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Autore: Alibanana97    18/07/2017    1 recensioni
Crossover scritto a quattro mani con claudd97.
Immaginate se i personaggi di Glee facessero parte del mondo magico: all'improvviso, si ritrovano a doversi trasferire per un intero anno ad Hogwarts, dove conoscono i personaggi di Harry Potter. Cosa succederà? Quali amori nasceranno?
Dal testo: "Gli studenti, a partire dal quinto anno, verranno divisi nei vari gruppi dei laboratori e saranno mandati in varie scuole da ogni parte del mondo. [...] Precisamente, voi verrete accompagnati alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts"
Buona lettura!
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Blaine Anderson, Hunter Clarington, Kurt Hummel, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Blaine corse come un pazzo alla ricerca di Kurt, quando notò Rachel che camminava in mezzo al corridoio centrale del castello e così le si avvicinò, fermandola. “Ciao Rach. Sai dov'è Kurt?” le domandò, tutto trafelato e con il fiatone. “Oh ciao Blaine. Ehm sì, è nel giardino interno, voleva stare solo … Mi ha raccontato cos'è successo” rivelò lei, guardando l'altro ragazzo. “Immaginavo che te l'avesse detto. Sì, lo so, sono un idiota. Harry mi ha detto la verità, ora stavo cercando Kurt per provare a scusarmi” confessò lui, abbassando lo sguardo. “Non sei un idiota, Blaine. Non sapevi la verità, non è colpa tua. Ma ora devi andare da Kurt, lui ha bisogno di te, e tu di lui” sussurrò Rachel, sorridendogli dolcemente. “Sì ... grazie Rachel” la salutò lui, per poi ricominciare a correre, diretto al giardino interno della scuola.

Non appena vide Kurt dalle colonne di marmo del porticato intorno al giardino, rallentò la sua corsa e si avvicinò a lui, camminando lentamente sull'erba fresca. Appena fu a qualche metro da Kurt, si fermò. “Kurt ...” lo chiamò fievolmente. Kurt, sentendosi chiamare e riconoscendo la voce del suo Blaine, si girò, dopo essersi sfregato gli occhi con le maniche della divisa. “Blaine? Cosa ci fai tu qui?” domandò con la voce bassa e gli occhi rossissimi. “Ecco, io …. Mi dispiace” sussurrò il moro. “T-ti dispiace? P-per cosa?” “Per non averti creduto e per averti mollato; sono stato un cretino, avrei dovuto crederti … Avevi ragione” “Come fai a saperlo?” “Me l'ha detto Harry. Mi ha rivelato che vi ha visti e mi ha detto che tu e Draco non vi siete baciati, ma che è stato Draco a provarci e tu l'hai rifiutato … Avevi detto la verità, avrei dovuto ascoltarti ...” confessò Blaine. “Davvero?” gli occhi di Kurt si illuminarono e così si alzò da terra, dopo essersi staccato dall'albero su cui era appoggiato, e si mise davanti all'altro. “Blaine non è colpa tua, tu non lo sapevi!” “Sì, ma mi sarei dovuto fidare di te” disse il ragazzo riccio, sentendosi maledettamente in colpa. “Forse sì, ma non in questo caso, poiché tu ci avevi visto e sinceramente anche io avrei reagito così … Scusami tu, dovevo dirti che sarei andato con lui ad Hogsmeade, e comunque, avevi ragione fin dall'inizio su Draco, non dovevo fidarmi di lui”. Blaine annuì e sorrise leggermente. “Non è stata nemmeno colpa tua, Kurt. Tu non potevi sapere che Draco avrebbe fatto una cosa simile” “Già … Beh, ora che lo so, dato che avevi ragione tu, ti prometto che mi fiderò di te” “E io ti giuro che farò lo stesso con te … Ti amo Kurt” “Ti amo anche io Blaine”. I due sorrisero, per poi avvicinare i propri visi per baciarsi leggermente sulle labbra. “... Possiamo tornare insieme?” chiese Blaine, guardandolo dolcemente e stringendogli le mani. “Certo, anzi è come se non ci fossimo mai lasciati. In fondo è stato uno sbaglio e gli errori si fanno nella vita. E poi in questo caso è stato addirittura un fraintendimento, quindi ovvio che stiamo ancora insieme” ridacchiò il biondino. Il sorriso sul volto di Blaine si allargò e il suo cuore ricominciò di nuovo a battere dopo tutto quello che era successo. “Ti amo davvero tanto Kurt … E ti prometto che ammazzo Draco, magari durante la partita della settimana prossima ...”. Kurt rise e Blaine, dopo essersi beato di quel suono meraviglioso, lo prese per mano ed insieme rientrarono nei corridoi della scuola.

