Fanfic su artisti musicali > Beatles
Segui la storia  |       
Autore: gaiadelvecchio21    19/07/2017    1 recensioni
Il leader dei Beatles John Lennon, scomparso all'età di 40 anni, ritorna sulla Terra grazie ad una seduta spiritica. Sconvolto ma allo stesso tempo felice, decide di approfittare della situazione per affrontare un vecchio conto in sospeso che lo tormenta da quando era in vita. Anna, una ragazzina che era presente alla seduta spiritica, è l'unica che può vederlo e sentirlo e accetta quindi di aiutarlo nella sua impresa.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Lennon, Paul McCartney, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Stiamo facendo una cazzata- Elizabeth sembrava seriamente preoccupata, aveva letto molti libri che trattavano di magia nera o fantasmi ed era spaventata all'idea di una seduta spiritica. 

-È solo un gioco Eli, seriamente pensi che queste cose siano vere? Sono semplicemente dei modi per passare il tempo!- Megan cercava di tranquillizzarla come poteva. Per lei era sempre tutto un fottuto gioco. Non aveva mai paura di niente e queste pratiche così misteriose la interessavano. Aveva visto un programma alla televisione dove un uomo, disperato per la perdita della moglie, provava a contattarla tramite una seduta. Megan stanca peró si addormentò a metà programma e non seppe mai come andò realmente a finire, ma da allora le si era ficcata questa stramba idea in testa ed era pronta a portarla a termine. 

-È tutto apposto Eli- continuava Megan sistemando le candele -andrà tutto bene, magari potremmo far tornare in vita il tuo amato Jim Morrison- e così dicendo si posizionò davanti a lei con le braccia spalancate e la faccia seria, come Jim nella sua foto più famosa. 

-Vai a fare in culo Meg- disse scocciata.

Anna, che ascoltava le amiche discutere, stava leggendo la procedura. Il tavolo era pronto, le candele posizionate. Era emozionata all'idea di entrare in contatto con degli spiriti. Quando Megan le aveva proposto l'idea aveva subito accettato. Le altre lo facevano per scherzo, per curiosità, lei invece lo faceva per provare finalmente la sensazione di parlare con un vero fantasma e chiedergli cosa ci fosse dopo la morte. 

-Siete pronte ?- chiese Anna impaziente. 

-Si!- rispose convinta Megan mentre Elizabeth si limitó semplicemente ad annuire, con i denti che tremavano e la paura negli occhi. 

Si posizionarono in cerchio al tavolo, accesero le candele e unirono le loro mani. Era mezzanotte, orario perfetto. 

-Bene abbiamo una lista molto interessante di persone da contattare- affermó Megan, aveva scritto lei personalmente la lista e ne andava fiera, c'erano solo persone famose e importanti che avevano fatto la storia in qualche modo.

Iniziarono con Kurt Cobain, non successe assolutamente niente. Le candele rimasero accese e non sentirono voci o altro. Provarono con Jim Morrison, tentativo inutile come il primo. 

-Ti è andata male Eli- rise scherzando Anna ed Elizabeth la guardó con disprezzo per qualche secondo. 

Elvis, Freddie Mercury, Bob Marley, Janis Joplin, Jimi Hendrix. Provarono con tutto il club 27 e ad altri artisti, ma la seduta continuava ad essere silenziosa, c'era qualcosa che non andava, non erano riuscite ad entrare in contatto con nessuno. 

-Ne manca uno- disse Megan controllando la lista.

-John Lennon, forza iniziamo-. 

La procedura era sempre la stessa: mani unite, occhi chiusi e voce alta per ripetere il nome della persona scelta. 

-John Lennon, ci sei? John Lennon, ti stiamo evocando, fatti sentire- dissero in coro. All'improvviso tutte le candele si spensero all'unisono e le ragazze aprirono gli occhi, sconvolte.

Megan continuava a parlare:-John Lennon ci sei? Se ci sei batti un colpo-. Questa volta niente. 

