Io lo so che succede a tutti, non negatelo. 

 

Torni a casa ad un orario improbabile, tra l'una e le tre del mattino, dopo un karaoke andato per le lunghe. Pensi "spengo il cervello e vado a dormire", ma intanto il neurone continua a girare, perché nei cinque minuti scarsi di macchina dal karaoke a casa ti è venuto in mente quel capitolo di quella fanfiction che hai in sospeso da due giorni. "beh, butto giù 'ste due righe e filo a dormire" ...

Le due righe sono diventate una ventina di pagine, facenti parte di due capitoli interi e con le bozze di almeno altri quattro. Fuori è mattina, il sole ti fa notare come l'ora tra le una e le tre sia diventata un imprecisato orario tra le nove e le undici. Dovresti anche andare in bagno, o reidratarti per evitare la mummificazione, ma niente, già che ci sei posti il capitolo nuovo su efp.

Ti accingi a postare, ma inizi a trovare errori di battitura che rendono lo scritto incomprensibile. Allora rileggi tutto, nonostante ormai gli occhi stiano firmando una petizione per staccarsi, soprattutto visto che gli occhiali sono di 3 diottrie fa e quindi scrivi tenendo le lenti a contatto. Alla fine della rilettura, soddisfatta, copincolli il tutto nell'apposito form, mettendo ratings, avvertimenti e varie. E ovviamente ci sono altrettanti strafalcioni che sono rimasti li. Pazienza, ormai hai postato

Nemmeno il tempo di cliccare su "aggiungi una storia" che ti trovi con quindici visualizzazioni. Bene, dici, posso spegnere il computer e andare a dormire. Ma magari non lo spengo, dai, magari dormo solo un pochino e lo tengo in stand by ...

Dopo aver lasciato il computer in stand by per più o meno dieci minuti (il tempo di andare in bagno, recuperare un pezzo di pane, due biscotti e una bottiglia d'acqua), dopo esserti detta per tutti i dieci minuti "devo dormire almeno un'oretta!", ti dici "beh, ormai è giorno!" e riaccendi il pc. Vai sulla tua pagina di efp, apri la storia appena postata e, come in trance, clicchi su "modifica testo capitolo" iniziando a correggere qui e li senza ricordarti ovviamente dove avevi visto gli errori residui. Alla sesta rilettura e correzione ormai vorresti riscrivere tutto, ma ormai le visualizzazioni hanno superato la trentina, meglio lasciare li.

Avendo ormai rinunciato ad ulteriori correzioni perché tanto ormai nemmeno vedi più quello che stai leggendo (per cecità sopraggiunta in realtà ...) vai sulla pagina "gestisci le tue storie". Ed inizi a ricaricare la pagina. E ancora. Un'altra volta. Le visualizzazioni aumentano di un paio, momento di gioia, ma ahimè nemmeno un commento. Beh, magari tra un po' ... ricarico solo un'altra volta ... solo un'altra che magari la connessione non va proprio al massimo ... dai un'altra poi stacco ...

Alle nove di sera stai ancora ricaricando e non ci sono cambiamenti, ed è allora che subentra la depressione after post (post post suona davvero male ...).

Alle undici c'è una visualizzazione in più. Ormai ti sei arresa all'evidenza che un secondo in più con le lenti a contatto ti sarebbe costata l'asportazione di almeno un occhio e quindi sei ad un millimetro dallo schermo, continuando a far scivolare gli occhiali su per il naso, perché la stanghetta tenta insieme con il fil di ferro non aiuta la stabilità.

Ti dici "dai, adesso vado a dormire e domattina mi alzo prestino ..." e invece ... no, ci sono di nuovo quelle due righe da buttare giù ... solo due, poi vado a letto, giuro ...