Quella settimana passò velocemente e il giorno della partita arrivò presto. Tutta la scuola era emozionata per l'inizio del campionato, infatti nella Sala Grande, durante la colazione, si potevano vedere gli studenti con i colori di una casata o dell'altra. Al tavolo dei Tassorosso, erano tutti curiosi di vedere i nuovi giocatori all'opera. “Allora ragazzi, siete pronti per la partita?” domandò Ernie. “Oh sì, è pieno di nargilli, sarà una partita difficile ma ce la possiamo fare” rispose Brittany, con la testa fra le nuvole. “Ok … E voi, ragazzi?” chiese Hannah, girandosi verso gli altri giocatori. “Sì, siamo pronti” rispose Blaine, sorridendo. “Non ho intenzione di farmi rubare il boccino da quell'arrogante biondino”. Proprio, in quel momento passò vicino al loro tavolo un gruppo di Serpeverde. “Ti stai preparando a perdere, Harwood?” una voce si levò dal gruppo delle Serpi. Thad si girò, sentendosi chiamare e notò come Sebastian lo stesse guardando maliziosamente. “Se sei così sicuro, non dovresti neanche chiedermelo … Ma non sarei così sicuro se fossi in te” replicò il più basso. “Sono sicurissimo … Volevo solo essere certo che non ti tirassi indietro all'ultimo. Mi sto già pregustando la vittoria” rispose l'altro, ghignando, per poi andarsene con i suoi amichetti. “A cosa si riferiva?” chiese Jeff, assottigliando gli occhi e guardando male Thad, cercando di capire cosa ci fosse sotto. “Oh, ehm, niente … Sta solo facendo il cretino, come al solito” sussurrò Thad. “Se lo dici tu ...” replicò Jeff, poco convinto, pensando che doveva assolutamente scoprire cosa fosse successo tra quei due. Tutti i Serpeverde erano andati via, tranne Puck, che era rimasto lì e si era avvicinato a Finn per parlare. “Ehi amico … Buona fortuna per la partita” “Grazie, anche a te … È la prima partita che non giochiamo insieme” “Già... Stavolta non potrò coprirti le spalle” ridacchiò Puck, imbarazzato. “Infatti, nemmeno io potrò farlo con te. Stavolta saremo uno contro l'altro … Non era mai successo in nessuna occasione in tutti questi anni che ci conosciamo” “Esatto … Beh, che vinca il migliore” commentò Puck, porgendogli la mano. Finn annuì e gliela strinse, poi Puck raggiunse i suoi compagni di squadra.

Più tardi, i giocatori si ritrovarono tutti negli spogliatoi, mentre mano a mano le tribune si riempivano con tutti gli studenti e i professori di Hogwarts. Poco dopo, anche i giocatori uno alla volta uscirono ed andarono sul campo. “In bocca al lupo, Blainy” sussurrò Kurt, avvicinandosi al suo ragazzo, già pronto per la partita in piedi sul bordo del campo, per poi stampargli un bacio sulla guancia. “Grazie, Kurt” rispose l'altro, sorridendogli amabilmente. Draco, poco lontano dai due, fece una smorfia, disgustato dalla scena, mentre stava già iniziando a pensare ad un'idea per conquistare ancora Kurt. Così, si alzò dalla panchina sulla quale era seduto ed andò verso di loro e, facendo finta di dover andare dall'altra parte, gli passò di fianco, spingendo Blaine con la spalla, per poi camminare oltre e raggiungere i suoi compagni Serpeverde. Blaine si girò, infuriato. “Giuro che lo distruggo oggi” ringhiò, guardandolo male. “Calmati, Blaine, pensa a divertirti … Anche se sono sicuro che tu sarai indubbiamente più bravo di lui” lo rassicurò Kurt. Blaine sorrise, poi salutò il suo ragazzo, che salì con Rachel sulle tribune.

