane ancora immobile comincia a capire che sta succedendo realmente

“Perdonami, ho esagerato… ti prego perdonami perché io ho già dimenticato tutto… ho già dimenticato”

Gli bacia le mani, le sente un po’ tremolanti, rinsalda la presa e si ripromette che non le lascerà mai più.

Muoviti a dirglielo! Cosa spetti?!

“Kibum… torniamo a casa”






Angolo dell'autrice:
non so bene come mi sia uscita 'sta roba, tanto più che le cose tristi magari cerco di evitarle invece mi son ritrovata a scriverne una proprio io... ^^'
la mia adorata JongKey però non potevo farla finire male quindi ecco u.u
Per la situazione conflittuale d'inizio potete immaginarvi quel che volete
XD
vabeh, stupidate a parte, spero vi sia piaciuta 
  
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