Dopo una vita passata a Parigi, arriva quel giorno che tua mamma ti comunica che bisogna trasferirsi. Mi cade un mondo.

Qui a Parigi avevo tutto, amici, sport, scuola, compagni, passioni e ora tutto in fumo per finire a Los Angeles, dal mio punto di vista città per fighetti con la puzza sotto il naso.

Purtroppo il giorno della partenza è arrivato, ogni mobile è stato trasferito a Los Angeles e ora toccava a noi: a me, a mia mamma e alla mia sorellina di 8 mesi.

Il trasferimento è dovuto oltre al lavoro di mia mamma anche per la perdita di nostro padre, morto tre mesi fa lasciandoci sole.

Eccolo lì grande e maestoso il nostro aereoplano che ci porterà dall'altra parte del mondo, ci aspettano 9 ore di viaggio mettiamoci comode.

Arrivate li in aereoporto, una nuova vita ci aspetta siamo pronte o almeno ci proviamo!

Prendiamo un taxi che ci porta direttamente davanti alla nostra nuova casa, non l'avevo mai vista ed è... stupenda. E' una villetta in un quartiere che si direbbe abbastanza tranquillo speriamo bene.

Le facciate di casa nostra erano bianche e nere, costruita su due piani con un giardino fuori e il posto per la macchina. Fuori era stupenda come casa ancora meglio di com'era a Parigi. Corro subito a vedere com'è la mia camera, salgo le scale che divino le camere dalla cucina e dalla sala. La mia camera è enorme sui toni del rosa e bianco panna, molto femminile già l'adoravo; il pavimento era fatto tutto di parquet marrone chiaro, al centro un tappeto quadrato color cipria, di fianco il mio bellissimo letto a una piazza e mezza, una scrivania lunghissima e una sedia che a prima vista sembrerebbe comoda, un armadio a otto ante anche lui di un bianco panna, due cassettiere, e un bellissimo mobile appeso al muro color rosa-lilla dove poter appoggiare libri o ricordi o foto; mi ispira un sacco.

La camera per sé è molto bella, forse un po' vuota con il tempo e il passare dei giorni la renderò più persona, più... mia.

"Chanel, vieni giù che il pranzo è pronto!"

"Arrivo mamma"

il pranzo di oggi consiste in due toast, facili, veloci e buoniiii!

Dopo pranzo decido di fare un giro per la nuova città, salgo in camera e tiro fuori dalle valige un paio di pantaloncini blu, maglietta bianca e All Star bianche, indosso i miei occhiali da sole e prendo la mia borsa a tracolla in jeans, perfetto si esce!
La città è molto bella, è enorme mi piace veramente tanto. Los Angeles è una città viva, piena di gente, un sacco di negozi.

Dopo un pomeriggio di giri per la città per vedere come fosse, rientro a casa veramente stanca; la cena è già in tavola quindi mangio la pappa cucinata dalla mamma e poi dritta fare una doccia bella calda, pronta per affrontare domani il primo giorno di scuola.

Uscita dalla doccia mi metto il mio bellissimo pigiama, con stampe di cagnolini e mi metto a letto, stanca della giornata e pronta per domani

Nota del lettore:

Ehi ragazze e ragazzi, spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, se vi piace e se vi va commentate, mi farebbe molto piacere. 

Ci sentiamo al prossimo capitolo, che pubblicherò o domani o sabato. 

Baci