-John Lennon te lo ripeto,batti un colpo per favore!- la voce di Megan era sempre più insistente. 

-John Lennon fatti sentire!- si sentivano solamente i loro respiri.

Megan arrabbiata urló con tutta la voce che aveva :- Vuoi farti vedere Lennon porca puttana!- Non era quello il modo giusto di parlare ad una persona defunta, assolutamente. Dopo quella sfuriata di Megan le candele si riaccesero e le ragazze impaurite lasciarono le loro mani rompendo così la preziosa catena della seduta. Il tavolo inizió a tremare e le candele si accendevano e si spegnevano ad intervalli. La finestra si aprì facendo entrare un vento gelato. Una nube di polvere azzurra si levo dal tavolo e cominció a volare intorno alla stanza. Elizabeth uscì dalla stanza gridando e Megan si nascose sotto il tavolo. Anna si accasciò vicino alla finestra, spaventata da quella nube che stava invadendo la stanza. La polvere inizió a rallentare, cambió direzione e si diresse verso Anna che per la paura aveva messo la testa sulla ginocchia. Pregava dentro che fosse solo un brutto sogno. Era come se quell'ammasso di pulviscolo l'avesse perfettamente inquadrata. La nube la colpì forte, mandandola a sbattere contro il muro. Anna aveva gli occhi spalancati e vide la nube colorata penetrare dentro al suo petto, non le faceva male ma la solleticava. Contrasse le spalle e buttó il collo all'indietro. Piangeva come una bambina. Non c'era più traccia di quell'ammasso di polvere, era scomparso dentro di lei. Svenne a causa della tensione.

                                  ---

 

-Anna porca puttana svegliati!- Megan le tiró uno schiaffetto. Elizabeth teneva un bicchiere d'acqua in mano.

-Codarda che non sei altro!- esclamò Megan prendendo il bicchiere d'acqua e gettandolo addosso all'amica svenuta.

-Potevamo morire!-

-Per questo sono scappata avevo paura- aggiunse infastidita Elizabeth dal comportamento di Megan - Tu avresti fatto lo stesso idiota!-

Iniziarono a litigare e a rinfacciarsi le peggio cose, alcune che erano anche accadute anni prima. 

-Sei solo una stronza Megan!-

-E tu una vigliacca del cazzo!-

Anna aprì piano piano gli occhi, svegliata dal trambusto. Le amiche di accorsero finalmente di lei. 

-Oh grazie al cielo stai bene!- Megan la abbracció forte -avevo una paura!-

-Si anche io cavolo- disse Elizabeth con le lacrima gli occhi. La situazione si era calmata. 

-C-che è successo?- Anna aveva il viso pallido e gli occhi rossi, era sconvolta e continuava a tremare.

-Avevamo contattato uno spirito, forse proprio John Lennon, solo che lasciando le mani abbiamo rotto la catena e lo spirito si è liberato, e siccome sono stata scorbutica è diventato violento e si è ribellato-.

-Ma m-mi è entrato dentro l'ho visto!- disse con la poca voce che aveva Anna.

-Che dici Anna? Te lo sarai sicuramente sognato!- Megan e Elizabeth si guardavano incredule, come era possibile, un fantasma dentro Anna?

-Ma ti è entrato dal...-

-No! Mi è entrato nel petto, è scomparso dentro di me!- come potevano non crederle?

-Beh Anna cara, è stata una nottataccia, vieni ti accompagnamo a casa almeno ti riposi un po'- Megan aveva l'aria apprensiva e preoccupata ma non riusciva a credere a quella strana storia. Probabilmente era un'allucinazione dovuta allo svenimento. Era certa di aver visto la nube uscire dalla finestra e non andare contro la sua amica. 

Anna concentró le forze e si alzò. Non parló con le sue amiche che cercavano di aiutarla. Non riusciva a togliersi dalla testa la scena di quella polvere maledetta che le entrava nel petto e la pizzicava. 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: gaiadelvecchio21