Una volta entrati in campo tutti i giocatori, Madama Bumb fischiò l'inizio del campionato, tirando in aria la pluffa. Subito, i Serpeverde entrarono in possesso e si avvicinarono alla porta dei Tassorosso, segnando il primo punto della stagione. Sebastian, che aveva fatto il punto, si girò velocemente a cercare con lo sguardo Thad, poco lontano da lui. “Mi immagino di già quanto sarà bello sconfiggerti” affermò il francese, ammiccando verso l'altro, per poi riprendere a giocare. Thad, sentendosi umiliato e pensando che non poteva, non DOVEVA, far vincere Sebastian, partì all'attacco, intercettando un colpo degli avversari e avanzando verso la loro porta. Hunter, vedendolo, cercò di fermare la sua avanzata tirandogli contro un bolide che Thad riuscì prontamente ad evitare, ma che sfiorò la scopa di Brittany, rischiando di farla cadere. Santana, sebbene fosse in squadra con Hunter, si girò a guardarlo male, dato che aveva rischiato di colpire la sua “migliore amica”. Intanto, Thad continuò a volare verso la porta, fin quando non arrivò davanti ad essa e tirò la palla. Quinn si slanciò per pararla, mancandola per un soffio, facendo fare punto ai Tassorosso. “Dicevi, Sebastian? ...Te l'ho detto che non dovevi sottovalutarmi!” urlò poi, sorridendo. Sebastian si fermò a guardarlo. “La partita è appena iniziata, Harwood. Staremo a vedere” commentò. Le due squadre continuarono a sfidarsi agguerrite e, nonostante qualche colpo basso da parte dei Serpeverde, i Tassorosso erano in vantaggio di 20 punti. Nel frattempo, i due cercatori, Draco e Blaine, continuavano a scrutare il campo alla ricerca del boccino. All'improvviso, Draco vide un luccichio dorato vicino alle tribune dei Grifondoro, così, senza neanche pensarci, partì a gran velocità verso il boccino. Blaine si lanciò subito al suo inseguimento, finché non lo raggiunse, mettendosi spalla contro spalla con lui. “Sei sicuro di riuscirti a tenere in sella alla scopa a questa velocità? Non riesci a tenere un ragazzo a terra, figuriamoci una scopa qui” commentò sprezzante Draco. Blaine rimase esterrefatto e si infuriò per la battuta di Draco. “Ti schiaccerò come un moscerino Malfoy, anche per Kurt” rispose arrabbiato. Draco, stette per rispondere, ma, alzando la testa, vide Kurt, seduto vicino ad Harry, che incitava il suo ragazzo, speranzoso; così Draco capì quale poteva essere la sua strategia. “Non credo proprio” controbatté allora il Serpeverde, con un ghigno perfido. Proprio in quel momento, un bolide andò nella traiettoria dei due, così Blaine cercò di schivarlo, e ci riuscì ma per un pelo, dato che il bolide lo sfiorò, facendogli perdere l'equilibrio. Harry e Kurt videro la scena e sussultarono. Draco approfittò di quella occasione e sporse la gamba sinistra per spingere la sua scopa, in modo prepotente, facendolo cadere, per poi allungare il braccio per prendere il boccino e far vincere la partita ai Serpeverde. Gli studenti esultarono, ma molti di loro, vedendo Blaine steso a terra, corsero a soccorrerlo, insieme ai professori. Kurt si inginocchiò vicino a lui, preoccupato, cercando di sorreggergli la testa, mentre Silente chiamava Madama Chips. Intanto, i Serpeverde esultavano per la vittoria, sollevando da terra Draco, che, guardando Blaine, ridacchiò divertito. Harry, che era andato con Kurt a soccorrere Blaine, lo vide e, sapendo cos'era realmente successo poiché l'aveva visto, lo incenerì con lo sguardo, zittendolo, e voltandosi per andarsene, deluso da Draco. Quest'ultimo ci rimase male, colpito più dal gesto di Harry che dalla reazione di Kurt.

Angolo dell'autrice:
Questo era l'undicesimo capitolo della mia storia, cosa ne pensate? Fatemi sapere!

  
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