Film > The Amazing Spider-Man
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Autore: RYear    18/07/2017    0 recensioni
- E tu perché fai tutto questo? Perché vuoi… salvarmi?
- Te l’ho già detto – si sdraiò per osservare le stelle – salvo te perché tu salvi noi.
Si inginocchiò accanto a lei osservandola. Lei girò il capo e fissò quella maschera, cercando di immaginare che tipo di persona nascondeva.
Ciao a tutti! E' la mia prima fan fiction che scrivo su Amazing Spiderman (nonostante lo ami da anni ormai!), spero vi piaccia! Leggete e recensite se vi va ^^.
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Peter Parker, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'LL LOVE YOU FOR A THOUSAND YEARS

2 anni dopo.
Peter continuava a fare il supereroe, non a tempo pieno ma giusto quando gli abitanti di New York ne avevano bisogno. Per fortuna, dopo quel brutto giorno, i pazzi criminali non si sono più fatti vedere. Io avevo preso a lavorare al teatro arrotondando lo stipendio con ancora qualche giorno di lavoro al bar.
Oggi è un giorno speciale. Nonostante tutto ciò che è successo in questi anni, è esattamente il 25 dicembre 2 anni dopo l’accaduto. Peter mi ha promesso di portarmi in un posto speciale ed ora eccomi qui, davanti allo specchio a girarmi e rigirarmi su me stessa per controllare che tutto sia al suo posto.
Indosso un abito rosso a tubino lungo fino al ginocchio, delle scarpe nere con il tacco ed i capelli legati in una crocchia con due ciuffi che ricadono di lato al viso. Il trucco, come sempre, quasi inesistente.
- Sei perfetta tesoro, va tranquilla. E poi a Peter piaci così come sei – disse mia madre spuntando da dietro e poggiandomi le sue calde mani confortanti sulle spalle. Le sorrisi di rimando attraverso allo specchio.
2 anni fa conobbe finalmente il famigerato Peter nella cena organizzata da noi due in cui era inclusa zia May. Le due donne erano entrate subito in sintonia ed ora a vederle sembrano due amiche di vecchia data. Mamma per fortuna non era più così tanto stressata per il lavoro ed entrambe siamo riuscite a trovare un giorno alla settimana in cui stare completamente insieme.
Ecco che suonano al campanello. Mia madre va ad aprire per poi richiamarmi a gran voce dal salotto.
Ed eccolo lì, il mio uomo, bellissimo come sempre e con un mazzo di rose bianche alla mano, le mie preferite.
Ogni volta che lo vedo ogni problema sembra scomparire e mi ripeto che insieme siamo pronti a tutto.
- Wow – disse senza fiato, poi si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò un.. – sei bellissima, come sempre.
Sorrisi arrossendo.
- Ok mamma, noi andiamo.
- Mi raccomando, trattamela bene Peter.
- Come sempre signora. Arrivederci.
Uscimmo di casa e mi avvicinò a lui stringendomi la vita.
- Ho per sbaglio organizzato una serata tra donne adulte a casa tua, sta sera. Per cui… se ti va, più tardi ho casa libera – disse con un sorriso malizioso. Questa scena mi fece ridere e lo spinsi scherzosamente.
- Sei un pervertito, Peter! – fece una finta faccia da cucciolo offeso – ma sono lieta di accettare.
Ridemmo entrambi per poi baciarci guardandoci maliziosamente.
 
Mi portò in un ristorante molto lussuoso, il cameriere ci portò al tavolo appartato prenotato da Peter. Esso era apparecchiato con due candele, una tovaglia rossa e due calici di vino.
Dopo aver preparato, e dopo aver consumato tutte le pietanze a fine serata, intrecciai le mie dita a quelle di Peter e gli sorrisi dolcemente ringraziandolo per la splendida serata.
- In realtà… le sorprese non sono finite.
Lo guardai confusa e sorpresa.
Poi si alzò e si inginocchiò davanti a me.
Oddio. Il cuore mi batteva all’impazzata, il sangue mi era salito al cervello e cominciavo a sudare freddo.
Estrasse una scatolina rossa dalla tasca destra della giacca. Fece una piccola tosse per schiarirsi la gola.
- Natasha. – cominciò con la voce spezzata – benedico il giorno in cui ricevetti la tua chiamata per salvarti dal pericolo. Ringrazio quel dannato Jameson per averti licenziato e avermi fatto incontrare con te. Se non fosse stata per la nostra determinazione, a quest’ora non saremmo qui. Eppure in qualche modo ci completiamo e sento di non poter più vivere senza te. Ripercorrendo il passato so che ne abbiamo passate molte, tu mi sei sempre stata accanto persino dopo averti svelato il mio segreto, non mi hai mai abbandonato, anzi! con me hai combattuto i miei peggiori nemici risollevandomi dai miei periodi bui. So che nella vita qualsiasi ostacolo si presenti davanti a noi, saremo in grado di superarlo. Ma soltanto insieme, perché senza di te io non sono più nulla. Per questo io ti chiedo… Natasha Grey, vuoi sposarmi?
Un sorriso dipinse il mio volto da un orecchio all’altro mentre le lacrime scendevano ininterrottamente sulle mie guance. Senza parole, annuii ripetutamente per poi alzarmi e abbracciarlo.
- Ti amo Peter e ti amerò per altri mille anni.


SPAZIO AUTRICE
E siamo arrivati alla conclusione di questa fan fiction. Spero sia stata di vostro gradimento, perdonate gli ultimi capitoli corti ma "avevo fretta" di concludere un'opera che dal principio mi entusiasmava molto ma non ha portato a buoni risultati. Tuttavia, non amo lasciare le cose in sospeso e perciò mi sono ritrovata a finirla prima del dovuto per continuare storie vecchie inconcluse ed iniziare delle nuove con una trama più avvincente. Perdonatemi di tutto, spero vi sia piaciuta questa avventura.
Alla prossima ^^

_R

   
 
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